Habemus Papam

locuzione latina usata per l'annuncio del nuovo papa
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Habemus Papam (latino: Abbiamo il papa) è l'annuncio cerimoniale che il cardinale protodiacono, il primo dei cardinali dell'ordine dei diaconi, dà al popolo quando, a seguito del conclave, viene eletto il nuovo papa ed esso accetta l'elezione[1]. L'annuncio viene pronunciato dalla loggia centrale della basilica di San Pietro in Vaticano. All'annuncio segue la presentazione del nuovo papa.

L'Habemus Papam per l'elezione di Martino V

La formula completa recita quanto segue:

(LA)

«Annuntio vobis gaudium magnum:
habemus Papam!
Eminentissimum ac Reverendissimum Dominum,
Dominum
(nome dell'eletto in accusativo latino),
Sanctæ Romanæ Ecclesiæ Cardinalem (cognome dell'eletto non tradotto in latino),
qui sibi nomen imposuit (nome pontificale in accusativo o genitivo latino, seguito dall'eventuale aggettivo numerale ordinale).[2]»

(IT)

«Vi annuncio una grande gioia:
abbiamo il Papa!
L'eminentissimo e reverendissimo signore,
signor (nome dell'eletto),
cardinale (cognome dell'eletto) di Santa Romana Chiesa,
il quale si è dato il nome di (nome pontificale)[2]»

Il testo è in parte ispirato al Vangelo di Luca (2,10-11[3]), che riporta le parole dell'angelo che annuncia ai pastori la nascita del Messia: «Non temete, ecco, vi annunzio una grande gioia, che sarà di tutto il popolo: oggi vi è nato nella città di Davide un salvatore, che è il Cristo Signore». Da notare che, nella Vulgata, la traduzione latina della Bibbia di san Girolamo (382 circa), le parole usate sono evangelizo vobis gaudium magnum, mentre la parola annuntio veniva usata nelle precedenti traduzioni.

Storia

Normalmente si fa risalire l'adozione di questo annuncio all'elezione di papa Martino V (1417), scelto come nuovo papa da un'assemblea elettiva composta dai cardinali e dai rappresentanti delle cinque nationes in cui erano divisi i membri del concilio di Costanza. In questo contesto, il senso dell'annuncio si può leggere in modo più circostanziato, perché prima di Martino V a reclamare la legittimità della propria carica pontificia erano stati addirittura tre papi: Giovanni XXIII (che aveva convocato il Concilio e che aveva nominato gran parte dei cardinali elettori), Benedetto XIII (l'unico a essere stato nominato cardinale prima dello scoppio dello scisma d'Occidente) e Gregorio XII. I primi due erano stati deposti dal Concilio stesso, mentre Gregorio XII aveva abdicato. Solo due anni dopo la deposizione dei primi due contendenti e la rinuncia del terzo, si procedette all'elezione di un nuovo papa: l'annuncio, quindi, poteva suonare anche come: «(Finalmente) abbiamo un papa (e uno solo!)».[4]

L'adozione dell'Habemus Papam è sicuramente precedente al 1484, anno in cui è certo che venne usata per l'elezione di Giovanni Battista Cybo, che assunse il nome di Innocenzo VIII.

Forma

Papa Giovanni Paolo II nella loggia centrale della basilica di San Pietro in Vaticano, poco dopo l'annuncio (1978)

Nell'annuncio del 19 aprile 2005, la formula, pronunciata dal cardinale cileno Jorge Arturo Medina Estévez in occasione dell'elezione del papa Benedetto XVI, è stata preceduta, per la prima e finora unica volta, da un saluto informale, "Fratelli e sorelle carissimi", pronunciato in italiano, spagnolo, francese, tedesco e inglese.

Nell'annunciare il nome pontificale del nuovo papa, nella maggioranza dei casi è stato usato il caso accusativo latino (quindi Pium, Paulum e via dicendo), con le eccezioni di Giovanni XXIII, Giovanni Paolo I, Giovanni Paolo II e Benedetto XVI, per i quali i protodiaconi Nicola Canali, Pericle Felici (per il secondo e il terzo) e Jorge Arturo Medina Estévez usarono il genitivo epesegetico (quindi Ioannis, Ioannis Pauli e Benedicti). In occasione del conclave del 2013, con l'elezione di papa Francesco, il protodiacono Jean-Louis Tauran è tornato a usare l'accusativo (Franciscum, e non Francisci): in questo caso il nome del papa è grammaticalmente un'apposizione e ha lo stesso caso del nome cui si riferisce, nomen (in accusativo) nel caso della formula papale. Questa forma è considerata più corretta da alcuni autori[5].

