Massimiliano Smeriglio

politico italiano

Massimiliano Smeriglio (Roma, 8 maggio 1966) è un politico e scrittore italiano Professore universitario associato Facoltà di Scienze della Formazione attualmente è europarlamentare al Parlamento europeo. Coordinatore della Commissione per la cultura e l'istruzione del Parlamento Europeo[1]. Presidente della Delegazione alla commissione parlamentare mista UE-Messico (D-MX), membro dell’Assemblea parlamentare euro-latinoamericana (Eurolat). Editorialista per diversi quotidiani come Il manifesto e L'Unità. Ambasciatore del Telefono Rosa. Membro del comitato scientifico della casa editrice Armando Editore

Massimiliano Smeriglio

Vicepresidente della Regione Lazio
Durata mandato23 marzo 2013 –
18 aprile 2019
PresidenteNicola Zingaretti
PredecessoreLuciano Ciocchetti
SuccessoreDaniele Leodori

Europarlamentare
In carica
Inizio mandato2 luglio 2019
LegislaturaIX
Gruppo
parlamentare
S&D (fino al 2024)
NI (dal 2024)
CoalizionePSE
CircoscrizioneItalia centrale
Sito istituzionale

Deputato della Repubblica Italiana
Durata mandato28 aprile 2006 –
28 aprile 2008

Durata mandato15 marzo 2013 –
16 aprile 2013
LegislaturaXV, XVII
Gruppo
parlamentare
XV: Partito della Rifondazione Comunista
XVII: Sinistra Ecologia Libertà
CoalizioneL'Unione (XV)
Italia. Bene Comune (XVII)
CircoscrizioneLazio 1
Sito istituzionale

Presidente dell'XI Municipio di Roma
Durata mandato28 maggio 2001 –
28 aprile 2006
PredecessoreRosario Mocciaro
SuccessoreAndrea Catarci

Dati generali
Partito politicoIndipendente in AVS (Dal 2024)
In precedenza:
PRC (Fino al 2009)
SEL (2009-2016)
CP (2017)
Ind. (2017-2024)
Titolo di studioLaurea in storia moderna
UniversitàUniversità degli Studi di Roma La Sapienza
ProfessioneProfessore universitario

È stato vicepresidente della regione Lazio dal 23 marzo 2013 al 18 aprile 2019 e deputato per due legislature: la XV e la XVII.

Biografia

Nato a Roma si è laureato in storia moderna all'Università degli Studi di Roma La Sapienza, conseguendo diversi master in comunicazione e gestione delle risorse umane[2]. Sposato con Francesca e padre di tre figli: Iacopo, Sara e Niccolò.[2]

Attività professionale

È stato professore universitario alla Facoltà di Scienze della formazione presso l'Università degli studi Roma Tre. Si è occupato di cooperazione sociale, welfare community e neomunicipalismo. Ha collaborato anche con le università di LUMSA, San Pio V, e la stessa Roma Tre. Attualmente Professore Associato presso Università degli Studi Link[3].

Ha scritto diversi testi, tra cui "Città comune. Autogoverno e partecipazione nell'era globale[4]".

È stato vicepresidente dell'associazione Rete del nuovo municipio.

Smeriglio ha scritto diversi saggi e romanzi. A dicembre 2021 è uscito "Se bruciasse la città", Perrone editore.

Attività politica

Dopo anni di attivismo giovanile e studentesco[2], nel 2001 è stato eletto presidente del Municipio Roma XI (successivamente rinominato Municipio Roma VIII), dove ha sperimentato, tra i pochi casi in Italia, il Bilancio partecipativo.[5]

Nel 2006 è stato eletto deputato della Repubblica italiana.

Dal 2008 al 2013 è assessore alla Formazione e al Lavoro della Provincia di Roma guidata da Nicola Zingaretti.

Nel 2010 è tra i fondatori di Sinistra Ecologia Libertà.

Nel 2013 viene rieletto alla Camera dei Deputati. Darà le dimissioni per assumere la carica di vicepresidente della Regione Lazio.

