Portale:Stelle/Campo magnetico e rotazione

Il campo magnetico superficiale della giovane stella T Tauri SU Aur riscostruito tramite lo Zeeman-Doppler imaging.
Il campo magnetico superficiale della giovane stella T Tauri SU Aur riscostruito tramite lo Zeeman-Doppler imaging.

Il campo magnetico di una stella si genera nella zona convettiva, nella quale il plasma, messo in movimento dalle correnti convettive, si comporta come una dinamo.
L'intensità del campo varia in relazione alla massa e alla composizione della stella, mentre l'attività magnetica dipende dalla sua velocità di rotazione, e dunque dall'età: stelle molto giovani, caratterizzate da rapide rotazioni, hanno anche intensi campi magnetici. Durante la loro evoluzione, le stelle tendono ad avere attività magnetiche sempre meno intense, soggette a variazioni cicliche, e rotazioni piuttosto lente: infatti i campi magnetici interagiscono con i venti stellari frenando la rotazione.
L'attività mangetica è all'origine di diversi fenomeni legati principalmente agli strati più esterni della stella; di seguito saranno elencati i principali.

Le stelle degeneri, in particolare le stelle di neutroni (pulsar), possiedono una rotazione molto rapida, con periodi spesso inferiori al secondo; alcune stelle di neutroni, dette magnetar, possiedono invece campi magnetici estremamente intensi.