Google Play Musica
Google Play Musica è stato un servizio di musica in streaming on demand di Google, lanciato nel 2011 e sostituito definitivamente da YouTube Music nel 2020.
Google Play Musica software | |
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Genere | Musica (non in lista) |
Sviluppatore | |
Data prima versione | 16 novembre 2011 |
Sistema operativo | Android |
Licenza | (licenza non libera) |
Sito web | play.google.com/music |
Storia
Il 16 novembre 2011 Google lanciò Google Music negli USA con un proprio negozio virtuale dove era possibile acquistare musica e un'integrazione del servizio con Google+. A partire dal 6 marzo 2012 Google Music è stato completamente integrato in Google Play ed è stato rinominato Google Play Music (che in Italia è diventato Google Play Musica).
Dal 13 novembre 2012 il servizio è stato disponibile anche in Francia, Spagna, Italia, Regno Unito e Germania.
Il 12 maggio 2020 Google ha annunciato, tramite un post sul blog ufficiale di YouTube, che a partire da quella data gli utenti di Play Musica avrebbero potuto effettuare la migrazione delle proprie playlist e dei propri brani all'interno di YouTube Music[1][2][3]. La chiusura di Play Musica è avvenuta gradualmente, iniziando da agosto con la revoca dell'accesso allo store per l'acquisto di musica per concludersi a dicembre 2020 con la chiusura definitiva del servizio per tutti gli utenti[4][5][6].
L'ultima versione dell'app è stata la 8.29 (aprile 2021) poi sostituita, su Play Store, da YouTube Music.
Caratteristiche e funzioni
Google Play Musica è stato un negozio di musica digitale, in concorrenza ad altri come iTunes Store e Amazon Music. Su Google Play Musica i brani acquistati erano file con estensione mp3 e bitrate a 320kb/s. Ogni brano o album acquistato su Google Play Musica era memorizzato sul cloud legato al proprio account Google e poteva essere ascoltato in streaming ovunque attraverso l'applicazione Google Play Musica (disponibile da web, su Android e su iOS), oppure il brano/album poteva essere scaricato per l'ascolto offline sul computer o nella cache dei dispositivi mobili. Lo spazio di archiviazione cloud per la memorizzazione dei brani acquistati su Google Play Musica era illimitato e permetteva da marzo 2015 il caricamento di 50.000 brani (novità che va ad aumentare di più del doppio il numero massimo dei brani caricabili, che si attestava precedentemente sui 20.000)[7].
Google Play Musica offriva, inoltre, la possibilità di eseguire il back-up della musica già in possesso, che l'utente ha acquistato (o scaricato) altrove.
Unlimited
Unlimited era un servizio in abbonamento di Google Play Musica che, in maniera analoga a Spotify e simili, dava la possibilità di ascoltare, senza alcuna pubblicità, da browser web o mobile app, tutta la musica presente nello store, al costo di 9,99 € mensili.
Attivazione dell'abbonamento
Spesso ci sono state offerte una o più mensilità iniziali gratuite. Per poterne usufruire era richiesta l'associazione di una carta di credito o prepagata al proprio account, sulla quale verrà effettuato un addebito fittizio di 0,00 €. È stato possibile interrompere l'abbonamento in qualsiasi momento, anche prima dello scadere del periodo gratuito, senza alcun costo aggiuntivo. Terminato il periodo di prova, l'abbonamento proseguiva col canone di 9,99 €/mese.
Note
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Google Play Music
Collegamenti esterni
- (EN) Sito ufficiale, su play.google.com.