Gran Premio di Monaco 2002

corsa automobilistica

Il Gran Premio di Monaco 2002 è stato un Gran Premio di Formula 1 disputato il 26 maggio 2002 sul circuito di Monaco. La gara fu vinta da David Coulthard su McLaren - Mercedes, davanti a Michael Schumacher su Ferrari e a Ralf Schumacher su Williams - BMW.

Bandiera di Monaco Gran Premio di Monaco 2002
687º GP del Mondiale di Formula 1
Gara 7 di 17 del Campionato 2002
Data26 maggio 2002
LuogoCircuito di Monaco
Percorso3,370 km
circuito cittadino
Distanza78 giri, 262,860 km
Climasereno
Risultati
Pole positionGiro più veloce
Bandiera della Colombia Juan Pablo MontoyaBandiera del Brasile Rubens Barrichello
Williams - BMW in 1'16"676Ferrari in 1'18"023
(nel giro 68)
Podio
1. Bandiera del Regno Unito David Coulthard
McLaren - Mercedes
2. Bandiera della Germania Michael Schumacher
Ferrari
3. Bandiera della Germania Ralf Schumacher
Williams - BMW

Vigilia

Aspetti tecnici

Diverse scuderie portarono in pista evoluzioni aerodinamiche delle proprie monoposto nel tentativo di ottenere il maggior carico aerodinamico possibile sul tortuoso circuito monegasco, anche se nessuna squadra ricorse a soluzioni estreme come quelle viste l'anno precedente. La Ferrari impiegò dei nuovi alettoni sia al posteriore che all'anteriore,[1] mentre la McLaren apportò delle modifiche alla parte inferiore della carrozzeria della MP4/17.[1] Diverse altre scuderie, tra le quali Williams, Sauber, Renault e Arrows introdussero delle modifiche agli alettoni per aumentarne il carico aerodinamico, mentre la Toyota introdusse una serie di appendici aerodinamiche sulle fiancate e sul cofano motore.[1]

Prove libere

Resoconto

Durante le prime prove libere di giovedì mattina Räikkönen ebbe un violento incidente alla Rascasse, nel quale il telaio della sua vettura si danneggiò gravemente. Il pilota finlandese ebbe un altro incidente durante la sessione di sabato mattina, danneggiando anche in questa occasione in modo consistente la vettura: un problema agli iniettori durante le qualifiche lo costrinse poi a cambiare nuovamente vettura, portando a quattro i telai diversi da lui utilizzati durante il week-end di gara.[2]

Risultati

Nella prima sessione di prove di giovedì i risultati furono i seguenti:[3]

PosNoPilotaCostruttoreTempo
11 Michael SchumacherFerrari1'21"094
23 David CoulthardMcLaren - Mercedes1'21"388
314 Jarno TrulliRenault1'21"907

Nella seconda sessione di prove di giovedì i risultati furono i seguenti:[3]

PosNoPilotaCostruttoreTempo
114 Jarno TrulliRenault1'18"915
225 Allan McNishToyota1'19"361
33 David CoulthardMcLaren - Mercedes1'19"597

Nella sessione di prove di sabato mattina i risultati furono i seguenti:[3]

PosNoPilotaCostruttoreTempo
114 Jarno TrulliRenault1'17"429
23 David CoulthardMcLaren - Mercedes1'17"506
36 Juan Pablo MontoyaWilliams - BMW1'17"665

Qualifiche

Resoconto

Nelle qualifiche gli pneumatici Michelin si dimostrarono più efficaci dei rivali Bridgestone, tanto che al termine della sessione le uniche vetture tra le prime dieci qualificate equipaggiate con le gomme giapponesi risultarono le due Ferrari di Michael Schumacher e Barrichello, rispettivamente terzo e quinto.[4] Per la prima volta dal Gran Premio del Belgio 2001 la Ferrari non piazzò un proprio pilota in prima fila.[4] Montoya ottenne la seconda pole position stagionale, risultando nettamente più veloce dei rivali nel secondo e nel terzo settore del tracciato e infliggendo circa tre decimi di distacco al secondo classificato Coulthard.

