È stato chiamato dagli Houston Rockets con la 18ª scelta assoluta nel Draft NBA 2015.[1] Tuttavia la sua stagione da rookie fu molto sfortunata in quanto lui a causa di un infortunio alla schiena giocò poco.[2] Durante la stagione venne assegnato in D-League ai Rio Grande Valley Vipers.[3] In tutto Dekker con i Rockets disputò 3 partite in regular season e nessuna nei playoffs.
Nella seconda stagione con i Rockets Dekker, oltre al fatto di non avere più avuto problemi fisici, riuscì a trovare maggiore continuità, giocando spesso e diventando una pedina importante per il coach dei razzi Mike D'Antoni,[4] che tra l'altro nel corso della pre-season elogiò Dekker (in ottobre).[5] Il 15 dicembre 2016 segnò il proprio career-high points nella gara vinta in modo schiacciante col punteggio di 132-98 in casa contro i Sacramento Kings, mettendo a segno 19 punti.[6]
Nei play-off ebbe un minutaggio inferiore rispetto alla stagione regolare dato che giocò 5 delle 11 partite della squadra texana che dopo aver eliminato in 5 gare gli Oklahoma City Thunder di Russell Westbrook, uscì al secondo turno per mano dei San Antonio Spurs.