Periodo di incubazione
L’incubazione è quel periodo di tempo che intercorre tra l'esposizione a un agente infettivo (batterio, virus o altro), ad esempio tramite l'assunzione dei cibi infetti, e il manifestarsi dei sintomi della malattia. La sua durata è tipica e specifica per ogni malattia infettiva anche se approssimativa, può variare da poche ore o giorni come per il raffreddore e il morbillo a qualche settimana come avviene per esempio col tetano fino a qualche anno per la lebbra o l'AIDS.
Esempi di periodi di incubazione
I tempi di incubazione variano notevolmente e vengono generalmente espressi in un intervallo temporale. Quando possibile, è meglio esprimere la media e il 10º e 90º percentile, anche se queste informazioni non sono sempre disponibili. I valori inferiori sono disposti approssimativamente in ordine crescente per numero di giorni, anche se in alcuni casi la media doveva essere dedotta.
A volte i periodi di incubazione variano tra adulti, bambini e neonati.
Note
Bibliografia
- Anna M. Molina Romanzi, Microbiologia clinica, Torino, UTET, 2002, ISBN 88-7933-251-1.
- Claudio Rugarli, Medicina interna sistematica, 5ª ed., Masson, 2005, ISBN 978-88-214-2792-3.
- Harrison, Principi di Medicina Interna - Il manuale, 16ª ed., New York-Milano, McGraw-Hill, 2006, ISBN 88-386-2459-3.
- Mauro Moroni, Roberto Esposito, Fausto De Lalla, Malattie infettive, 7ª edizione, Milano, Elsevier Masson, 2008, ISBN 978-88-214-2980-4.
- Patrick R. Murray, Ken S. Rosenthal, Michael A. Pfaller, Microbiologia Medica, 6ª ed., Milano, Elsevier Masson, 2010, ISBN 978-88-214-3169-2, ..
- Stanley Robbins, Ramzi Cotran, Le basi patologiche delle malattie Vol.1, 8ª Ed., Elsevier Masson, 2010, ISBN 978-88-214-3175-3.
Voci correlate
Altri progetti
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