All'annuncio dell'elezione di Paolo VI, il protodiacono Alfredo Ottaviani utilizzò la congiunzione latina et al posto di quella prevista ac[...] Eminentissimum et Reverendissimum Dominum...»).

Riguardo al numero ordinale, la consuetudine è che esso venga pronunciato solo se il papa non è il primo a portare il nome che ha scelto: i papi che hanno scelto un nome per la prima volta, solitamente, non sono mai chiamati con l'ordinale "primo" durante il pontificato, ma solo dopo il suo termine qualora un altro papa scelga lo stesso nome[6]. Eccezioni notevoli costituiscono Pio XII e, nuovamente, Giovanni Paolo I e Giovanni Paolo II. Nel primo caso il protodiacono Camillo Caccia Dominioni omise l'ordinale, annunciando solo «[...] qui sibi nomen imposuit Pium», mentre Pericle Felici specificò chiaramente il numero ordinale Primi[7] annunciando Giovanni Paolo I ed omise invece Secundi per il suo immediato successore («[...] qui sibi nomen imposuit Ioannis Pauli»). In questi ultimi due casi, il porporato leggeva la formula da un grande libro tenutogli aperto davanti da un cerimoniere, sulla loggia della Basilica.

Dopo l'annuncio dell'Habemus papam da parte del protodiacono, di norma il nuovo papa si limitava ad impartire la benedizione e non era uso che si rivolgesse alla folla. Il 26 agosto 1978 papa Giovanni Paolo I avrebbe voluto farlo, ma gli fu impedito dicendogli che non era consuetudine. Poco più di un mese dopo, il suo successore Giovanni Paolo II ruppe la tradizione e indirizzò un messaggio ai fedeli in attesa. Dopo di lui anche Benedetto XVI e Francesco hanno salutato la folla che gremiva piazza San Pietro.

Evoluzione dell'annuncio

Di seguito viene riportato un elenco degli Habemus Papam nel corso degli anni, a partire dall'elezione di Innocenzo VIII.

