Raniero Fasani

religioso e francescano italiano

Raniero Fasani (Perugia, ... – Perugia, 1281) è stato un religioso e francescano italiano, noto per aver dato origine nel 1260 al movimento dei flagellanti o disciplinati, gruppi di fedeli che in processione usavano cantare e flagellarsi in pubblico per espiare le colpe terrene e prepararsi per il giudizio universale.

Biografia

Flagellanti (xilografia del XV secolo)

Le notizie sulla vita di Raniero Fasani sono talmente incerte o poco affidabili che ne è stata messa in discussione perfino la stessa realtà storica. Nacque probabilmente a Perugia verso l'inizio del XIII secolo[1]. Secondo l'erudito Ludovico Jacobilli, apparteneva alla nobile famiglia dei Fagiani di Perugia, decaduta nel secolo successivo alla morte del nostro[2]. Secondo l'anonimo autore de La lezenda de Fra Rainero Faxano, Fasani sarebbe stato un eremita francescano che avrebbe abbandonato la vita solitaria di preghiera tra il 1258 e 1260, dopo l'apparizione del santo eremita Bevignate e della Madonna; La lezenda è giudicata tuttavia inaffidabile anche per numerose incongruenze cronologiche[1].

Nel 1260 Fasani sarebbe stato il promotore del movimento penitenziale dei fiagellanti. La flagellazione era in uso già a partire dall'VIII secolo, come ci testimoniano i libri penitenziali, ossia quelle opere nelle quali venivano catalogate le singole colpe con le rispettive pene canoniche, per l'amministrazione della penitenza; quel tipo di flagellazione era attuata tuttavia solo da singoli individui. Fra Raniero la rese invece pubblica riuscendo a coinvolgere perfino il Consiglio comunale di Perugia il quale, con una delibera del 4 maggio 1260, le diede pubblica consacrazione[3]. Il movimento dei flagellanti da Perugia si diffuse fino all'Europa centrale, finché non fu messo al bando da Papa Clemente VI nel 1349.

Note

Bibliografia

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