Stati membri delle Nazioni Unite

collettivo

Gli Stati membri delle Nazioni Unite sono 193;[1] segue un loro prospetto in ordine alfabetico (ordinabile anche per data) che ne indica la data d'ingresso ufficiale nell'organizzazione.

Stati membri delle Nazioni Unite e i loro territori.
Stati membri delle Nazioni Unite per anno di ingresso.

     1945

     1946–1959

     1960–1989

     1990–2011

     Osservatori

«Possono diventare Membri delle Nazioni Unite tutti gli altri Stati amanti della pace che accettino gli obblighi del presente Statuto e che, a giudizio dell'Organizzazione, siano capaci di adempiere tali obblighi e disposti a farlo. [...]»

Paesi membri

PaeseData di adesioneNote
 Afghanistan19 novembre 1946fino al 18 Luglio 1973 Regno dell'Afghanistan successivamente Repubblica dell'Afghanistan
 Albania14 dicembre 1955
 Algeria8 ottobre 1962già presente come parte integrante della Francia fino all'indipendenza il 5 Luglio 1962
 Andorra28 luglio 1993
 Angola1º dicembre 1976indipendente dal Portogallo dall'11 Novembre 1975
 Antigua e Barbuda11 novembre 1981indipendente dal Regno Unito l'1 Novembre 1981
 Arabia Saudita24 ottobre 1945
 Argentina24 ottobre 1945
 Armenia2 marzo 1992già presente come parte dell'Unione Sovietica, indipendente dal 21 Settembre 1991
 Australia1º novembre 1945inizialmente come dominion autonomo dell'Impero britannico
 Austria14 dicembre 1955
 Azerbaigian2 marzo 1992già presente come parte dell'Unione Sovietica, indipendente dal 18 Ottobre 1991
 Bahamas18 settembre 1973indipendenti dal Regno Unito dal 10 Luglio 1973
 Bahrein21 settembre 1971indipendente dal Regno Unito dal 15 Agosto 1971
 Bangladesh17 settembre 1974già presente come parte dell'Impero indiano fino al 15 Agosto 1947 e poi come Pakistan Orientale fino al 26 Marzo 1971
 Barbados9 dicembre 1966indipendente dal Regno Unito dal 30 Novembre 1966
 Belgio27 dicembre 1945
 Belize25 settembre 1981indipendente dal Regno Unito dal 21 Settembre 1981
 Benin20 settembre 1960allora chiamato Dahomey; ha assunto il nome attuale il 30 novembre 1974
 Bhutan21 settembre 1971indipendente dal Regno Unito dal 15 Agosto 1947
 Bielorussia24 ottobre 1945data riferita alla RSS Bielorussa, con il nome attuale dal 19 settembre 1991
 Birmania19 aprile 1948indipendente dal Regno Unito dal 4 Gennaio 1948
 Bolivia14 novembre 1945
 Bosnia ed Erzegovina22 maggio 1992parte dell'ONU come Jugoslavia dal 24 ottobre 1945
 Botswana17 ottobre 1966indipendente dal Regno Unito dal 30 Settembre 1966
 Brasile24 ottobre 1945
 Brunei21 settembre 1984indipendente dal Regno Unito dal 1 Gennaio 1984
 Bulgaria14 dicembre 1955
 Burkina Faso20 settembre 1960indipendente dalla Francia il 5 Agosto 1960 e denominato Alto Volta dal 1960 al 1984
 Burundi18 settembre 1962indipendente dal Belgio dal 1 Luglio 1962
 Cambogia14 dicembre 1955indipendente dalla Francia dal 9 Novembre 1953
 Camerun20 settembre 1960indipendente dalla Francia dal 1 Gennaio 1960 a cui si aggiunse nel 1961 la parte meridionale del Camerun britannico
 Canada9 novembre 1945inizialmente come dominion autonomo dell'Impero britannico
 Capo Verde16 settembre 1975indipendente dal Portogallo dal 5 Luglio 1975
 Ciad20 settembre 1960indipendente dalla Francia dal 11 Agosto 1960
 Cile24 ottobre 1945
 Cina24 ottobre 1945Rappresentata della Repubblica di Cina (Taiwan) fino al 1971 e quindi sostituita dalla Repubblica Popolare Cinese
 Cipro20 settembre 1960indipendente dal Regno Unito dal 16 Agosto 1960
 Colombia5 novembre 1945
 Comore12 novembre 1975indipendente dalla Francia dal 6 Luglio 1975
 Corea del Nord17 settembre 1991
