Living Proof: The Farewell Tour

tournée di Cher del 2002-2005

Il Living Proof: The Farewell Tour (noto anche come Never Can Say Goodbye Farewell Tour o semplicemente Farewell Tour) è il quinto tour solista di Cher.

Living Proof: The Farewell Tour
Cher in concerto a Parigi
Tour di Cher
AlbumLiving Proof
The Very Best of Cher
InizioBandiera del Canada Toronto
14 giugno 2002
FineBandiera degli Stati Uniti Los Angeles
30 aprile 2005
Spettacoli284 in Nord America
28 in Europa
14 in Oceania
326 in totale
Cronologia dei tour di Cher
Do You Believe? Tour
(1999/2000)
Cher
(2008/2011)

Informazioni sul tour

Il tour supportò il suo album Living Proof e la sua raccolta di successi The Very Best of Cher.[1]

Il tour portò Cher ad esbirsi in Nord America, Europa e Oceania.Cher tornò in concerto in Australia per la prima volta dal 1990. Il tour diede inoltre a Cher l'opportunità di esibirsi in nuovi territori per lei su tutti e tre i continenti, tra cui per la prima volta la Russia e la Nuova Zelanda.

Secondo il giornale Dakota Student, il concerto più grande del tour fu quello all'Alerus Center di Grand Forks (Dakota del Nord), e anche il più grande della carriera di Cher, che si esibì di fronte a oltre 20.000 spettatori, sebbene Billboard in seguito stimò l'audience in 19.531 spettatori.[2]

Con 284 concerti tra Stati Uniti d'America, Canada e Messico, questo divenne il tour più lungo di sempre in America Settentrionale.

Complessivamente, il tour ha guadagnato quasi 250 milioni di dollari e fu visto da oltre 3,2 milioni di spettatori, con una media di 9.800 persone per serata.[3]

La strategia del Farewell Tour, che ha toccato con successo l'Europa nel 2004, non ha compreso l'Italia che è rimasta tagliata fuori dalle ultime esibizioni della cantante. La raccolta The Very Best of Cher, che ha venduto milioni di copie anche con poca sponsorizzazione, è stata ugualmente pubblicata in Italia senza nessun riscontro commerciale.[4]

Nel maggio 2002 Cher annunciò che si sarebbe imbarcata in un tour di tre mesi che sarebbe stato il suo ultimo. Dichiarò: "È il sogno di un artista avere una carriera in cui si coinvolgono continuamente nuove persone, continuando nel contempo a fare felici i tuoi fan di sempre, si spera. Ma sono fermamente conscia del fatto che è un evento raro. Non do per scontato il fatto che la gente si interessi ancora di quello che faccio su un qualsiasi livello".[5] Avrebbe aggiunto sarcasticamente: "Mi sto avvicinando agli 80 anni e se dovessi fare quello che fanno tutti gli altri, tornate tra cinque anni, me ne andrò in giro in uno di quei carrelli, quelli con i comandi che si vedono [nei supermercati] Costco. Ci sono due ragioni dietro ai ritorni. Perché, come gli Stones, si è al verde. Di nuovo. Oppure si tratta di vecchie dive che non vedono l'ora di uscire e stare tra i loro adorati fan. Questo è il mio caso, è proprio il mio".[6]

Nonostante fosse stato concepito come un "tour di addio", la cantante tenne poi altri tour.

Il tour partì da Toronto (Canada) nel giugno del 2002 e continuò fino ad arrivare alla soglia record di ben 326 concerti, concludendosi Los Angeles nell'aprile del 2005.
L'ultimo concerto si tenne all'Hollywood Bowl, proprio dove Cher tenne il suo primo concerto con il marito Sonny Bono molti anni prima.
Cher spiegò che il tour durò così a lungo poiché lei stessa chiedeva al manager di aggiungere sempre nuove date per via della reazione positiva del pubblico. Il tour originariamente avrebbe dovuto concludersi in Oceania nell'autunno del 2004, tuttavia fu aggiunta una nuova tappa nordamericana nel gennaio 2005. Cher dichiarò: "Non voglio proprio fermarmi. E mi vogliono fermare! Ho detto ai tour manager 'Ma non sono stata nel Vermont o nel Delaware', e loro dissero: 'Non ci sono location abbastanza grandi, tesoro'. Quindi dissi: 'Andate a costruirne qualcuna, allora! Dopo questa, furono menzionati limitazioni fisiche'. Ma sul serio, ho immaginato che se non mi fossi fermata sarei finite per arrivare in modalità Marlene Dietrich permanente. […] …mi sono staccata dal mio elefante e finirò per diventare una reclusa".[7] Dopo il tour, Cher era piena di progetti: intendeva incidere un album natalizio e un album di duetti country. Inoltre, desiderava recitare in dei film, tornare negli special televisivi e apparire in un musical di Broadway.

