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Portale sul fumetto e sull'animazione del Giappone (manga e anime), Corea del Sud (manhwa), Cina (manhua) e aree limitrofe. Puoi trovare di seguito l'elenco completo delle opere, dei professionisti e delle aziende di cui esiste una voce su Wikipedia. Per informarti su come collaborare, visita il Progetto:Anime e manga o partecipa alle discussioni all'Otaku no Bar.

Lo sapevi che...

Manga (漫画? ) è un termine giapponese che indica in Giappone i fumetti in generale, mentre nel resto del mondo è usato per indicare "storie a fumetti giapponesi". In Giappone i manga non rappresentano un genere o uno stile in particolare, ma sono chiamati così i fumetti di qualsiasi target, tematica ed anche nazionalità. Al di fuori del Giappone, il termine manga è invece usato per indicare semplicemente i fumetti giapponesi, anche se poi la loro diffusione nel resto del mondo ha fatto sì che alcune convenzioni grafiche del manga siano divenute col tempo così caratteristiche da influenzare in parte lo stile del fumetto anche all'estero.

Il manga include opere in una grande varietà di generi. A partire dagli anni cinquanta il manga è diventato uno dei settori principali nell'industria editoriale giapponese, con un mercato di 406 miliardi di yen nel 2007 e 420 miliardi nel 2009. Benché nata in Giappone, questa forma di intrattenimento è stata esportata e tradotta in tutto il mondo, con una platea internazionale molto nutrita.

Le storie manga sono principalmente stampate in bianco e nero, con qualche eccezione a colori. In Giappone sono tipicamente serializzate su riviste dedicate, contenenti più storie, ognuna delle quali viene presentata con un singolo capitolo per poi essere ripresa nel numero successivo. Se una serie ha successo, i capitoli possono essere raccolti e ristampati in volumi tankōbon e la serie può ricevere un adattamento animato dopo o addirittura durante la sua pubblicazione. Gli autori di manga (mangaka) lavorano tradizionalmente con pochi assistenti in piccoli studi e sono associati con un editore per la pubblicazione delle loro opere.

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Contenuti di qualità

Death Note (デスノート?, Desu Nōto) è un manga ideato e scritto da Tsugumi Ōba e disegnato da Takeshi Obata. È stato pubblicato in Giappone, da dicembre 2003 a maggio 2006 sul settimanale Weekly Shōnen Jump dalla casa editrice Shūeisha e poi raccolto in 12 tankōbon. In Italia il manga è edito da Planet Manga, etichetta della Panini Comics, ed è stato pubblicato da novembre 2006 a settembre 2008.

La storia si incentra su Light Yagami, uno studente delle scuole superiori che trova un quaderno dai poteri soprannaturali chiamato Death Note, gettato sulla Terra dallo shinigami Ryuk. L'oggetto dona all'utilizzatore il potere di uccidere chiunque semplicemente scrivendo il suo nome sul quaderno mentre ci si figura mentalmente il volto. Light intende usare il Death Note per eliminare tutti i criminali e creare un mondo dove non ci sia il male, ma i suoi piani saranno contrastati dall'intervento di Elle, un famoso detective privato, chiamato ad indagare sul caso delle misteriose morti dei criminali.

Al successo del manga hanno fatto seguito numerose opere derivate. Una serie televisiva anime di 37 episodi, prodotta da Madhouse e diretta da Tetsurō Araki, è andata in onda in Giappone dal 3 ottobre 2006 al 26 giugno 2007 su Nippon Television. In Italia la stessa è stata trasmessa nel 2008 sul canale MTV. Sono stati prodotti inoltre tre lungometraggi live action, distribuiti rispettivamente il 17 giugno 2006, il 3 novembre 2006 e il 2 febbraio 2008; due light novel e vari videogiochi, prodotti da Konami per Nintendo DS.

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