Premio Ubu

premio teatrale italiano

Il premio Ubu, fondato nel 1977 dal critico Franco Quadri, è considerato il riconoscimento più importante di teatro in Italia[1][2].Nelle prime due edizioni, veniva consegnato per meriti particolari non solo in campo teatrale ma anche cinematografico e lirico: dal 1979 è invece interamente dedicato al teatro[3]. Dopo la scomparsa del fondatore, l'edizione 2012 viene organizzata per la prima volta dall'Associazione Ubu per Franco Quadri[4].

Carmelo Bene riceve il premio Ubu, al suo fianco Roberto Benigni

Il nome del premio è un riferimento all'opera teatrale Ubu re (Ubu roi) di Alfred Jarry, drammaturgo francese.

Dal premio è anche nata la casa editrice Ubulibri, fondata e diretta da Quadri, specializzata in pubblicazioni di testi e di saggi teatrali e cinematografici, soprattutto di autori contemporanei.

Spesso definiti "gli Oscar del teatro italiano"[5], i Premi Ubu sono l'equivalente teatrale dei David di Donatello per il cinema e del Premio Regia Televisiva per la tv, in Italia[6].

Storia

Il Premio Ubu è stato fondato nel 1977 da Franco Quadri (Milano 1936-2011), critico (prima su “Sipario”, poi su “Panorama” e infine su “La Repubblica”), saggista (Il rito perduto, Il teatro del regime, L'avanguardia teatrale in Italia, La politica del regista, Il teatro degli anni Settanta - Tradizione e ricerca e Invenzione di un teatro diverso) e traduttore (tra gli altri Come è di Samuel Beckett; Una visita inopportuna e Tango barbaro di Copi; I paraventi e Le serve di Jean Genet; Gli aghi e l'oppio di Robert Lepage, fino a Ultimi rimorsi prima dell'oblio e Giusto la fine del mondo di Jean-Luc Lagarce e La compagnia degli uomini di Edward Bond)[7].

Il premio, nei primi anni seguenti alla sua nascita, si occupava anche di cinema e lo coordinava, insieme al suo ideatore, Giovanni Buttafava, uno dei personaggi più amati e colti del giornalismo culturale del tempo, prematuramente scomparso nel 1990. Dalle preferenze di una scelta giuria di addetti ai lavori nascevano i premi annuali che nella prima edizione, per la stagione 1977-78, furono assegnati a Le baccanti di Luca Ronconi e Gae Aulenti, a Marisa Fabbri come attrice della medesima tragedia e a Carmelo Bene come attore del suo Riccardo III e ad altri; per il cinema, a Ecce Bombo di Nanni Moretti e a Quell'oscuro oggetto del desiderio di Luis Buñuel come film straniero, e così via.

In seguito i Premi Ubu e il Patalogo, l'Annuario del teatro edito fino al 2009 dalla casa editrice Ubulibri che storicamente l'ha promosso, s'indirizzarono solo al teatro[8], continuando a segnalare di anno in anno le rappresentazioni e le regie più significative, con lo sguardo ai diversi linguaggi della scena italiana e internazionale. Tra gli altri, lo Strehler del Temporale, 1979; il Ronconi di Spettri, 1981, di Ignorabimus, 1985, de I dialoghi delle Carmelitane, 1987, de Gli ultimi giorni dell'umanità, 1990 e del gaddiano Pasticciaccio, 1995; il Carmelo Bene di Otello (da Shakespeare), 1978 e di Macbeth, 1982; il Massimo Castri di Rosmersholm, di Così è (se vi pare), 1979, delle Trachinie, 1983, de Il ritorno dalla villeggiatura e de La ragione degli altri, 1997; il Cobelli della Turandot, 1980 e di Troilo e Cressida, 1992; il Tiezzi di Genet a Tangeri, 1983 e di Come è, 1986; il Leo de Berardinis di Ha da passà 'a nuttata, 1989 e de I giganti della montagna, 1992; il Thierry Salmon de Le Troiane, 1988; il Cecchi di Finale di partita, 1994; il Castellucci di Giulio Cesare, 1997 e di Genesi, 2000; il Martinelli di Sterminio, 2007; il Punzo dei Pescecani, 2004 e di Alice, 2010, fino ad arrivare alla Emma Dante de Le sorelle Macaluso, 2014, e all'Antonio Latella di Aminta, 2019, e Hamlet, 2021.

Dopo più di trent'anni di puntuale presenza, di attento reperimento di quanto di più vivo accada sulla scena italiana ed europea, i Premi Ubu costituiscono ormai un punto di riferimento per tutti coloro che si interessano di teatro. Ecco perché l'Associazione Ubu per Franco Quadri, dopo la sua morte, ha deciso di proseguirne il corso, impegnandosi nel garantire il profilo critico che ne costituisce il prestigio.

