Notte europea dei musei

La Notte europea dei musei è un evento culturale annuale che si svolge nel mese di maggio in varie parti d'Europa. Si tratta dell'apertura eccezionale, simultanea e il più delle volte gratuita[1] dei musei europei per una sera, al fine di incentivare il nuovo pubblico, in particolare le famiglie, i giovani e le persone più svantaggiate, a recarsi nei musei.[2]

Notte europea dei musei
Notte dei musei 2015: visita notturna al Cesianu-Racoviță Palace di Bucarest, in Romania
TipoInternazionale
Periodoannuale
Oggetto della ricorrenzaMusei
Data d'istituzione2005

La Notte europea dei musei è organizzata dal Ministero della cultura francese con il patrocinio dell'Unesco, del Consiglio d’Europa e dell'ICOM, «con l'obbiettivo di incentivare e promuovere la conoscenza del patrimonio e dell'identità culturale nazionale europea»[3]. Dal 2005 si svolge ogni anno in contemporanea in tutta Europa[4].

Il sito ufficiale internazionale dell'evento è gestito dal Ministero della cultura francese.[3] In Italia il calendario degli appuntamenti è pubblicato ogni anno anche sul sito ufficiale del Ministero della cultura[5] e aggiornato in tempo reale a cura degli istituti periferici del Ministero. Aperture straordinarie notturne, visite guidate e/o spettacoli dal vivo sono proposti a seconda delle disponibilità dei singoli musei.[6][7]

Storia

L'evento precursore della Notte europea dei musei è stato la "Lange Nacht der Museen" tenutasi a Berlino nel 1997 ("Lunga notte dei musei" in italiano), durante la quale i berlinesi vennero invitati a visitare i musei più vicini a loro, in particolare quelli in cui non erano mai stati.[8]

Nel 1999, su iniziativa del Ministero della Cultura francese, la Francia ha ripreso l'idea di Berlino e ha offerto a tutti i musei francesi di aprire gratuitamente le loro porte al pubblico una domenica primaverile [9].

Coda nel 2012 per visitare il Saeima, il Parlamento della Repubblica della Lettonia.

Chiamato "Primavera dei musei", l'evento ha sancito l'apertura nel 2001 di tutti i musei dei 39 paesi firmatari della convenzione culturale europea del Consiglio d'Europa. Da allora la direzione di questo evento culturale è affidata ai Ministeri della Cultura di ciascun paese partecipante[10].

L'evento è stato ribattezzato "Notte dei musei" in Francia nel 2005 e da lì il nuovo appellativo si è diffuso poi in molte altre realtà europee.[11]

Pensata in uno spirito festoso e conviviale, questa Notte europea dei musei, che inizia al tramonto e si conclude intorno all'una di notte, è vista come un'occasione per promuovere e far conoscere ad un pubblico più ampio la ricchezza del patrimonio culturale contenuta nelle collezioni museali, e per attrarre nuovi visitatori, in particolare giovani che spesso hanno altre pratiche culturali, e pubblico locale che non sempre osano varcare la soglia. Il target a cui mira l'evento è allora esplicitamente indicato come "un pubblico più giovane e più nottambulo"[12]. Nel complesso, l’obiettivo era quello di creare una reale mobilitazione dei musei e del pubblico europei, che contribuisse alla costruzione di un’Europa della cultura motivando le popolazioni a viaggiare.

Il giorno scelto per celebrare la Notte europea dei musei è solitamente il sabato più vicino al 18 maggio, data che da trent'anni ospita la Giornata internazionale dei musei[13]. I due eventi fanno da cassa di risonanza a vicenda e sanciscono, insieme ad altri importanti eventi nazionali come il Museums at Night Weekend nel Regno Unito, il mese di maggio come il "mese dei musei" in Europa[14].

Nel 2020, a causa della pandemia di COVID-19 e dei coprifuochi e lockdown conseguenti, la Notte dei musei è stata eccezionalmente posticipata al 14 novembre 2020, svolgendosi quasi esclusivamente in formato digitale[15].

Nel 2021, per la sua 17a edizione, l'evento è tornato al suo formato abituale o in versione ibrida (phygical), con la differenza di essersi svolto il 3 luglio[16].

Note

Vedi anche

Altri progetti

Collegamenti esterni

  • (FRESDEITEN) Sito ufficiale, su nuitdesmusees.culture.gouv.fr.