Sinossi del concerto

«Signore e signori, esuberanti signori. Ragazzi e ragazze, e bambini di tutte le età. Benvenuti allo show più "Cher" che c'è sulla terra. […] Tutto ciò che ho da dire è 'statemi dietro, s*****i'.»

Il concerto comincia con un video introduttivo che mostra una giovanissima Cher che se ne va di casa. Il video mostra immediatamente una Cher adulta che entra in una stanza blu. Vengono intercalati quindi numerosi videoclip ed esibizioni dal vivo della sua carriera, tra cui The Sonny & Cher Comedy Hour, The Cher Show e Cher... Special. Viene mostrata la cantante durante un servizio fotografico indossando alcuni dei suoi celeberrimi abiti di scena degli anni settanta e ottanta. Il video si conclude mostrando per intero tutte le copertine dei suoi dischi, e l'immagine finale rappresenta la diva su sfondo viola metallizzato circondata da farfalle, mentre Cher in carne ed ossa scende sul palco aggrappata ad un lampadario interpretando la cover degli U2 "I Still Haven't Found What I'm Looking For".[8] "Song for the Lonely" viene interpretata prima che la cantante si interrompa per spiegare al pubblico perché si tratti del suo ultimo tour. Quindi lascia il palco, mentre i suoi ballerini eseguono una coreografia sulle note del Gayatri Mantra, un famoso mantra induista. Concluso il ballo, Cher appare in groppa ad un elefante di cartapesta cantando "All or Nothing" con addosso un sari indiano. Segue un interludio in cui viene interpretato un numero di tessuti aerei, introduzione alla ballad "I Found Someone". Dopo un lungo assolo di chitarra elettrica, Cher appariva sul secondo livello del palco in un abito tribale per interpretare una nuova versione di "Bang Bang (My Baby Shot Me Down)".La sezione successiva del concerto viene introdotta da dei filmati di Cher e del suo ex marito Sonny Bono che interpretano tre delle loro canzoni più popolari, "The Beat Goes On", "Baby Don't Go" e "I Got You Babe". Conclusosi il video, Cher appare sul palco interpretando "All I Really Want to Do", che spiega essere stato il suo primo successo discografico. La sezione continua con un medley dei suoi singoli degli anni settanta "Half-Breed", "Gypsys, Tramps & Thieves" e "Dark Lady".Il concerto prosegue con un video, un montaggio della sitcom di Cher The Cher Show. I suoi ballerini entrano in scena indossando dei completi e interpretando delle coreografie reminiscenti il film "La febbre del sabato sera". Cher emergeva dal palco cantando "Take Me Home". La canzone si concludeva con una coreografia, prima che Cher tornasse per cantare "The Way of Love". La sezione si conclude con Cher che interpreta delle scene dal musical "West Side Story", tratte dal programma Cher... Special del 1978. Seguiva un ulteriore video, un teatrale montaggio di alcune scene tratte dai film di Cher "Silkwood", "Stregata dalla luna" e "Sirene". La cantante tornava sul palco per cantare la ballata After All. Il concerto continua sulle note di "Just Like Jesse James", "Heart of Stone" e "The Shoop Shoop Song (It's in His Kiss)".Cher lascia il palco, mentre gli schermi trasmettono un video acon spezzoni di interviste della cantante dagli anni settanta agli anni Duemila. Il video è inframmezzato da spezzoni del suo recente clip Alive Again. Il video di Strong Enough viene trasmesso per la lunghezza della prima strofa, in versione lenta, quindi Cher torna sul palco ed interpreta il resto della canzone nella sua ritmica disco. Questa sezione si conclude con l'interpretazione di "If I Could Turn Back Time". Cher ritorna sul palco per il gran finale, interpretando Believe".

