Rodrigo di Castiglia

quet'ultimo é anche un personaggio del CANTAR DE MIO CID ( canzone di gesta cavalleresche )

Rodrigo Ramirez Rodrigo anche in spagnolo, in portoghese e in galiziano, Roderic, in catalano (prima metà del IX secolo4 ottobre 873), fu il primo conte di Castiglia dall'852 all'873.

Rodrigo
Conte di Castiglia
Stemma
Stemma
In carica852 –
873
Predecessorecarica creata
SuccessoreDiego Rodriguez Porcelos
Nome completoRodrigo Ramirez
Altri titoliconte d'Álava
Nascitaprima metà del IX secolo
Morte4 ottobre 873
PadreRamiro I
MadrePaterna
ConsorteSancha Diez d'Asturia[1]
FigliDiego Rodriguez Porcelos e
una figlia

Origine

Secondo la maggioranza degli storici e, come riporta la Historia genealógica y heráldica de la monarquía española, Volume 1 fu il figlio del re delle Asturie, Ramiro I e della sua seconda moglie, Paterna[2], che secondo la Historia Silense[3] era di origine castigliana[4], quindi fu il fratellastro del re delle Asturie, Ordoño I[5].
Sia secondo il Sebastiani Chronicon[6] che la CRONICA ROTENSIS[7] Ramiro era figlio del re delle Asturie, Bermudo I e della moglie, Ozenda (o Numila o Imila), che secondo la Memorias de las reynas catholicas potrebbe essere il diminutivo di Adosinda[8].

Biografía

Miniatura della Reconquista.
Disegno archeologico d'Amaya, dove Rodrigo soggiornò frequentemente.
Contea di Castiglia
Castiglia

Rodrigo
Figli
Diego
Figli
  • Rodrigo
  • Gonzalo
  • Marello
  • Diego
  • Fernando
  • Gutina
  • Asura
  • Gomez
Nuño Muñoz
Figli
Gonzalo Téllez
Figli
  • Munio Gonzales
Nuño Nuñez
Gonzalo Fernández
Figli
Fernando Ansúrez
Figli
Nuño Fernández
Figli
  • Diego Nuñez
Gutier Núñez
Ferdinando Gonzales
Figli
Ansur Fernández
Figli
  • Fernando
  • Teresa
  • Oveco
  • Munio
  • Gutierre
  • Gonzalo
García Fernández
Figli
Sancho
García
Munia con Sancho III Garcés di Navarra
Ferdinando
Modifica
La penisola iberica nel 910. La Castiglia comincia ad apparire sulle carte geografiche

Ancora secondo la Historia genealógica y heráldica de la monarquía española, Volume 1, nell'852, gli fu concesso il governo della provincia orientale del regno delle Asturie, cioè fu creata per lui, da re, Ordoño I la contea di Castiglia[2].

Rodrigo lottò a fianco del fratellastro, Ordoño I, in molte battaglie della Reconquista contro i musulmani, incluso l'assedio ed il saccheggio (859) di Albaida (l'attuale Albelda de Iregua), come riporta la Cronica de Alfonso III[9].

Rodrigo, come ordinato dal re, Ordoño I, ripopolò la città di Amaya, nell'860, come riporta il Chronicon burgense[10].

Nell'863, Ordoño I fu duramente sconfitto da ʿAbd al-Raḥmān, figlio dell'emiro, Muḥammad I, in una battaglia dove persero la vita 19 conti asturiani, come riporta anche, lo storico Rafael Altamira[11], mentre a Bureba, i Mori sconfiggevano Rodrigo, primo conte di Castiglia, fermando così la Reconquista per molti anni.

Dopo la morte di Ordoño I, Rodrigo fu al fianco del successore, Alfonso III, contro il fratello di Alfonso III, Fruela delle Asturie, come viene attestato da un documento datato 20 gennaio 867, con il quale re Alfonso III attribuisce alla cattedrale di Santiago di Compostela il villaggio di Carcacía (attualmente parte del comune galiziano di Padrón), che era stato occupato da Fruela Bermúdez. Nel documento Rodrigo compare come cofirmatario, assieme al conte Pedro Theón, come riporta El condado de Castilla, 711-1038: la historia frente a la leyenda, Volume 2[12].

Tra l'867 e l'868, soffocò la ribellione della città di Álava, guidata da un nobile locale, Eglyón ed ottenne il governo di quella contea sino all'870, data in cui compare un nuovo conte di Álava, Vela Jiménez.

Alla sua morte, nell'873, il titolo di conte di Castiglia passò a suo figlio, Diego Rodriguez Porcelos[2].

Discendenza

Dalla moglie, che per alcuni storici era Sancha Diez d'Asturia, ebbe due figli[13]:

Ascendenza

GenitoriNonniBisnonniTrisnonni
Fruela di CantabriaPietro di Cantabria 
 
 
Bermudo I delle Asturie 
Menina Gundersindez 
 
 
Ramiro I delle Asturie 
 
 
 
Ozenda/Numila/Imila 
 
 
 
Rodrigo di Castiglia 
 
 
 
 
 
 
 
Paterna 
 
 
 
 
 
 
 
 

Note

Bibliografia

Fonti primarie

Letteratura storiografica

Voci correlate

Collegamenti esterni