Francesco Paolo Frontini

compositore e direttore d'orchestra italiano (1860-1939)

«Bisogna far conoscere interamente la vera, la grande anima della nostra terra. La responsabilità maggiore di questa missione dobbiamo sentirla noi musicisti perché soltanto nella musica e nel canto noi siciliani sappiamo stemperare il nostro vero sentimento. Ricordatelo.»

Francesco Paolo Frontini (Catania, 6 agosto 1860Catania, 26 luglio 1939) è stato un compositore e direttore d'orchestra italiano.

Francesco Paolo Frontini

Biografia

Autografo di Frontini

Fu avviato allo studio della musica dal padre, Martino Frontini (1828-1909), studiando violino con Santi D'Amico ed esordendo in un concerto nel salone comunale di Catania a tredici anni. A quindici anni era stata eseguita nella cattedrale la sua prima composizione (Qui tollis, diretto da Pietro Antonio Coppola)[1]. Nel 1875 fu ammesso al Regio conservatorio musicale di Palermo, studiando con Pietro Platania; in seguito passò al Regio conservatorio musicale di Napoli, dove conseguì il diploma in composizione, sotto la guida di Lauro Rossi.

Frontini
Busto di Frontini, opera di Mimì Maria Lazzaro del 1957, trafugato dal Giardino Bellini e mai più ripristinato

Tra le sue prime composizioni ci fu la Messa funebre in morte del maestro Coppola. Del 1881 è il melodramma in tre atti Nella[2], a cui seguirono Sansone (1882), Aleramo, 1883, per il quale si ispirò alla leggenda di Adelasia e Aleramo, Fatalità (1900), Malìa (1893), su libretto di Luigi Capuana[3], Il Falconiere (1899 all'Arena Pacini di Catania con Giovanni Zenatello), di ambientazione medioevale, secondo una voga letteraria[4]. Dello stesso periodo è il poemetto lirico Medio-Evo, apprezzato da Jules Massenet.

«… ho letto le vostre composizioni e vi dico con gran piacere la bellezza che v'ho ritrovato. Quella musica m'ha fatto desiderare di confidarvi le mie impressioni. Invidio le vostre opere e voi scrivete in una lingua musicale che io amo!»

Scrisse la musica per l'atto unico di Saverio Fiducia Vicolo delle belle, con la sonata dell'orbo, e quella per la commedia U Spirdu di Antonino Russo Giusti, che andò in scena nel 1920 presso il Teatro comunale Coppola, con la direzione di Gaetano Emanuel Calì. Musicò Il canto di Ebe, dal Lucifero, e Lauda di suora, dal Giobbe di Mario Rapisardi[5].

Scrisse inoltre numerose canzoni, melodie, serenate e romanze. Tra queste furono particolarmente apprezzate la Serenata araba, Il piccolo montanaro ("Le petit montagnard", dedicato alla sua allieva Innocenza Cavallaro) e la Marcia trionfale.

Eco della Sicilia - La prima raccolta di canti siciliani, ed. Ricordi 1883

Frontini insegnò musica, contrappunto, all'Ospizio di Beneficenza.[6]

Si occupò di tradizioni popolari, realizzando la prima raccolta di canti siciliani nell'Eco della Sicilia, con cinquanta componimenti radunati per incarico della casa Ricordi nel 1882; una seconda raccolta, compilata nel 1893, Natale siciliano, fu pubblicata presso l'editore De Marchi di Milano.

«Tra gli artisti e compositori dell'Isola voi siete, se non il solo, uno dei pochissimi che comprendono la bellezza e la grazia delle melodie del popolo. Pur componendone di belle e di graziose, Voi sapete apprezzare queste vaghe e dolci reliquie d'un passato che non ebbe storia, e serbate a durevole monumento, delle note piene di sentimento squisito e di candore verginale. Altri non penserà neppure a ringraziarvi dell'opera patriottica da voi compiuta; io Vi ammiro. Parole, sentite e quasi solenni.»

Storia critica

In un'intervista comparsa nella rivista Prometeo nel 1911, Frontini bollò la musica contemporanea con il termine di "confusionismo", stigmatizzando la produzione musicale dell'epoca, basata sui gusti del pubblico, sulla pubblicità e sull'abbandono della "grande arte italiana" per "affarismo".