Apri-concerto

Ad aprire i concerti per Cher furono alcune delle più grandi vecchie glorie ancora in circolazione, tra cui Cyndi Lauper, le Sister Sledge, i Village People e KC & the Sunshine Band.[9]

Scaletta del tour

Nord America / Oceania

  1. Video Intro: Cher...Through Time
  2. I Still Haven't Found What I'm Looking For
  3. Song for the Lonely
  4. A Different Kind of Love Song
  5. Dance Interlude: Gayatri Mantra
  6. All or Nothing
  7. We All Sleep Alone
  8. Dance Interlude
  9. I Found Someone
  10. Bang Bang
  11. Video Interlude: Sonny & Cher
  12. All I Really Want to Do
  13. Medley: Half-Breed / Gypsys, Tramps & Thieves / Dark Lady
  14. Video Interlude: Scene da The Cher Show
  15. Dance Interlude
  16. Take Me Home
  17. Dance Interlude
  18. The Way of Love
  19. Video Interlude: West Side Story
  20. Cher...Movie Monologues
  21. After All
  22. Just Like Jesse James
  23. Heart of Stone
  24. The Shoop Shoop Song (It's in His Kiss)
  25. Video Interlude: Cher...Quotes
  26. Strong Enough
  27. Save Up All Your Tears
  28. If I Could Turn Back Time
  29. Believe

Europa

  1. Video Intro: Cher...Through Time
  2. I Still Haven't Found What I'm Looking For
  3. Instrumental Interlude
  4. Medley: One by One remix / Taxi, Taxi / Love Is the Groove / Love One Another
  5. Dance Interlude: Gayatri Mantra
  6. All or Nothing
  7. Dance Interlude
  8. I Found Someone
  9. Bang Bang
  10. Video Interlude Sonny & Cher
  11. All I Really Want to Do
  12. Medley: Half-Breed / Gypsys, Tramps & Thieves / Dark Lady
  13. Video Interlude: Scene da The Cher Show
  14. Dance Interlude: Bad Girls / Ring My Bell / Don't Leave Me This Way
  15. Take Me Home
  16. Dance Interlude: All or Nothing / Alive Again
  17. Love Hurts
  18. Video Interlude: West Side Story
  19. Cher...Movie Monologues
  20. After All
  21. Walking in Memphis
  22. The Shoop Shoop Song (It's in His Kiss)
  23. Video Interlude: Cher...Quotes
  24. Strong Enough
  25. If I Could Turn Back Time
  26. Believe

Variazioni della scaletta

  • Alla première del tour a Toronto, "Save Up All Your Tears" fu interpretata dopo "If I Could Turn Back Time".
  • Durante il primo concerto di Cleveland (USA) Cher subì un incidente con il lampadario all'entrata: scendendo verso il palco, rimase attaccata alla cintura di sicurezza.
  • In Europa Cher sostituì qualche volta il Love Medley con "Song for the Lonely" come in America e Oceania.
  • Durante l'ultimo show all'Hollywood Bowl di Los Angeles, Cher fu raggiunta sul palco dai Village People e assieme alla band e ai ballerini interpretarono la sigla del Mickey Mouse Club.
  • A Different Kind of Love Song, We All Sleep Alone, e Save Up All Your Tears furono tolte dalla scaletta nella prima metà del 2003, e nella seconda metà del 2003 anche Just Like Jesse James e Heart of Stone. Nel 2004 / 2005 furono aggiunte "Love Hurts" e "Walking in Memphis" al posto di "The Way of Love", "Heart of Stone" e "Just Like Jesse James".
  • Allo show finale di Los Angeles "Song for the Lonely" fu cantata eccezionalmente come canzone di chiusura.

Controversie

Mentre si esibiva in Nuova Zelanda, Cher si riferì alle giovani popstar in circolazione come "p*****e". In un monologo che recitò al pubblico, Cher dichiarò: "D'accordo! Jessica Simpson, Britney Spears, Jennifer Lopez! D'accordo. Okay, vi racconterò una cosa che è successa, sul serio. Una sera voi ragazzi mi avete mandata molto su di giri. Ero ad un concerto ed era tutto euforico, tutto un 'Wow! Fantastico!' Quindi dissi: 'Be', sono una manica di p*****e, no?' Sì! Ma non sapete, due di loro erano veramente arrabbiate e non hanno capito che era uno scherzo. No, no, non farò alcun nome, ma...! Sì, una di loro era un po' incazzata, sappiatelo. Ma non la posso biasimare. Vedete, non capisce che quando la chiamo così sto solo scherzando. Voi lo sapete. È solo il mio senso dell'umorismo. Io mi chiamo da sola stupida t***a. Loro sono p*****e. Se funziona così per me, vedete… Ma non importa. Non importa. Devo andare avanti con lo show!".[10]

Recensioni

Il San Francisco Chronicle notò quanto Cher sia ancora dinamica tra le sue colleghe più giovani scrivendo: "L'effetto-Britney del look dell'ultima era immediatamente riconoscibile. Cher è ben conscia del fatto che il suo camaleontico fascino ha spianato la strada per l'era moderna di accademia da stadio. Dalla sua posizione non può che vedere tale imitazione come adulazione, non un furto".[11]

