Discussione:Manga

Ultimo commento: 1 anno fa, lasciato da 78.110.186.160 in merito all'argomento Immagini vaghe o approssimative
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Anime e mangaimportanza massima
Giappone
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manga = fumetto?

È un articolo impreciso e genera confusione laddove inizia a dissertare su manga da intendere solo come "fumetti giapponesi" e che quindi non vengono usati per indicare "fumetti italiani".Tutti i Paesi del mondo in cui si fa fumetto (e si usa, con termini diversi per ogni Paese, il concetto "fumetto") specificano la provenienza dello stesso solo se estera. Proprio come in Giappone.

Ho apportato una piccola modifica iniziale in questo senso, ma credo che molti neofiti cercando notizie su questa voce non capiranno comunque che i "manga" sono "fumetto" e basta.Fumetto che viene creato in Giappone, certo, ma questo non basta a farne una categoria a sè: trovo fuorviante il fatto che per la voce "COMICS" (Fumetto che viene creato in America!) si venga Reindirizzati a "FUMETTO" e per la voce "MANGA" (v. sopra) si giunga a una sezione completamente distaccata.

Sono d'accordo che non siano un genere, ma REDIRIGERE a fumetto mi sembra veramente eccessivo (davvero per comics è così??), dato che sicuramente hanno una loro storia, una loro nascita e cose da dire che non è (IMHO) giusto "appesantiscano" l'articolo principale.
Poi è questione di gusti, ma personalmente preferisco 30 articoli di 10 righe strettamente linkati tra loro ad un singolo articolo di 250 righe che dica tutto: per quanto sia indubbiamente più efficiente come "spazio usato", è sicuramente meno "ricercabile" e meno nell'ottica di "ipertesto".
--Lapo Luchini 11:54, Mar 15, 2005 (UTC)

la realtà dei fatti

Inoltre c'è un altro fattore da considerare, secondo me, quando si redirige un articolo: la realtà dei fatti.
Sono d'accordo che in giapponese manga è un termine generale, ma in italia non lo è. O meglio, lo sarebbe ma il 99% delle persone non lo considera così quindi -nei fatti- non lo è.
Secondo me aprire l'articolo dicendo "tutto quello che avete sempre creduto sono cavolate" è -per quanto d'effetto- poco utile per l'utente che vuole informarsi.
Io piuttosto direi: "in giappone è un temrine generale... in italia, nella sua accezione più comune, viene abusato per intendere i fumetti di sola provenienza nipopnica".
In questo modo, IMHO, sarebbe sia corretto che "utile".
--Lapo Luchini 13:05, Mar 25, 2005 (UTC)

a mio avviso puoi benissimo indicare con una breve frase che, "erroneamente considerati fumetti giapponesi, la parola manga significa semplicemente fumetti o più precisamente... ecc..."
se sei d'accordo si può aggiungere... Amon 07:51, Mar 31, 2005 (UTC)
Io intendevo proprio il contrario, ovvero qualcosa del tipo "benché in lingua giapponese manga indichi il fumetto in generale, in Italia viene generalmente usato per indicare fumetti di sola provenienza nipponica". In Italia è così, l'origine etimologica della parola è quella, ma non si può certo dire che "Nathan Never è un manga"! Per una giapponese lo è, ma per un italiano no. La parola "manga", in italiano, non ha lo stesso significato della parola "manga" in giapponese da cui trae origine... (d'altra parte, anche quel 90% di parole che abbiamo preso dal latino e dal greco hanno spesso e volentieri cambiato significato anche se non forma, come è normale che sia quando una lingua "importa" parole straniere)
--Lapo Luchini 06:00, Mar 31, 2005 (UTC)
Scusami se mi sono dimenticato la firma qui sopra... Comunque, sebbene io ritenga importante per così dire "educare" ad usare correttamente la terminologia che si incontra (anche io uso "manga" per indicare i fumetti giapponesi, ma in un'enciclopedia a mio avviso si può specificare l'uso corretto), va bene anche la frase da te proposta, che aggiungerei senz'altro all'articolo per renderlo molto più chiaro. Mi sono permesso di aggiungerla io, vedi tu se va bene o è da modificare...
Solamente la frase È valido il rapporto « Manga : "itaria no manga" = Comics : "Italian comics" » è di difficile comprensione... Non so se ti riferisci all'uso della parola "comics" in Giappone o negli USA... in ogni caso al limite è meglio specificare che "come in Giappone chiameremmo i fumetti italiani "...", negli USA useremmo "..." Ma comunque ti sei già spiegato bene sopra... è meglio forse togliere questa parte... O legarla alla frase prima tipo ...riferire a loro usando solo la parola manga, così come negli USA potrebbero essere chiamati "Italian comics").
Quanto a fumetto, comics e reindirizzi vari... mi pare vada bene così... se ti può consolare in mezzo a questi casini... Anime sta nella pagina "Cartone Animato" come voce correlata... cosicchè scrivendo "animazione" si viene reindirizzati a quella pagina... Soprattutto vedendo la spiegazione del titolo, mi è parso sbagliato reindirizzare lì, ma in effetti "Cartone Animato" è la macrocategoria dell'animazione che contiene anche gli anime... a malincuore e storcendo il naso l'ho accettato ^_^ Amon 07:51, Mar 31, 2005 (UTC)

