Liceo scientifico

tipologia di scuola secondaria superiore italiana caratterizzata da una formazione di tipo prevalentemente scientifico
(Reindirizzamento da Maturità scientifica)

Il liceo scientifico è una delle scuole secondarie di secondo grado a cui si può accedere in Italia, all'interno del relativo sistema di istruzione.

Al termine del corso di studi, viene rilasciato l'apposito diploma, spesso detto, nel linguaggio comune, maturità scientifica. Questo termine, seppur ancora utilizzato, è obsoleto e inappropriato dal momento che nel 1997 fu varata la riforma Berlinguer secondo cui, dopo un percorso di durata quinquennale, gli studenti ricevono il diploma conclusivo di istruzione secondaria superiore. Fornisce un'istruzione non professionalizzante finalizzata al successivo accesso all'università e a qualsiasi facoltà che quest'ultima può offrire.

Ordinamento attuale

Il corso attualmente in vigore è stato attivato con la riforma Gelmini ed è entrato in vigore il 1 settembre 2010. Rispetto al corso d'ordinamento del 1947 vi è un sensibile aumento del numero di ore dedicate alle materie scientifiche e un alleggerimento del latino. Al momento dell'entrata in vigore della riforma, tutte le sperimentazioni attivate sono state soppresse. Viene comunque prevista un'autonomia scolastica che consente a ogni liceo di redistribuire fino al 20% delle ore complessive tra i vari insegnamenti o di attivarne di nuovi. La riforma ha creato un nuovo indirizzo, l'opzione scienze applicate, che raccoglie le esperienze delle preesistenti sperimentazioni Brocca scientifica-tecnologica e Brocca scientifica-biologica che, rispetto al liceo scientifico di base, prevede una riduzione del numero di ore dedicate alle materie umanistiche, l'eliminazione del latino, un aumento delle ore di scienze naturali e l'aggiunta di informatica. Per questo motivo il liceo scientifico opzione scienze applicate è presente soprattutto presso strutture scolastiche che già ospitavano istituti tecnici, dove la pratica di laboratorio è già consolidata.

Il liceo scientifico si rifà in gran parte al liceo classico, adottando identiche indicazioni nazionali per l'insegnamento di italiano, storia e geografia, la lingua straniera e la filosofia. Per il resto, il corso prevede una diminuzione delle ore riguardanti il latino e la storia del triennio per facilitare lo studio approfondito di discipline scientifiche quali matematica, fisica, scienze naturali e informatica, quest'ultima solo nell'opzione scienze applicate; è inoltre previsto l'insegnamento del disegno. Il numero totale delle ore settimanali durante l'intero quinquennio è di 144, così suddivise: 27 ore settimanali nel primo biennio e 30 ore settimanali nel rimanente triennio.[1]

È previsto l'insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL) compresa nell'area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell'area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse annualmente assegnato.

Indirizzo tradizionale

Discipline1º biennio2º biennioV
IIIIIIIV
Lingua e letteratura italiana44444
Lingua e cultura latina33333
Lingua e cultura straniera33333
Storia e Geografia33---
Storia--222
Filosofia--333
Matematica 155444
Fisica22333
Scienze naturali 222333
Disegno e storia dell'arte22222
Scienze motorie e sportive22222
Religione cattolica o attività alternative11111
Totale delle ore settimanali2727303030

Liceo scientifico con opzione scienze applicate

Discipline1º biennio2º biennioV
IIIIIIIV
Lingua e letteratura italiana44444
Lingua e cultura straniera33333
Storia e Geografia33---
Storia--222
Filosofia--222
Matematica54444
Informatica22222
Fisica22333
Scienze naturali 134555
Disegno e storia dell'arte22222
Scienze motorie e sportive22222
Religione o attività alternative11111
Totale delle ore settimanali2727303030

