Musica pop

genere di musica popolare
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La musica pop, traduzione del termine inglese pop music o comunemente pop, è un genere musicale appartenente all'insieme della popular music, che trova origine, nella sua forma moderna, come derivazione del rock and roll.[1]

Musica pop
Origini stilisticheMusica popolare
Rock and roll
Origini culturaliMetà anni cinquanta negli Stati Uniti e nel Regno Unito
Strumenti tipiciVoce, tastiera, sintetizzatore, pianoforte, chitarra, basso, batteria, archi
PopolaritàDalla sua nascita fino ai giorni nostri
Sottogeneri
Teen pop - Twee pop - Christian pop - Crossover classico - Pop barocco - Bubblegum pop - Synth pop - Elettropop - Dance pop - Pop rap
Generi derivati
Pop rock - Power pop - Pop punk - Country pop - Banca pop - Pop metal - Reggae pop - Soul pop - Jangle pop - Indie pop - Pop alternativo - Pop psichedelico - New wave - Bubblegum pop
Generi correlati
Blues - Dance - Jazz - R&B - Country - Reggae - Rap - Hip-hop - Musica elettronica - Musica etnica - Hyperpop
Generi regionali
Europop - J-pop - K-pop
Categorie correlate
Gruppi musicali pop · Musicisti pop · Album pop · EP pop · Singoli pop · Album video pop

Definizione e caratteristiche

Nella lingua inglese, i termini popular music e pop music sono spesso usati impropriamente in modo intercambiabile.[1] Il termine popular music è un termine generico che si riferisce alla musica di gradimento generale nell'epoca moderna,[2] mentre la notazione di pop music si riferisce ad uno specifico genere musicale. Secondo Gianni Sibilla, la musica pop «indica un campo più ristretto e definito rispetto a quello di popular music».La musica pop, sempre secondo Sibilla, è «contraddistinta da alcuni aspetti specifici che riguardano il periodo storico di produzione, le forme testuali e linguistiche, gli attori sociali coinvolti, il modo in cui essi costruiscono la propria identità e, soprattutto, il rapporto con i mezzi di comunicazione di massa. In altre parole, la musica pop è un macrogenere musicale contemporaneo che comprende tutti i sottogeneri specifici della canzone popolare sviluppatisi a partire dall'avvento del rock and roll, contraddistinti dalla diffusione intermediale su supporti fonografici e mezzi di comunicazione».[3][4]

Lucio Spaziante riassume sinteticamente le caratteristiche della musica pop classificandola come "mainstream di facile ascolto dipendente dall'industria discografica".[5]

Storia

Michael Jackson nel 1993

La musica pop moderna nasce nella metà degli anni cinquanta negli Stati Uniti e nel Regno Unito. Se negli anni sessanta in Italia il termine era poco usato in favore del più generico "musica leggera", sul finire del decennio veniva usato per indicare genericamente tutti quei gruppi che uscivano dalle forme imposte dalla canzonetta, e che vedevano nel Festival di Sanremo il loro motore principale. Venivano quindi inseriti senza distinzione nella definizione di pop i gruppi musicali che andavano dalla musica beat al rock psichedelico e al rock progressivo.[6] Solo in seguito il termine "pop" fu usato con l'accezione con cui ci si riferisce a livello internazionale, con la classificazione e distinzione del rock come specifico genere.

Michael Jackson, soprannominato Re del Pop,[7] è riconosciuto dal Guinness dei primati come il primo «artista di maggior successo di tutti i tempi»[8][9]. Nel 1989 Jackson, durante i Soul Train Awards, viene definito "l'unico e vero Re del Pop, Rock e Soul"[10]. Sempre Jackson è detentore del primato per l'album più venduto di tutti i tempi, Thriller, e nel 2002 è stato riconosciuto dai Bambi Awards come "Artista Pop del Millennio" [11].

La cantante femminile di maggior successo nel mondo della musica pop è invece Madonna,[12] a sua volta soprannominata Regina del Pop. Britney Spears è invece definita la Principessa del Pop. Justin Timberlake viene talvolta soprannominato Principe del Pop (ironicamente è stato anche fidanzato con la sopraccitata Britney Spears).[13]

Note

Bibliografia

  • Richard Middleton, Studiare la Popular music, Milano, Feltrinelli, 1994.
  • Lello Savonardo, Sociologia della musica. La costruzione sociale del suono dalle tribù al digitale, Torino, Utet Università, 2010.
  • Gianni Sibilla, I linguaggi della musica pop, Milano, Strumenti Bompiani, 2003, ISBN 978-88-452-5402-4.

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Collegamenti esterni

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