Urraca Fernández di Castiglia

Urraca Fernández, Urraca anche in spagnolo, in asturiano, in aragonese, in portoghese, in galiziano e in catalano e Urraka in basco (prima metà del X secolo1007), regina consorte di León dal 951 al 956 e poi dal 958 al 960, e regina consorte di Navarra e contessa consorte d'Aragona dal 970 al 994.

Urraca Fernández
Regina consorte di León
In carica951 - 956 (I)
958 - 960 (II)
PredecessoreUrraca Sánchez di Navarra (I)
SuccessoreTeresa Ansúrez (II)
Regina consorte di Navarra
Contessa consorte di Aragona
In carica970 –
994
PredecessoreTeresa di León
SuccessoreJimena Fernández
Nome completoUrraca Fernández
Nascitaprima metà del X secolo
Morte1007
Luogo di sepolturaCollegiata di San Cosma e San Damiano a Covarrubias
PadreFernán González
MadreSancha Sanchez
ConsorteOrdoño III
Ordoño IV
Sancho II Abarca
FigliGarcia II Sanchez
Ramiro Sanchez,
Gonzalo Sanchez
Fernando Sanchez
Mayor Sanchez e
Jimena Sanchez, di terzo letto
ReligioneCristianesimo

Origine

Urraca, secondo il codice di Roda[1] era figlia del conte di Castiglia, Fernán González[2] e di Sancha Sánchez di Pamplona (900-955 circa), figlia, secondo il codice di Roda[1] del re di Pamplona, Sancho I Garcés e di Toda di Navarra[3],[4], la figlia di Aznar Sánchez, signore di Larraun e di Oneca Fortúnez[4], la figlia del Re di Pamplona, Fortunato Garcés e di Oria[5].
Fernán González, come riporta il documento n° X del cartulario de san pedro de arlanza, era figlio del conte di Castiglia, Gonzalo Fernández e di Muniadomna di Lara (ego Munia dona eí filius meus Ferrandus, proles Qundesalvi)[6], (?-ca.935), che forse era discendente del re delle Asturie, Ramiro I, e che il religioso, che fu anche storico, Fray Justo Pérez de Urbel, nel suo Historia del Condado de Castilla (non consultato) sostiene addirittura che fosse la figlia del re delle Asturie, Ramiro I e della prima moglie Urraca[7].

Biografia

Sancho, al centro, tra la moglie, Urraca, a sinistra, e il fratello, Ramiro, a destra.

Tratto dal Codex Vigilanus[8].

Sia, secondo la Cronaca di Sampiro[9] che, secondo il codice di Roda[1], seguendo la politica matrimoniale di convenienza di suo padre, Ferdinando, nel 944 circa, Urraca, ancora bambina, sposò il figlio primogenito del re di León Ramiro II, l'erede al trono Ordoño, come riporta lo storico Rafael Altamira[10].

Nel 951, alla morte del suocero Ramiro II, l'ascesa al trono di Ordoño fu messa in discussione dal fratellastro Sancho il Grasso.
La contesa portò ad una guerra civile tra Ordoño e Sancho, che vide sia il regno di Navarra che il conte di Castiglia, Fernan González, padre di Urraca e suocero di Ordono III, alleati di Sancho, che in un primo tempo sembrò avere il sopravvento[11].
Durante la guerra civile, vista la posizione presa dal suocero, Ordoño ripudiò la moglie, Urraca[11].
Nel 953, la guerra civile terminò con la vittoria di Ordono III[10], che, sconfiggendo Sancho a San Esteban de Gormaz, lo estromise dal potere e ottenne nel contempo la sottomissione della Castiglia al regno di León.

Dopo essere rimasta vedova, nel 956, Urraca fu data in sposa, nel 958 al nuovo re del León Ordoño IV[12], che nel frattempo, con l'appoggio dei nobili leonesi e castigliani, capeggiati dal conte Ferdinando Gonzales, aveva spodestato Sancho I il Grasso, successore di Ordoño III[10]. Urraca e Ordoño IV erano cugini primi, perché le rispettive madri, Sancha e Onneca erano sorelle.
Sancho però, con l'aiutò dei musulmani del califfo ʿAbd al-Raḥmān III, riprese la guerra e, nel 960, con l'aiuto della nobiltà leonese e navarrese, invase la Castiglia, fece prigioniero il conte Ferdinando González[13], mentre Ordoño IV si rifugiava dapprima nelle Asturie e poi a Burgos e quindi, avendo perso la speranza di riconquistare il trono, abbandonata Urraca a Burgos (la qual cosa offese il padre, Fernán González, che fece atto di vassallaggio a Sancho[10]) si recò a Cordova, per cercare l'aiuto del califfo al-Andalus[14]..

