Nicoletta Bortolotti

scrittrice italiana

Nicoletta Bortolotti (Sorengo, 23 marzo 1967) è una scrittrice italiana e svizzera.

Nicoletta Bortolotti

Biografia

Candidata al premio Strega 2023 con il romanzo Un giorno e una donna - Vita e passioni di Christine de Pizan, ha conseguito la maturità presso il Liceo classico Cesare Beccaria di Milano e si è laureata all'Università Cattolica del Sacro Cuore a Milano, con una tesi sul neobarocco nella poesia degli anni Ottanta e Novanta del Novecento. Ha collaborato con la rivista “Testo” del Dipartimento di Italianistica dell'università e ha pubblicato sue poesie sulla rivista “Juvenilia”, fondata e diretta da Luigi Caricato, che ha ospitato diversi testi inediti di poeti della linea lombarda: Giampiero Neri, Luciano Erba, Maurizio Cucchi, Milo De Angelis.

Collabora da molti anni come autrice, ghost writer, copy editor e redattrice con Mondadori (settore ragazzi e adulti). Ha vinto numerosi premi letterari e scrive per L’Ordine, supplemento culturale de La Provincia edizione di Como, "Letteratitudine" e "Clandestino".

I bambini di Gaza - Sulle onde della libertà

Nel 2013 ha pubblicato per Mondadori il libro per ragazzi Sulle onde della libertà[1], semifinalista al premio Bancarellino e vincitore del premio Comoinrosa (nella giuria Andrea Vitali, Sveva Casati Modignani, Elena Mora, Luisa Ciuni), più volte ristampato e uscito finora in tre edizioni: nella collana Sassolini Blu (2013), negli Oscar Junior (2015) e la nuova edizione nei Grandi con il titolo I bambini di Gaza - Sulle onde della libertà. Ispirato alla storia vera dell’allenatore Dorian "Doc" Paskowitz, si ambienta nel 2003 e narra la vicenda di un ragazzino israeliano e di uno palestinese che sulla Striscia di Gaza cavalcano le onde con le loro tavole da surf, in mezzo alle mille difficoltà causate dalla guerra e dalla povertà. Al libro si è ispirato il film I bambini di Gaza - Sulle onde della libertà (2024), diretto dal regista italo-americano Loris Lai, prodotto da Elda Ferri di Jean Vigò Italia, Rai Cinema, Potemkino, B-Roll, Panoramic film, distribuito da Eagle Pictures e con le musiche del premio Oscar Nicola Piovani. Il lungometraggio è stato lodato da papa Francesco: "Questo film con le voci piene di speranza dei bambini palestinesi e israeliani sarà un grande contributo alla formazione nella fraternità, l'amicizia sociale e la pace".

Narrativa e temi

Un giorno e una donna

Per Harper Collins ha pubblicato nel 2022 "Un giorno e una donna”, candidato al Premio Strega 2023 da Maria Rosa Cutrufelli con la seguente motivazione: "C’è passione, c’è talento letterario, c’è sapienza creativa in questo libro che ha l’accuratezza e la precisione del romanzo storico e, al tempo stesso, tutto il potere seduttivo e la vitalità della biografia. Così il linguaggio, immaginifico e spesso sontuoso al punto da richiamare alla mente la scrittura di Maria Bellonci, viene calato nella forma semplice, diretta, e abbastanza inusuale (ai giorni nostri) dell’epistolario… Romanzo di magnifiche passioni e di notevole forza letteraria."

Si tratta della biografia storica romanzata di Christine de Pizan, prima scrittrice europea donna di origine veneziana (Cristina da Pizzano) vissuta fra il Tre e il Quattrocento alla corte di Carlo V a Parigi, autrice del celeberrimo "La Cité des dames". Figura di primissimo piano è anche la prima storica donna, la prima editor freelance della storia e la prima biografa di Giovanna D’Arco. Il suo messaggio a favore della causa femminile e volto a scardinare i pregiudizi maschilisti dell’epoca è sorprendentemente attuale.

L’autrice ha immaginato che Christine si racconti in forma epistolare a sua figlia Marie, in convento a Poissy. Le voci narranti di Christine e di Marie sono intercalate da diversi brani originali scritti da Christine che, avvalendosi dell'ausilio di valenti traduzioni esistenti, l’autrice ha ritradotto dal francese antico.

