Francesco Montervino

dirigente sportivo e calciatore italiano

Francesco Montervino (Taranto, 7 maggio 1978) è un dirigente sportivo ed ex calciatore italiano, di ruolo centrocampista, direttore sportivo del Virtus Francavilla Calcio.

Francesco Montervino
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
Altezza176 cm
Peso72 kg
Calcio
RuoloCentrocampista
Termine carriera2014 - giocatore
Carriera
Giovanili
1990-1994Taranto
1994-1995Fasano
Squadre di club1
1994-1995Fasano1 (0)
1995-1996Taranto5 (0)
1996-1997Parma0 (0)
1997Taranto16 (3)
1997-2003Ancona121 (8)
2003-2004Napoli36 (0)
2004Catania19 (0)
2004-2009Napoli106 (6)[1]
2009-2014Salernitana113 (8)[2]
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Caratteristiche tecniche

Centrocampista centrale, si adattava in caso di necessità a ricoprire altri ruoli, come il terzino e l'esterno di centrocampo.

Carriera

Club

Montervino inizia la sua carriera andando a giocare con il Fasano, società di Serie C2, rimanendovi per una stagione e collezionando la sua prima presenza nei professionisti: essendo molto giovane, la rosa principale alla quale apparteneva nel Fasano era della squadra "Berretti". L'anno seguente passò al Taranto, la squadra della sua città.

Nella stagione 1996-97 fu acquistato dal Parma in prestito e giocò con la formazione primavera rimanendovi solo per una stagione. L'anno successivo ritornò al Taranto che allora era tra i dilettanti e, a diciannove anni, ne diventò il capitano. Fino a dicembre del 1997 collezionò 16 presenze con 3 reti, poi arrivò la chiamata del Perugia che l'acquistò e lo girò in prestito all'Ancona.

I primi anni all'Ancona

Montervino firmò un contratto quadriennale e si trasferì definitivamente all'Ancona, squadra con cui debuttò in serie B in Chievo Verona-Ancona. In quella stagione contò 1 rete e 7 presenze. La sua squadra retrocesse, così nella stagione 1998-1999 Montervino collezionò 26 presenze con l'Ancona in terza serie, ottenendo la convocazione nella nazionale italiana di C.

Nella stagione 1999-2000 Montervino disputò 17 gare in C1 con Brini in panchina e vinse il torneo ai play-off, centrando la promozione in B. Trascorse in tutto 6 stagioni ad Ancona di cui le ultime tre in serie B, e nell'ultima ottenne con la sua squadra la promozione in Serie A, ma non festeggiò poiché a stagione in corso venne ceduto al Napoli.

Il passaggio al Napoli

Durante la stagione che si chiuderà con il quarto posto e la promozione, venne ceduto al Napoli e paradossalmente, debutta in maglia azzurra proprio contro l'Ancona.

Salvo una breve parentesi al Catania nella prima metà del 2004, giocò con la maglia partenopea dal 2003 al 2009, sia prima che dopo il fallimento della società: è infatti l'unico giocatore del "vecchio" Napoli, insieme a Cataldo Montesanto, ad essere rimasto nella nuova società di Aurelio De Laurentiis. Nella stagione 2005/06 con l'addio di Gennaro Scarlato al Napoli divenne il capitano della squadra[3] (fino all'inizio della stagione 2008/09 dove viene sostituito da Paolo Cannavaro[4][5][6]). Contribuisce prima alla promozione in Serie B degli azzurri e poi a quella in Serie A; debuttò in massima serie il 26 settembre 2007, a 29 anni, in occasione di Napoli-Livorno (1-0). Segnò la sua prima rete in Serie A il 31 maggio 2009 aprendo le marcature nel match contro il Chievo Verona, al San Paolo. Nei due anni in serie A con il Napoli collezionò complessivamente 22 presenze in campionato, 6 in coppa Italia e 2 in Coppa UEFA, 166 sono invece le presenze complessive con il Napoli (di cui 129 nel Napoli post-fallimento) arricchite da 6 reti.[7] Dal Napoli poi, raggiunse un accordo per giocare nella squadra della vicina Salerno.