Il New York Daily News scrisse che i numerosi costumi e interludi su video erano una grandissima distrazione dal concerto in sé: "In quest'ora e 45 minuti di esibizione di Cher, lei era vestita come una domatrice da circo, una hippie dai capelli stirati, una marinaia sadomaso e quella che sembra essere la concubina preferita di Conan il Barbaro. Ad un certo punto sfoggia persino quella tenuta nera succinta che indossava nel video di "If I Could Turn Back Time" 13 anni fa. Il che vuol dire che potrebbe essere l'unica cinquantaseienne della storia ad apparire in pubblico con un perizoma. Ah, sì.. nello show c'erano anche delle canzoni".[12]

Il New York Times apprezzò il concerto al Madison Square Garden riportando: "Ancora una volta, Cher ha trionfato sulle limitazioni, l'età e la gravità, ergendosi orgogliosa al fianco delle sue giovani copie di sé sui video. Per il finale, Believe, è apparsa in un lungo vestito argentato mentre i suoi ballerini indossavano futuristiche calzamaglie spaziali. Nelle strofe della canzone venne usato un filtro elettronico sulla voce di Cher, trasformandola in cyber-Cher, una macchina da hit immune all'invecchiamento della carne. La canzone promette vita dopo l'amore; Cher, senza dubbio, continuerà una vita da celebrità dopo aver recepito l'amore del pubblico del suo tour un'ultima volta".[13]

Registrazioni

Il concerto dell'8 novembre 2002 alla American Airlines Arena di Miami (Stati Uniti d'America) fu registrato per uno special televisivo che sarebbe stato trasmesso in America nel fine settimana del Ringraziamento.[14] Il concerto fu trasmesso dalla NBC e fu visto da circa 17 milioni di telespettatori.

Lo special televisivo vinse tre Emmy Awards per Miglior programma di varietà, musicale o commedia, Migliori costumi di scena e Direzione tecnica delle telecamere.[15]