Nell’ambito delle sue deleghe, in particolare nel settore della formazione e della scuola, sviluppa progetti innovativi rivolti ai giovani e non solo. Tra questi:

  • Torno subito
  • Porta Futuro Lazio[6]
  • Fondo Futuro:
  • Fuoriclasse[7]
  • Bandi ricerca:

Nel 2017 dopo lo scioglimento di Sinistra Ecologia Libertà, partecipa alla costituzione del nuovo soggetto politico "Campo Progressista" di Giuliano Pisapia, ex sindaco di Milano[8].

Nel 2018 dopo la vittoria elettorale di Nicola Zingaretti viene riconfermato come vicepresidente della Regione Lazio con deleghe regionali al coordinamento dell'attuazione del programma di governo e dei fondi comunitari (FESR, FSE, FEASR), rapporti istituzionali, rapporti con il consiglio regionale nella seconda giunta regionale laziale di Nicola Zingaretti.

È stato coordinatore del Movimento "Piazza Grande", composto da iscritti e non iscritti al Partito Democratico, che ha avuto un ruolo decisivo nella elezione a segretario di Nicola Zingaretti.

Europarlamentare

Alle elezioni europee del 2019 viene eletto tra le file del Partito Democratico con 73.061 preferenze.[9] Al Parlamento europeo è: Coordinatore S&D nella Commissione per la cultura e l’istruzione (CULT), membro della Commissione per le petizioni (PETI), presidente della Delegazione alla commissione parlamentare mista UE-Messico (D-MX), membro dell’Assemblea parlamentare euro-latinoamericana (Eurolat).

Nella Commissione PETI ricopre il ruolo di responsabile della rete per l’Integrazione della dimensione di genere (Gender Mainstreaming Network).

Il 22 novembre 2022, il Parlamento Europeo ha votato a favore del riconoscimento della Federazione Russa come stato che sostiene il terrorismo a seguito delle sue azioni nel corso della invasione russa dell'Ucraina; Smeriglio è stato uno dei quattro parlamentari italiani a votare contro la mozione.[10]

Sinistra Civica Ecologista e l’addio a S&D

Alle elezioni comunali a Roma del 2021 Smeriglio è tra i promotori della lista Sinistra Civica Ecologista, parte della coalizione vincente di centro-sinistra del sindaco Roberto Gualtieri.[11] Raccoglie il 2,02% dei voti e due consiglieri comunali.

Alle elezioni regionali nel Lazio del febbraio 2023 SCE sostiene il candidato del centro-sinistra Alessio D’Amato con la lista Verdi e Sinistra con Europa Verde e Possibile, ottenendo con il 2,73% l'elezione a consigliere di Claudio Marotta, tra i coordinatori del movimento.[12][13]

Il 26 gennaio 2024 lascia la delegazione dem al Parlamento europeo per via della “direzione politica chiusa e incerta” del PD di Elly Schlein.[14] Il mese seguente annuncia che si candiderà alle europee di giugno con Alleanza Verdi e Sinistra.[15]

Opere

  • Se Henry Ford avesse risposto al telefono, Magma Edizioni, 1999
  • L'impresa sociale, l'anima e le forme. Cooperazione, empowerment, territorio, Magma Edizioni, 2001
  • Pillola rossa o pillola blu?, Intramoenia Edizioni, 2004
  • La riva sinistra del Tevere, Transform Edizioni, 2005
  • Città comune, autogoverno e partecipazione nell'era globale, Deriveapprodi Edizioni, 2006
  • Walter ego - gli anni del principato romano, Liberazione Edizioni, 2007
  • Garbatella combat zone[16], Voland Edizioni, 2010
  • Suk ovest banditi a Roma[17], Fazi Editore, 2012
  • A fattor comune – visioni e buone pratiche per fare sinistra[18], Bordeaux Edizioni, 2015
  • Per quieto vivere[19], Fazi Editore, 2017
  • Reload - glossario minimo di rigenerazione politica, Bordeaux editore, 2019
  • Europa, città partecipazione. Il ruolo dei processi socio-educativi, Armando Editore, 2020
  • Se bruciasse la città, Giulio Perrone Editore, 2021
  • Mio padre non mi ha insegnato niente, Fuori Scena, 2024

Note

Altri progetti

Collegamenti esterni

Controllo di autoritàVIAF (EN66224332 · ISNI (EN0000 0000 4464 2591 · SBN RMSV632503 · LCCN (ENno2006055506 · WorldCat Identities (ENlccn-no2006055506