Sebastiano I del Portogallo

re del Portogallo e dell'Algarve

Sebastiano I del Portogallo detto il Desiderato (in portoghese: Sebastião I; Lisbona, 20 gennaio 1554Alcazarquivir, 4 agosto 1578) fu il sedicesimo re del Portogallo e dell'Algarve.

Sebastiano I del Portogallo
Sebastiano I ritratto da Alonso Sánchez Coello, 1575, Kunsthistorisches Museum di Vienna
Re di Portogallo e degli Algarve
Stemma
Stemma
In carica11 giugno 1557 –
4 agosto 1578
IncoronazioneLisbona, 16 giugno 1557
PredecessoreGiovanni III
SuccessoreEnrico I
Nome completoSebastião d'Aviz
NascitaPalazzo della Ribeira, Lisbona, 20 gennaio 1554
MorteKsar El Kebir, 4 agosto 1578 (24 anni)
Casa realeCasato d'Aviz
PadrePrincipe Giovanni Manuele del Portogallo
MadreGiovanna d'Austria
ReligioneCattolicesimo
Firma

Biografia

Era figlio di Giovanni Manuele d'Aviz, Infante di Portogallo, e di Giovanna d'Asburgo. Il padre morì lo stesso anno della sua nascita. La madre invece abbandonò il figlioletto di tre mesi per chiudersi in un convento. Non lo rivide mai più. Sebastiano divenne dunque re a soli tre anni l'11 giugno 1557 dopo la morte del nonno Giovanni III, sotto la reggenza dapprima della nonna Caterina e poi dello zio cardinale Enrico, che poi gli succedette sul trono.

Nella primavera nel 1578 decise di rafforzare l'influenza portoghese sul Marocco. Il re s'imbarcò a Belém con una flotta di 800 navi e circa 20.000 uomini. Il 4 agosto schierò le proprie truppe nei pressi di Alcácer-Quibir incurante della grande supremazia di uomini su cui poteva contare il suo rivale Mulay Abd al-Malik, che aveva radunato all'incirca 40.000 cavalieri. La battaglia durò circa 5 ore e nonostante il comportamento eroico dei soldati portoghesi si concluse in una carneficina. Soltanto alcune centinaia di cavalieri portoghesi riuscirono a riparare nelle piazzeforti costiere. Il corpo di re Sebastiano I non fu mai trovato. Alla sua morte gli succedette il prozio Enrico I. La scomparsa del giovane re precipitò il suo paese in una profonda crisi dinastica che si concluderà con l'unione della corona portoghese con quella spagnola.

L'assenza di certezza relativamente alla sua morte diede vita alla leggenda del ritorno di Sebastiano ed al nascere di un atteggiamento messianico definito sebastianismo che collegava il ritorno del re scomparso al riscatto dell'identità nazionale portoghese. Tali aspettative contribuirono al proliferare degli impostori, ben quattro, l'ultimo ed il più famoso dei quali fu il calabrese Marco Tullio Catizone, originario di Magisano e protagonista di un affaire internazionale che coinvolse le corti di Francia e Spagna e mise in imbarazzo la Repubblica di Venezia ed il Granducato di Toscana che si erano trovate fortuitamente ad ospitarlo. La storia si concluse il 27 settembre 1603 con l'impiccagione del Catizone, allora detenuto in Spagna.

L'anniversario della sconfitta dell'esercito portoghese e della morte di Sebastiano venne festeggiata dagli ebrei marocchini nei secoli a venire, perché interpretarono la sconfitta come una punizione divina contro la dinastia Aviz, che aveva espulso gli ebrei dal Portogallo nel 1497, e molti degli ebrei espulsi dal Portogallo si rifugiarono proprio a Ksar El Kebir, e in tutto il nord del Marocco. Inoltre, prima di partire per la sua campagna, Sebastiano fece un giuramento solenne in una chiesa di Lisbona, giurando che se avesse vinto la battaglia avrebbe costretto tutti gli ebrei delle terre conquistate a convertirsi al cristianesimo.[1][2]

La battaglia fu celebrata in ottava rima da Luís Pereira Brandão, un cavaliere e gesuita portoghese che aveva partecipato allo scontro e che cadde prigioniero.

Ascendenza

GenitoriNonniBisnonniTrisnonni
Manuele I del PortogalloFerdinando d'Aviz 
 
Beatrice d'Aviz 
Giovanni III del Portogallo 
Maria di TrastámaraFerdinando II di Aragona 
 
Isabella di Castiglia 
Giovanni Manuele d'Aviz 
Filippo I di CastigliaMassimiliano I d'Asburgo 
 
Maria di Borgogna 
Caterina d'Asburgo 
Giovanna di CastigliaFerdinando II di Aragona 
 
Isabella di Castiglia 
Sebastiano I del Portogallo 
Filippo I di CastigliaMassimiliano I d'Asburgo 
 
Maria di Borgogna 
Carlo V d'Asburgo 
Giovanna di CastigliaFerdinando II di Aragona 
 
Isabella di Castiglia 
Giovanna d'Asburgo 
Manuele I del PortogalloFerdinando d'Aviz 
 
Beatrice d'Aviz 
Isabella d'Aviz 
Maria di TrastámaraFerdinando II di Aragona 
 
Isabella di Castiglia 
 

Onorificenze

Note

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

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