Sophie and the Giants

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazioneVai alla ricerca
Sophie and the Giants
Paese d'origineBandiera del Regno Unito Regno Unito
GenereIndie pop
Electronic dance music
Periodo di attività musicale2015 – in attività
EtichettaUniversal Music Group[1]
Sito ufficiale

Sophie and the Giants, a volte abbreviato in SATG[2], è un progetto musicale della cantante britannica Sophie Scott.

Storiamodifica wikitesto

Gli esordi (2015-2018)modifica wikitesto

Il progetto nasce come gruppo a Sheffield[3] nel 2015[4] da un'idea della cantante Sophie Scott: in un primo momento, ad affiancarla ci sono alcuni amici musicisti a livello amatoriale, che in seguito lasciano la formazione[2] e a cui nella primavera del 2017[5] subentrano il batterista Chris Hill, il bassista Bailey Stapledon e il chitarrista Toby Holmes, tutti studenti di educazione musicale al Guildford Music College, nel Surrey[6][7], insieme a Scott[8]. Terminati gli studi, i quattro si trasferiscono a Sheffield, iniziando ad esibirsi dal vivo proponendo cover di Supertramp e Chris Isaak insieme a brani inediti[5]. Nell'aprile del 2018 pubblicano il loro primo singolo Monsters[9] e nell'ottobre dello stesso anno pubblicano il loro primo EP, intitolato Adolescence, che raccoglie i successivi inediti Bulldog, Space Girl e Waste My Air[10].

Il successo (2019-2022)modifica wikitesto

Nel giro di un anno, Adolescence raccoglie più di 10 milioni di stream su Internet[5]; per promuoverlo, i SATG si esibiscono anche per l'autorevole emittente BBC[11].Il 15 marzo 2019 pubblicano il singolo inedito The Light[5], che viene utilizzato nei trailer del videogioco della Codemasters Grid[12]. La canzone viene anche scelta per le pubblicità della Vodafone in Germania[13].

Durante l'estate, il gruppo si esibisce anche in due blasonati festival: quello di Reading e Leeds[14] e quello di Glastonbury[15][16]. L'estate del 2019 vede anche un cambio nella formazione, con l'ingresso di Antonia Pooles al basso in sostituzione di Stapledon[5]. Il 16 agosto viene pubblicato un altro singolo inedito, intitolato Break the Silence[5], seguito a inizio novembre da Runaway[17], mentre a dicembre i SATG si esibiscono nuovamente per la BBC[18].

Successivamente il gruppo collabora con il DJ tedesco Purple Disco Machine al brano Hypnotized, pubblicato l'8 aprile 2020[19], le cui sonorità sono ispirate a quelle dell'italo disco in voga negli anni '80[20]. Hypnotized riscuote enorme successo in tutta Europa, soprattutto in Italia, dove ottiene il quadruplo disco di platino[21].

Il 12 febbraio 2021 viene pubblicato il singolo Right Now[22], seguito il 28 maggio dello stesso anno da Don't Ask Me to Change;[23] il 18 giugno esce in Italia il brano Falene in collaborazione con il cantante italiano Michele Bravi.[24]

Il 12 novembre 2021 viene pubblicato il singolo Golden Nights, con la collaborazione dei DJ producer italiani Benny Benassi, Dardust e Astrality. Con questo brano, partecipano all'interval act della seconda semi-finale dell'Eurovision Song Contest 2022 a Torino.

Il 2022 per il gruppo inglese si apre con una nuova collaborazione con Purple Disco Machine: il singolo In the Dark esce il 21 gennaio, mentre il 4 febbraio Sophie si esibisce al Festival di Sanremo in occasione della serata dedicata alle cover, affiancando Le Vibrazioni in Live and Let Die[25].

La carriera solista (2022-)modifica wikitesto

Nell'estate 2022, in occasione del lancio del singolo We Own the Night, Sophie Scott annuncia l'evoluzione di Sophie and The Giants da band a progetto solista.[26]

Nel 2023 la cantante torna in Italia per duettare con Alex W nel suo nuovo singolo Dire, fare, curare.

Nel marzo dello stesso anno esce il singolo DNA, realizzato con il dj e producer britannico Mearsy.

Formazionemodifica wikitesto

  • Sophie Scott – voce (2015-presente)
  • Antonia Pooles – basso (2019-presente)
  • Toby Holmes – chitarra (2017-presente)
  • Chris Hill – batteria (2016-presente)
  • Bailey Stapledon – basso (2017-2019)

Discografiamodifica wikitesto

EPmodifica wikitesto

Singolimodifica wikitesto

Notemodifica wikitesto

Collegamenti esternimodifica wikitesto

  Portale Musica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di musica

Menu di navigazione