Lost (Trentemøller)
Lost è il terzo album in studio del musicista danese Trentemøller, pubblicato il 23 settembre 2013 dalla In My Room.[1]
Lost album in studio | |
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Artista | Trentemøller |
Pubblicazione | 23 settembre 2013 |
Durata | 71:27 |
Dischi | 1 |
Tracce | 12 |
Genere | Musica elettronica |
Etichetta | In My Room |
Produttore | Anders Trentemøller |
Formati | CD, 2 LP, download digitale, streaming |
Trentemøller - cronologia | |
Singoli | |
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Descrizione
L'album segna un'ulteriore sviluppo delle sonorità affrontate nel precedente Into the Great Wide Yonder, dando spazio alla componente più soft e pop della produzione dell'artista, e si caratterizza per la maggiore presenza di parti vocali, affidate a vari ospiti internazionali come Johnny Pierce dei The Drums, Kazu Makino dei Blonde Redhead, i Low e Sune Rose Wagner dei The Raveonettes.[2][3] Non mancano tuttavia brani strumentali da sonorità più pesanti, come Still on Fire, Trails o Morphine, dominate da chitarre e basso distorti e da sintetizzatori cupi.[4][5]
Promozione
In anticipazione all'album, il 28 maggio 2013 Trentemøller ha pubblicato il primo singolo Never Stop Running, realizzato con la partecipazione del frontman dei The Drums Johnny Pierce e reso dapprima disponibile per il download digitale e in seguito anche in formato 7".[6] Il 14 giugno ha tenuto la prima data del tour in supporto a Lost presso l'Hultsfred Festival in Svezia, terminando a fine agosto allo Zurich Open Air in Svizzera.[7] Il 9 settembre è stata la volta del secondo singolo Candy Tongue, quarta traccia del disco,[8] mentre la settimana seguente l'intero album è stato reso disponibile per l'ascolto in anteprima su Pitchfork.[9]
L'album è stato pubblicato il 23 settembre sia in edizione fisica che digitale, venendo accompagnato a novembre dalla relativa versione strumentale, distribuita su vinile e download digitale.[10] Il 9 dicembre è stato estratto come terzo singolo Gravity, accompagnato da una versione remixata dai Pinkunoizu.[11]
Tra marzo e aprile 2014 Trentemøller si è esibito negli Stati Uniti d'America e intorno allo stesso periodo ha pubblicato il proprio remix di River of Life;[12] a maggio è stato pubblicato l'ultimo singolo Deceive, accompagnato dal relativo videoclip diretto da Andreas Emenius, mentre tra giugno e luglio 2014 si è svolta la tappa europea per l'album.[13]
Tracce
Musiche di Anders Trentemøller.
- The Dream (feat. Low) – 6:52 (testo: Mimi Parker, Alan Sparhawk)
- Gravity (feat. Jana Hunter of Lower Dens) – 5:49 (testo: Jana Hunter)
- Still on Fire – 5:27
- Candy Tongue (feat. Marie Fisker) – 4:36 (testo: Marie Fisker)
- Trails – 7:12
- Never Stop Running (feat. Johnny Pierce of The Drums) – 3:38 (testo: Johnny Pierce)
- River of Life (feat. Ghost Society) – 4:54 (testo: Sara Savery, Tobias Wilner)
- Morphine – 6:12
- Come Undone (feat. Kazu Makino of Blonde Redhead) – 4:33 (testo: Kazu Makino)
- Deceive (Sune Rose Wagner of The Raveonettes) – 4:44 (testo: Sune Rose Wagner)
- Constantinople – 3:59
- Hazed – 13:31
Formazione
Hanno partecipato alle registrazioni, secondo le note di copertina:[14]
- Anders Trentemøller – strumentazione, produzione, missaggio
- Jeppe Brix – chitarra aggiuntiva (tracce 1 e 4)
- Mimi Parker – voce (traccia 1)
- Alan Sparhawk – voce (traccia 1)
- Jakob Høyer – chitarra aggiuntiva (tracce 2, 5 e 7), batteria (tracce 2 e 5)
- Lisbet Fritze – chitarra aggiuntiva (traccia 2)
- Mads Hyhne – trombone (traccia 2)
- Jana Hunter – voce (traccia 2)
- Anders "AC" Christensen – basso aggiuntivo (tracce 3, 4 e 6)
- Marie Fisker – voce (traccia 4)
- Johnny Pierce – voce (traccia 6)
- Sara Savery – voce (traccia 7)
- Tobias Wilner – voce (traccia 7)
- Kazu Makino – voce (traccia 9)
- Sune Rose Wagner – voce (traccia 10)
Classifiche
Classifica (2010) | Posizione massima |
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Austria[15] | 63 |
Belgio (Fiandre)[15] | 40 |
Belgio (Vallonia)[15] | 40 |
Danimarca[15] | 2 |
Francia[15] | 152 |
Germania[15] | 65 |
Paesi Bassi[15] | 85 |
Regno Unito (dance)[16] | 33 |
Regno Unito (independent)[17] | 47 |
Svizzera[15] | 38 |
Note
Collegamenti esterni
- (EN) David Jeffries, Lost, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Lost, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Lost, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Lost, su Metacritic, Red Ventures.