Liceo scientifico a indirizzo sportivo

La prima fase di modifiche dell'assetto ordinamentale apportate dalla riforma Gelmini non ha toccato alcuni sperimentazioni e indirizzi già attivati, tra cui i licei a indirizzo sportivo. La revisione di tali indirizzi è stata avviata nel 2008,[2] e si è conclusa con la proposta nel 2011 di un indirizzo sportivo attivabile presso gli istituti liceali.[3]

L'indirizzo è un'articolazione del liceo scientifico[4] e rilascia il diploma di maturità scientifica a indirizzo sportivo.[3] Presenta lo studio di una nuova materia ("Diritto ed economia dello sport") e vi è un aumento delle ore di scienze motorie e sportive e delle scienze naturali, mentre sono assenti la lingua latina (in alcuni casi è previsto per 3 ore a settimana tra biennio e triennio) e la storia dell'arte; inoltre, sono state diminuite le ore dedicate alla filosofia.[5]

Il primo indirizzo sportivo è stato inaugurato nell'anno scolastico 2012/2013 presso il liceo scientifico del Convitto nazionale di Roma, in collaborazione con il Centro di preparazione olimpica "Giulio Onesti" del Coni.[6][7]

Di seguito il piano di studi:[3]

Discipline1º biennio2º biennioV
IIIIIIIV
Lingua e letteratura italiana44444
Lingua e cultura straniera33333
Storia e Geografia33---
Storia--222
Filosofia--222
Matematica 155444
Fisica22333
Scienze naturali 233333
Diritto ed economia dello sport--333
Scienze motorie e sportive33333
Discipline sportive33222
Religione o attività alternative11111
Totale delle ore settimanali2727303030

È previsto l'insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL) compresa nell'area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell'area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse annualmente assegnato.

Indirizzo quadriennale

Dall'anno scolastico 2018-2019 e solo in pochi dei licei scientifici italiani è possibile optare per l'indirizzo quadriennale, nel quale appunto il corso di studi viene completato in quattro anni. Il quadro orario non è definito dal MIUR a livello nazionale, ma è lasciato alla quota di autonomia dei singoli istituti.

Storia e ordinamenti previgenti

La legge Daneo-Credaro

Una Commissione Reale istituita nel 1906 presentò un piano di riforma[8] che prevedeva, tra le altre cose tre licei quinquennali:

  • il liceo classico, che ricalcava il liceo allora esistente - istituito dalla legge Casati - ed era caratterizzato dall'insegnamento delle lingue classiche; consentiva l'accesso a qualsiasi facoltà universitaria;
  • il liceo moderno, senza il greco, con il potenziamento della lingua straniera (francese), con l'insegnamento di una seconda lingua straniera (tedesco o inglese), del diritto e dell'economia; non consentiva l'accesso alla facoltà di Lettere;
  • il liceo scientifico, senza lingue classiche, con l'insegnamento di una seconda lingua straniera e un rafforzamento delle materie scientifiche; non consentiva l'accesso alla facoltà di Lettere e Giurisprudenza.

La proposta venne in parte recepita dal ministro Luigi Credaro che istituì a titolo sperimentale il liceo moderno nel 1911 (legge Daneo-Credaro) ma evitò di istituire il liceo scientifico per non duplicare la sezione fisico-matematica dell'istituto tecnico. Si veda la voce Storia dell'istruzione in Italia per ulteriori dettagli.

DisciplineClassicoModernoScientifico
IIIIIIIVVTOTIIIIIIIVVTOTIIIIIIIVVTOT
Italiano544442154444215444421
Latino86666326544322-----0
Greco-555520-----0-----0
Francese32---5422221232---5
Inglese o tedesco-----0-5433153333315
Storia333331533333153333315
Geografia222--62222-82222210
Filosofia--3238--3238--3238
Matematica222221022222105555525
Fisica---325---336--3339
Chimica--2--2--2--233---6
Storia naturale22--2622--262222210
Diritto ed economia politica-----0---336-----0
Disegno-----022---42222210
Educazione fisica222221022222102222210
Totale ore settimanali272829272913028292830301353028292829134

Riforma Gentile

Il liceo scientifico è istituito con la riforma Gentile nel 1923[9] ma in versione radicalmente modificata rispetto alla proposta della Commissione reale.La stessa legge soppresse il liceo moderno e la sezione fisico-matematica del Regio Istituto Tecnico.