Rimasta ancora una volta vedova, Urraca nel 962, come riporta lo storico basco, Jean de Jaurgain, nel suo, La Vasconie, si sposò, col conte (de jure) d'Aragona ed erede al trono di Navarra, Sancho[15], figlio del re di Pamplona, García I Sánchez e della contessa di Aragona, Andregoto Galíndez[15]. Garcia I, era fratello di sua madre, Sancha, quindi per la seconda volta, Urraca sposava un suo cugino primo.

Contea di Castiglia
Castiglia

Rodrigo
Figli
Diego
Figli
  • Rodrigo
  • Gonzalo
  • Marello
  • Diego
  • Fernando
  • Gutina
  • Asura
  • Gomez
Nuño Muñoz
Figli
Gonzalo Téllez
Figli
  • Munio Gonzales
Nuño Nuñez
Gonzalo Fernández
Figli
Fernando Ansúrez
Figli
Nuño Fernández
Figli
  • Diego Nuñez
Gutier Núñez
Ferdinando Gonzales
Figli
Ansur Fernández
Figli
  • Fernando
  • Teresa
  • Oveco
  • Munio
  • Gutierre
  • Gonzalo
García Fernández
Figli
Sancho
García
Munia con Sancho III Garcés di Navarra
Ferdinando
Modifica

Nel 970, alla morte dello zio e suocero, Garcia I, Urraca divenne per la terza volta regina, consorte del re di Navarra e anche contessa, consorte del conte (effettivo) d'Aragona. Durante gli anni di regno Urraca compare, come regina, in diversi documenti di donazioni a vari monasteri:

In quegli anni la guerra contro le truppe di al-Andalus si era intensificata e siccome con le armi non aveva ottenuto alcun risultato, il marito Sancho II, nel 982, dopo essere stato sbaragliato nella battaglia di Rueda, 40 km circa a SE di Simancas, si recò a Cordova, con parecchi regali per il vittorioso hajib, Almanzor, riuscendo ad ottenere un trattato di pace, dandogli però in moglie, la propria figlia Urraca[21], la quale fu chiamata Abda e diede ad Almanzor un figlio, Abd al-Rahman soprannominato Sanchuelo, perché assomigliava al nonno, Sancho[22], che divenne l'erede del califfo.

Suo marito, Sancho II, morì, nel 994 e fu sepolto nel Monastero di Leire[23].
Nei titoli di re di Navarra e conte di Aragona gli succedette il figlio primogenito García Sánchez[15].

Urraca, rimasta per la terza volta vedova, si ritirò in convento e, verso l'anno 1000, assieme al figlio, García II, fece una donazione al Monastero di San Pedro de Siresa)[24].

Secondo il Diccionario biográfico español, Real Academia de la Historia. Urraca, alla morte del figlio, García II, fu la tutrice del nuovo re, il nipote, Sancho, ancora minorenne e morì verso il 1007[25].

Figli

Urraca a Ordoño III non diede figli.

Urraca a Ordoño IV non diede figli.

Urraca a Sancho II diede sei o forse sette figli[26]:

  • García II Sánchez detto il Tremolante (964-1000), re di Navarra e conte di Aragona[15]
  • Ramiro Sánchez di Navarra (?-992)[15], signore di Cardenas
  • Gonzalo Sánchez di Navarra (?-997)[15], da alcuni documenti sembra che governasse l'Aragona per conto del padre
  • Fernando Sánchez[15]
  • Mayor Sánchez[15]
  • Jimena Sánchez[15].

Sancho ebbe anche una figlia illegittima[27]

Ascendenza

GenitoriNonniBisnonniTrisnonni
Fernando Muñoz 
 
 
Gonzalo Fernández de Burgos 
Gutina DíazDiego Rodriguez Porcelos 
 
 
Ferdinando Gonzales 
 
 
 
Muniadomna di Lara 
 
 
 
Urraca Fernández di Castiglia 
García II JiménezJimeno I Garcés 
 
 
Sancho I Garcés di Navarra 
Dadildis di Pallars 
 
 
Sancha Sánchez di Navarra 
Aznar SánchezSancho I di Guascogna 
 
 
Toda di Navarra 
Onneca Fortúnez 
 
 
 

Note

Bibliografia

Fonti primarie

Letteratura storiografica

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

(EN) Foundation for Medieval Genealogy: KINGS of LEON 914-1037 - URRACA Fernández de Castilla (ORDOÑO de León)