Provincia di Padova

provincia italiana
Disambiguazione – Se stai cercando l'omonima provincia del Regno Lombardo-Veneto, vedi Provincia di Padova (Lombardo-Veneto).

La provincia di Padova è una provincia italiana del Veneto che con i suoi 930 499 abitanti è la più popolata della regione e dell'intero Triveneto, davanti a Verona. Istituita nel 1806 come dipartimento del Brenta, assunse l'attuale denominazione nel 1815.

Provincia di Padova
provincia
Provincia di Padova – Stemma
Provincia di Padova – Bandiera
Provincia di Padova – Veduta
Provincia di Padova – Veduta
Palazzo Santo Stefano, sede della Provincia.
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Veneto
Amministrazione
CapoluogoPadova
PresidenteSergio Giordani (PD) dal 10-9-2022
Data di istituzione1866
Territorio
Coordinate
del capoluogo
45°24′23″N 11°52′40″E / 45.406389°N 11.877778°E45.406389; 11.877778 (Provincia di Padova)
Superficie2 144,15 km²
Abitanti930 499[1] (31-10-2023)
Densità433,97 ab./km²
Comuni101 comuni
Province confinantiVerona, Vicenza, Treviso, Venezia, Rovigo
Altre informazioni
Cod. postale35121-35143 Padova, 35010-35048
Prefisso049, 0425, 0429
Fuso orarioUTC+1
ISO 3166-2IT-PD
Codice ISTAT028
TargaPD
Cartografia
Provincia di Padova – Localizzazione
Provincia di Padova – Localizzazione
Provincia di Padova – Mappa
Provincia di Padova – Mappa
Posizione della provincia di Padova all'interno del Veneto.
Sito istituzionale

Circondata interamente da altre province venete, eccetto un piccolo sbocco sulla laguna di Venezia a sud-est, confina a nord con le province di Treviso e di Vicenza, ad est con quella di Venezia, a sud con quella di Rovigo e ad ovest con quelle di Verona e di Vicenza.

Geografia fisica

Localizzazione della Provincia nella Regione Veneto

Il territorio, prevalentemente pianeggiante, è attraversato da numerosi corsi d'acqua naturali, tra i quali i principali sono i fiumi Brenta, Bacchiglione e, all'estremo sud della provincia, Adige; accanto ad essi, un fitto intreccio di canali artificiali, tra cui il Canale di Battaglia, il Bisatto e il Piovego.

A sud-ovest della città di Padova, oltre l'area delle Terme euganee, sorgono i Colli Euganei, un gruppo di colline di origine vulcanica, che sono le uniche elevazioni della provincia.

La provincia comprende anche una piccola sezione della Laguna veneta, nell'area detta Valle Millecampi.

Storia

Il territorio dell'attuale provincia di Padova ha numerose località coinvolte nelle vicende storiche ed umane svoltesi tra l'XI e il XIII secolo e legate alla famiglia degli Ezzelini. Di origine germanica, il capo-stipite della famiglia giunse nel 1035 al seguito del re d'Italia e imperatore Corrado II il Salico e si stabilì nel castello di Onara, nella zona nord dell'odierna provincia. Gli vennero assegnati diversi territori, tra cui Bassano. I suoi successori aumentarono le proprietà familiari espandendosi fino alle zone di Mantova, Trento, Belluno, Este, Pordenone ed ebbero prestigiosi incarichi nei comuni di Vicenza, Treviso ecc.

Ezzelino III da Romano divenne signore di Verona ed il suo successore Alberico da Romano fu podestà di Vicenza e Treviso. Alleatosi con i ghibellini e scomunicato dal papa, fu costretto a ritirarsi nelle sue proprietà, dove venne sconfitto dalle milizie guelfe, torturato e ucciso assieme a tutta la famiglia nel 1260. Dopo tale evento ebbe fine l'egemonia degli Ezzelini, e le loro proprietà furono confiscate e censite.

