Vittorio Frigerio

scrittore, saggista e insegnante italiano

Vittorio Vinicio Giuseppe Frigerio (Mendrisio, 28 giugno 1958) è un francesista, artista e gallerista italiano naturalizzato svizzero e poi canadese, specialista della letteratura francese dell'Ottocento, in particolare di Alexandre Dumas padre e della letteratura anarchica e popolare.

Biografia

Famiglia

Figlio secondogenito[1] di Ugo Agostino Frigerio (Salorino, 1921 - Chiasso, 2010) e di Anna Corrédig[2](Clenia, 1919 - Chiasso, 2008), abiatico di Beniamino Attilio Frigerio (Breccia, 1890 - Viganello, 1956, emigrato in Svizzera nel 1905[3]), cittadino italiano di nascita, naturalizzato svizzero[4] e originario di Mendrisio, è nato a Mendrisio e cresciuto a Chiasso ed è sposato con Carolyn Baxter, canadese, dalla quale nel 1989 ha avuto un figlio, Marco.

Formazione

Diplomato nel 1982 della Scuola Superiore d'Arte visiva di Ginevra, dove ha partecipato a numerose esposizioni[5][6][7] e ha fondato una galleria d'arte contemporanea[8][9], prima di stabilirsi a Toronto nel 1983 e di diventare cittadino canadese nel 1986. Ha fatto degli studi di traduzione a Glendon (la facoltà bilingue della York University), dove nel 1990 ha ottenuto un B. A., e all'Università di Toronto dove nel 1991 ha ottenuto un M. A. e nel 1996 un dottorato (Ph.D.) in letteratura francese (su Alexandre Dumas padre)[10].

Attività

Condirettore con Corine Renevey del Centre de documentation et de recherches sur les littératures romandes a Toronto dal 1994 al 1998, è professore nel Dipartimento di francese della Dalhousie University a Halifax, in Nuova Scozia, di cui è stato il direttore da luglio 2008 a giugno 2013[11]. Nel 2019 è andato in pensione[12] e a partire dal primo gennaio 2020 è professore emerito[13].

Come scrittore, è l'autore di romanzi, racconti e saggi in francese, italiano e inglese.

È direttore di Belphégor, rivista on-line di letterature popolari e cultura mediatica[14] e fino al 2021 redattore responsabile della rivista Dalhousie French Studies[15] (“Editor” e “Book Review Editor” dal 2003 al 2011 e di nuovo dal 2016 )[16],

e membro del comitato di redazione delle riviste seguenti:

  • Cahiers Alexandre Dumas[17]
  • Études francophones[18]
  • European Comic Art[19]
  • Revista Bordas[20].
  • Paradoxa [21]

come pure membro del comitato di lettura della rivista Comicalités[22], delle Presses Universitaires de Valenciennes[23] e di Quodlibet[24].

Da febbraio a maggio 2011 ha diretto con Jean-Jacques Defert un programma culturale su radio CKRH 98,5 fm intitolato “Dessine-moi un mouton”[25].

Il 25 maggio 2015 ha tenuto una conferenza su « Han Ryner, romancier et philosophe littéraire », organizzata dalgruppo ginevrino della Société romande de philosophie, all'università di Ginevra[26].

Il 26 aprile 2016 ha tenuto una conferenza su « 'Loufetingues intermittents' et dilettantes pessimistes : littérature et anarchie », all'università di Valenciennes[27].

Il 25 gennaio 2018 ha tenuto una conferenza su « Esthètes, romanciers, nouvellistes et révolutionnaires.Théorie et pratique littéraires dans les milieux anarchistes individualistes du début du vingtième siècle en France », al Dipartimento di lingue e letterature francesi e romanze dell'università di Liegi[28].

Il 20 marzo 2018, in occasione della Giornata internazionale della francofonia, ha tenuto una conferenza all’Université Dalhousie sul tema « Un écosystème culturel original: la littérature anarchiste de l’entre-deux-guerres.»[29].

Il 3 giugno 2018 ha partecipato all'emissione radiofonica À la recherche de la liberté dans la littérature francophone[30], nel quadro del programma culturale Quatrième de couverture[31].

Il 25 maggio 2019 ha partecipato all'ultima emissione radiofonica del programma culturale Quatrième de couverture[32].

Il 22 ottobre 2020, in occasione della ventesima edizione della Settimana della lingua italiana nel mondo[33] su "Italian Between Word and Image: Graffiti, Illustrations, Comic Books" (dal 19 al 25 Ottobre), ha tenuto una videoconferenza intitolata The Many Lives of “Fumetto”: The Richness and Variety of Italian Comics, all'Istituto Italiano di Cultura di Toronto[34] [35].

Opere

Premi

  • 2013 Premio della rivista University Affairs/Affaires universitaires per il suo racconto (FR) La relève[62].
  • 2010 Premio dei lettori di Radio Canada, finalista con il suo romanzo La cathédrale sur l'océan[63].
  • 1998 Premio del Salone del libro di Toronto, menzione speciale per il suo romanzo La dernière Ligne droite[64].
  • 1992 Premio della città di La Chaux-de-Fonds e della rivista [vwa] per il suo racconto « X dans le ciel[65].

Note

Bibliografia

  • Intervista radiofonica:

(FR) Philippe Schnobb, "Entrevue avec Vittorio Frigerio", Radio-Canada, 22 aprile 2010, notice Archiviato il 22 ottobre 2014 in Internet Archive..

  • Documentario per la televisione:

(EN) Les couleurs de la vie. Sophie Artaud's homage to Ontario's francophone writers. Produced by Médiathique in collaboration with TFO-TV Ontario, 1999.

Voci correlate

Collegamenti esterni

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