propongo: divisione in due articoli

IMHO la cosa più "chiara" e in generale "migliore" è dividere l'articolo in due: in fumetto giapponese parlare delle caratteristiche peculiari dei fumetti prodotti nel Sol Levante, delle loro caratteristiche, diciamo "fisiche". Sposterei quindi lì il 90% dell'attuale contenuto di Manga.
All'articolo manga, invece, relegherei il compito di definire la parola italiana "manga" (non ha, secondo me, senso parlare in una enciclopedia italiana della parola giapponese "manga", se non come riferimento puramente etimologico).
Questa suddivisione mi pare meglio per tantissimi punti di vista, non ultimo che TUTTI sanno cosa sia un "fumetto giapponese", mentre solo alcuni sanno cosa sia un "manga". OK, è vero, i manga sono abbastanza diffusi che lo sanno quasi tutti, ma mi pare giusto avere coerenza nelle coste e quindi prediligere similmente "fumetti francesi" a "bande dessinnée" (quanti italiano sanno cosa significa o lo sanno scrivere correttamente? quanto pensano a quella parola se vogliono cercare qualcosa che parli di Asterix?).
Insomma, a prescindere dalla specificità del fatto che "manga" è oramai una parola relativamente usata anche in italia dal punto di vista "enciclopedico" mi pare più corretto utilizzare il nostro sostantivo seguito da un aggettivo di provenienza geografrica, in modo che tutti possano -a priori- sapere di cosa si parla.
Cfr anche mio intervento su Discussioni progetto:Fumetti#Manga_vs_Comics e questo thread su IAF.
--Lapo Luchini 09:07, Mar 31, 2005 (UTC)

leggerò i due topic... mi pare una questione interessante e complicata... vediamo se si riesce a sbrogliarla: Io farei (seppur sono titubante) la pagina "Fumetto giapponese" con "manga" come redirect (o se preferiamo si può fare al contrario), nonostante capisco che potranno nascere obiezioni e perplessità più o meno forti. Inoltre intitolerei un brevissimo paragrafo tipo "cosa è un manga" spiegando il significato che gli si dà in giappone e quello che gli si dà in Italia. Essendo una cosa molto breve non mi sembra utile fare due articoli separati.

Forse proporrò la cosa nel topic da te indicato che è di più ampio respiro o in un luogo più indicato all'interno dell'area (per me un po' sconosciuta) delle discussioni sui fumetti. Ciao Amon 10:32, Mar 31, 2005 (UTC)

È vero, forse fare due articoli "separati" è eccessivo, però come proponi sposterei la questione "linguistica" a un paragrafo apposito e non alla "definizione stessa" come è adesso. Dopotutto l'articolo "principale" io sarei per chiamarlo "Fumetti giapponesi" e questo termine è abbastanza chiaro da non richiedere definizioni "particolari" di quel tipo; invece il discorso può essere comunque interessante come "approfondimento" (più in giù nella pagina).
--Lapo Luchini 12:30, Mar 31, 2005 (UTC)

Bello!