 Corea del Sud17 settembre 1991
 Costa Rica2 novembre 1945
 Costa d'Avorio20 settembre 1960indipendente dalla Francia dal 20 Settembre 1960
 Croazia22 maggio 1992parte dell'ONU come Jugoslavia dal 24 ottobre 1945
 Cuba24 ottobre 1945
 Danimarca24 ottobre 1945
 Dominica18 dicembre 1978indipendente dal Regno Unito dal 3 Novembre 1978
 Ecuador21 dicembre 1945
 Egitto24 ottobre 1945membro comune con la Siria dal 21 febbraio 1958 al 13 ottobre 1961, con il nome attuale dal 2 settembre 1971
 El Salvador24 ottobre 1945
 Emirati Arabi Uniti9 dicembre 1971indipendenti dal Regno Unito dal 2 Dicembre 1971
 Eritrea28 maggio 1993indipendente dall'Etiopia dal 24 Maggio 1993
 Estonia17 settembre 1991già presente come parte dell'Unione Sovietica, indipendente dal 20 Agosto 1991
 Etiopia13 novembre 1945
 Figi13 ottobre 1970indipendente dal Regno Unito dal 10 Ottobre 1970
 Filippine24 ottobre 1945
 Finlandia14 dicembre 1955
 Francia24 ottobre 1945
 Gabon20 settembre 1960indipendente dalla Francia dal 17 Agosto 1960
 Gambia21 settembre 1965indipendente dal Regno Unito dal 18 Febbraio 1965
 Georgia31 luglio 1992già presente come parte dell'Unione Sovietica, indipendente dal 25 Dicembre 1991
 Germania18 settembre 1973allora due stati: Germania Ovest (Repubblica Federale di Germania) e Germania Est (Repubblica Democratica Tedesca) riuniti come un solo membro dal 3 ottobre 1990
 Ghana8 marzo 1957indipendente dal Regno Unito dal 6 Marzo 1957
 Giamaica18 settembre 1962indipendente dal Regno Unito dal 6 Agosto 1962
 Giappone18 dicembre 1956
 Gibuti20 settembre 1977indipendente dalla Francia dal 27 Giugno 1977
 Giordania14 dicembre 1955indipendente dal Regno Unito dal 25 Maggio 1946
 Grecia25 ottobre 1945
 Grenada17 settembre 1974indipendente dal Regno Unito dal 7 Febbraio 1974
 Guatemala21 novembre 1945
 Guinea12 dicembre 1958indipendente dalla Francia dal 2 Ottobre 1958
 Guinea-Bissau17 settembre 1974indipendente dal Portogallo dal 1 Gennaio 1974
 Guinea Equatoriale12 novembre 1968indipendente dalla Spagna dal 12 Ottobre 1968
 Guyana20 settembre 1966indipendente dal Regno Unito dal 26 Maggio 1966
 Haiti24 ottobre 1945
 Honduras17 dicembre 1945
 India30 ottobre 1945allora Impero indiano comprendente gli odierni India, Pakistan, Bangladesh e Buthan indipendente dal Regno Unito il 15 Agosto 1947
 Indonesia28 settembre 1950indipendente dai Paesi Bassi il 17 Dicembre 1949, con una sospensione dal 20 gennaio 1965 al 28 settembre 1966
 Iran24 ottobre 1945
 Iraq21 dicembre 1945indipendente dal Regno Unito dal 3 Ottobre 1932
 Irlanda14 dicembre 1955
 Islanda19 novembre 1946indipendente dalla Danimarca dal 17 Giugno 1944
 Isole Marshall17 settembre 1991indipendenti dagli Stati Uniti dal 21 Ottobre 1986
 Isole Salomone19 settembre 1978indipendenti dal Regno Unito dal 7 Luglio 1978
 Israele11 maggio 1949indipendente dal Regno Unito dal 14 Maggio 1948
 Italia14 dicembre 1955
 Kazakistan2 marzo 1992già presente come parte dell'Unione Sovietica, indipendente dal 25 Dicembre 1991
 Kenya16 dicembre 1963indipendente dal Regno Unito il 13 Dicembre 1963
 Kirghizistan2 marzo 1992già presente come parte dell'Unione Sovietica, indipendente dal 25 Dicembre 1991
 Kiribati14 settembre 1999indipendente dal Regno Unito dal 12 Luglio 1979
 Kuwait14 maggio 1963indipendente dalRegno Unito dal 19 Giugno 1961
 Laos14 dicembre 1955indipendente dalla Francia dal 22 Ottobre 1953
 Lesotho17 ottobre 1966indipendente dal Regno Unito dal 4 Ottobre 1966
 Lettonia17 settembre 1991già presente come parte dell'Unione Sovietica, indipendente dal 6 Settembre 1991
