Mazzafrusto

arma bianca

Il mazzafrusto è un'arma bianca di origine antica[1].

Un mazzafrusto

Storia

È derivata probabilmente dalle fruste per battere il grano e utilizzata dall'XI secolo al XVII secolo. Per la sua difficile governabilità e pericolosità per lo stesso utilizzatore[1], non era destinata al combattimento di lunga durata, quanto invece ad attacchi immediati e letali, specie della cavalleria pesante alla carica.[senza fonte]

Caratteristiche

Consiste in una palla di ferro chiodata collegata ad un bastone tramite una catena[1].

Si distingue in mazzafrusto da piede o da cavallo[2]:

  • quello da piede è costituito da un'asta ad altezza d'uomo munita superiormente di una staffa a cui sono unite con catene da una a tre palle di legno ferrato o di ferro con punte e brocchi[2];
  • quello da cavallo (flagello d'arme) a manico corto e di solito con una sola palla[2].
Frusta per grano, senza chiodi

Vi è anche una variante più controllabile di mazzafrusto, composta da un manico di legno con attaccata, invece di una catena, un cilindro di legno[1], di circa metà della lunghezza del manico così da non ferire la mano, coperto di chiodi.

Note

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

  • "Il Mazzafrusto", su zweilawyer.com, su zweilawyer.com. URL consultato il 20 luglio 2010 (archiviato dall'url originale il 15 novembre 2011).
  • Giacomo Slemer, Armi nel Medioevo, su Accademia Fabio Scolari, Ordine delle Lame Scaligere, 2011. URL consultato l'11 maggio 2024.
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