Il corso durava quattro anni e si concludeva con l'esame di maturità, un esame di Stato estremamente impegnativo con cinque prove scritte (italiano, latino, matematica, lingua straniera e disegno) e un colloquio orale (che verteva su tutte le materie studiate negli ultimi tre anni di corso), della durata di un'ora, in due sedute: una per le materie letterarie e una per le materie scientifiche.

Si accedeva al liceo scientifico dopo i primi quattro anni di una delle tre scuole medie inferiori che, all'epoca, consentivano il proseguimento degli studi (ginnasio, istituto tecnico inferiore e l'istituto magistrale inferiore) e dopo il superamento di un esame di ammissione.

La proposta del liceo scientifico gentiliano venne esaminata da una Commissione dell'Accademia dei Lincei[10] che ne deprecò l'accorpamento di disparate materie e il fatto che, malgrado il nome, di "scientifico" esso avesse ben poco, soprattutto quando paragonato alla sezione fisico-matematica del regio istituto tecnico, appena soppressa. E in effetti, calcolando il monte ore settimanale nell'arco dei quattro anni, le materie principali erano latino (16 ore), poi italiano, lingua straniera e matematica (14 ore)[11].

Il liceo scientifico appena istituito era evidentemente derivato dal ginnasio liceo (cioè il liceo classico di oggi), ma rispetto a questo aveva lo svantaggio di non permettere l'accesso a studi di lettere e filosofia e soprattutto di giurisprudenza il cui corso di laurea, oltre a prospettare alcune professioni specifiche (magistratura, avvocatura, notariato), era frequentato dalla maggior parte di chi ricopriva ruoli di comando.

Va inoltre considerato che, all'epoca, le tre scuole medie inferiori che consentivano il proseguimento degli studi (il ginnasio, l'istituto tecnico inferiore e l'istituto magistrale inferiore), erano propedeutiche ad altrettante scuole medie superiori (liceo, istituto tecnico superiore e istituto magistrale superiore). In tale quadro, cioè senza una "sua" scuola media inferiore, veniva inserito il liceo scientifico che era accessibile sia dal ginnasio sia, previo esame di ammissione, dall'istituto tecnico e dall'istituto magistrale. Ciò comportava quindi che per frequentare il liceo scientifico era necessario "cambiare" scuola, anche fisicamente poiché le scuole medie inferiori erano ospitate negli stessi edifici delle rispettive scuole medie superiori, con cui costituivano un unico corso di studi. E questo cambiamento era innaturale sia per chi frequentava il ginnasio, che ripiegava su un liceo di fatto "inferiore" perché già in partenza gli precludeva alcuni prestigiosi sbocchi professionali, sia per chi frequentava gli altri due istituti, che dopo quattro anni di studio doveva rinunciare ad un titolo immediatamente spendibile nel mondo del lavoro per andare a frequentare un liceo, che evidentemente richiedeva ben altra applicazione, per di più con un impegnativo esame d'ammissione.

Per tutti questi motivi, il liceo scientifico ebbe uno scarso successo tanto che, in una città come Roma, un secondo liceo (l'"Augusto Righi") arriverà solo nel 1946.

Quadro orario

Liceo scientifico (1923 - 1940)IIIIIIIV
Lettere italiane4433
Lettere latine3444
Lingua straniera4433
Storia3322
Filosofia--44
Matematica5333
Fisica-233
Scienze naturali3322
Disegno e storia dell'arte3222
Totale delle ore settimanali25252626

Riforma Bottai

La struttura del liceo scientifico cambiò nel 1940, quando la riforma Bottai[12] istituì la scuola media unica triennale e l'accesso alle scuole medie superiori fu razionalizzato; chi voleva frequentare il liceo scientifico non doveva più cambiare scuola, o meglio, al termine della scuola media inferiore, tutti dovevano cambiare scuola per frequentare la scuola media superiore prescelta. Il liceo scientifico iniziò così ad affermarsi e il numero di studenti crebbe costantemente fino a raggiungere il numero degli studenti del liceo classico. Permaneva il divieto di iscrizione a lettere e a giurisprudenza.