 Libano24 ottobre 1945indipendente dalla Francia dal 24 Ottobre 1945
 Liberia2 novembre 1945
 Libia14 dicembre 1955chiamato Regno Unito di Libia fino al 1969
 Liechtenstein18 settembre 1990
 Lituania17 settembre 1991già presente come parte dell'Unione Sovietica, indipendente dall'11 Marzo 1990
 Lussemburgo24 ottobre 1945
 Macedonia del Nord8 aprile 1993parte dell'ONU come Jugoslavia dal 24 ottobre 1945
 Madagascar20 settembre 1960indipendente dalla Francia dal 26 Giugno 1960
 Malawi1º dicembre 1964indipendente dal Regno Unito dal 6 Luglio 1964
 Malaysia17 settembre 1957come Federazione della Malesia indipendente dal Regno Unito dal 31 Agosto 1957
 Maldive21 settembre 1965indipendenti dal Regno Unito dal 26 Luglio 1965
 Mali28 settembre 1960indipendente dalla Francia dal 22 Settembre 1960
 Malta1º dicembre 1964indipendente dal Regno Unito dal 21 Settembre 1964
 Marocco12 novembre 1956indipendente dalla Francia dal 2 Marzo 1956, aggiunto il 7 Aprile 1956 il Marocco spagnolo
 Mauritania27 ottobre 1961indipendente dalla Francia dal 28 Novembre 1960
 Mauritius24 aprile 1968indipendente dal Regno Unito dal 12 Marzo 1968
 Messico7 novembre 1945
 Moldavia2 marzo 1992già presente come parte dell'Unione Sovietica, indipendente dal 25 Dicembre 1991
 Monaco28 maggio 1993
 Mongolia27 ottobre 1961
 Montenegro28 giugno 2006parte dell'ONU come Jugoslavia dal 24 ottobre 1945
 Mozambico16 settembre 1975indipendente dal Portogallo dal 25 Giugno 1975
 Namibia23 aprile 1990indipendente dal Sudafrica dal 21 Marzo 1990
 Nauru14 settembre 1999indipendente dal Regno Unito dal 31 Gennaio 1968
 Nepal14 dicembre 1955
 Nicaragua24 ottobre 1945
 Niger20 settembre 1960indipendente dalla Francia dal 3 Agosto 1960
 Nigeria7 ottobre 1960indipendente dal Regno Unito dal 1 Ottobre 1960
 Norvegia27 novembre 1945
 Nuova Zelanda24 ottobre 1945inizialmente come dominion autonomo dell'Impero britannico
 Oman7 ottobre 1971indipendente dal Regno Unito dal 9 Agosto 1971
 Paesi Bassi10 dicembre 1945
 Pakistan30 settembre 1947già presente come parte dell'Impero indiano, indipendente dal Regno Unito dal 14 Agosto 1947
 Palau15 dicembre 1994indipendente dagli Stati Uniti dal 1 Ottobre 1994
 Panama13 novembre 1945
 Papua Nuova Guinea10 ottobre 1975indipendente dall'Australia (Impero britannico) dal 16 Settembre 1975
 Paraguay24 ottobre 1945
 Perù31 ottobre 1945
 Polonia24 ottobre 1945
 Portogallo14 dicembre 1955
 Qatar21 settembre 1971indipendente dal Regno Unito dal 3 Settembre 1971
 Regno Unito24 ottobre 1945
 Rep. Ceca19 gennaio 1993parte dell'ONU come Cecoslovacchia dal 24 ottobre 1945
 Rep. Centrafricana20 settembre 1960indipendente dalla Francia dal 3 Agosto 1960
 Rep. del Congo20 settembre 1960indipendente dalla Francia dal 15 Agosto 1960, allora chiamato Congo (Brazzaville)
 RD del Congo20 settembre 1960indipendente dal Belgio dal 30 Giugno 1960, allora chiamato Congo (Leopoldville), poi Zaire (dal 27 ottobre 1971 al 17 maggio 1997)
 Rep. Dominicana24 ottobre 1945
 Romania14 dicembre 1955
 Ruanda18 settembre 1962indipendente dal Belgio dal 1 Luglio 1962
 Russia24 ottobre 1945come Unione Sovietica, con il nome attuale dal 24 dicembre 1991
 Saint Kitts e Nevis23 settembre 1983indipendente dal Regno Unito dal 19 Settembre 1983, allora chiamato Saint Christopher e Nevis
 Saint Lucia18 settembre 1979indipendente dal Regno Unito dal 22 Febbraio 1979
 Saint Vincent e Grenadine16 settembre 1980indipendente dal Regno Unito dal 27 Ottobre 1979
 Samoa15 dicembre 1976indipendente dalla Nuova Zelanda (Impero britannico) dal 1 Gennaio 1962
 San Marino2 marzo 1992
