Il ratto della Francesca

«No, ti prego io, smettila di chiamarmi signora... io mi chiamo Francesca.»

Il ratto della Francesca è un'opera teatrale (commedia in due atti) di Dario Fo. Il primo allestimento, a cura dello stesso Fo e con protagonista sua moglie, l'attrice Franca Rame, avvenne a Trieste nel dicembre del 1986[1].

Il ratto della Francesca
Commedia
AutoreDario Fo
Lingua originaleItaliano
Composto nel1986
Prima assoluta03/12/1986
Teatro Stabile Sloveno, Trieste
Personaggi
  • Francesca Bollini de Rill
  • La segretaria
  • Giovane uomo
  • Capo banditi
  • II bandito
  • III bandito
  • IV bandito
  • La madre di Francesca Bollini
  • Il prete
  • Un chierico
 

Trama

Una scaltra signora (forse una potente banchiera lombarda, forse la sua segretaria: il mistero verrà sciolto alla fine) viene sequestrata su commissione (anche l'identità del mandante sarà svelata alla fine) da alcuni malfattori, ma lei saprà ribaltare la situazione completamente a suo favore.

Temi

Il tema del sequestro di persona è utilizzato per costruire una graffiante satira sociale che affronta i più svariati temi, dalla politica all'AIDS.

Accoglienza

Ottimamente accolta dal pubblico, la commedia ha collezionato recensioni positive, salvo alcune eccezioni, come quella di Aggeo Savioli su L'Unità.[2]

Note