Il "nuovo" primo paraqgrafo, con la definizione, ora mi piace molto. Il secondo, invece, mi pare essere un po' "fuori luogo", nel senso: ok, in giapponese fumetto è un termine generale e se è straniero serve l'aggettivo... e allora?, non è forse così anche in italiano, inglese e spagnolo?
Comunque volevo dire la mia e l'ho fatto, ma quelli che pensano che sia giusto che quella parte resti avranno le loro ragioni, non ho problemi con l'articolo come è adesso (come dicevo, invece, ad averlo nella defizione steessa mi pareva un po' "troppo").
--Lapo Luchini 00:13, Apr 28, 2005 (CEST)

Dunque, non ho più risposto alla tua questione di cui sopra, non essendo un esperto. A mio avviso per tagliare la testa al toro si potrebbe anche intitolare "Fumetto giapponese" anche se sono un po' titubante...
Ho provato a riscrivere l'introduzione... se qualcuno passa di qui e ha un'idea migliore si faccia avanti senza problemi... al limite io ripropongo la mia se la modifica non mi piace... e poi chiediamo il consenso di altri... Wikipedia si fa anche con le modifiche (e lo dice uno che prima di fare qualcosa ne parla allo sfinimento e poi non fa nulla ^^). Ciao Lapo! --Amon 00:38, Apr 28, 2005 (CEST)

La tua non mi dispiace, ma comunque continua a sembrarmi "assurdo" lo specificare che "in giapopnese manga è un termine generico"... è generico non più di quanto "fumetto" lo è in italia, "comics" in america... e sì, secondo me il titolo milgiore per l'articolo è "Fumetto giapponese" per parallelo con tutti gli altri il cui nome "relativo al paese di origine" non è noto: ad esempio non ho mai sentito parlare "comunemente" come "oh, hai letto l'ultimo BD di Asterix?" oppure "bello questo manwha coreano" o tante altre parole di cui nno so fare neanche l'esempio tanto poco sono note 0=)
Chiamargli tutti "Fumetto XXX-ese" è sicuramente la cosa più "omogenea".
(sul thread su IAF sorpa citato anche altri erano proprio di questa idea)
Se nessuno dissente entro un paio di giorni lo faccio ^_^
(ovviamente in quel caso va cambiata di consequenza anche l'intro, con qualcosa tipo "Il fuemtto giapponese, comunemente chiamato in italia manga, la parola che i giapopnesi usano per chiamaer tutti i fumetti (non solo i propri)... etc etc")
--Lapo Luchini 21:30, Apr 29, 2005 (CEST)

Precisazione: la spiegazione di carattere linguistico a mio avviso andrebbe comunque lasciata poichè l'uso fa regola nella lingua italiana, e manga è più o meno diventata una parola identificativa del fumetto giapponese. Anche per questo sono titubante a modificare il titolo, ma se tu dici che anche gli altri sono d'accordo... magari (se mi ri-dici dove è il posto migliore per chiederlo lo faccio io) si può allargare la domanda anche ad altri. Inoltre nel caso tu modifichi il titolo penso sia da evidenziare il fatto che da noi si chiama Manga, ma, cosa più importante, si dovrà modificare anche il Template "Il mondo dei fumetti e dell'animazione" a fondo pagina, su cui comunque nutro grosse perplessità riguardo alla divisione dei campi (specialmente perchè sulla prima riga c'è Fumetto | Cartoon | Manga | Anime). Ciao --Amon 21:54, Apr 29, 2005 (CEST)

Prime impressioni

Onestamente, a una prima lettura, tutto l'articolo mi è sembrato dannatamente superficiale e approssimativo, indugiando spesso in particolari inutili o persino dubbi.
Riguardo alla questione del nome, anche secondo me sarebbe decisamente più serio e professionale chiamare l'articolo "Fumetti giapponesi" - anche se il problema è l'articolo stesso, più che il suo nome...--Lo'oris - ロホリス 18:31, 16 dic 2005 (CET)