 São Tomé e Príncipe16 settembre 1975indipendente dal Portogallo dal 12 Luglio 1975
 Senegal28 settembre 1960indipendente dalla Francia dal 4 Aprile 1960
 Serbia1º novembre 2000parte dell'ONU come Jugoslavia dal 24 ottobre 1945
 Seychelles21 settembre 1976indipendenti dal Regno Unito dal 29 Giugno 1976
 Sierra Leone27 settembre 1961indipendente dal Regno Unito dal 27 Aprile 1961
 Singapore21 settembre 1965come stato indipendente, ma parte dell'ONU come Malaysia dal 17 settembre 1957
 Siria24 ottobre 1945membro comune con l'Egitto dal 21 febbraio 1958 al 13 ottobre 1961
 Slovacchia19 gennaio 1993parte dell'ONU come Cecoslovacchia dal 24 ottobre 1945
 Slovenia22 maggio 1992parte dell'ONU come Jugoslavia dal 24 ottobre 1945
 Somalia20 settembre 1960indipendente dall'Italia dal 1 Luglio 1960 a cui si è subito unita l'ex Somalia britannica il 26 Giugno 1960
 Spagna14 dicembre 1955
 Sri Lanka14 dicembre 1955indipendente dal Regno Unito dal 4 Febbraio 1948, allora chiamato Ceylon; con il nome attuale dal 19 settembre 1991
Stati Federati di Micronesia17 settembre 1991indipendenti dagli Stati Uniti dal 3 Novembre 1986
Stati Uniti d'America24 ottobre 1945
 Sudafrica7 novembre 1945inizialmente come dominion autonomo dell'Impero britannico poi indipendente dal 31 Maggio 1961 come Repubblica Sudafricana
 Sudan12 novembre 1956indipendente dal Regno Unito dal 1 Gennaio 1956
 Sudan del Sud14 luglio 2011parte dell'ONU come Sudan dal 12 novembre 1956, indipendente dal 9 Luglio 2011
 Suriname4 dicembre 1975indipendente dai Paesi Bassi dal 25 Novembre 1975
 Svezia19 novembre 1946
 Svizzera10 settembre 2002[2]
 eSwatini24 settembre 1968indipendente dal Regno Unito dal 6 Settembre 1968
 Tagikistan2 marzo 1992già presente come parte dell'Unione Sovietica, indipendente dal 25 dicembre 1991
 Tanzania14 dicembre 1961indipendente dal Regno Unito dal 9 Dicembre 1961 con il nome di Tanganica; anche Zanzibar fece parte dell'ONU come membro indipendente dal 16 dicembre 1963 fino all'unificazione dei due paesi il 26 aprile 1964
 Thailandia16 dicembre 1946con il nome di Siam; ha preso il nome attuale l'11 maggio 1949
 Timor Est27 settembre 2002già presente come parte dell'Indonesia fino al 20 Maggio 2002
 Togo20 settembre 1960indipendente dalla Francia dal 27 Aprile 1960
 Tonga14 settembre 1999indipendente dal Regno Unito dal 4 Giugno 1970
 Trinidad e Tobago18 settembre 1962indipendente dal Regno Unito dal 31 Agosto 1962
 Tunisia12 novembre 1956indipendente dalla Francia dal 20 Marzo 1956
 Turchia24 ottobre 1945
 Turkmenistan2 marzo 1992già presente come parte dell'Unione sovietica, indipendente dal 25 Dicembre 1991
 Tuvalu5 settembre 2000indipendente dal Regno Unito dal 1 Ottobre 1978
 Ucraina24 ottobre 1945data riferita alla RSS Ucraina, con il nome attuale dal 1º dicembre 1991
 Uganda25 ottobre 1962indipendente dal Regno Unito dal 9 Ottobre 1962
 Ungheria14 dicembre 1955
 Uruguay18 dicembre 1945
 Uzbekistan2 marzo 1992già presente come parte dell'Unione sovietica, indipendente dal 25 Dicembre 1991
 Vanuatu15 settembre 1981indipendente da Francia e Regno Unito dal 30 Luglio 1980
 Venezuela15 novembre 1945
 Vietnam20 settembre 1977indipendente dalla Francia dal 21 Luglio 1954
 Yemen30 settembre 1947indipendente dall'Impero ottomano dal 30 Ottobre 1918 come Regno Mutawakkilita dello Yemen poi dal 27 Settembre 1962 Repubblica dello Yemen del Nord con cui si fuse la Repubblica dello Yemen del Sud il 22 Maggio 1990 formando l'attuale Yemen
 Zambia1º dicembre 1964indipendente dal Regno Unito dal 24 Ottobre 1964
 Zimbabwe25 agosto 1980indipendente dal Regno Unito dal 18 Aprile 1980