La seconda fila fu completata da Ralf Schumacher, mentre Räikkönen ottenne il sesto tempo davanti alle due Renault di Trulli e Button e alle due Toyota di Salo e McNish. La Jaguar, in grave crisi tecnica, non riuscì a sfruttare la competitività degli pneumatici Michelin, risultando più lenta anche della Minardi.

Risultati

PosNoPilotaCostruttorePneumaticiTempoDistacco
16 Juan Pablo MontoyaWilliams - BMWM1'16"676
23 David CoulthardMcLaren - MercedesM1'17"068+0"392
31 Michael SchumacherFerrariB1'17"118+0"442
45 Ralf SchumacherWilliams - BMWM1'17"274+0"598
52 Rubens BarrichelloFerrariB1'17"357+0"691
64 Kimi RäikkönenMcLaren - MercedesM1'17"660+0"984
714 Jarno TrulliRenaultM1'17"710+1"034
815 Jenson ButtonRenaultM1'18"132+1"456
924 Mika SaloToyotaM1'18"234+1"558
1025 Allan McNishToyotaM1'18"292+1"616
119 Giancarlo FisichellaJordan - HondaB1'18"342+1"666
1220 Heinz-Harald FrentzenArrows - CosworthB1'18"607+1"933
138 Felipe MassaSauber - PetronasB1'19"006+2"330
1411 Jacques VilleneuveBAR - HondaB1'19"252+2"576
1521 Enrique BernoldiArrows - CosworthB1'19"412+2"736
1610 Takuma SatōJordan - HondaB1'19"461+2"785
177 Nick HeidfeldSauber - PetronasB1'19"500+2"834
1812 Olivier PanisBAR - HondaB1'19"569+2"993
1923 Mark WebberMinardi - AsiatechM1'19"674+2"998
2017 Pedro de la RosaJaguar - FordM1'19"796+3"120
2116 Eddie IrvineJaguar - FordM1'20"139+3"463
2222 Alex YoongMinardi - AsiatechM1'21"599+4"923

Warm up

Risultati

Nel warm up di domenica mattina i migliori tempi furono i seguenti:[3]

PosNoPilotaCostruttoreTempo
120 Heinz-Harald FrentzenArrows - Cosworth1'20"875
21 Michael SchumacherFerrari1'20"972
33 David CoulthardMcLaren - Mercedes1'21"547

Gara

Resoconto

Alla partenza Coulthard sopravanzò Montoya e si portò in testa alla corsa. Trulli si portò in quinta posizione, passando Räikkönen e Barrichello, superato anche dal pilota finlandese della McLaren. Button ebbe un problema con il launch control (il sistema di partenza automatica), rimanendo quasi fermo sulla griglia e perdendo diverse posizioni. A causa dello stesso inconveniente Villeneuve rimase bloccato sullo schieramento e, rientrato ai box, tornò in gara con un giro di distacco.

Sin dalle prime tornate Montoya e Michael Schumacher rimasero a pochi decimi di distanza da Coulthard, senza però riuscire ad attaccare il pilota scozzese. Al 16º passaggio McNish andò a sbattere alla prima curva, dovendosi ritirare. Sette tornate più tardi Sato, al quale era stato ordinato di lasciar passare il suo compagno di squadra, toccò le barriere sotto il tunnel. La vettura del giapponese, che era già stato coinvolto in un grave incidente nel precedente Gran Premio d'Austria, proseguì senza controllo fino alla successiva chicane, dove si fermò contro le protezioni. Al 28º giro, nel tentativo di resistere a Bernoldi che lo aveva sorpassato, Massa sbagliò la frenata alla prima curva, tamponando il pilota della Arrows. Questa manovra costò, in seguito, uno stop & go al pilota della Sauber. Intorno al trentesimo giro dalla vettura di Coulthard cominciò a uscire del fumo in corrispondenza di ogni cambio di marcia. Il problema meccanico, che avrebbe potuto portare il pilota scozzese al ritiro, fu risolto dalla McLaren attraverso l'uso della telemetria bidirezionale, il cui uso era consentito dalla FIA a partire da inizio stagione: i tecnici della Mercedes poterono cambiare le mappature del motore direttamente dai box, compensando la perdita d'olio e risolvendo il problema in sette giri.[5]

