Giovanni de' Rossi

condottiero italiano

Giovanni de' Rossi, detto il diseredato (San Secondo Parmense, 21 novembre 1431San Secondo Parmense, 1502), è stato un condottiero italiano quinto conte di San Secondo.

Giovanni de' Rossi
Stemma dei Rossi
Soprannomeil Diseredato
NascitaSan Secondo Parmense, 21 novembre 1431
MorteSan Secondo Parmense, 1502
Dati militari
Paese servito Francia
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Biografia

Giovanni de' Rossi, figlio primogenito di Pier Maria II de' Rossi e Antonia Torelli, nacque il 21 novembre 1431[1]. Ebbe tali e tanti contrasti con il padre, soprattutto di ordine politico, da finire con l'essere diseredato dal padre stesso nel testamento del 1464, nel quale Pier Maria designava come suoi successori i figli legittimi Guido e Bernardo, e il figlio naturale Ottaviano (Arluno).

A causa di ciò Giovanni visse esule e povero legando le proprie fortune a quelle dei Re di Francia, senza tuttavia mai rinunciare ai legittimi diritti che gli erano stati negati[2]. Era destino però che la successione a Pier Maria II divenisse ancor più travagliata di quanto già non fosse largamente ipotizzabile: la morte del conte, avvenuta nel castello di Torrechiara il 1 settembre 1482, capitò infatti nel bel mezzo della cosiddetta guerra dei Rossi che li vedeva opposti alle truppe sforzesche di Ludovico il Moro e il figlio Guido, dopo aver tentato un'ultima resistenza nel castello di San Secondo nel 1483, fuggì a Venezia dove morì esule nel 1490. Durante la guerra Giovanni si tenne in disparte anche se sulla linea filosforzesca del fratello Bertrando.

Negli accordi stipulati nella pace di Bagnolo del 1484, si decise di non reinsediare i Rossi nei loro feudi, per cui la disputa relativa alla successione dinastica restava puramente formale, anche se, grazie ai buoni rapporti con Gian Giacomo Trivulzio, nel 1493 Giovanni "assai vecchio" riebbe dal Trivulzio stesso il possesso del feudo di San Secondo[3].

Negli anni dal 1497 al 1499 Giovanni de' Rossi e Gian Giacomo sono al servizio dei francesi e nel 1499, dopo la caduta di Ludovico il Moro viene ufficializzata da Luigi XII la reinvestitura di Giovanni nei suoi feudi.

Morì a San Secondo nel 1502 lasciando la contea al figlio Troilo I.

Discendenza

Giovanni sposò Angela Scotti Douglas, figlia di Francesco Scotti Douglas conte di Carpaneto e Vigoleno. Ebbero 4 figli[4][5]:

  • Troilo I de' Rossi (che non è nominato con gli altri nel testamento del nonno, 1464);[6][7]
  • Ettore de' Rossi;
  • Alessandro de' Rossi;
  • Pentesilea de' Rossi.

Curiosità

Il testamento di Pier Maria II de' Rossi, pur non provocando per cause di forza maggiore lo scontro immediato fra i due fratelli, condusse comunque alla resa dei conti fra i loro discendenti quasi 60 anni dopo nella decisiva Battaglia di San Secondo del 1522.

Ascendenza

GenitoriNonniBisnonniTrisnonni
Bertrando RossiBertrando Rossi 
 
Sara da Camposampiero 
Pier Maria I de' Rossi 
Eleonora RossiUgolino Rossi 
 
Alessia Ruggeri 
Pier Maria II de' Rossi 
Ugolino CavalcabòGiovanni Cavalcabò 
 
 
Maria Giovanna Cavalcabò 
 
 
 
Giovanni de' Rossi 
Marsiglio TorelliGuido I Torelli 
 
Eleonora Gonzaga 
Guido Torelli 
Elena d'ArcoNiccolò d'Arco 
 
Beatrice di Castelbarco 
Antonia Torelli 
Antonio ViscontiVercellino Visconti 
 
Margherita della Pusterla 
Orsina Visconti 
Anastasia CarcanoGiovanni Carcano 
 
 
 

Note

Bibliografia

  • Pellegri Marco, il castello e la terra di San Secondo nella storia dell'arte, 1979
  • Monsignor Giuseppe Maria Cavalli, Cenni storici della Borgata di San Secondo, 1870
  • Le signorie dei Rossi di Parma, a cura di L. Arcangeli e M. Gentile, Firenze 2008

Voci correlate

Collegamenti esterni