Vincitori delle edizioni

Stagione 1977/78

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Stagione 1978/79

Stagione 1979/80

Stagione 1980/81

Stagione 1981/82

Stagione 1982/83

Stagione 1983/84

Stagione 1984/85

Stagione 1985/86

Stagione 1986/87

Stagione 1987/88

Stagione 1988/89

Stagione 1989/90

Stagione 1990/91

Stagione 1991/92

Stagione 1992/93

Stagione 1993/94

Stagione 1994/95

Stagione 1995/96

Stagione 1996/97

Stagione 1997/98

Stagione 1998/99

Stagione 1999/2000

Stagione 2000/01

Stagione 2001/02

Stagione 2002/03

Stagione 2003/04

Stagione 2004/05

[10]

Stagione 2005/06

[11]

Stagione 2006/07

[12]

Stagione 2007/08

[13]

Stagione 2008/09

[14]

Stagione 2009/10

[15]

Stagione 2010/11

[16]

Stagione 2011/12

[17]

Stagione 2012/13

[18]

Stagione 2013/14

[19]

Stagione 2014/15

[20]

Stagione 2015/16

[21]

  • Migliore spettacolo: Santa Estasi. Atridi: otto ritratti di famiglia, regia di Antonio Latella
  • Miglior regia: Federico Tiezzi per Calderón
  • Miglior allestimento scenico: Lino Fiorito per Amore di Spiro Scimone
  • Miglior progetto sonoro o musiche originali: Enzo Avitabile per Vangelo di Pippo Delbono
  • Miglior attore: Paolo Pierobon per Morte di Danton
  • Miglior attrice: Elena Bucci per La locandiera, La canzone di Giasone e Medea, Macbeth Duo e Bimba. Inseguendo Laura Betti
  • Nuovo attore o attrice (under 35): Il cast di Santa Estasi. Atridi: otto ritratti di famiglia (Alessandro Bay Rossi, Barbara Chichiarelli, Marta Cortellazzo Wiel, Ludovico Fededegni, Mariasilvia Greco, Christian La Rosa, Leonardo Lidi, Alexis Aliosha Massine, Barbara Mattavelli, Gianpaolo Pasqualino, Federica Rosellini, Andrea Sorrentino, Emanuele Turetta, Isacco Venturini, Ilaria Matilde Vigna, Giuliana Vigogna)
  • Nuovo testo italiano o ricerca drammaturgica ex aequo: Amore di Spiro Scimone; Geppetto e Geppetto di Tindaro Granata
  • Miglior spettacolo straniero presentato in Italia: Mount Olympus, scritto e diretto da Jan Fabre (Theater Basel, Théâtre Vidy-Lausanne)
  • Miglior progetto artistico o organizzativo: Pietro Valenti - ERT
  • Premi speciali: Fausto Malcovati, Titivillus, L'Arboreto

Stagione 2016/17

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Stagione 2017/18

[23]

  • Miglior spettacolo: Overload, concept e regia di Sotterraneo
  • Miglior spettacolo di danza: Euforia, ideazione e regia di Silvia Rampelli
  • Miglior regia: Mimmo Borrelli per La cupa
  • Miglior curatore/curatrice o organizzatore/organizzatrice ex aequo: Francesca Corona; Daniele Del Pozzo
  • Miglior allestimento scenico: Marco Rossi e Gianluca Sbicca per Freud o l'interpretazione dei sogni di Stefano Massini
  • Miglior progetto sonoro o musiche originali: Andrea Salvadori per Beatitudo di Armando Punzo
  • Miglior attore ex aequo: Gianfranco Berardi per Amleto take away; Lino Guanciale per La classe operaia va in paradiso
  • Miglior attrice: Ermanna Montanari per Va pensiero e Fedeli d'Amore di Marco Martinelli
  • Nuova attrice o performer (under 35): Chiara Bersani
  • Nuovo attore o performer (under35) ex aequo: Marco D’Agostin; PierGiuseppe Di Tanno
  • Miglior nuovo testo italiano o scrittura drammaturgica: La cupa di Mimmo Borrelli
  • Miglior nuovo testo straniero o scrittura drammaturgica: Afghanistan: Enduring Freedom di Richard Bean, Ben Ockrent, Simon Stephens, Colin Teevan, Naomi Wallace
  • Premio UBU alla carriera: Enzo Moscato
  • Miglior spettacolo straniero presentato in Italia: Nachlass di Rimini Protokoll (Théâtre Vidy-Lausanne)
  • Premi speciali: Aldes, Gianni Manzella, Teatro dell’Acquario-Centro RAT di Cosenza, Antonio Viganò - Accademia Arte della Diversità, Andrea Cosentino