La prima Provincia di Padova nacque nel 1816 ed era una delle province del Regno Lombardo-Veneto, Stato controllato dall'Impero Austriaco fino al 1866. Dal 1806 al 1815, il suo territorio era chiamato Dipartimento del Brenta, suddivisione amministrativa del Regno d'Italia di epoca napoleonica. Gli austriaci la ripartirono in dodici distretti e centotré comuni.[2] Nel 1818 fu ceduto a Vicenza il distretto di Cittadella, che tornò alla provincia di Padova nel 1853. In quello stesso anno, il distretto di Noale venne ceduto in parte alla provincia di Venezia e in parte a quella di Treviso.

Il gonfalone della provincia di Padova

La provincia entrò a far parte del Regno d'Italia nel 1866 quando, a seguito della terza guerra d'indipendenza che vide l'esercito di re Vittorio Emanuele II contro gli austriaci e, grazie ai patti stretti in precedenza con la Prussia vittoriosa sul fronte austriaco settentrionale, nonché agli accordi di Plombières (Trattato di Torino del 24 marzo 1860 che sancì l'annessione della Contea di Nizza e della Savoia alla Francia in cambio dell'appoggio francese alla politica di unificazione italiana condotta dalla monarchia sabauda), venne annessa la maggior parte del Veneto. Il territorio provinciale rimase invariato, secondo le disposizioni del Decreto Rattazzi emanato nel 1859 dal governo sabaudo.

Simboli

Nello stemma della provincia la croce rossa su sfondo bianco posizionata al centro, simbolo di Padova, è circondata, partendo dal primo in alto a sinistra e in senso orario, dai sette stemmi dei comuni di Este, Cittadella, Monselice, Camposampiero, Piove di Sacco, Conselve e Montagnana.

«D'argento, alla croce di rosso, che è di Padova, con l'orlatura composta di sette pezzi: il 1° di Este (d'oro, al castello di rosso torricellato di tre pezzi merlati alla guelfa, la porta aperta del campo, caricata della croce di rosso e sormontata dal leone di San Marco d'oro); il 2° di Cittadella (di rosso, al mastio cimato a destra da una torricella e a sinistra dalla bandiera bifida di rosso, astata e bordata d'oro, il tutto al naturale e merlato alla guelfa); il 3° di Monselice (d'azzurro, alla rocca di tre cinte sovrapposte, torricellate e merlate e divise da spalti erbosi, il tutto al naturale); il 4° di Montagnana (interzato in fascia: in a d'argento al leone di San Marco di rosso; in b di rosso, al palo troncato d'azzurro e d'oro, caricato della stella di otto raggi dell'uno all'altro; in c di nero pieno); il 5° di Camposampiero (di rosso, alla croce d'argento); il 6° di Conselve (d'argento, alle sette losanghe di rosso, poste in sbarra); il 7° di Piove di Sacco (San Martino a cavallo e il povero, al naturale, su campagna di verde.»

Lo stemma è stato concesso D.P.R. 17 febbraio 2003[3] e riunisce le armi dei capoluoghi degli otto circondari originari della provincia. Alcune di esse sono variate in alcuni particolari e per tanto l'emblema attuale differisce da quello concesso con regio decreto del 20 aprile 1884[4] per lo stemma di Piove di Sacco (7°), ora col San Martino e il povero al posto di tre melagrane.[5]Lo stemma mantiene gli ornamenti esteriori antichi.

Il gonfalone, concesso con D.P.R. del 2 dicembre 1955, è un drappo di bianco.[4]

Popolazione

AnnoPopolazione
1º gennaio
Popolazione
31º dicembre
NatiMortiSaldo naturaleSaldo migratorioVariazione censuariaSaldo totaleVariazione
2002[6]849.661855.5637.9007.5323685.53405.902+6,9‰
2003[6]855.563867.7098.2027.73746511.681012.146+14,0‰
2004[6]867.709878.2688.6087.4701.1389.421010.559+12,2‰
2005[6]878.268885.9128.4807.8096716.93707.644+8,7‰
2006[6]885.912892.1948.8487.6361.2125.07006.282+7,1‰
2007[6]892.914903.7688.8347.97186310.711011.574+13,0‰
2008[6]903.768914.1589.1278.2578709.520010.390+11,5‰
2009[6]914.158919.6699.1077.9061.2014.31005.511+6,0‰
2010[6]919.669924.3058.8418.1576843.95204.636+5,0‰
2011[6]924.305927.0418.6928.3383542.38202.736+3,0‰
2012[6]927.041930.8188.5828.598-163.79303.777+4,1‰
2013[6]930.818932.8998.2198.423-2042.28502.081+2,2‰
2014[6]932.899934.1387.8558.433-5781.81701.239+1,3‰
2015[6]934.138932.9287.4459.043-1.5983880-1.210-1,3‰
2016[6]932.928931.8907.2509.020-1.7707320-1.038-1,1‰
2017[6]931.890932.4646.9029.057-2.1552.7290574+0,6‰
2018[6]932.464933.8676.7149.060-2.3463.74901.403+1,5‰
2019[7]933.867933.7006.3428.964-2.6222.284171-167-0,2‰
2020[8]933.700932.6296.01210.082-4.070-173.016-1.071-1,1‰