Collegamenti esterni

Ho tolto gli ultimi due siti aggiunti. Il penultimo mi faceva storcere il naso... cosa lo distinguerebbe dagli altri siti su anime e manga? L'ultimo invece era un sito palesemente agli esordi e per importanza non può essere paragonato agli altri. Se qualcuno li vuole reinserire spero spieghi la loro importanza. Altrimenti meglio tenere pochi collegamenti, ma ben selezionati. Amon(☎telefono-casa...) 20:35, 23 gen 2006 (CET)

Pulizie di primavera nei link esterni

Ho ripulito un po' i link esterni, questi dovrebbero essere a link di approfondimento della voce in senso un filo più enciclopedico che non notiziari giornalieri, scarico di mp3, forum di discussione e negozi travestiti blandamente da siti di fan, apertura di finestre pubblicitarie all'ingresso.--Moroboshi scrivimi 21:58, 22 mag 2007 (CEST)

Link

Ho inserito un link esterno di un sito che approfondisce sia i manga con news giornaliere e la cultura giapponese ma mi è stato cancellato per ben due volte, come mai? --Nagol

Leggi qua sopra sotto pulizie di primavera nei link esterni --bonz che c'è? 14:58, 28 giu 2007 (CEST)

Primo paragrafo

Ho modificato la parte riguardante i nomi con i quali vengono chiamati i fumetti non Giapponesi.Itari no manga vuol dire "fumetto dell'Italia", non "fumetto italiano", poiché italiano si dice "itariajin".

Saluti! ;)

Ordine di lettura

In riferimento all'immagine direi che è decisamente errato l'ordine di lettura descritto: le vignette andrebbero infatti lette con l'ordine 1-2-4-5-3-6 8-7-10-9. Chiunque legge manga penso possa confermare ciò. -- Tano-kunタノくん 21:22, 27 nov 2007 (CET)

idem. --Superchilum(scrivimi) 18:12, 6 gen 2008 (CET)

Ovvio. Ma allora (personalissima opinione) sarebbe meglio sostituire proprio l'immagine: conn l'ordine di lettura giusto potrebbe suggerire che l'ordine di lettura è verticale e non orizzontale --BùR20 18:33, 6 gen 2008 (CET)

Concordo.--Koji parla con me 03:17, 7 gen 2008 (CET)

Ho caricato un'immagine col corretto ordine di lettura. L'ho un po' modificata, togliendo tra l'altro la piccola vignetta 8. -–- Tano-kunタノくん 14:51, 7 gen 2008 (CET)

La pronumcia Coreana

Complimenti per l'articolo, ma devo sottolineare che il modo in cui si pronuncia "manhwa" in Lingua Coreana non è corretto. In coreano non esiste un suono "w" bensì esistono i suoni "u" e "ju" o come molti la pronunciano "yu" (dipende molto dal libro di testo usato per studiarlo). Quindi il segno ㅜ si pronuncia semplicemente "u", mentre ㅠ si pronuncia "ju".

Saluti by Atos

Chiedo venia

Scusate se l'articolo è così cambiato, ma ho aggiunto un bel po' di cose. Sono nuova e mi è venuto solo ora il dubbio di dover chiedere permessi alla community prima di apportare modifiche sostanziali. Se ho sbagliato, fate bene a linciarmi. X°D

--Agnaagna (msg) 14:47, 15 feb 2010 (CET)

Tranquilla, ti ho risposto nella tua talk.--Kōji parla con me 15:33, 15 feb 2010 (CET)

Lolicon e Shotacon

Propongo di cancellarli dalla voce 'manga': non sono affatto principali e rischiano di confondere e spaventare chi non conosce i manga, oltre che regalare facili accostamenti tra fumetto giapponese e pedopornografia.--Popsicle (msg) 11:27, 15 apr 2010 (CEST)