Chiamami sottovoce

Il suo romanzo Chiamami sottovoce (HarperCollins), del 2018, è stato il primo libro per adulti in Italia a narrare la vicenda delle migliaia di bambini nascosti in soffitte e cantine in Svizzera, negli anni 70 e 80 del Novecento, figli di genitori emigranti italiani quando la legge vietava il ricongiungimento famigliare. La narrazione, ambientata in parte nella scenografia delle Alpi svizzere, in parte a Lugano e in parte a Milano, prende avvio dall'intensa e tormentata amicizia di Nicole e di Michele, un bambino clandestino. Nicole adulta si chiede dove è scomparso, cosa ne è stato di lui e la sua ricerca attraversa anni di storia dal punto di vista intimo di due famiglie. Il libro ha avuto molta risonanza mediatica ed è stato recensito su quasi tutta la stampa italiana. Secondo Internazionale poiché il libro si svolge nel 1976, quando gli immigrati irregolari non erano africani ma italiani, è una piccola grande lezione di Storia da non perdere. Nel 2019 ha vinto la V edizione del premio Alvaro-Bigiaretti e il premio Giuditta. L'autrice ha incontrato diversi emigranti italiani nella Svizzera francese e tedesca e da tutta Italia le hanno scritto ex- bambini nascosti. Grazie a questo lavoro che l’ha impegnata per quasi un decennio è stato possibile realizzare un documentario per Rai 3 sulla vicenda dei bambini nascosti. In occasione del 30º anniversario della Convenzione internazionale sui diritti dell'infanzia, l'autrice ha partecipato a una tavola rotonda su "Emigrazione di ieri, bambini nascosti, emigrazione di oggi" al Castello Sforzesco con l'Assessore all'Educazione e Istruzione del Comune di Milano e il Console aggiunto di Svizzera[2]; ha inoltre presentato il libro a Villa Gianetti con l'Assessore alla Cultura di Saronno[3].

I Fragili

Con Don Virginio Colmegna, Vita Casavola e Ornella Kauffmann ha pubblicato nel 2022 per Castelvecchi I Fragili, assemblando storie e testimonianze sul tema della malattia mentale, con l’invito alla lettura di Daniele Mencarelli e la prefazione dello psichiatra Benedetto Saraceno, allievo di Basaglia. Una raccolta di storie di persone con problemi psichiatrici forti, commoventi, respingenti e poetiche che gli autori hanno assemblato e intrecciato. Persone che grazie a Don Colmegna, al suo staff e all’opera di de-istituzionalizzazione, cultura che hanno diffuso dagli anni '80 a Sesto San Giovanni e a Milano anche nelle strutture pubbliche, sono state strappate all’istituto o all’ospedale psichiatrico.

Disegnavo pappagalli verdi alla fermata del metrò

È del settembre 2020 il romanzo Disegnavo pappagalli verdi alla fermata del metrò pubblicato per Giunti. Narra la storia vera di Ahmed Malis, giovanissimo artista di origine egiziana, figlio di genitori emigrati a Milano negli Ottanta, vero prodigio nel disegno iperrealistico. Non è facile però realizzare i propri sogni se si viene dai palazzi popolari del Giambellino. Ma come scrive Tupac Shakur se la realtà è sbagliata i sogni sono veri. Il romanzo, scritto con uno stile metropolitano che amalgama letteratura e antiletteratura, linguaggio rap e poesia della linea lombarda, è già un piccolo caso editoriale.

Nel 2000 ha pubblicato con Emma Viola il manuale di scrittura Viaggio nella scrittura, per Calderini. Nel 2004 è uscito per Baldini&Castoldi il diario umoristico Neomamme allo stato brado e nel 2007, per Sperling & Kupfer, il romanzo Il filo di Cloe, storia della famiglia Mulinonero - alle prese con precariato e disoccupazione - raccontata da una bambina. Dal libro è stata tratta una graphic novel, a firma di Carlo Mango.

E qualcosa rimane

Per Mondadori ha pubblicato nel 2011 il libro per bambini Sono alto così. Nel 2012, per Sperling & Kupfer, ha pubblicato il romanzo E qualcosa rimane, ripubblicato nel 2020 da Besa editrice, vincitore del premio Leonforte (Università degli studi di Catania) e del premio Carver e presentato da Don Virginio Colmegna. Si narra del rapporto fra due sorelle e di tre generazioni di donne, la cui vicenda s'intreccia alla storia italiana degli ultimi decenni. Il libro è stato vincitore del concorso per la miglior recensione dei lettori su Io Donna a firma di Michela Castagna.