Date del Tour

DataCittàPaeseLuogo di esibizione[16][17][18]
Nord America
14 giugno 2002Toronto CanadaAir Canada Centre
15 giugno 2002Detroit Stati Uniti d'AmericaThe Palace of Auburn Hills
18 giugno 2002ClevelandGund Arena
19 giugno 2002ColumbusNationwide Arena
21 giugno 2002UncasvilleMohegan Sun Arena
22 giugno 2002FiladelfiaFirst Union Center
24 giugno 2002
26 giugno 2002New YorkMadison Square Garden
27 giugno 2002
29 giugno 2002WashingtonMCI Center
30 giugno 2002UniondaleNassau Veterans Memorial Coliseum
2 luglio 2002East RutherfordContinental Airlines Arena
3 luglio 2002ManchesterVerizon Wireless Arena
5 luglio 2002PittsburghMellon Arena
6 luglio 2002Atlantic CityBoardwalk Hall
8 luglio 2002BostonFleetCenter
9 luglio 2002
12 luglio 2002Grand RapidsVan Andel Arena
13 luglio 2002MilwaukeeBradley Center
15 luglio 2002Saint LouisSavvis Center
16 luglio 2002Kansas CityKemper Arena
18 luglio 2002ChicagoUnited Center
19 luglio 2002
29 luglio 2002SeattleKeyArena
30 luglio 2002Vancouver CanadaGeneral Motors Place
1º agosto 2002Portland Stati Uniti d'AmericaRose Garden
3 agosto 2002OaklandThe Arena in Oakland
4 agosto 2002San JoseCompaq Center at San Jose
6 agosto 2002Los AngelesStaples Center
7 agosto 2002AnaheimArrowhead Pond of Anaheim
9 agosto 2002Las VegasMGM Grand Garden Arena
10 agosto 2002
12 agosto 2002PhoenixAmerica West Arena
14 agosto 2002Salt Lake CityDelta Center
15 agosto 2002DenverPepsi Center
17 agosto 2002North Little RockAlltel Arena
18 agosto 2002New OrleansNew Orleans Arena
20 agosto 2002Oklahoma CityFord Center
21 agosto 2002HoustonCompaq Center
23 agosto 2002DallasAmerican Airlines Center
24 agosto 2002AustinFrank Erwin Center
27 agosto 2002AtlantaPhilips Arena
28 agosto 2002GreenvilleBI-LO Center
30 agosto 2002Ft. LauderdaleNational Car Rental Center
31 agosto 2002
2 settembre 2002TampaIce Palace
4 settembre 2002BirminghamBJCC Arena
5 settembre 2002LouisvilleFreedom Hall
7 settembre 2002GreensboroGreensboro Coliseum
8 settembre 2002CincinnatiU.S. Bank Arena
10 settembre 2002IndianapolisConseco Fieldhouse
12 settembre 2002MadisonKohl Center
13 settembre 2002MolineMark of the Quad Cities
15 settembre 2002MinneapolisTarget Center
27 settembre 2002Winnipeg CanadaWinnipeg Arena
28 settembre 2002Grand Forks Stati Uniti d'AmericaAlerus Center
30 settembre 2002Valley CenterKansas Coliseum
2 ottobre 2002AmesHilton Coliseum
4 ottobre 2002Saint PaulXcel Energy Center
6 ottobre 2002AshwaubenonResch Center
8 ottobre 2002ChicagoUnited Center
10 ottobre 2002ChampaignAssembly Hall
12 ottobre 2002LansingBreslin Student Events Center
13 ottobre 2002DetroitThe Palace of Auburn Hills
15 ottobre 2002HersheyGiant Center
17 ottobre 2002New YorkMadison Square Garden
18 ottobre 2002
21 ottobre 2002Montréal CanadaBell Centre
23 ottobre 2002LondonJohn Labatt Centre
24 ottobre 2002TorontoAir Canada Centre
25 ottobre 2002Uncasville Stati Uniti d'AmericaMohegan Sun Arena
26 ottobre 2002FiladelfiaFirst Union Center
3 novembre 2002BostonFleetCenter
4 novembre 2002ProvidenceDunkin' Donuts Center
7 novembre 2002MiamiAmerican Airlines Arena
8 novembre 2002
11 novembre 2002OrlandoTD Waterhouse Centre
13 novembre 2002NashvilleGaylord Entertainment Center
14 novembre 2002New OrleansNew Orleans Arena
16 novembre 2002Bossier CityCenturyTel Center
17 novembre 2002HoustonCompaq Center
20 novembre 2002El PasoDon Haskins Center
22 novembre 2002DallasAmerican Airlines Center
23 novembre 2002LaredoLaredo Entertainment Center
25 novembre 2002San AntonioSBC Center
1º dicembre 2002San DiegoSan Diego Sports Arena
2 dicembre 2002Los AngelesStaples Center
5 dicembre 2002AnaheimArrowhead Pond at Anaheim
7 dicembre 2002BakersfieldBakersfield Centennial Garden
8 dicembre 2002SacramentoARCO Arena
11 dicembre 2002San JoseHP Pavilion at San Jose
13 dicembre 2002Las VegasMGM Grand Garden Arena
14 dicembre 2002
16 dicembre 2002SeattleKeyArena
18 dicembre 2002BoiseIdaho Center
19 dicembre 2002SpokaneSpokane Veterans Memorial Arena
30 gennaio 2003FresnoSelland Arena
1º febbraio 2003TucsonTucson Arena
2 febbraio 2003El PasoDon Haskins Center
4 febbraio 2003PhoenixAmerica West Arena
5 febbraio 2003AlbuquerqueTingley Coliseum
7 febbraio 2003LubbockUnited Spirit Arena
9 febbraio 2003North Little RockAlltel Arena
11 febbraio 2003TampaSt. Pete Times Forum
13 febbraio 2003TallahasseeLeon County Civic Center
14 febbraio 2003JacksonvilleJacksonville Veterans Memorial Coliseum
24 febbraio 2003RoanokeRoanoke Civic Center
25 febbraio 2003RichmondRichmond Coliseum
27 febbraio 2003Baltimora1st Mariner Arena