A causa degli eventi bellici, l'orario fu più volte rimaneggiato e quello definitivo si avrà solo nel 1952[13].

A parte qualche ritocco agli orari, conseguenza del prolungamento del corso liceale a cinque anni, il nuovo corso riproduceva il corso precedente. La materia più importante per numero di ore rimaneva latino (20), poi italiano (19), matematica (18) e lingua straniera (17).

Nel 1962 si stabilì che la maturità scientifica era valida l'iscrizione a qualsiasi facoltà esclusa lettere[14]; fu in pratica concessa l'iscrizione anche a giurisprudenza.

Dal 1969 in poi, quando fu liberalizzato l'accesso all'università, ci fu un vero e proprio boom del liceo scientifico, tanto che all'approvazione della riforma Gelmini (2010), tra gli iscritti all'ultimo anno di corso, il liceo scientifico contava 103.000 studenti a fronte dei 51.000 del liceo classico.[15] Oggi il liceo scientifico, tra le scuole superiori italiane, è quella che accoglie la maggioranza relativa degli studenti (22 per cento, di cui oltre metà ragazze).[16]

La prevalenza sostanziale del latino rispetto alle stesse materie scientifico-matematiche e la maggior quota di iscritti al liceo scientifico hanno fatto sì che l'Italia sia tuttora, tra i Paesi occidentali, quello in cui è più studiato il latino (40 per cento degli iscritti alle superiori, di cui oltre metà[17] al liceo scientifico), cosa questa che ha suscitato non poche polemiche.[18]

Quadro orario

Liceo scientifico (1952 - 2010)BiennioTriennio
I° annoII° annoIII° annoIV° annoV° anno
Lingua e lettere italiane44434
Lingua e lettere latine45443
Lingua e letteratura straniera34334
Storia32223
Geografia2----
Filosofia--233
Matematica54333
Fisica--233
Scienze naturali 1-2332
Disegno e storia dell'arte13222
Educazione fisica22222
Religione cattolica o attività alternative11111
Totale delle ore settimanali2527282930

Sperimentazioni

A partire dagli anni Settanta, grazie all'autonomia scolastica, furono attivate numerose sperimentazioni, ossia dei corsi che, basandosi sul corso ufficiale d'ordinamento arricchivano l'offerta formativa incrementando il numero di ore dedicate a una o più discipline, o anche attivandone di nuove. In questo modo ci furono alcune sperimentazioni che si estesero al punto che, negli anni ottanta, superarono lo stesso corso d'ordinamento. Al momento dell'entrata in vigore della Riforma Gelmini, praticamente tutti i licei avevano sezioni con una o più sperimentazioni,

Le sperimentazioni più diffuse erano:

  • sperimentazione P.N.I.[19]
  • sperimentazione bilinguismo[20]
  • sperimentazione scienze naturali[21].
  • Sperimentazione con studi musicali riconosciuti
  • Sperimentazione sportiva
  • Sperimentazione umanistica
  • Sperimentazione scientifico-tecnologico (Brocca)
  • Sperimentazione scientifico-biologico (Brocca)
  • Sperimentazione PNI con bilinguismo

Sperimentazione PNI

Liceo scientifico (fino al 2010)
sperimentazione P.N.I.
BiennioTriennio
IIIIIIIVV
Lingua e lettere italiane44434
Lingua e lettere latine45443
Lingua e letteratura straniera34334
Storia32223
Geografia2----
Filosofia--233
Matematica55555
Fisica33333
Scienze naturali, chimica e geografia astronomica-2332
Disegno e storia dell'arte22222
Educazione fisica22222
Religione cattolica o attività alternative11111
Totale delle ore settimanali2930313132