Seggio della Cina

Lo stesso argomento in dettaglio: Cina e Nazioni Unite.

Nel 1945 la Cina, rappresentata dal governo della Repubblica di Cina (RdC), fu uno dei cinque fondatori originari dell'ONU ed entrò a farne parte come membro originario il 24 ottobre 1945. Nel 1949, però, in seguito alla Guerra civile cinese, il governo della RdC controllato dal Kuomintang si rifugiò a Taiwan, mentre il governo comunista della Repubblica Popolare Cinese (RPC) proclamato il 1º ottobre 1949 assumeva il controllo della maggior parte del territorio cinese. I rappresentanti del governo della RdC continuarono a rappresentare la Cina all'ONU, benché la RdC esercitasse la sua giurisdizione solo su Taiwan (e altre isole non considerate parte della Provincia di Taiwan), un territorio ristretto in confronto con la giurisdizione esercitata dalla RPC sulla Cina continentale, fino a quando il 25 ottobre 1971, fu approvata dall'Assemblea Generale la Risoluzione 2758, che riconosceva il governo della RPC come l'unico rappresentante legittimo della Cina all'ONU ed espelleva dall'ONU i rappresentanti del governo della RdC guidato da Chiang Kai-shek. Ciò trasferì completamente il seggio della Cina all'ONU (compreso il seggio permanente nel consiglio di Sicurezza) dalla RdC alla RPC.

Richieste di diventare membro avanzate da Taiwan

Dal 1991 la Repubblica di Cina (Taiwan) ha ripetutamente presentato petizioni per essere riammessa nell'ONU, come rappresentante solo degli abitanti di Taiwan, e non di tutta la Cina, usando di volta in volta le designazioni Repubblica di Cina a Taiwan, Repubblica di Cina (Taiwan), o semplicemente Taiwan (come proposto dall'attuale governo del Partito Progressista Democratico). Tutti questi tentativi, però, sono andati incontro a rifiuti, o perché la petizione non è riuscita a ottenere voti sufficienti per essere inserita nell'ordine del giorno formale, o perché la domanda è stata respinta dall'ONU, principalmente a causa dell'influenza della Repubblica Popolare Cinese. Alla ROC è stato anche negato di partecipare all'ONU come stato osservatore, una posizione occupata dalla Santa Sede, o come una “entità non membro”, titolo accordato alla Palestina fino al novembre 2012.

