Francesco Verducci

politico italiano

Francesco Verducci (Fermo, 5 ottobre 1972) è un politico italiano, dal 15 aprile 2021 vicepresidente della Commissione straordinaria per il contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza.

Francesco Verducci

Senatore della Repubblica Italiana
In carica
Inizio mandato15 marzo 2013
LegislaturaXVII, XVIII, XIX
Gruppo
parlamentare
Partito Democratico
CircoscrizioneXVII, XVIII: Marche
XIX: Piemonte
Sito istituzionale

Deputato della Repubblica Italiana
Durata mandato8 ottobre 2012 –
14 marzo 2013
LegislaturaXVI
Gruppo
parlamentare
Partito Democratico
CircoscrizioneMarche
Sito istituzionale

Vicepresidente della Commissione Straordinaria per il contrasto all'intolleranza, al razzismo e antisemitismo
In carica
Inizio mandato15 aprile 2021
Vice diLiliana Segre
ContitolareDaisy Pirovano
Predecessorecarica creata

Dati generali
Partito politicoDS (1998-2007)
PD (dal 2007)
Titolo di studioLaurea in Lettere e Filosofia
UniversitàUniversità degli Studi di Roma La Sapienza
ProfessioneRicercatore Universitario

Biografia

Sì è laureato in Lettere e Filosofia all'Università La Sapienza di Roma, con una tesi su Ernesto Nathan.

Dopo aver lavorato presso l'Ufficio Studi nazionale delle ACLI ed aver partecipato al tavolo sul diritto allo studio istituito dal Ministro Luigi Berlinguer, nel 1998 viene chiamato nella Segreteria regionale dei DS nelle Marche. Dal 2000 al 2006 ricopre l'incarico di Coordinatore della Segreteria regionale e responsabile organizzazione di una struttura con circa 300 unità di base e 20.000 iscritti. Nel 2004 è eletto Segretario provinciale dei DS del Fermano e nell'Assemblea nazionale dell'Ulivo. Nel 2006 entra nella Segreteria nazionale dei DS, con il ruolo di Responsabile Comunicazione e Formazione politica. È tra coloro maggiormente impegnati nell'organizzazione del Congresso nazionale dei DS (a Firenze) e nel lavoro costituente che porterà alla nascita del Partito Democratico. Dopo le primarie dell'ottobre 2007, entra nella Direzione nazionale del PD e guida il nuovo Dipartimento Comunicazione Online e New Media; in questa veste cura, tra le altre cose, il sito ufficiale del partito e il lancio della tv web e satellitare Youdem, che ha diretto fino a marzo 2009. Durante la segreteria di Pierluigi Bersani ricopre l'incarico di vice responsabile vicario del Dipartimento Cultura e Informazione.

È docente di Sociologia dei fenomeni politici all'Università degli Studi di Macerata, dove dal 2006 è ricercatore presso il Dipartimento di Scienze Politiche, della Comunicazione e delle Relazioni Internazionali. Tra le sue pubblicazioni, nel 2009 è uscito per la CEUM "Politica 2.0. Crisi e vitalità della democrazia nel tempo della società in rete."

Carriera politica

Deputato

Dall'8 ottobre 2012 diventa deputato della Repubblica, subentrato dopo la morte del collega Massimo Vannucci, resta in carica fino alla fine della XVI legislatura, come membro della Commissione Bilancio.

Senatore

Nel 2013 viene eletto senatore della XVII legislatura della Repubblica Italiana nella circoscrizione Marche per il Partito Democratico[1].

Componente della Commissione Affari Esteri (dal 7 gennaio 2015, essendo prima membro della V Commissione - Bilancio), è vicepresidente della Commissione di Vigilanza RAI e della commissione per le migrazioni dell'Assemblea del Consiglio d'Europa.

Dal giugno 2013, è il coordinatore nazionale dell'associazione politica Rifare l'Italia, di cui è tra i principali animatori insieme a Matteo Orfini e Andrea Orlando. Alle Primarie del 2017 aderisce alla mozione Renzi-Martina dichiarando chiusa l'esperienza di Rifare l'Italia.[2]

Alle elezioni politiche del 2018 viene rieletto al Senato, ricoprendo il ruolo di vicepresidente della Commissione Cultura e Istruzione. Nel dicembre 2019 è tra i 64 firmatari (di cui solo altri 6 del Pd) per il referendum confermativo sul taglio dei parlamentari svoltosi nel settembre 2020[3]. Al referendum costituzionale del 20 e 21 settembre 2020, coerentemente a quanto fatto nel dicembre 2019 per bocciare la riforma, si schiera per il «no» assieme alla corrente orfiniana del PD[4].

È rieletto in Senato alle elezioni politiche del 2022.

Consiglio d'Europa e Unione interparlamentare

Dal 2013 al 2018 ha fatto parte dell'assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa, come membro della Commissione Migrazioni e rifugiati.[5]

Dal 2 agosto 2018 è vicepresidente del Gruppo Italiano dell'Unione Interparlamentare, organizzazione internazionale che riunisce i rappresentanti dei Parlamenti democraticamente eletti nel mondo[6], all'interno della quale presiede la sezione bilaterale di amicizia Italia-Messico.[7]

Commissione Segre

Dal 15 aprile 2021 è vicepresidente della Commissione straordinaria contro l'istigazione all'odio e alla violenza, l'antisemitismo, il razzismo e le discriminazioni, presieduta dalla senatrice a vita Liliana Segre. È relatore del documento finale sulle attività svolte nell'ambito dell’indagine conoscitiva "sulla natura, le cause e gli sviluppi recenti del fenomeno dei discorsi d’odio, con particolare attenzione alla evoluzione della normativa europea in materia".[8][9]

Posizioni politiche

Diritti umani

È stato primo firmatario della mozione per il conferimento della cittadinanza italiana all'attivista e ricercatore egiziano Patrick Zaki.[10][11]

A causa delle continue violazioni dei diritti umani, documentate e denunciate da Onu e Consiglio d'Europa, si è sempre detto contrario agli accordi Italia-Libia,[12] e ha sempre votato contro il rifinanziamento della cosiddetta guardia costiera libica.[13]

Scuola, Università e Ricerca

In parlamento ha condotto diverse battaglie contro il precariato e per il diritto allo studio. Nel 2021 ha presentato un'indagine conoscitiva sulla condizione studentesca e il precariato nella ricerca.[14] Nel 2022 alcuni suoi emendamenti hanno portato a una riforma radicale del reclutamento universitario, modificando la legge Gelmini e introducendo norme fondamentali di contrasto al precariato nella ricerca.[15][16]

Cultura

In seguito alle difficoltà vissute dai lavoratori del mondo della cultura e dello spettacolo durante la pandemia di COVID-19, si è detto favorevole alla creazione di un welfare universale per i lavoratori della filiera.[17] Sulla base della legge Orfini-Verducci sul settore creativo, nel 2022 è stata introdotta l'indennità di discontinuità per i lavoratori delle arti creative e performative, norma che riconosce la natura intermittente dei professionisti del mondo delle arti e dello spettacolo.[18]

Grazie a una sua proposta di legge, il 5 aprile 2022 l'ex campo di prigionia di Servigliano è stato dichiarato monumento nazionale.[19]

Vita privata

Sposato con Cristina Zanchelli, è padre di due figli, Federico e Tommaso.

Opere

  • Francesco Verducci, Politica 2.0. Crisi e vitalità della democrazia nel tempo della società in rete, Macerata, EUM, 2009, ISBN 978-88-60-56208-1.

Note

Voci correlate

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