Stazione di Ōmiya (Saitama)

stazione ferroviaria giapponese

La stazione di Ōmiya (大宮駅?, Ōmiya-eki) è la principale stazione ferroviaria della città di Saitama nella prefettura omonima e si trova a Ōmiya-ku. Si tratta di una delle maggiori stazioni del nord del Kantō, dalla quale si diramano diverse linee di treni Shinkansen e regionali dirette verso le regioni del Tōhoku, dell'Hokuriku e del Shin'etsu, e nelle immediate vicinanze sono presenti depositi, officine di manutenzione e uffici delle ferrovie, al punto che la zona attorno al terminal è soprannominata "la città dei treni".

Ōmiya
stazione ferroviaria
大宮駅
Uscita ovest della stazione di Ōmiya a Saitama
Localizzazione
StatoBandiera del Giappone Giappone
LocalitàSaitama
Coordinate35°54′23″N 139°37′26″E / 35.906389°N 139.623889°E35.906389; 139.623889
LineeJR East

Tōhoku Shinkansen
Jōetsu Shinkansen
Hokuriku Shinkansen
Linea principale Tōhoku
Linea Takasaki
Altre compagnie
Linea Tōbu Noda
Linea Ina

Storia
Stato attualeIn uso
Attivazione1885
Caratteristiche
TipoStazione di superficie
InterscambiBus
DintorniMuseo delle Ferrovie di Saitama
Statistiche viaggiatori
al giorno387.932 (2011)
all'anno-
FonteTutti gli operatori
Il lato est della stazione

Storia

Quando, nel 1883 venne inaugurata la prima linea ferroviaria a nord di Tokyo, che collegava Ueno con Kumagaya, era presente la stazione di Urawa, l'allora capoluogo prefettizio, e la successiva era quella di Ageo, e quindi Ōmiyaera priva di una stazione ferroviaria. Infatti, nonostante la presenza dell'importante Santuario di Hikawa, l'area di sosta di Omiya, dopo la restaurazione Meiji, aveva iniziato a perdere di importanza, e proprio per il fatto che in questa zona erano presenti solamente 243 abitazioni, fu deciso che non sarebbe stata aperta una stazione.

Successivamente, il sindaco del villaggio di Ōmiya, Shirai Sukeshichi, temendo che l'assenza della stazione isolasse ulteriormente tutta l'area circostante, mise a disposizione un terreno per realizzare la stazione; quando, due anni dopo, venne realizzata la linea principale Tōhoku, unente Tokyo con Aomori, vi fu il quesito relativo a quale stazione usare come punto di diramazione dalla linea Takasaki. Le opzioni furono Takasaki, Urawa e, per l'appunto, Ōmiya, che alla fine venne scelta.La stazione venne aperta il 16 marzo 1885, dalla compagnia ferroviaria privata Ferrovie del Giappone (本鉄道?, Nippon Tetsudō), e fu nazionalizzata in seguito al processo di nazionalizzazione delle ferrovie nel 1907.Con il dopoguerra, aumentarono di volta in volta le linee ferroviarie afferenti, fra cui l'arrivo dello Shinkansen, nel 1982, della linea Ina, e della linea Saikyō due anni dopo.

Linee e servizi

East Japan Railway Company
Tōhoku Shinkansen
Jōetsu Shinkansen
Hokuriku Shinkansen
Akita Shinkansen
Yamagata Shinkansen
Linea Saikyō
Linea Shōnan-Shinjuku
Linea Keihin-Tōhoku
Linea Takasaki
Linea Utsunomiya
Linea principale Tōhoku
Linea Kawagoe
Narita Express
Ferrovie Tōbu
Linea Tōbu Noda (Tōbu Urban Park Line)
Saitama New Urban Transit
Linea Ina (New Shuttle)

Strutture e impianti

Cancello biglietteria
Passaggio est-ovest

La stazione ferroviaria funge da grande contenitore per le varie linee, gestite da diversi operatori, che la utilizzano, e contiene diversi centri commerciali e aree retail. Il più grande di questi è il Lumine, presente in tutte le maggiori stazioni dell'area della capitale, ed è diviso in Lumine 1 e Lumine 2. I negozi si dispongono su più piani, e al livello del tetto, le due aree sono unite, e sovrastate da una piastra parcheggio. Dal punto di vista architettonico, la stazione dispone di una grande piastra di collegamento fra il lato est e ovest, con due corridoi trasversali, ognuno con aree tornelli su entrambi i lati. Lungo questi corridoi si trovano diversi negozi, nonché la biglietteria JR East, e, al centro di uno dei due corridoi, un ufficio informazioni e alcuni punti di ritrovo.