Non siamo qui per invitare la gente a leggere manga, né per dissuaderla, ma per scrivere un'enciclopedia. Sono sottogeneri esistenti e diffusi, non vedo proprio come si possa escluderli dal novero.--Kōji parla con me 02:57, 16 apr 2010 (CEST)

Case editrici

Volevo sapere se posso aggiungere un capitoletto che elenchi le case editrici più famose in Giappone, sotto alla voce "La pubblicazione in Giappone" e se posso fare lo stesso, ma con le case editrici di importazioni nostrane, specificando il genere di cui si occupano.--Agnaagna (msg) 15:38, 27 feb 2011 (CET)

Mi sembra una buona idea.--Kōji parla con me 20:41, 27 feb 2011 (CET)

Definizione

Salve, ancora io. Sto raccogliendo materiale, ma nel frattempo credo di aver trovato un punto di incontro per la definizione più corretta di cosa è manga e cosa no.Cosa ne pensate se lavorassimo ad una definizione di questo tipo: "Viene definito Manga tutto ciò che viene prodotto per il mercato giapponese, sebbene alcune pubblicazioni escano dai canoni conosciuti a livello mondiale. Molte produzioni estere hanno preso a piene mani dal manga, adattando il formato e le tematiche, ma tutt'ora molti autori si ispirano liberamente al fumetto del mercato giapponese, mescolandole con ispirazioni provenienti da altri mercati, compreso quello di pubblicazione."Praticamente è considerabile manga solo ciò che viene prodotto ai fini del mercato giapponese, indipendentemente dalla nazionalità, ambientazione o cultura rappresentata. Fatemi sapere se vi sembra più obbiettiva come definizione. --Agnaagna (msg) 15:38, 21 lug 2013 (CET)

Hemm una fonte per questa definizione ?--Moroboshi scrivimi 14:51, 21 lug 2013 (CEST)
A dire la verità non è presa da una fonte, volevo solo discutere con voi di quale definizione poteva essere più adatta a risolvere una controversia attiva da anni. Nel senso, non ho fonti precise da cui ho tratto quest'affermazione, derivava solo dal fatto che ogni definizione trovata fino ad ora può essere smontata con delle eccezioni non poco rilevanti. Per esempio, la definizione di "fumetto realizzato da un Giapponese" è errata, in quanto vari autori come Jamie Lano, Peepo Choo e sicuramente altri autori sconosciuti ai più sono stranieri e lavorano in Giappone. Inoltre, viceversa, diversi autori giapponesi lavorano e hanno lavorato anche per il mercato americano e francese.
La definizione di "fumetto che rappresenta la cultura Giapponese" è inesatta, considerando la grande mole di titoli ambientati in luoghi differenti, che parlano di culture differenti.
"Fumetti fatti con una mentalità giapponese", inesatto pure questo, in quanto è perfettamente normale che un autore inserisca i propri punti di vista in un'opera, di qualsiasi tipo. Se un fumettista fosse italiano, per ovvie ragioni racconterebbe tutto secondo il proprio punto di vista e qui potremmo collegarci alla seguente affermazione, cioè:
"Fumetto prodotto in Giappone", errato anche questo, vedesi per esempio Keiko Ichiguchi che non solo non lavora in Giappone, ma abita a Bologna da anni e ormai la pensa come un'italiana a tutti gli effetti. Oppure Midori Yamane.
Infine, la tanto agognata definizione: "Fumetto creato con tecnica e stile giapponesi", Anche questo è errato.
Nella categoria seinen esistono titoli dallo stile assolutamente non giapponesizzante. Niente occhioni, niente retini. Solo puro bianco e nero realistico, come ad esempio Pro Wrestling Superstar Retsuden, di Kunichika Harada. Ne ho sparato uno a caso che conosco, ma sfogliando il database online ne avrò trovati a centinaia di titoli simili. Stessa cosa valesi per pennini, retini eccetera, non pervenuti in molti titoli realizzati a matita o addirittura a colori. (come nella rivista Gelatin)
Da questa analisi si deduce che l'unica definizione che non riscontra problemi intrinsechi è quello di definire il manga come opera realizzata PER IL MERCATO GIAPPONESE, indipendentemente da autore, provenienza e tecnica. Allo stesso modo di definire i BD i fumetti realizzati per il mercato francese, i COMICS quelli per il mercato americano e via discorrendo.
Ciò che viene prodotto al di fuori non verrà considerato manga al 100%, proprio come da definizione già presente nella voce, ma solo un fumetto ispirato ai prodotti destinati al mercato giapponese, o al limite Euromanga come si usa dire anche in terra nipponica.
Volevo sapere che ne pensate della definizione, se la cosa può trovare riscontro effettivo eccetera. Non voglio imporre idee mie, solo rendere la voce completa al 100% per il bene della conoscienza. Attendo risposta.
--Agnaagna (msg) 21:27, 25 lug 2013 (CET)
In qualunque glossario o testo sull'argomento (v. Bouissou, Gravett ecc.), il manga è definito semplicemente come "fumetto giapponese", senza questi distinguo. Non è in base alle eccezioni che si definisce un concetto, quindi per fumetto giapponese di norma si intende il fumetto realizzato da autori giapponesi e pubblicato da editori giapponesi; il resto sono appunto eccezioni che non rientrano nella definizione. Tutto questo fermo restando che su wikipedia non si avanzano tesi, ma si riporta ciò che si trova nelle fonti. Ciao.--Kōji (msg) 14:46, 26 lug 2013 (CEST)

