Chiesa di Sant'Agata (Mendrisio)

edificio religioso di Tremona

La chiesa di Sant'Agata[1] è un edificio religioso che fonde elementi dell'architettura tardogotica e di quella tardobarocca e che si trova a Tremona, frazione di Mendrisio in Canton Ticino.

Chiesa di Sant'Agata
StatoBandiera della Svizzera Svizzera
CantoneTicino
LocalitàTremona (Mendrisio)
IndirizzoVia Sant’Agata, 6865 Tremona
Coordinate45°52′43.1″N 8°57′33.23″E
Religionecattolica
TitolareAgata martire
Diocesi Lugano
Stile architettonicotardogotico, tardobarocco
Inizio costruzioneXIV secolo
Completamento1880

Storia

La chiesa fu fondata prima del 1493, quando fu menzionata per la prima volta: in quell'occasione venne annotata la sua erezione a parrocchia, con la separazione dalla chiesa di Riva San Vitale. Il titolo di parrocchiale, tuttavia, passò successivamente alla Chiesa dell'Assunta. L'edificio era in origine prevalentemente romanico, ma nel corso dei secoli fu modificato varie volte. Ultima traccia dello stile romanico è il basamento del campanile[2]. Una modifica dell'impianto dell'edificio avvenne probabilmente alla fine del XV secolo, quando la chiesa fu dotata di facciata a capanna. Nel XVIII secolo venne aggiunto il portico[3], trasformato in un eremo nel 1880.

Note

Bibliografia

  • Johann Rudolf Rahn, I monumenti artistici del medio evo nel Cantone Ticino, traduzione di Eligio Pometta, Bellinzona, Tipo-Litografia di Carlo Salvioni, 1894. p. 282.
  • Siro Borrani, Il Ticino Sacro. Memorie religiose della Svizzera Italiana raccolte dal sacerdote Siro Borrani prevosto di Losone, Tip. e Libreria Cattolica di Giovanni Grassi, Lugano 1896.
  • Virgilio Gilardoni, Il Romanico. Catalogo dei monumenti nella Repubblica e Cantone del Ticino, La Vesconta, Casagrande S.A., Bellinzona 1967, 575-576.
  • Giuseppe Martinola, Inventario d'arte del Mendrisiotto, I, Edizioni dello Stato, Bellinzona 1975, 534-546.
  • Bernhard Anderes, Guida d'Arte della Svizzera Italiana, Edizioni Trelingue, Porza-Lugano 1980, 344, 347.
  • AA.VV., Guida d'arte della Svizzera italiana, Edizioni Casagrande, Bellinzona 2007, 426-427.