SMS Seydlitz

incrociatore da battaglia

La SMS Seydlitz fu un incrociatore da battaglia da 25.000 tonnellate appartenente alla Marina Imperiale Tedesca, costruito ad Amburgo ed entrato in servizio nel maggio 1913. Venne battezzato in onore del maresciallo di campo prussiano Friedrich Wilhelm von Seydlitz al servizio di Federico II di Prussia.

SMS Seydlitz
Descrizione generale
TipoIncrociatore da battaglia
CantiereBlohm & Voss, Amburgo
Impostazione4 febbraio 1911
Varo30 marzo 1912
Entrata in servizio22 maggio 1913
Destino finaleAutoaffondata a Scapa Flow il 21 giugno 1919. Recuperata nel 1928 e demolita
Caratteristiche generali
Dislocamentostandard: 24.594 t
a pieno carico: 28.100 t
Lunghezza200,5 m
Larghezza28,5 m
Propulsione4 eliche, turbine Parsons, 63.000 CV
Velocità26,5 nodi (49,1 km/h)
Equipaggio1.068 uomini
Armamento
Artiglieria10 cannoni da 28 cm SK L/50 (280/50mm)
12 cannoni da 15 cm SK L/45 (150 mm)
12 cannoni da 8,8 cm SK L/45 (88 mm)
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Il 24 gennaio 1915, durante la prima guerra mondiale, alla battaglia di Dogger Bank era la nave ammiraglia dell'ammiraglio Franz von Hipper. Venne colpita da un proiettile da 343 mm della Lion; l'esplosione distrusse la torretta posteriore, e, per via della comunicazione esistente con la vicina torretta sovrapposta, distrusse anche quest'ultima uccidendo in totale 160 uomini.

Solo la rapida azione dell'ufficiale comandante che allagò i depositi delle munizioni salvò il Seydlitz da una massiccia esplosione che l'avrebbe distrutta.

Alla battaglia dello Jutland fece parte della squadra di incrociatori da battaglia di Hipper e distrusse la Queen Mary con il suo fuoco accurato. Nel corso della battaglia fu colpita da 21 colpi d'artiglieria e da un siluro, rimanendo gravemente danneggiata. Morirono 98 membri dell'equipaggio e 55 rimasero feriti. Quattro torri vennero distrutte ed imbarcò 5.000 tonnellate d'acqua. Riuscì a tornare in porto solo con grande difficoltà.

Dopo l'armistizio venne scortata a Scapa Flow dove si autoaffondò con il resto della Flotta d'alto mare il 21 giugno 1919. Venne recuperata nel 1928 e smantellata.

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