Erich Topp

ammiraglio tedesco

Erich Topp (Hannover, 2 luglio 1914Süßen, 26 dicembre 2005) è stato un ammiraglio tedesco, uno dei più grandi comandanti di U-Boot della seconda guerra mondiale.

Erich Topp
Erich Topp al comando dell'U-Boot U-552
NascitaHannover, 2 luglio 1914
MorteSüßen, 26 dicembre 2005
Cause della mortecause naturali
Dati militari
Paese servitoBandiera della Germania Germania nazista
bandiera Germania Ovest
Forza armata Kriegsmarine
Bundesmarine
Specialitàsommergibilista
Anni di servizio1934 - 1945
1958 - 1969
GradoFregattenkapitän
Konteradmiral
GuerreSeconda guerra mondiale
CampagneBattaglia dell'Atlantico (1939-1945)
BattaglieOperazione Paukenschlag
Comandante diU-57
U-552
U-2513
U-3010
Altre caricheArchitetto e consulente industriale
(EN) Erich Topp su u552.com[1]
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Biografia

Entrò nella Reichsmarine nel 1934 come allievo ufficiale (Fähnrich zur See), dopo un imbarco di sei mesi sull'incrociatore leggero Karlsruhe, ritorna alla forza sottomarina presso la scuola di Neustadt/Holstein[1]. Il 26 settembre 1938 diventa ufficiale di guardia sullo U-46 a Kiel e dopo quattro pattuglie gli viene affidato il comando dello U-57, un Tipo IIc, con il quale affonda quattro navi per oltre 30000 tonnellate, venendo poi affondato dalla nave norvegese Rona (forse accidentalmente)[1]. Topp viene destinato al comando dello U-552, che diverrà famoso come il diavolo rosso, in forza alla VII Ubootflottille a Saint Nazaire[1].

Sarà proprio lo U-552 ad affondare la prima nave da guerra statunitense, prima della dichiarazione di guerra, il cacciatorpediniere Reuben James, di scorta ad un convoglio nell'Atlantico[1]. Tra il marzo e l'aprile del 1942, il solo U-552 affondò 45.000 tonnellate di naviglio alleato[1]. Successivamente venne destinato alla sperimentazione degli U-Boot Tipo XXI e tipo XXIII, e comandò in addestramento due Tipo XXI non ancora resi operativi, lo U-2513 e lo U-3010; sullo U-2513, in seguito alla resa della Germania nazista, si consegnò agli inglesi nel porto norvegese di Horten l'8 maggio 1945; fu liberato dalla prigionia il 26 agosto 1945[1].

Dopo la guerra, disciolta la Kriegsmarine lavorò come pescatore prima di conseguire la laurea in architettura; nel 1958, cadute le restrizioni alleate sulle forze armate tedesche, rientrò in servizio nella Bundesmarine dove ricoprì l'incarico di consigliere militare presso la NATO negli Stati Uniti[1]. Il contrammiraglio Topp andò in pensione nel dicembre 1969, e gli venne conferita la Große Bundes-Verdienst- kreuz, successivamente lavorò come consulente per industrie private, principalmente i cantieri navali HDW fino al 1974. Morì il 26 dicembre 2005 a Süßen, città del distretto di Göppingen[1]. Venne cremato e le sue ceneri furono sparse in mare.

Topp occupa il terzo posto nella lista degli assi di U-Boote della seconda guerra mondiale, con 198.650 tonnellate di naviglio nemico affondate[2].

Decorazioni

U-Boot-Kriegsabzeichen mit Brillanten (Medaglia di guerra sottomarina con brillanti)
— 11 aprile 1942[5]
Ehrendolch der Marine mit Brillanten (Daga d'onore della Marina con brillanti)
— 17 agosto 1942

Scritti

  • Erich Topp, Die Schlacht an der Elster: 15. Oktober 1080, Friedrich-Wilhelms-Universitat zu Berlin, 1904.
  • Erich Topp, Lehr- und Übungsbuch der Deutschen Kurzschrift f. Schul- u. Selbstunterricht, Heckner, 1933.
  • Erich Topp, Fackeln über dem Atlantik: Lebensbericht eines U-Boot-Kommandanten, Berlin, Ullstein, 2009 [1990], ISBN 978-3-548-28152-0.

Note


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