Stefano Vaccari

politico italiano (1967-)

Stefano Vaccari (Modena, 10 aprile 1967) è un politico italiano.

Stefano Vaccari

Sindaco di Nonantola
Durata mandato23 aprile 1995 –
12 giugno 2004
PredecessoreValter Reggiani
SuccessorePier Paolo Borsari

Deputato della Repubblica Italiana
In carica
Inizio mandato13 ottobre 2022
LegislaturaXIX
Gruppo
parlamentare
Partito Democratico - Italia Democratica e Progressista
CoalizioneCentro-sinistra 2022
CircoscrizioneEmilia-Romagna
Incarichi parlamentari
Sito istituzionale

Senatore della Repubblica Italiana
Durata mandato15 marzo 2013 –
22 marzo 2018
LegislaturaXVII
Gruppo
parlamentare
Partito Democratico
CoalizioneItalia. Bene Comune
CircoscrizioneEmilia-Romagna
Incarichi parlamentari
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoPartito Democratico (dal 2007)
In precedenza:
PDS (fino al 1998)
DS (1998-2007)
Titolo di studioDiploma di istituto tecnico industriale
ProfessioneFunzionario di partito; Consulente; Dirigente di azienda privata

È stato sindaco di Nonantola dal 1995 al 2004, assessore della Provincia di Modena e senatore della XVII legislatura della Repubblica Italiana.

Biografia

Nato il 10 aprile 1967 a Modena, è originario di Nonantola e residente a Spilamberto, nella provincia di Modena, dove vive ed è sposato e ha due figli. Dopo gli aver completato gli studi informatici presso l'Istituto tecnico industriale Fermo Corni e le prime esperienze nel settore, si dedica alla politica a tempo pieno.[1] All'inizio si occupa di cultura e aggregazione giovanile, dando vita anche a circoli giovanili. Fin dal 1988 segue attivamente la causa del popolo Saharawi ed è presidente della Associazione nazionale di solidarietà al popolo Saharawi (ANSPS) e della Associazione di solidarietà con il popolo Saharawi "Kabara Lagdaf" di Modena.[2]

Carriera politica

Inizia la sua esperienza amministrativa nel 1993, come assessore alla cultura e politiche giovanili del Comune di Nonantola. Si è occupato direttamente di politiche d'integrazione e accoglienza dei cittadini stranieri, d'intercultura.

Due anni dopo, nel 1995, viene eletto sindaco del medesimo Comune per due mandati consecutivi, fino al 2004.

Dell'attività di sindaco fa parte anche la valorizzazione del salvataggio dei ragazzi ebrei di Villa Emma, avvenuto tra il 1942 e il 1943. Ne è nata nel 2003 la Fondazione Villa Emma - Ragazzi ebrei salvati, della quale è presidente a tutt'oggi.

Esauriti i due mandati come sindaco di Nonantola, viene eletto al Consiglio provinciale di Modena, e successivamente nominato assessore nel 2004, riconfermato poi nel 2009, nell'amministrazione provinciale di Emilio Sabattini.

Candidato alle elezioni primarie del centrosinistra italiano del 2012, Vaccari risulta tra i tre più votati del Partito Democratico in Provincia di Modena con 7.175 voti.[3]

Alle elezioni politiche del 2013 viene candidato ed eletto al Senato della Repubblica, tra le liste del Partito Democratico nella circoscrizione Emilia-Romagna. Al Senato è stato prima segretario, e poi capogruppo PD nella 13ª Commissione Territorio, ambiente, beni ambientali. Componente della Commissione Parlamentare Antimafia, presiede il X Comitato sulle infiltrazioni mafiose nel gioco legale e illegale, che al termine dei lavori approva una Relazione conclusiva[4] poi portata alla discussione (ed approvata con una Risoluzione) in entrambi i rami del Parlamento.[5][6][7]

Alle elezioni politiche del 2018 viene candidato alla Camera dei deputati nel collegio uninominale Emilia-Romagna - 08 (Cento), sostenuto dalla coalizione di centro-sinistra in quota PD, dove ottiene il 28,12% dei voti ma viene sconfitto, giungendo infatti dietro al candidato del centro-destra, in quota leghista, Emanuele Cestari col 37,66% dei voti. Assume il ruolo di responsabile della comunicazione dell'azienda Unieco Holding Ambiente. Continua la collaborazione con il partito a titolo volontario.[8][9][10]

Il 15 giugno 2019 Nicola Zingaretti, segretario del Partito Democratico, lo nomina nella segreteria nazionale del partito, incaricandolo della responsabilità Organizzazione del PD[11][12]. Successivamente entra anche nella Direzione nazionale del partito.[13]

Alle elezioni politiche anticipate del 25 settembre 2022 si candida alla Camera dei deputati per la lista Partito Democratico - Italia Democratica e Progressista; collocatosi in seconda posizione nel collegio plurinominale Emilia-Romagna - 02, viene eletto.[14][15]

Note

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

Controllo di autoritàVIAF (EN2090010 · ISNI (EN0000 0000 5206 1105 · LCCN (ENno98109852 · WorldCat Identities (ENlccn-no98109852