1º marzo 2003LexingtonRupp Arena
2 marzo 2003KnoxvilleThompson–Boling Arena
4 marzo 2003MemphisPyramid Arena
6 marzo 2003LafayetteCajundome
8 marzo 2003MobileMobile Civic Center
9 marzo 2003JacksonMississippi Coliseum
11 marzo 2003HuntsvilleVon Braun Center
13 marzo 2003Oklahoma CityFord Center
14 marzo 2003Valley CenterKansas Coliseum
16 marzo 2003TopekaLandon Arena
16 aprile 2003BillingsMetraPark Arena
17 marzo 2003BismarckBismarck Civic Center
19 aprile 2003Council BluffsMid-America Center
20 aprile 2003
22 aprile 2003CharlotteCharlotte Coliseum
23 aprile 2003CharlestonNorth Charleston Coliseum
25 aprile 2003AtlantaPhilips Arena
27 aprile 2003Wilkes-BarreFirst Union Arena
29 aprile 2003BridgeportArena at Harbor Yard
30 aprile 2003PortlandCumberland County Civic Center
2 maggio 2003WorcesterWorcester's Centrum Centre
3 maggio 2003BuffaloHSBC Arena
13 maggio 2003FairbornNutter Center
16 maggio 2003ClevelandGund Arena
17 maggio 2003DetroitJoe Louis Arena
2 giugno 2003TrentonSovereign Bank Arena
3 giugno 2003
5 giugno 2003HamptonHampton Coliseum
7 giugno 2003ManchesterVerizon Wireless Arena
8 giugno 2003University ParkBryce Jordan Center
11 giugno 2003New YorkMadison Square Garden
12 giugno 2003
15 giugno 2003MolineMark of the Quad Cities
17 giugno 2003DenverPepsi Center
18 giugno 2003BillingsMetraPark Arena
20 giugno 2003BoiseIdaho Center
21 giugno 2003YakimaYakima Valley SunDome
9 luglio 2003UncasvilleMohegan Sun Arena
11 luglio 2003Atlantic CityBoardwalk Hall
12 luglio 2003WorcesterWorcester's Centrum Centre
14 luglio 2003PortlandCumberland County Civic Center
16 luglio 2003HartfordHartford Civic Center
18 luglio 2003Wilkes-BarreWachovia Arena at Casey Plaza
19 luglio 2003ManchesterVerizon Wireless Arena
21 luglio 2003FairbornNutter Center
23 luglio 2003AlbanyPepsi Arena
25 luglio 2003RochesterBlue Cross Arena
26 luglio 2003HersheyGiant Center
28 luglio 2003RockfordRockford MetroCentre
30 luglio 2003Grand RapidsVan Andel Arena
1º agosto 2003ColumbusJerome Schottenstein Center
2 agosto 2003IndianapolisConseco Fieldhouse
4 agosto 2003EvansvilleRoberts Municipal Stadium
6 agosto 2003Fort WayneAllen County War Memorial Coliseum
7 agosto 2003CharlestonCharleston Civic Center
11 agosto 2003PeoriaCarver Arena
13 agosto 2003Des MoinesVeterans Memorial Auditorium
15 agosto 2003MinneapolisTarget Center
16 agosto 2003MilwaukeeBradley Center
22 agosto 2003AuburnWhite River Amphitheatre
23 agosto 2003Vancouver CanadaGeneral Motors Place
25 agosto 2003CalgaryPengrowth Saddledome
27 agosto 2003SaskatoonSaskatchewan Place
30 agosto 2003San Bernardino Stati Uniti d'AmericaHyundai Pavilion at Glen Helen
31 agosto 2003Las VegasMGM Grand Garden Arena
3 settembre 2003FresnoSelland Arena
5 settembre 2003ConcordChronicle Pavilion
6 settembre 2003SacramentoARCO Arena
8 settembre 2003RenoLawlor Events Center
10 settembre 2003PortlandRose Garden
12 settembre 2003San DiegoSan Diego Sports Arena
13 settembre 2003PhoenixAmerica West Arena
22 settembre 2003Kansas CityKemper Arena
24 settembre 2003DallasFWCC Arena
26 settembre 2003HoustonCynthia Woods Mitchell Pavilion
27 settembre 2003SelmaVerizon Wireless Amphitheater
29 settembre 2003AlbuquerqueJournal Pavilion
1º ottobre 2003Colorado SpringsWorld Arena
3 ottobre 2003OmahaQwest Center Omaha
4 ottobre 2003Saint LouisSavvis Center
10 ottobre 2003WashingtonMCI Center
12 ottobre 2003ChicagoAllstate Arena
13 ottobre 2003
15 ottobre 2003NorfolkNorfolk Scope
16 ottobre 2003ColumbiaCarolina Coliseum
18 ottobre 2003BiloxiMississippi Coast Coliseum
20 ottobre 2003Daytona BeachOcean Center
21 ottobre 2003PensacolaPensacola Civic Center
25 ottobre 2003Ft. LauderdaleOffice Depot Center
27 ottobre 2003PittsburghPetersen Events Center
28 ottobre 2003ReadingSovereign Center
31 ottobre 2003Toronto CanadaThe SkyTent at SkyDome
2 gennaio 2004Las Vegas Stati Uniti d'AmericaMGM Grand Garden Arena
3 gennaio 2004
Europa
8 maggio 2004Dublino IrlandaThe Point
9 maggio 2004Belfast Regno UnitoOdyssey Arena
11 maggio 2004GlasgowScottish Exhibition and Conference Centre
14 maggio 2004BirminghamNEC Arena
15 maggio 2004
17 maggio 2004ManchesterManchester Evening News Arena
19 maggio 2004SheffieldHallam FM Arena
21 maggio 2004LondraWembley Arena
2 maggio 2004
26 maggio 2004Parigi FranciaZénith de Paris
28 maggio 2004Colonia GermaniaLanxess Arena
29 maggio 2004Zurigo SvizzeraHallenstadion
1º giugno 2004Vienna AustriaWiener Stadthalle
2 giugno 2004Budapest UngheriaBudapest Sports Arena
4 giugno 2004Monaco di Baviera GermaniaOlympiahalle
5 giugno 2004Francoforte sul MenoFesthalle Frankfurt