Stazione JR East

La parte relativa alla JR East è divisa in tre parti:

  • 9 binari in superficie per le linee JR locali e per la lunga percorrenza
  • 6 binari sopraelevati per le linee Shinkansen ad alta velocità
  • 4 binari sotterranei per le linee JR pendolari Saikyō e Kawagoe

Binari 1-11

1-2 Linea Keihin-Tōhokuper Ueno, Tokyo, Yokohama e Ōfuna
3-4 Linea Utsunomiyaper Akabane, Oku e Ueno
Linea Shōnan-Shinjuku
(via linea Yokosuka)
per Shinjuku, Yokohama, Ōfuna e Zushi
Musashinoper Kita-Asaka, Fuchū-Hommachi, Tachikawa e Hachiōji
Shimousaper Minami-Koshigaya, Shin-Matsudo, Nishi-Funabashi e Kaihin-Makuhari
6-7 Linea Takasakiper Akabane, Oku e Ueno
Linea Shōnan-Shinjuku
(via linea principale Tōkaidō)
Shinjuku, Yokohama, Hiratsuka e Odawara
7 Narita Expressper Narita Aeroporto
8-11 Linea Takasaki
linea Jōetsu e linea Ryōmō)
per Kumagaya, Takasaki, Maebashi, Minakami e Naganohara-Kusatsuguchi
9-11 Linea Utsunomiyaper Oyama, Utsunomiya, e Kuroiso
11Spacia
(via linea Tōbu Nikkō)
per Tochigi, Tōbu Nikkō, e Kinugawa-onsen

Binari 13-18

13-14-15 Shinkansenper Ueno e Tokyo
16 Tōhoku Shinkansen
Treni extra
per Utsunomiya, Fukushima, Sendai, Morioka, Shin-Aomori e Shin-Hakodate-Hokuto
17 Tōhoku Shinkansenper Sendai, Morioka e Shin-Aomori
Yamagata Shinkansen
Tsubasa
per Yamagata e Shinjō
Akita Shinkansen
Komachi
per Kakunodate e Akita
18 Jōetsu Shinkansenper Takasaki, Nagaoka e Niigata
Nagano Shinkansenper Takasaki, Karuizawa e Nagano

Stazioni adiacenti

Linee JR

«Servizio»
Tōhoku Shinkansen
Ueno-Oyama
Hokuriku Shinkansen
Ueno-Kumagaya
Linea Utsunomiya
(Ueno-Tokyo Line)
UrawaRapido PendolariKuki
Rapido "Rabbit"Hasuda
Saitama
Shintoshin
LocaleToro
Linea Takasaki
(Ueno-Tokyo Line)
UrawaRapido PendolariKōnosu
Rapido "Urban"Ageo
Saitama
Shintoshin
LocaleMiyahara
Linea Shōnan-Shinjuku
UrawaRapido Speciale
Tōkaidō - Takasaki
Ageo
Rapido
Tōkaidō - Takasaki
Miyahara
Rapido
Yokosuka - Utsununomiya
Hasuda
Locale
Yokosuka - Utsununomiya
Toro
Linea Saikyō-Kawagoe
Musashi-UrawaRapido PendolariNisshin
Yono-HonmachiRapido
Kita-YonoLocale
Linea Keihin-Tōhoku
CapolineaRapidoSaitama
Shintoshin
Locale

Altre linee

«Servizio»
Linea Tōbu Noda
Urban Park Line
Capolinea-Kita-Ōmiya
Linea Ina (New Shuttle)
Capolinea-Tetsudō Hakubutsukan

Altri progetti

Collegamenti esterni