Luciano Mancini

allenatore di calcio italiano

Luciano Mancini (Perugia, 4 aprile 1953) è un allenatore di calcio italiano, tecnico del Perugia femminile.

Luciano Mancini
Luciano Mancini
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
Calcio
RuoloAllenatore
SquadraPerugia Femminile
Carriera
Carriera da allenatore
1987-1988Bandiera non conosciuta Grifo Monte Tezio
????Torgiano
2003-2004Grosseto
2004-2005Todi
2005-2006Città di Castello
2006-2007 Umbertide Tiberis
2007-2008Torgiano
2009 Nocera Umbra
2009-2010Villabiagio
2010-2012Bandiera non conosciuta Rappresentativa Juniores Umbria
2012-2013Bandiera del Gambia Gambia
2013Bandiera del Gambia GambiaVice
2015-2016SienaColl. tecnico Berretti e prima squadra
2016-2017Assisi
2017-2018PerugiaPrimavera
2020-PerugiaFemminile
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Biografia

Per buona parte della sua carriera parallelamente all'attività calcistica ha lavorato nei vigili del fuoco, fino a quando non è andato in pensione[1].

Carriera

Nella stagione 1986-87 inizia la carriera da allenatore, alla guida della società sportiva Sila San Sisto.[senza fonte]

Nella stagione 1987-1988 vince un campionato di Terza Categoria, sulla panchina della Grifo Monte Tezio[2].

Nella stagione 1989-1990 vince il suo secondo campionato di Prima categoria con la società sportiva As Pierantonio.

Nella stagione 1991-1992 allena l'As Pievese in Eccellenza.

Nella stagione 1993-1994 guida l'Ac Magione nel campionato di Prima Categoria, la squadra viene promossa come seconda nel campionato di Promozione.

Nella stagione 1995-1996 allena l'Ac Pianello nel campionato di promozione, ottenendo un quarto posto.

Nella stagione 1996-1997 alla guida dell'As Grifosantangelo vince il campionato di Prima categoria con 5 giornate di anticipo; l'anno successivo 1997-98 vince anche il campionato di Promozione e la Coppa Umbra.

Nella stagione 1998-1999 allena l'Ac Torgiano, la squadra ottiene un quinto posto nel campionato di Eccellenza.

Nella stagione 1999-2000 subentra nella squadra As Angelana del presidente Renato Betti; nella stagione successiva 2000-2001 con la stessa squadra vince il campionato di Promozione. L'anno seguente 2001-2002 vince anche il campionato di Eccellenza. La stagione 2002-2003 vedrà il fallimento dell'Angelana.[senza fonte]

Nella stagione 2003-2004 subentra dopo poche giornate dall'inizio del campionato a Mauro Melotti sulla panchina del Grosseto, nel campionato di Serie C2; allena in coppia con Lamberto Magrini. Grazie anche ad una striscia di 13 risultati utili consecutivi (9 vittorie e 4 pareggi)[3] i due portano la squadra maremmana fino al primo posto in classifica, salvo poi venire esonerati a 3 giornate dalla fine del campionato con la squadra che aveva 8 punti di vantaggio sulla seconda in classifica[4].

Nella stagione 2004-2005 è passato al Todi, in Serie D, subentrando all'esonerato Otello Trippini. La squadra, terminando il campionato nella parte bassa della classifica, è costretta ad affrontare i play-out, la società decide di richiamare il vecchio allenatore. Il Todi ha concluso il campionato retrocede in Eccellenza al termine dei play-out; l'anno seguente siede invece sulla panchina del Città di Castello[5] nel campionato umbro di Eccellenza. Annata difficile per la società che a dicembre vede la quasi totalità della rosa svincolarsi. Mancini, insieme al "patron" Ivano Massetti (M. 25-02-2013) è chiamato a ricostruire da zero la squadra. I risultati positivi ottenuti in un primo momento, vengono vanificati da nuovi assetti societari, Mancini successivamente lascerà la squadra che terminerà con un penultimo posto in classifica e conseguente retrocessione in Promozione[6]. Successivamente nella stagione 2006-2007 ha allenato l'Umbertide Tiberis nell'Eccellenza umbra[7], retrocedendo in Promozione dopo essere arrivato dodicesimo in classifica e aver perso i play-out[6] contro il Cannara. In seguito, il 4 dicembre 2007 è diventato tecnico del Torgiano, squadra umbra neopromossa in Serie D[6] (e che aveva già allenato in passato[8]), subentrando al tecnico Giampiero Ortolani, dimissionario. La squadra al suo arrivo si trova in fondo alla classifica, con una serie di risultati utili consecutivi, riesce ad aggrapparsi ai play-out come terzultimo in classifica. Retrocedendo in Eccellenza dopo aver perso contro il Sansepolcro.

L'11 marzo 2009 diventa allenatore del Nocera Umbra, nel campionato umbro di Promozione[9], la squadra si classifica come terza nel campionato e ottiene la promozione in Eccellenza dopo aver sconfitto l'Ellera e il San Sisto nei play-off.

Nella stagione 2009-2010 allena gli umbri del Villabiagio, nel campionato umbro di Promozione[10], nel quale la sua squadra arriva quarta in classifica e si qualifica per i play-off, nei quali viene eliminata in semifinale dall'Atletico Montecchio.

Ha allenato 18 squadre tra dilettanti e professionisti, oltre alla Rappresentativa Juniores dell'Umbria (che guida nella stagione 2010-2011[11] e nella stagione 2011-2012[12]) con la quale nell'aprile 2012 ha vinto il Torneo delle Regioni. Dal maggio 2012 al 19 marzo 2013 è stato commissario tecnico della Nazionale gambiana, guidata per sei partite ottenendo uno score di 0 vittorie, 3 pareggi e 3 sconfitte con 4 reti fatte e 10 subite. In seguito a questi risultati, il 13 giugno 2013[13] è stato sostituito in panchina da Peter Bonu Johnson, a cui ha fatto da vice nell'ultima partita delle qualificazioni ai Mondiali del 2014[14].

Nella stagione 2015-2016 è stato collaboratore tecnico[15] del Siena[16], seguendo sia prima squadra che la Berretti come vice allenatore.

In seguito ha iniziato a lavorare per l'Udinese come Responsabile tecnico centro Italia del settore giovanile friulano[17]. Dal novembre del 2016 allena inoltre l'Assisi, nella Promozione umbra[18][19]. Nelle stagioni 2017-2018 e 2018-2019 allena la Primavera del Perugia[20].

Palmarès

Allenatore

Competizioni giovanili

  • Torneo delle Regioni: 1
Rappresentativa Juniores Umbria: 2012

Competizioni provinciali

Grifo Monte Tezio: 1987-1988

Note

Collegamenti esterni