L'esperienza a Salerno

Il 31 agosto 2009, a campionato già iniziato, passò a titolo definitivo alla Salernitana, disputando 2 stagioni: una in Serie B, collezionando 22 presenze e una in C1, raccogliendone 20, dopodiché subisce lo svincolo d'ufficio a causa della mancata iscrizione del club campano ai campionati. Il 13 settembre 2011 torna a Salerno firmando un contratto con il Salerno Calcio, nuova società fondata da Claudio Lotito e Marco Mezzaroma che in seguitò acquisirà i simboli originali della Salernitana. Nella prima stagione del rifondato club diventa vice-capitano della squadra, e successivamente capitano.[8]

Il 21 gennaio 2013, in seguito al gol segnato durante Aversa Normanna-Salernitana, dopo essere stato insultato per buona parte della gara dagli aversani simpatizzanti anche del Napoli, esulta in modo discutibile rivolgendosi direttamente ai tifosi avversari, ricevendo successivamente 6 giornate di squalifica per l'atto (poi ridotte a 3 dopo il ricorso presentato appositamente).

Ecco le motivazioni della giustizia sportiva:

«Il giocatore espulso per doppia ammonizione, entrambe per condotta non regolamentare; il medesimo in occasione della segnatura della rete raggiungeva la zona sottostante la tribuna occupata dai sostenitori della squadra avversaria, si aggrappava alla stessa e rivolgeva, con volgare gestualità, frasi ingiuriose verso i tifosi sputando più volte verso gli stessi; tale comportamento provocava la reazione dei tifosi locali – spiega il Giudice Sportivo – e l’ulteriore reazione dei tifosi ospiti con conseguenti incidenti descritti in separata sede. Tale comportamento, deprecabile e del tutto ingiustificato, si manifesta di particolare gravità per le conseguenze che dallo stesso sono derivate (r.a., cc, proc. fed.e relazione responsabile dell’ordine pubblico).»

In seguito, il 23 gennaio, viene emesso il Daspo della durata di 2 anni, che nega la partecipazione ad assistere a qualsiasi evento sportivo. Tuttavia, scadute le giornate di squalifica il mediano continuerà a disputare le gare con la sua squadra.[9]

Il 30 giugno 2014 scade il suo contratto con i granata e si ritrova svincolato.[10]

Dirigente sportivo

Nell'estate del 2014 chiude la sua carriera come calciatore e partecipa al corso per “Direttore Sportivo” del Settore Tecnico della FIGC. Il suo primo incarico lo riceve ad agosto, diventando così Direttore Sportivo del Taranto. Nel marzo del 2015 rescinde consensualmente il rapporto con la società rossoblu[11], tornando a ricoprire lo stesso ruolo nel luglio dello stesso anno, dopo il rinnovo dirigenziale della società.[12] Il 30 maggio 2016 lascia nuovamente la squadra pugliese.[13]. Nel luglio 2019 entra a far parte della dirigenza del Nola.[14] Nel luglio 2020 torna a ricoprire il ruolo di direttore sportivo del Taranto. È stato rimosso da tale ruolo dalla società in data 27/04/2022.

Statistiche

Presenze e reti nei club

StagioneSquadraCampionatoCoppe nazionaliCoppe europeeAltre coppeTotale
CampPresRetiCampPresRetiCampPresRetiCampPresRetiPresReti
1994-1995 FasanoC210---------10
1995-1996 TarantoC250CI-C00------50
1996-1997 ParmaA00CI00CU00---00
1997-gen. 1998 TarantoCND163CI-Dil10------173
Totale Taranto21310----223
gen.-giu. 1998 AnconaB71CI--------71
1998-1999C1261CI+CI-C2+00------281
1999-2000C1171CI-C00------171
2000-2001B312CI30------342
2001-2002B242CI30------272
2002-gen. 2003B161CI72------232
Totale Ancona1215152----1367
gen.-giu. 2003 NapoliB160CI--------160
2003-gen. 2004B200CI10------210
gen.-giu. 2004 CataniaB190CI--------190
2004-2005 NapoliC126+4[15]1---------301
2005-2006C1313CI+CI-C4+00---SL-C120373
2006-2007B271CI40------311
2007-2008A90CI40------130
2008-2009A131CI20I+CU0+20---171
Totale Napoli142+4615020201656
2009-2010 SalernitanaB200CI--------200
2010-20111D17+3[15]1CI+CI-LP1+00------211
2011-2012 Salerno CalcioD293CI-D--------293
2012-2013 Salernitana2D244CI-LP10---SL-2D20274
2013-20141D24+1[15]0CI+CI-LP1+50+1------311
Totale Salernitana e Salerno Calcio113+4881--201279
Totale carriera417+822393204047025

Palmarès

Club

Competizioni nazionali

Napoli: 2005-2006
Salerno: 2011-2012
Salernitana: 2012-2013
Salernitana: 2012-2013
Salernitana: 2013-2014

Note

Altri progetti

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