Comuni

Appartengono alla provincia di Padova i seguenti 101 comuni:

Comuni più popolosi

Di seguito è riportata la lista dei dieci principali comuni della provincia di Padova ordinati per popolazione (dati: Istat 30/4/2023):

Pos.StemmaComune diPopolazione
(ab)
Superficie
(km²)
Densità
(ab/km²)
Altitudine
(m s.l.m.)
Padova206.49693,032.22012
Albignasego26.94021,161.28213
Vigonza23.14033,3269410
Selvazzano Dentro22.78619,521.16818
Abano Terme20.25521,4194414
Piove di Sacco20.05035,735595
Cittadella19.96236,6855448
Monselice17.18850,573409
Rubano16.81014,511.15818
10° Este15.97832,8148715

Società

Evoluzione demografica

Abitanti censiti

Etnie e minoranze straniere

Popolazione straniera nei comuni della provincia

Qualità della vita

Secondo l'Agenzia europea dell'ambiente, nel 2023 è risultata la 367ª città più inquinata in Europa (su un campione di 375 città) e la seconda in Italia, dopo Cremona.[9]

Economia

Artigianato

Nell'artigianato la provincia di Padova è rinomata per le seguenti produzioni e lavorazioni:

Amministrazione

La sede dell'ente Provincia è situata in Piazza Antenore a Padova, presso Palazzo Santo Stefano.

Presidenti della Provincia

Eletti dal consiglio provinciale

Presidente della provinciaPartitoPeriodoElezione
Alberto MarcozziDemocrazia Cristiana1951-19601951
1956
Vittorio MaraniDemocrazia Cristiana1960-19651960
Marcello OliviDemocrazia Cristiana1965-19701964
Candido TecchioDemocrazia Cristiana1970-19751970
Giorgio Dal PianDemocrazia Cristiana1975-19801975
Giacomo PontarolloDemocrazia Cristiana1980-19851980
Franco FrigoDemocrazia Cristiana1985-19901985
Lamberto ToscaniDemocrazia Cristiana1990-19931990
Giuseppe BarbieriDemocrazia Cristiana1993-19951990

Eletti direttamente dai cittadini

Presidente della provinciaPartitoCoalizionePeriodoElezione
Renzo SaccoLega NordLN-PPI-FdV-PdD1995-19981995
Sergio PorenaCommissario straordinario-1998-1999-
Vittorio CasarinForza ItaliaFI-AN-CCD1999-20091999
FI-UdC-AN-LN2004
Barbara DeganiIl Popolo della LibertàPdL-LN2009-20142009

Eletti da sindaci e consiglieri provinciali

Presidente della provinciaPartitoPeriodoCarica
Enoch SoranzoFratelli d'Italia2014-2018Sindaco di Selvazzano Dentro
Fabio BuiPartito Democratico2018-2022Sindaco di Loreggia
Sergio GiordaniIndipendente di centro-sinistradal 2022Sindaco di Padova

Infrastrutture e trasporti

Strade ed autostrade

Autostrade e superstrade

Strade statali

Strade provinciali

Linee bus extraurbani e urbani

Il servizio dei trasporti pubblici su gomma è fornito da Busitalia Veneto sia a livello provinciale che per la città di Padova. Collegamenti con altre città venete su gomma sono serviti anche da aziende di trasporto pubblico delle vicine città, come il servizio verso il veneziano offerto da ACTV, verso il trevigiano da MOM, verso il vicentino da FTV.

Rete ferroviaria

Aeroporti

Note

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

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