Elezione del capo provvisorio dello Stato del 1947

2ª elezione del capo provvisorio dello Stato in Italia
Elezione del capo provvisorio dello Stato del 1947
StatoBandiera dell'Italia Italia
Data
26 giugno 1947
LegislaturaAssemblea Costituente
Eletto
Partito
Voti
405
72,8%
Scrutinio
I
Capo provvisorio uscente
Enrico De Nicola
19461948

L'elezione del capo provvisorio dello Stato si svolse in Italia il 26 giugno 1947.

Capo provvisorio dello Stato, eletto al I scrutinio, è nuovamente Enrico De Nicola.

Informazioni generali

Il 25 giugno 1947, Enrico De Nicola presenta le sue dimissioni da capo provvisorio dello Stato, ufficialmente per motivi di salute,[1] secondo taluni per riacquisire legittimità dopo la scadenza del termine annuale dell'Assemblea Costituente cui era legato il suo mandato, ma in realtà in polemica con le scelte politiche effettuate dal Presidente del Consiglio Alcide De Gasperi, che aveva mutato composizione alla compagine di governo (da tripartito DC-PSI-PCI a uno schieramento di centro).[2]

La rinuncia dell'incarico non può essere respinta dalla Costituente che, il giorno dopo, rielegge Enrico De Nicola a capo provvisorio dello Stato con 405 voti a favore su 431 votanti e 556 aventi diritto (72,8%).

Non si tratta di elezione presidenziale, poiché tale istituto non esiste ancora; tuttavia, il 1º gennaio 1948, De Nicola assumerà le attribuzioni e il titolo di Presidente della Repubblica Italiana a norma della I disposizione transitoria e finale della Costituzione della Repubblica Italiana.

L'elezione

Preferenze per Enrico De Nicola

ScrutinioVotiPreferenze
I40572,8%

I scrutinio

Per la nomina è richiesta una maggioranza di tre quinti dei 556 membri dell'Assemblea .[3]

Dati votazioneNomeVoti
Presenti431Enrico De Nicola405
Votanti431Pietro Nenni2
Astenuti0Giuseppe Salvatore Bellusci2
Maggioranza334Cipriano Facchinetti2
Schede bianche19
Schede nulle1

Risulta eletto: Enrico De Nicola

Note

Bibliografia