Struttura della tavola

"A differenziare il manga dagli altri stili fumettistici è innanzitutto l'importanza che viene data all'atmosfera, alle emozioni ed all'introspezione dei personaggi".E da quando?

"Per quanto riguarda ai tagli delle vignette, possiamo dividerle in:Orizzontali: utilizzate nello stesso tempo per creare uno stacco fra lo schema a due vignette affiancate, quindi per guidare meglio lo sguardo di lettura, ma anche per un ritmo di lettura più lento. (nel caso del fumetto di lettura giapponese. Per quanto riguarda la lettura occidentale è il contrario)Verticali: il contrario delle vignette orizzontali per quanto riguarda al ritmo (non dimentichiamo che per la lettura occidentale è l'inverso)."

Nella comunicazione visiva occidentale si fa differenza tra le proporzioni dei lati della cornice, la scena è tanto statica quanto più l'impaginazione tende al quadrato. Non entro nel merito della comunicazione visiva orientale ma queste affermazioni le ritengo inconsistenti.

Immagini vaghe o approssimative

Salve. Non mi pare di poter concordare su questo etimo. Ora non ho il mio dizionario, purtroppo, ma jisho.org dice che il verbo 漫ろ(すぞろ) significhi ": restless; on edge (and unable to concentrate); distracted; ". Mi dà l'idea di "senza pace, frenetico". Che mi dite? -- Elcaracol (Tzerriamì puru) 22:12, 21 giu 2014 (CEST)