«Votre mèlodie est charmante et d'un caractère èlevé»

Frontini appartenne alla corrente musicale verista che si era sviluppata alla fine del XIX secolo. Con gli inizi del XX secolo la corrente musicale verista era rimasta vitale solo nell'Italia meridionale, come arte regionale e locale; il Frontini la rappresentò con la sincerità e semplicità della sua ispirazione, contro qualsiasi convenzione.

Opere

Opere liriche

  • Nella, opera in 3 atti rappresentata al Teatro Comunale di Catania (1881) di Enrico Golisciani
  • Sansone, azione biblica in 3 parti (1882) scritta per incarico del municipio di Catania ed eseguita per la festa di Sant'Agata di Pietro Mobilia
  • Aleramo, opera in un prologo e 3 atti (1883) di Pietro Mobilia
  • Malìa, opera in 3 atti (1893) di Luigi Capuana al Teatro Brunetti di Bologna
  • Il falconiere, in 3 atti (1899) di Leopoldo Marenco
  • Fatalità, in 2 atti (1900) di Leopoldo Marenco

Composizioni sinfoniche

  • Quartetto in do minore (Napoli, 1879)
  • Spartaco, ouverture (Cremona, 1880)
  • Omaggio a Lauro Rossi eseguita a Cremona (fantasia per orchestra)
  • Medio Evo poemetto per soprano con accompagnamento di pianoforte
  • Marcia Trionfale per orchestra e fanfara
  • Elsie, ouverture per orchestra
  • Gloria, ouverture per orchestra
Medio Evo poemetto per soprano con accompagnamento di pianoforte
  • Minuetto, per archi
  • Intermezzo per archi e strumenti a fiato
  • Idillio per orchestra
  • Preludio sinfonico
  • Preludietto, per orchestra
  • Notte d'oriente, per orchestra

(e altre 47)

Melodie popolari siciliane

  • Eco della Sicilia, la prima raccolta di Cinquanta Canti popolari siciliani, raccolti e trascritti, Ricordi - Milano (1883) - dedicata a Giuseppe Pitrè
  • Canti della Sicilia, ed. Forlivesi, 1890.
  • Natale Siciliano, ed. De Marchi, 1893.
  • Raccontino, ed. Carisch, Milano, 1912.
  • Antiche canzoni di Sicilia, ed. Carisch, 1936.
  • Canti religiosi del popolo siciliano, ed. Carisch, 1938.
Buscia! 1º al concorso per la canzone popolare di Piedigrotta del 1902, parole di Giovanni Capurro

Melodie popolari napoletane

Altre composizioni

  • Grande Messa di Requiem in sol minore (1888)
  • Petits Tableaux
  • Impressioni
  • Esquisse musical
  • Serenata Araba
  • Le petit montagnard ("Il piccolo montanaro") [1]
  • Impression musicale (In memoria di Mario Rapisardi), ed. Carisch 1912

circa 150 pezzi per pianoforte.

Romanze

ed. Real Circolo Bellini 1878, versi di Giovanni Prati, Musica di Francesco Paolo Frontini


e altre 110.

Riduzioni

Commenti musicali

Onorificenze

Note

Bibliografia

  • Note critico-biografiche su Francesco Paolo Frontini, di Giuseppe Cesare Balbo, Catania, Ed. Francesco Battiato, 1905.
  • Biografia di Francesco Paolo Frontini, Artisti e musicisti moderni di Marco Vinicio Recupito-ED. La Fiamma, Milano 1932.
  • Malìa - Giudizi della Stampa, Ed. Giacomo Pastore, Catania 1893.
  • Le romanze da salotto dei musicisti catanesi Frontini e Calì, di Stefania Pistone, ed. ED.IT 2008.
  • La Stampa critica Frontini - raccolta articoli dal 1874 al 2009, di Pietro Rizzo
  • Paola Rosa, FRONTINI, Francesco Paolo, in Dizionario biografico degli italiani, L volume, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1998. URL consultato il 2 maggio 2013.

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