Stagione 2018/19

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  • Miglior spettacolo ex aequo: Aminta, da Torquato Tasso, regia di Antonio Latella; Un nemico del popolo, di Henrik Ibsen, regia di Massimo Popolizio
  • Miglior spettacolo di danza: Bermudas Forever di Michele di Stefano
  • Miglior curatore/curatrice o organizzatore/organizzatrice: Settimio Pisano (Primavera dei Teatri)
  • Miglior regia: Lisa Ferlazzo Natoli per When the Rain Stops Falling
  • Miglior attrice: Maria Paiato per Un nemico del popolo
  • Miglior attore: Lino Musella per The Night Writer di Jan Fabre
  • Nuova attrice o performer (under 35) ex aequo: Marina Occhionero; Matilde Vigna
  • Nuovo attore o performer (under 35): Andrea Argentieri
  • Miglior allestimento scenico: Stefano Tè, Dino Serra e Massimo Zanelli per Moby Dick
  • Migliori costumi: Gianluca Falaschi per Orgoglio e pregiudizio e When the Rain Stops Falling
  • Miglior progetto sonoro o musiche originali: Hubert Westkemper per Lo Psicopompo di Dario De Luca e La classe di Fabiana Iacozzilli
  • Miglior disegno luci: Gianni Staropoli per Quasi niente di Daria Deflorian e Antonio Tagliarini
  • Miglior nuovo testo italiano o scrittura drammaturgica (messi in scena da compagnie o artisti italiani): L’abisso di Davide Enia
  • Miglior nuovo testo straniero o scrittura drammaturgica (messi in scena da compagnie o artisti italiani): When the Rain Stops Falling di Andrew Bovell
  • Miglior spettacolo straniero presentato in Italia: The Repetition – Histoire(s) du théâtre di Milo Rau
  • Premio UBU alla carriera: Mimmo Cuticchio
  • Premi speciali: Pupi e Fresedde - Teatro di Rifredi; Associazione Riccione Teatro - Premio Riccione per il Teatro; Se questo è Levi, spettacolo di Fanny&Alexander
  • Menzione speciale di solidarietà: Flavia Armenzoni, Alessandra Belledi e Beatrice Baruffini, ex direzione del Teatro delle Briciole

Stagioni 2019/20 e 2020/21

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Stagione 2021/22

[26][27]

  • Miglior spettacolo di teatro: L'angelo della storia, regia di Sara Bonaventura, Claudio Cirri, Daniele Villa (Sotterraneo)
  • Miglior spettacolo di danza: Inferno di Aldes, regia di Roberto Castello
  • Miglior curatore/curatrice o organizzatore/organizzatrice: Maurizio Sguotti (Terreni Creativi Festival)
  • Miglior regia: Licia Lanera per Con la carabina
  • Miglior attrice: Sonia Bergamasco per Chi ha paura di Virginia Woolf?
  • Miglior attore: Marco Cavalcoli per Ashes e Ottantanove
  • Nuova attrice o performer (under 35): Stefania Tansini
  • Nuovo attore o performer (under 35): Alessandro Bay Rossi e Ludovico Fededegni
  • Miglior scenografia: Paola Villani per Carne blu
  • Migliori costumi: Gianluca Sbicca per M. Il figlio del secolo
  • Miglior disegno luci: Nicolas Bovey per La signorina Giulia e I due gemelli veneziani
  • Miglior progetto sonoro o musiche originali: Muta Imago per Ashes
  • Miglior nuovo testo italiano o scrittura drammaturgica (messi in scena da compagnie o artisti italiani): Dei figli di Mario Perrotta e Ottantanove di Elvira Frosini e Daniele Timpano
  • Miglior nuovo testo straniero o scrittura drammaturgica (messi in scena da compagnie o artisti italiani): Con la carabina di Pauline Peyrade
  • Miglior spettacolo straniero presentato in Italia: Catarina e a beleza de matar fascistas di Tiago Rodrigues
  • Premio UBU alla carriera: Umberto Orsini
  • Premi speciali: Fabrizio Arcuri, Malagola, Massimo Marino

Stagione 2022/2023

  • Miglior spettacolo di teatro: Anatomia di un suicidio, regia di Lisa Ferlazzo Natoli e Alessandro Ferroni (lacasadargilla)
  • Miglior spettacolo di danza: Gli anni di Marco D'Agostin
  • Miglior regia: Lisa Ferlazzo Natoli e Alessandro Ferroni per Anatomia di un suicidio e Il ministero della solitudine
  • Miglior attrice: Marta Ciappina per Gli anni
  • Miglior attore: Francesco Villano per Anatomia di un suicidio e Il ministero della solitudine
  • Nuova attrice o performer (under 35): Petra Valentini
  • Nuovo attore o performer (under 35): Alberto Boubakar Malanchino
  • Miglior scenografia: Margherita Palli per Romeo e Giulietta
  • Migliori costumi: Federica Del Gaudio per Natale in casa Cupiello/Spettacolo per attore cum figuris
  • Miglior disegno luci: Cesare Accetta per La cupa
  • Miglior progetto sonoro o musiche originali: GUP Alcaro per Lazarus
  • Miglior nuovo testo italiano o scrittura drammaturgica (messi in scena da compagnie o artisti italiani): Via del popolo di Saverio La Ruina
  • Miglior nuovo testo straniero o scrittura drammaturgica (messi in scena da compagnie o artisti italiani): Anatomia di un suicidio di Alice Birch
  • Miglior spettacolo straniero presentato in Italia: Caridad di Angélica Liddel
  • Premio UBU alla carriera: Danio Manfredini
  • Premi speciali: Kepler-452, Franco Scaldati, AMAtl - Archivio Multimediale degli Attori Italiani, las Mascareddas, La Bottega Dello Sguardo, Eugenio Barba

Note

Voci correlate

Collegamenti esterni

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