Archidona

comune spagnolo

Archidona è un comune spagnolo di 8.157 abitanti situato nella comunità autonoma dell'Andalusia.

Archidona
comune
Archidona – Stemma
Archidona – Bandiera
Archidona – Veduta
Archidona – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera della Spagna Spagna
Comunità autonoma Andalusia
Provincia Malaga
Territorio
Coordinate37°03′00″N 4°22′59.88″W / 37.05°N 4.3833°W37.05; -4.3833 (Archidona)
Altitudine666 m s.l.m.
Superficie185,59 km²
Abitanti8 157 (2001)
Densità43,95 ab./km²
Comuni confinantiAntequera, Loja (GR), Villanueva de Algaidas, Villanueva de Tapia, Villanueva del Rosario, Villanueva del Trabuco
Altre informazioni
Cod. postale29300
Prefisso(+34)...
Fuso orarioUTC+1
Codice INE29017
TargaMA
Cartografia
Mappa di localizzazione: Spagna
Archidona
Archidona
Sito istituzionale

Geografia fisica

Il capoluogo è un antico e pittoresco paese dominato dall'alto del colle su cui sorge dalle rovine di un castello arabo, trasformato in parte nel XVIII secolo da un Santuario dedicato alla Virgen de Gracia.

A nord del borgo si trova un dolmen chiamato la Cueva de las Granjas (grotta delle masserie). A destra si trova un alto roccione detto la Peña de los Enamorados dalla cui sommità secondo una leggenda popolare di amori impossibili si sarebbero buttati un cavaliere cristiano e la figlia di un Moro inseguiti dai parenti che contrastavano il loro amore.

Nella parte sudoccidentale del comune scorre il fiume Guadalhorce.

Società

Evoluzione demografica

Evoluzione demografica di Archidona[1]
17871842186018771887190019101920193019401950196019701981199120012007
6.9715.6847.4017.7147.7238.8948.8999.1599.47110.47812.31911.71010.05410.04810.2048.2068.736

Tradizioni e folclore

  • La Candelaria

La tradizione dei falò in occasione della Vergine della Candelaria è diffusa in tutta l'Andalusia. Questo rituale purificante del fuoco è correlato con la purificazione della Vergine. Ad Archidona, la festa della Candelora risale al XVI secolo: le prime ordinanze in cui si menziona risalgono al 1586.

Nel corso della Candelaria, nella chiesa di Santa Anna vengono offerte torte e pulcini alla Vergine, che usciva in processione: il 3 febbraio invece si celebra il día de San Blas, in cui i bambini del luogo evocano la protezione del Santo per la loro salute fisica[2].

Storia

La località rimase sotto la giurisdizione della nobile Casata di Osuna. Nel 1901 fu insignito del titolo di città e nel 1980 è stato dichiarato Conjunto Histórico Artístico.

Monumenti

Piazza Ochavada
  • Castello e Muraglie
  • Chiesa di Gesù Nazareno e Scuole Pie
  • Chiesa e convento delle minime
  • Chiesa di Santa Anna
  • Chiesa della Vittoria
  • Il palazzo del municipio (El Ayuntamiento)
  • Eremo Santuario della Virgen de Gracia
  • Piazza Ochavada

Note

Altri progetti

Collegamenti esterni

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