Nel luglio 2007, l'allora governo della RdC guidato da Chen Shui-bian, ha presentato la 15ª richiesta della RdC di entrare a far parte dell'ONU, per la prima volta sotto il nome “Taiwan”, ma l'Ufficio Legale dell'ONU ha respinto la richiesta, facendo riferimento alla Risoluzione 2758 dell'Assemblea Generale, che ha trasferito il seggio della Cina dalla ROC alla RPC nel 1971, ma non ha chiarito la questione della rappresentanza di Taiwan. Rispondendo alla richiesta, il Segretario Generale dell'ONU Ban Ki-Moon ha affermato:

«L'ammissione di membri nell'ONU deve essere in definitiva decisa dagli Stati Membri delle Nazioni Unite. Lo status di membro è dato a paesi sovrani. La posizione delle Nazioni Unite è che la Repubblica Popolare Cinese rappresenta l'intera Cina come unico e legittimo governo rappresentativo della Cina. Finora la decisione sull'aspirazione degli abitanti di Taiwan di entrare a far parte delle Nazioni Unite è stata presa su quella base. La Risoluzione (Risoluzione 2758 dell'Assemblea Generale) che avete appena citato stabilisce chiaramente che il Governo della Cina è il solo e legittimo governo e la posizione delle Nazioni Unite è che Taiwan è parte della Cina.»

In risposta al rifiuto della sua richiesta da parte dell'ONU, il governo della ROC ha affermato che Taiwan non è stata sotto la giurisdizione della RPC né ora né mai e che dal momento che la Risoluzione 2758 dell'Assemblea Generale non ha chiarito la questione della rappresentanza di Taiwan nell'ONU, non impedisce la partecipazione di Taiwan all'ONU come nazione indipendente sovrana. Il governo della ROC ha criticato il Segretario Generale anche per aver restituito la richiesta senza passarla al consiglio di Sicurezza o all'Assemblea Generale, in contrasto con la procedura standard dell'ONU (Provisional Rules of Procedure of the Security Council, Capitolo X, Regola 59), e per aver sostenuto che Taiwan è parte della Cina. Dall'altro lato il governo della RPC, che ha affermato che Taiwan è parte della Cina, ha lodato la decisione dell'ONU “che, presa in accordo con la Carta dell'ONU e la Risoluzione 2758 dell'Assemblea Generale dell'ONU, ha dimostrato l'adesione universale dell'ONU e dei suoi stati membri al principio di un'unica Cina” (Xinhua 7 agosto 2007). Mentre il governo della RPC si oppone fermamente alla richiesta di qualsiasi autorità di Taiwan di entrare a far parte dell'ONU o delle sue agenzie, come l'Organizzazione Mondiale della Sanità, il governo della ROC continua ad appellarsi alla comunità internazionale affinché riconosca il diritto dei 23 milioni di cittadini dell'isola di partecipare agli incontri e alle attività dell'ONU e delle organizzazioni affiliate. Attualmente 22 stati membri dell'ONU e la Santa Sede mantengono relazioni diplomatiche con la ROC[3].

Stati osservatori

La Santa Sede ha lo status di Osservatore Permanente per la Città del Vaticano come Stato non membro. Medesimo status è stato concesso allo Stato di Palestina con la Risoluzione 67/19 adottata il 29 novembre 2012. Lo SMOM ha ottenuto lo status di "membro osservatore" dell'assemblea generale il 24 agosto 1994.

Crescita delle adesioni

Dai 51 stati membri del 1945 si è passati a 55 (1946), 57 (1947), 58 (1948), 59 (1949), 60 (1950), 76 (1955), 80 (1956), 82 (1957), 99 (1960), 104 (1961), 110 (1962), 113 (1963), 115 (1964), 117 (1965), 122 (1966), 123 (1967), 126 (1968), 127 (1970), 132 (1971), 135 (1973), 138 (1974), 144 (1975), 147 (1976), 149 (1977), 151 (1978), 152 (1979), 154 (1980), 157 (1981), 158 (1983), 159 (1984), 166 (1991), 179 (1992), 184 (1993), 185 (1994), 188 (1999), 189 (2000), 191 (2002), 192 (2006) e 193 (2011) stati membri[4], arrivando a coprire quasi tutti gli stati indipendenti del mondo.

Note

Voci correlate

Collegamenti esterni

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