Al 40º giro Barrichello tentò di sopravanzare Räikkönen, ma sbagliò la manovra e tamponò violentemente il finlandese. Entrambi riuscirono a tornare ai box per riparare le vetture, ma il pilota della McLaren si ritirò precauzionalmente vista l'estensione dei danni riportati dalla sua McLaren. Barrichello tornò in pista in settima posizione, dovendo però scontare uno stop & go per aver causato l'incidente e, nel corso del 44º passaggio, un drive through per aver superato la velocità massima consentita nella corsia dei box. Sempre al 44º giro Michael Schumacher fu il primo pilota del terzetto di testa ad effettuare il rifornimento. Tre tornate più tardi sulla vettura di Montoya si ruppe il motore, costringendolo al ritiro. In seconda posizione venne quindi a trovarsi Ralf Schumacher, il quale si fermò ai box per la sua sosta al 51º, in contemporanea con Coulthard. Il pilota scozzese tornò in pista appena davanti a Michael Schumacher, mentre Ralf Schumacher occupò la terza posizione. I tre mantennero le posizioni fino al traguardo, nonostante Ralf Schumacher fosse stato costretto a una sosta supplementare per sostituire uno pneumatico difettoso. Alle loro spalle si piazzarono Trulli e Fisichella. L'ultimo punto a disposizione fu conquistato da Frentzen, che resistette negli ultimi giri al rimontante Barrichello, autore anche del giro più veloce in gara. Il pilota tedesco portò alla Arrows l'ultimo punto della sua storia.

Risultati

PosNoPilotaCostruttorePneumaticiGiriTempo/Ritiro e posizione al ritiroPartenzaPunti
13 David CoulthardMcLaren - MercedesM781h45'39"055210
21 Michael SchumacherFerrariB78+1"05036
35 Ralf SchumacherWilliams - BMWM78+1'16"40044
414 Jarno TrulliRenaultM77+1 giro73
59 Giancarlo FisichellaJordan - HondaB77+1 giro112
620 Heinz-Harald FrentzenArrows - CosworthB77+1 giro121
72 Rubens BarrichelloFerrariB77+1 giro5
87 Nick HeidfeldSauber - PetronasB76+2 giri17
916 Eddie IrvineJaguar - FordM76+2 giri21
1017 Pedro de la RosaJaguar - FordM76+2 giri20
1123 Mark WebberMinardi - AsiatechM76+2 giri19
1221 Enrique BernoldiArrows - CosworthB76+2 giri15
Ritirato24 Mika SaloToyotaM69Freni/incidente (8°)9
Ritirato8 Felipe MassaSauber - PetronasB63Incidente (14°)13
Ritirato12 Olivier PanisBAR - HondaB51Collisione con J.Button (10°)18
Ritirato15 Jenson ButtonRenaultM51Collisione con O.Panis (11°)8
Ritirato6 Juan Pablo MontoyaWilliams - BMWM46Motore (2°)1
Ritirato11 Jacques VilleneuveBAR - HondaB44Motore (18°)14
Ritirato4 Kimi RäikkönenMcLaren - MercedesM41Alettone posteriore (19°)6
Ritirato22 Alex YoongMinardi - AsiatechM29Incidente (17°)22
Ritirato10 Takuma SatōJordan - HondaB22Incidente (9°)16
Ritirato25 Allan McNishToyotaB15Incidente (9°)10

Classifiche

Note

Bibliografia

Altri progetti

Campionato mondiale di Formula 1 - Stagione 2002
 

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