DataCardinale protodiacono
(o chi ne ha fatto le veci)
Papa elettoAnnuncio
29 agosto 1484Francesco PiccolominiGiovanni Battista Cybo – eletto Innocenzo VIIIAnnuncio vobis gaudium magnum: Papam habemus. Reverendissimus Dominus cardinalis Melfictensis electus est in summum pontificem et elegit sibi nomen Innocentium Octavum:[8]
1º novembre 1503Raffaele RiarioGiuliano della Rovere – eletto Giulio IIPapam habemus Reverendissimum Dominum Cardinalem Sancti Petri ad Vincula, qui vocatur Julius Secundus[9]
11 marzo 1513Alessandro FarneseGiovanni de Medici – eletto Leone XGaudium magnum nuntio vobis! Papam habemus, Reverendissimum Dominum Johannem de Medicis, Diaconum Cardinalem Sanctae Mariae in Domenica, qui vocatur Leo Decimus[10]
13 ottobre 1534Innocenzo CyboAlessandro Farnese – eletto Paolo IIIAnnuncio vobis gaudium magnum: Papam habemus Reverendissimum Dominum Alexandrum Episcopum Hostiensem, Cardinalem de Farnesio nuncupatum, qui imposuit sibi nomen Paulus Tertius[11]
15 settembre 1644Francesco BarberiniGiovanni Battista Pamphili – eletto Innocenzo XAnnuncio vobis gaudium magnum, habemus Papam Eminentissimum et Reverendissimum Dominum Johannem Baptistum Pamphilium, qui sibi nomen imposuit Innocentium Decimum[12]
7 aprile 1655Giangiacomo Teodoro TrivulzioFabio Chigi – eletto Alessandro VIIAnnuncio vobis gaudium magnum: Papam habemus Eminentissimum et Reverendissimum Dominum Fabium Sanctae Romanae Ecclesiae Presbyterum Cardinalem Chisium, qui elegit sibi nomen Alexandrum Septimum[13]
21 settembre 1676Francesco MaidalchiniBenedetto Odeschalchi – eletto Innocenzo XIAnnuncio vobis gaudium magnum: Papam habemus Reverendissimum Benedictum Titulo Sancti Honufrii Cardinalem Odeschalcum, qui sibi nomen imposuit Innocentium Undecimum[14]
8 maggio 1721Benedetto PamphiliMichelangelo Conti – eletto Innocenzo XIIIAnnuncio vobis gaudium magnii: Papam habemus. Eminentissimum et Reverendissimum Dominum Michaelem Angelum Tituli Sanctorum Quirici et Iulitta Sanctae Romanae Ecclesiae Presbyterum Cardinalem de Comitibus, qui sibi nomen imposuit Innocentius Tertius Decimus[15]
29 marzo 1724Benedetto PamphiliVincenzo Maria Orsini – eletto Papa Benedetto XIIIAnnuncio vobis gaudium magnum: Papam habemus: Eminentissimum et Reverendissimum Dominum Fratrem Vincentium Mariam Cardinalem Ursinum Episcopum Portuensem, qui sibi nomen imposuit Benedictus Tertius Decimus[16]
15 febbraio 1775Alessandro AlbaniGiovanni Angelo Braschi – eletto Papa Pio VIAnnuntio vobis gaudium magnum: Papam habemus! Eminentissimum et reverendissimum Dominum Ioannem Angelum, tituli Sancti Onuphrii Sanctae Romanae Ecclesiae Presbyterum Cardinalem Braschi, qui sibi nomen imposuit Pius Sextus[17]
28 settembre 1823Fabrizio RuffoAnnibale Della Genga – eletto Papa Leone XIIAnnuncio vobis gaudium magnum: papam habemus, eminentissimum ac reverendissimum Dominum Annibalem, tituli Sanctae Mariae Transtiberim, presbyterum Sanctae Romanae Ecclesiae cardinalem Della Genga, qui sibi imposuit nomen Leo Duodecimus[18]
2 febbraio 1831Giuseppe AlbaniMauro Cappellari – eletto Papa Gregorio XVIAnnuncio vobis gaudium magnum : Papam habemus! Eminentissimum ac reverendissimum Dominum Maurum Sanctae Romanae Ecclesiae Presbyterum tituli sancti Calysti Cardinalem Cappellari, qui sibi nomen imposuit Gregorium Sextum Decimum[19]
16 giugno 1846Tommaso Riario SforzaGiovanni Maria Mastai Ferretti – eletto Papa Pio IXAnnuncio vobis gaudium magnum: Papam habemus! Eminentissimum et Reverendissimum Dominum Ioannem Mariam Mastai Ferretti, Sanctae Romanae Ecclesiae Presbyterum Cardinalem, qui sibi nomen imposuit Pius Nonus[20]
2 marzo 1939Camillo Caccia DominioniEugenio Pacelli – eletto Papa Pio XIIAnnuntio vobis gaudium magnum: Habemus Papam! Eminentissimum ac reverendissimum Dominum, Dominum Eugenium Sanctæ Romanæ Ecclesiæ Cardinalem Pacelli, qui sibi nomen imposuit Pium
28 ottobre 1958Nicola CanaliAngelo Giuseppe Roncalli – eletto Papa Giovanni XXIIIAnnuntio vobis gaudium magnum: Habemus Papam! Eminentissimum ac reverendissimum Dominum, Dominum Angelum Iosephum Sanctæ Romanæ Ecclesiæ Cardinalem Roncalli, qui sibi nomen imposuit Ioannis Vigesimi Tertii
21 giugno 1963Alfredo OttavianiGiovanni Battista Montini – eletto Papa Paolo VIAnnuntio vobis gaudium magnum: Habemus Papam! Eminentissimum et reverendissimum Dominum, Dominum Ioannem Baptistam Sanctæ Romanæ Ecclesiæ Cardinalem Montini, qui sibi nomen imposuit Paulum Sextum
26 agosto 1978Pericle FeliciAlbino Luciani – eletto Papa Giovanni Paolo IAnnuntio vobis gaudium magnum: Habemus Papam! Eminentissimum ac reverendissimum Dominum, Dominum Albinum Sanctæ Romanæ Ecclesiæ Cardinalem Luciani, qui sibi nomen imposuit Ioannis Pauli Primi
16 ottobre 1978Pericle FeliciKarol Wojtyła – eletto Papa Giovanni Paolo IIAnnuntio vobis gaudium magnum: Habemus Papam! Eminentissimum ac reverendissimum Dominum, Dominum Carolum Sanctæ Romanæ Ecclesiæ Cardinalem Wojtyła, qui sibi nomen imposuit Ioannis Pauli
19 aprile 2005Jorge Medina EstévezJoseph Ratzinger – eletto Papa Benedetto XVIAnnuntio vobis gaudium magnum: Habemus Papam! Eminentissimum ac reverendissimum Dominum, Dominum Iosephum Sanctæ Romanæ Ecclesiæ Cardinalem Ratzinger, qui sibi nomen imposuit Benedicti Decimi Sexti
13 marzo 2013Jean-Louis TauranJorge Mario Bergoglio – eletto Papa FrancescoAnnuntio vobis gaudium magnum: Habemus Papam! Eminentissimum ac reverendissimum Dominum, Dominum Georgium Marium Sanctæ Romanæ Ecclesiæ Cardinalem Bergoglio, qui sibi nomen imposuit Franciscum

Note

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