Ho messo il significato che gli da l'articolo della Treccani (vedi ref nella voce), un testo che ho in casa sui manga (Dreamland Japan) lo riporta invece come "involontario" (involuntary) o "nonostante sè stesso" (in spite of oneself).--Moroboshi scrivimi 10:01, 22 giu 2014 (CEST)
Mi paiono definizioni però insensate o poco chiare, mentre la mia analisi mi pare almeno giustificata da "prove". Dunque che si fa?? -- Elcaracol (Tzerriamì puru) 14:51, 22 giu 2014 (CEST)
Se clicchi su dettagli kanji anche jisho dice che come sigificato il kanji significa "cartoon;corrupt;in spite of oneself;involuntarily; vedi qui. Al massimo si può cambiare sul significato di "involontario" o "nonostante sè stesso" che gli da anche Dreamland Japan.--Moroboshi scrivimi 16:03, 22 giu 2014 (CEST)
Ok. "Distratto" in senso di "veloce", "non preciso" (non realistico dunque direi in ultima analisi) mi pare la soluzione. Incrociando i dati fra significato del kanji in varie lingue e significato del verbo... Che dici? -- Elcaracol (Tzerriamì puru) 20:49, 22 giu 2014 (CEST)
Noi non dobbiamo "incrociare i dati" ma attenerci a quello che dice la fonte, se dice esplicitamente un significato non è nostro compito fare ulteriori elaborazioni (tipo andare a vedere il significato del verbo derivato dal kanji).--Moroboshi scrivimi 21:28, 22 giu 2014 (CEST)
E' da un po' che non faccio cose così su Wiki, per cui magari le cose son cambiate... ma se la fonte sbaglia? E se en.wiki dice diversamente? Io son partito da questi ragionamenti....-- Elcaracol (Tzerriamì puru) 23:31, 22 giu 2014 (CEST)
Se più fonti autorevoli si contraddicono genericamente si riportano entrambe (x dice così, y dice cosà). en.wiki non è utilizzabile come fonte, semmai si può vedere quale fonte usa a sua volta en.wiki. Per scrivere che la Treccani si sbaglia ci vuole quantomento un'altra fonte altrettanto autorevole che lo dica esplicitamente (salvo che l'errore non sia palese, del tipo data di morte precedente alla data di nascita o simili).--Moroboshi scrivimi 05:22, 23 giu 2014 (CEST)
Ok. E poi a questo punto "vago" e "approssimativo" non sarebbe proprio sbagliato, ma "semplicemente" indicante una accezione negativa forse non presente, se il significato vero fosse "non realistico". E a questo punto si tratterebbe comunque di una sfumatura. Ok. Vedo se trovo qualche fonte a supporto di termini un po' meno fuorvianti e, nel caso, ti dico. Grazie per la pazienza. -- Elcaracol (Tzerriamì puru) 07:42, 23 giu 2014 (CEST)
si --78.110.186.160 (msg) 14:42, 31 mag 2022 (CEST)

Fonte autorevole ? Pulizia della voce ?

Secondo voi una webzine IN GENERALE (da essere o non essere Doraetos Manga) è una fonte affidabile a differenza di quelle affidabilissime della Keiko Ichiguchi e di Eijiro Shimada ? secondo me no, e andrebbe rimossa.

Proporrei anche un bel repulisti anche delle altre webzine, poiché praticamente tutte (a parte Mangakugan e la stessa Doraetos che funzionano a singhiozzo) hanno di fatto chiuso non pubblicando più (le uniche che hanno chiuso ufficialmente sono Mangajin e Manga Star).

Attenzione alle note

[@ Idraulico liquido] ricordati di riportare e tradurre nella giusta maniera anche le note, altrimenti rimangono dei fastidiosi errori. Grazie. --Sanghino Scrivimi 17:26, 27 nov 2017 (CET)

treccani - che indica i fumetti di piccolo formato

La fonte riporta "che indica i fumetti di piccolo formato". Ma siamo sicuri che sia nel giusto? Idraulico (msg) 09:11, 29 nov 2017 (CET)

Onestamente cercherei una fonte migliore (e in generale userei la Treccani solo se gli articoli sono firmati e/o digitalizzati da un prodotto cartaceo).--Moroboshi scrivimi 09:23, 29 nov 2017 (CET)
il riferimento alle dimensioni del volumi non è vero in generale. Ho ricordi di volumi di dimensioni maggiori ma non vorrei che fosse dovuto al fatto che nella edizione italiana ingrandissero le tavole.Idraulico (msg) 09:51, 29 nov 2017 (CET)

cronistoria delle principali opere

Secondo me la voce andrebbe integrata con l'indicazione delle principali opere. Non c'è praticamente nulla in proposito. Idraulico (msg) 15:13, 7 dic 2017 (CET)

Collegamenti esterni modificati

Gentili utenti,

ho appena modificato 1 collegamento/i esterno/i sulla pagina Manga. Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:

Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot

Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 07:47, 23 mar 2018 (CET)

Collegamenti esterni modificati

Gentili utenti,

ho appena modificato 2 collegamento/i esterno/i sulla pagina Manga. Per cortesia controllate la mia modifica. Se avete qualche domanda o se fosse necessario far sì che il bot ignori i link o l'intera pagina, date un'occhiata a queste FAQ. Ho effettuato le seguenti modifiche:

Fate riferimento alle FAQ per informazioni su come correggere gli errori del bot

Saluti.—InternetArchiveBot (Segnala un errore) 04:32, 11 mag 2018 (CEST)

Incipit e definizione di manga

In questo momento l'incipit "Manga (漫画? ) è un termine giapponese che indica i fumetti di piccolo formato caratterizzati da forti contrasti passionali tra i personaggi." è sbagliato: il termine "manga" in giapponese indica i fumetti, non un tipo particolare di fumetti. La fonte citata è il vocabolario online della Treccani che non è accreditato ad alcun autore. Andrebbe riscritto per indicare il significato giapponese di "manga" (fumetto) e qual è quello occidentale (fumetto di origine giapponese). [@ Skyfall] che aveva inserito la definizione.--Moroboshi scrivimi 08:20, 19 feb 2020 (CET)

Rimarco il fatto che non sono stato io ad aggiungere come fonte la Treccani, ma era già presente (vedi qui). Tuttavia sono io ad aver notato una discrepanza tra la definizione in Wikipedia e la definizione nella fonte citata immediatamente dopo, ovvero la Treccani. Se c'è una discrepanza tra quanto asserito e quanto riportato dalla fonte, va messa sempre la seconda, a meno di cambiare la fonte stessa in quanto non sufficientemente autorevole/accurata/aggiornata/pertinente/specifica, come fa notare Moroboshi. --Skyfall (msg) 10:17, 19 feb 2020 (CET)
Si potrebbe anche specificare nell'incipit la differente accezione del termine nel resto del mondo rispetto quella originale, come feci nella voce Pogrom, tuttavia lì sono stato facilitato dalla esaustiva definizione nella fonte citata, la Enciclopedia Britannica. --Skyfall (msg) 10:22, 19 feb 2020 (CET)
PS ma nell'incipit non è già specificata questa differente accezione del termine? Dove sarebbe il problema?--Skyfall (msg) 16:58, 19 feb 2020 (CET)

[ Rientro] IMHO la specifica molto male la prima parte dell'incipit non precisa se sta parlando del significato che il termine ha in lingua italiana o di quello che ha in lingua giapponese. La seconda parte è sbagliata di piccolo formato caratterizzati da forti contrasti passionali tra i personaggi in entrambi i casi. I manga sono pubblicati anche in formati più grandi del classico libretto e non trattano necessariamente di "forti contrasti passionali tra i personaggi". Quando si arriva al secondo paragrafo si deduce che si stava parlando italiano perchè adesso parla del significato giapponese. IMHO è una struttura poco chiara e lo cambiere in qualcosa del genere:

incipit correntenuovo incipit
Manga (漫画? ) è un termine giapponese che indica i fumetti di piccolo formato caratterizzati da forti contrasti passionali tra i personaggi.[1] In Giappone il termine indica tutti i fumetti, indipendentemente dal target, dalle tematiche e dalla nazionalità di origine. Il fumetto giapponese include opere in una grande varietà di generi, come avventura, romantico, storico, commedia, fantascienza, fantasy, giallo, horror ed erotico.Manga (漫画? ) è un prestito linguistico dal giapponese che indica genericamente i fumetti di origine giapponese[2]. Nel signficato originale il termine indica genericamente i fumetti, indipendentemente dal target, dalle tematiche e dalla nazionalità di origine, per cui un giapponese parlerà di "manga giapponesi" per riferirsi ai fumetti prodotti in Giappone e di "manga italiani" per riferirsi ai fumetti prodotti in Italia.

--Moroboshi scrivimi 17:32, 19 feb 2020 (CET)

Fumetti di piccolo formato

Cominciamo con:

Manga è un termine giapponese che indica i fumetti di piccolo formato originari del Giappone.

Non conosco i manga e speravo di apprendere qualcosa da questa voce ma non capisco cosa possa significare "di piccolo formato", è la prima volta che trovo questa espressione. Esistono forse fumetti di medio oppure grande formato? E quali sono? --5.91.134.179 (msg) 22:33, 22 gen 2022 (CET)

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