7 giugno 2004Anversa BelgioSportpaleis
11 giugno 2004Amburgo GermaniaColor Line Arena
12 giugno 2004Copenaghen DanimarcaForum Copenhagen
15 giugno 2004Stoccolma SveziaStockholm Globe Arena
18 giugno 2004Helsinki FinlandiaHartwall Areena
21 giugno 2004Mosca RussiaPalazzo di Stato del Cremlino
22 giugno 2004
24 giugno 2004San PietroburgoIce Palace
2 giugno 2004Lipsia GermaniaArena Leipzig
29 giugno 2004Rotterdam Paesi BassiThe Ahoy
30 giugno 2004
2 luglio 2004Monte Carlo Principato di MonacoMonte Carlo Sporting Club and Casino
Nord America
23 luglio 2004Calgary CanadaPengrowth Saddledome
24 luglio 2004KelownaProspera Place
26 luglio 2004EdmontonSkyreach Centre
28 luglio 2004SaskatoonCredit Union Centre
30 luglio 2004Rapid City Stati Uniti d'AmericaRushmore Plaza Civic Center
31 luglio 2004Sioux CityGateway Arena
2 agosto 2004AshwaubenonResch Center
4 agosto 2004Cedar RapidsU.S. Cellular Center
7 agosto 2004FargoFargodome
9 agosto 2004TulsaTCC Arena
11 agosto 2004HidalgoDodge Arena
13 agosto 2004Baton RougeRC Arena
14 agosto 2004BiloxiMississippi Coast Coliseum
23 agosto 2004Hamilton CanadaCopps Coliseum
25 agosto 2004HalifaxHalifax Metro Centre
26 agosto 2004
28 agosto 2004Uncasville Stati Uniti d'AmericaMohegan Sun Arena
30 agosto 2004ProvidenceDunkin' Donuts Center
1º settembre 2004BinghamtonBroome County Veterans Memorial Arena
3 settembre 2004ErieLouis J. Tullio Arena
4 settembre 2004ReadingSovereign Center
7 settembre 2004ToledoSavage Hall
8 settembre 2004SpringfieldPrairie Capital Convention Center
11 settembre 2004SouthavenDeSoto Civic Center
13 settembre 2004ChattanoogaMcKenzie Arena
15 settembre 2004Winston-SalemLawrence Joel Veterans Memorial Coliseum
17 settembre 2004BirminghamBJCC Arena
18 settembre 2004JacksonvilleJacksonville Veterans Memorial Arena
20 settembre 2004GainesvilleO'Connell Center
22 settembre 2004Daytona BeachOcean Center
24 settembre 2004TallahasseeLeon County Civic Center
27 settembre 2004Cape CoralGermain Arena
28 settembre 2004
8 ottobre 2004Città del Messico MessicoPalacio de los Deportes
9 ottobre 2004
10 ottobre 2004
5 novembre 2004Hidalgo Stati Uniti d'AmericaDodge Arena
7 novembre 2004Corpus ChristiAmerican Bank Center
9 novembre 2004BeaumontFord Arena
11 novembre 2004ColumbiaPaige Sports Arena
13 novembre 2004MinneapolisTarget Center
15 novembre 2004Sioux FallsSioux Falls Arena
17 novembre 2004DuluthDECC Arena
19 novembre 2004Grand RapidsVan Andel Arena
20 novembre 2004DetroitThe Palace of Auburn Hills
22 novembre 2004RochesterBlue Cross Arena
24 novembre 2004AlbanyPepsi Arena
26 novembre 2004PortlandCumberland County Civic Center
2 novembre 2004Atlantic CityBoardwalk Hall
11 dicembre 2004WashingtonMCI Center
12 dicembre 2004UniondaleNassau Veterans Memorial Coliseum
14 dicembre 2004AtlantaArena at Gwinnett Center
16 dicembre 2004TampaSt. Pete Times Forum
18 dicembre 2004St. LauderdaleOffice Depot Center
14 gennaio 2005SacramentoARCO Arena
16 gennaio 2005BakersfieldBakersfield Centennial Garden
18 gennaio 2005GlendaleGlendale Arena
19 gennaio 2005TucsonTucson Arena
21 gennaio 2005San JoseHP Pavilion at San Jose
23 gennaio 2005SpokaneSpokane Veterans Memorial Arena
25 gennaio 2005PortlandRose Garden
26 gennaio 2005EverettEverett Events Center
29 gennaio 2005Las VegasMGM Grand Garden Arena
31 gennaio 2005Salt Lake CityDelta Center
2 febbraio 2005Colorado SpringsWorld Arena
4 febbraio 2005Wichita FallsKay Yeager Coliseum
5 febbraio 2005Bossier CityCenturyTel Center
7 febbraio 2005AlbuquerqueTingley Coliseum
Oceania
20 febbraio 2005Auckland Nuova ZelandaNorth Harbour Stadium
22 febbraio 2005ChristchurchWestpac Centre
26 febbraio 2005Melbourne AustraliaRod Laver Arena
27 febbraio 2005
1º marzo 2005
3 marzo 2005SydneySydney Entertainment Centre
4 marzo 2005
7 marzo 2005
9 marzo 2005NewcastleNewcastle Entertainment Centre
11 marzo 2005BrisbaneBrisbane Entertainment Centre
12 marzo 2005
15 marzo 2005AdelaideAdelaide Entertainment Centre
16 marzo 2005
18 marzo 2005SydneySydney Entertainment Centre
Nord America
7 aprile 2005Montréal CanadaBell Centre
9 aprile 2005OttawaCorel Centre
10 aprile 2005LondonJohn Labatt Centre
12 aprile 2005Uncasville Stati Uniti d'AmericaMohegan Sun Arena
13 aprile 2005East RutherfordContinental Airlines Arena
16 aprile 2005ChicagoUnited Center
18 aprile 2005Council BluffsMid-America Center
20 aprile 2005Winnipeg CanadaMTS Centre
21 aprile 2005ReginaRegina AgriDome
23 aprile 2005VictoriaSave-On-Foods Memorial Centre
24 aprile 2005
29 aprile 2005Los Angeles Stati Uniti d'AmericaHollywood Bowl
30 aprile 2005