Quadrilogia della Shoah

Con il romanzo In piedi nella neve, uscito per Edizioni EL (Einaudi Ragazzi) nel 2015, ha vinto il premio Il Gigante delle Langhe e il premio Cento. La partita della morte, giocata nel 1942 dall’ucraina Dynamo Kiev contro i nazisti, è raccontata da una ragazzina tredicenne.Questa la motivazione del premio Il Gigante delle Langhe:“Per essere un romanzo di formazione, che alterna lo stile asciutto e incalzante della cronaca di una partita di pallone al più ampio respiro del procedere di un classico. Una pagina di storia poco conosciuta che apre allo sguardo del lettore tutto l'orrore della guerra. Poche censure a rappresentare la barbarie, la bestialità dell'uomo, il sopruso di ogni elementare diritto. In cronaca diretta o in meditata narrazione.”

Nel 2017, sempre per Edizioni EL, ha pubblicato Oskar Schindler il Giusto, vincitore del Premio Letterario Internazionale Città di Cattolica della Giuria, l’incredibile epopea del ricco industriale che comprò la vita di migliaia di ebrei, strappandoli alla camera a gas, e diventò amico dei nazisti per combattere il nazismo. L’eroe che non perse la speranza perché era la loro unica speranza, per la prima volta raccontato ai ragazzi.

Nel 2018 il romanzo La bugia che salvò il mondo (Edizioni EL), dove si narra la vicenda del dottor Giovanni Borromeo, primario del Fatebenefratelli a Roma, che nel 1943 salvò i pazienti ebrei ricoverati raccontando ai nazisti di una malattia inesistente, il morbo di K. Dal libro è stato tratto il monologo teatrale Il valzer della bugia (2024) della regista e attrice Francesca Zoccarato, e prodotto da Teatro Bandito.

Nel 2023, con il romanzo Exodus, narra della drammatica traversata dell'omonima nave con a bordo 4515 profughi ebrei, scampati ai campi di sterminio, verso la Palestina. Dove i profughi non approdarono mai...

Quelle in cielo non erano stelle

Nel 2021 è uscito Quelle in cielo non erano stelle (Mondadori Contemporanea), che nel maggio 2022 è arrivato al secondo posto al premio Selezione Bancarellino. Narra la vicenda di una bambina ucraina accolta da una famiglia italiana nell’ambito dei soggiorni benessere per i bambini di Chernobyl. Si svolge tra la foresta lombarda del Parco delle Groane e la Foresta rossa e ha tre voci narranti: di una volpe, della nube radioattiva che vede tutto dall’alto, e di Omar, il ragazzino figlio della famiglia italiana che accoglie la protagonista Vassilissa. Il tema di questo libro è la reinvenzione del rapporto con la natura, l’ambiente, e uno scambio fra geografie del cuore.

Il cielo degli animali

Il cielo degli animali (Gribaudo, 2021) è un libro illustrato su come raccontare ai bambini il distacco: in modo lieve e sognante attraverso un gattino che va in cielo, ma continua a giocare con noi anche se non lo vediamo.

Per Gribaudo l'autrice ha pubblicato anche L'Accademia dei cacciatori di fantasmi, sempre nel 2021.

Un sogno al microscopio

Nel 2022 ha collaborato al libro per ragazzi Un sogno al microscopio (Mondadori), che narra l’infanzia di Rita Levi Montalcini, a partire dalle lettere delle elementari e dalla testimonianza diretta degli autori Piera Levi Montalcini, nipote della scienziata che l’accompagnò alla cerimonia del premio Nobel, e di Alberto Cappio, responsabile dell’archivio storico Levi Montalcini.

Il viaggio di Rose

Nel 2024 ha pubblicato Il viaggio di Rose (Mondadori Education) che racconta la moderna "odissea" di una rosa africana, coltivata nelle serre intensive del Kenia, per arrivare nei mercati occidentali in occasione della festa di San Valentino. La rosa viene acquistata da un venditore di rose e trovata da una bambina che deve salvare l'amore dei suoi genitori.

Opere

Narrativa

Audio Libri (CD)

  • Nicoletta Bortolotti. Note di copertina di Sulle onde della libertà: Edizione letta su CD, Valnegri S., Oscar Mondadori, 2016. identificativo SBN IT\ICCU\MOD\1664950

Premi e riconoscimenti

Manualistica

  • Nicoletta Bortolotti e Emma Viola, Viaggio nella scrittura, Bologna, Calderini Edagricole, 2000, ISBN 88-8219-305-5.

Voci correlate

Note

Altri progetti

Collegamenti esterni


Controllo di autoritàVIAF (EN296181872 · ISNI (EN0000 0000 5099 9941 · SBN RAVV386299 · LCCN (ENno2007136204 · GND (DE1036382893 · J9U (ENHE987011213306705171 · WorldCat Identities (ENviaf-26857328