Sperimentazione bilinguismo

Liceo scientifico (fino al 2010)
sperimentazione bilinguismo
BiennioTriennio
IIIIIIIVV
Lingua e lettere italiane44434
Lingua e lettere latine45443
Lingua e letteratura straniera34334
Seconda lingua e letteratura straniera33333
Storia32223
Geografia2----
Filosofia--233
Matematica54333
Fisica--233
Scienze naturali, chimica e geografia astronomica-2332
Disegno e storia dell'arte13222
Educazione fisica22222
Religione cattolica o attività alternative11111
Totale delle ore settimanali2830313233

Sperimentazione scienze naturali

Liceo scientifico (fino al 2010)
sperimentazione scienze
BiennioTriennio
IIIIIIIVV
Lingua e lettere italiane44434
Lingua e lettere latine45443
Lingua e letteratura straniera34334
Storia32223
Geografia2----
Filosofia--233
Matematica54333
Fisica--233
Scienze naturali, chimica e geografia astronomica34443
Disegno e storia dell'arte13222
Educazione fisica22222
Religione cattolica o attività alternative11111
Totale delle ore settimanali2829293031

Sperimentazione Brocca scientifica

Il Liceo scientifico a indirizzo Brocca prevedeva, prima della riforma Gelmini, in più rispetto al Liceo scientifico tradizionale, l'inserimento nel biennio del diritto e dell'economia, della frequenza dei laboratori di chimica e fisica, dell'informatica abbinata alla matematica per tutto il quinquennio, e il potenziamento delle ore di scienze (chimica, biologia, scienze della Terra). La distribuzione delle varie materie nei cinque anni di studio era la seguente:

Progetto Brocca (1992 - 2010)
Sperimentazione scientifica
BiennioTriennio
IIIIIIIVV
Lingua e letteratura italiana55444
Lingua e letteratura latina44333
Lingua e letteratura straniera33333
Storia22222
Geografia22---
Filosofia--233
Matematica ed informatica55665
Laboratorio di fisica e chimica33---
Scienze della Terra3---2
Biologia-3322
Fisica--433
Chimica--232
Storia dell'arte o musica22222
Diritto e economia22---
Educazione fisica22222
Religione cattolica o attività alternativa11111
Totale delle ore settimanali3434343434

Sperimentazione Brocca scientifico-tecnologica

Questa sperimentazione era uno dei diciassette corsi liceali previsti dal progetto Brocca. Questo corso era caratterizzato dall'assenza del latino, dall'aggiunta dell'informatica, di tecnologia e disegno e dal notevole numero di ore destinate al laboratorio.

Progetto Brocca (1992 - 2010)
Sperimentazione scientifico-tecnologica
BiennioTriennio
IIIIIIIVV
Lingua e letteratura italiana55444
Lingua e letteratura straniera33333
Storia22223
Geografia3----
Filosofia--233
Diritto e economia22---
Matematica ed informatica55---
Matematica--444
Informatica e sistemi--333
Laboratorio di fisica e chimica55---
Fisica e laboratorio--434
Chimica e laboratorio--333
Biologia e laboratorio-3422
Scienze della Terra3--22
Tecnologia e disegno36---
Disegno--22-
Educazione fisica22222
Religione cattolica o attività alternative11111
Totale delle ore settimanali3434343434

Offerta formativa

Nato dal liceo classico, integra le materie umanistiche e artistiche tipiche di quest'ultimo (escluso il greco antico) con uno studio maggiore della matematica, della fisica, delle scienze naturali e con l'aggiunta del disegno tecnico.

I più antichi

Nel settembre 1923 con la riforma Gentile furono istituiti dal governo 37 licei scientifici in altrettanti capoluoghi di provincia[22], molti dei quali iniziarono le loro attività il giorno 1º ottobre 1923, apertura ufficiale dell'anno scolastico 1923/1924. I seguenti, pertanto, possono essere considerati i licei scientifici più antichi d'Italia.

Note

Voci correlate

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