Personale

Personale di produzione[19]

  • Tour Director: Doriana Sanchez
  • Direttore musicale: Paul Mirkovich
  • Regista luci: Kille Knobel
  • Regista video: Dave Neugebauer
  • Assistente regista video: Deb Collins
  • Tour Manager: Nick Cua
  • Manager di produzione: Malcolm Weldon
  • Stage Manager: Frank Carra
  • Designer del palco: Jeremy Railton
  • Designer delle luci: Abigail Rosen Holmes
  • Video Designer: Christine Strand
  • Ingegnere video: Jason Harvey
  • Coordinatore di produzione: Dana Jaeger
  • Capo staff luci: Ian Tucker
  • Capo "rigger": Steve Olean
  • Capomastro: Courtney Jones
  • Staff luci: John Amorelli, Gregg Brooks, Jason Gangi, John Ramsey e Jeremy Schilling
  • Staff video: Richard Davis, David Driscol e Kurt Verhelle
  • "Rigger": Leti Alcala, Storm Sollars e James Stratton
  • Carpentieri: Michael Garrigan, Russell Glen, Ken Kinard, David Roth, Rick Stucker e Kurt Wagner

Band

  • Tastiere: Jim McGorman e Paul Mirkovich
  • Chitarre: David Barry e Michael Garrigan
  • Basso: Bill Sharpe
  • Tastiere: Ollie Marland
  • Batteria: Mark Schulman e Matt Sorum
  • Ballerini: Shannon Beach, Bubba Carr, Suzanne Easter, Jamal Story, Sal Vassallo, Dreya Weber, Kevin Wilson e Addie Yungmee
  • Coriste: Stacy Campbell e Patti Darcy Jones
  • Voci di supporto: David Barry, Michael Garrigan, Ollie Marland, Jim McGorman, Paul Mirkovich e Bill Sharpe

Note

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