Categorizzazione sottotemplate Demografia

Ciao, a me non risulta che la categorizzazione anche sotto l'eventuale categoria del comune (o qualsiasi altra entità geografica) sia quella standard. --Mr buick (msg) 16:24, 8 gen 2024 (CET)

[@ Mr buick] In effetti mi sorge il dubbio, pertanto ho aperto una discussione in Discussioni template:Demografia. Vediamo cosa ne salta fuori. Saluti, 3knolls (msg) 17:13, 8 gen 2024 (CET)

Cancellazione pagina di disambiguazione "Gospatric".

Ciao,non conoscevo il template "Nota disambigua" ed avevo cercato di rimediare creando in qualche modo una pagina di disambiguazione: hai fatto bene a sistemare le cose.Grazie. --DettoBastiano (msg) 08:30, 10 gen 2024 (CET)

Trattato di Benevento

Ciao, come da te richiesto nella modifica alla voce ho inserito la fonte, la stessa presente sulla corrispondente pagina inglese; pensi che ora possiamo rimettere anche le Marche che avevi tolto?

cb La discussione prosegue nella pagina Discussione:Trattato di Benevento#Marche.

– Il cambusiere 3knolls

Riconferma amministratore

Ciao 3knolls,

ti informo che è iniziata la procedura di riconferma annuale che riguarda le funzioni di sysop attribuite alla tua utenza.
Se lo desideri, puoi scrivere un commento. Grazie per quanto fatto nell'anno appena trascorso. Buon lavoro.

--BotRiconferme (msg) 00:00, 2 feb 2024 (CET)

Rimozione avviso

Ciao,ho visto il tuo rollback sulla pagina Capoluogo (Italia)

Volevo, per completezza, spiegarti il motivo e chiederti come si possa fare a rendere pulito il tutto.

Riporto per brani l'intero capoverso:

  • senza fonte Si parla di capoluogo di comune quando un comune è composto da più di una località.: ok serve una fonte, ma già nella parola "capoluogo" è insita l'essenza del tutto (dalla pagina capoluogo: Il capoluogo è la città sede di organi di governo regionali o locali e In Italia il termine capoluogo viene usualmente utilizzato per designare [...] le località abitate sedi di comune.
  • In questo caso, solitamente, il comune assume la denominazione del solo capoluogo, sede della civica amministrazione, mentre gli altri centri abitati sono detti tipicamente frazioni (o talvolta borgate, municipi, ecc.).: se il periodo precedente è senza fonte, lo è ancor di più questo, che pur è dato per "valido".
  • senza fonte Nei casi in cui il comune non assume il nome dal solo capoluogo si parla di comune sparso: forse per analogia andrebbe messa senza fonte (o forse quasi cancellata) l'intera pagina comune sparso che come fonte contiene solo la regola per indicare il nome di un comune sparso nelle mappe.
  • in questi casi il comune può prendere il nome da più frazioni (es. Veduggio con Colzano), da una frazione del comune stesso che non ne è il capoluogo (es. Cosio Valtellino), o semplicemente assumere un nome geografico non direttamente collegato con i singoli centri abitati (es. Sambuca Pistoiese, Monte Argentario). Abbastanza frequenti sono stati in Italia i casi, nel XX secolo, di frazioni che si sono distaccate dal comune di appartenenza per transitare ad altri comuni o essere erette in autonomi comuni.: se il periodo precedente è senza fonte, sarebbe quasi contestabile anche questo periodo che pur riporta una fotografia della realtà, andando a creare un controsenso logico.

In definitiva, che tipo di fonti potremmo recuperare affinché non ci si trovi di fronte a dei paradossi come questo in cui gli esempi di cose reali sono accettati mentre la loro descrizione analitica e spersonalizzata viene vista come potenzialmente erronea/manchevole di autorevolezza?Ciao e grazie --S141739 ufficio proteste 25h24 09:21, 5 feb 2024 (CET)

Ciao [@ S141739], provo a risponderti con un altro paradosso. Mettiamo il caso che in una voce fosse scritto: "In Italia i capoluoghi di regione iniziano solitamente con la lettera "C"; ad esempio, Cagliari è il capoluogo della Sardegna, Campobasso è il capoluogo del Molise, Catanzaro è il capoluogo della Calabria". Ora, è chiaro che una simile affermazione sarebbe palesemente errata (e meriterebbe senz'altro il {{Senza fonte}}, nonostante che i tre esempi riportati siano però tutti correttissimi (benché manchi la fonte, ma non è questo il punto). Ecco perché non è sufficiente citare una sfilza di esempi, ma occorre proprio una fonte che stabilisca che quella è la regola. In quanto alla voce "Comune sparso", è indicata un'unica fonte perché è l'unica realmente attendibile che è stata finora trovata. In altri termini, fino a fonte contraria occorre attenersi al fatto che "comune sparso" è una definizione puramente cartografica, poiché senza disporre di una mappa sarebbe di fatto impossibile riconoscere un "comune sparso" (salvo ricorrere a ricerche originali). Se poi riesci a trovare nuove fonti, aggiungile pure; ma fai molta attenzione perché molte cosiddette "fonti" si sono semplicemente limitate a copiare da vecchie edizioni di Wikipedia, a loro volta frutto di probabili ricerche originali. Non avrei invece nulla in contrario a proporre quella voce per la cancellazione. Saluti, 3knolls (msg) 09:56, 5 feb 2024 (CET)
Ciao, ti ringrazio per le delucidazioni.
Nello specifico, trovandone le fonti, sarebbero da riformulare le attuali frasi senza fonte con qualcosa del tipo:
  • Il capoluogo di un comune è la località nella quale ha sede la casa comunale
  • Se il comune non ha un centro ben definito si parla di comune sparso
Diversamente si rischia il paradosso da te prospettato
Ciao e grazie ancora --S141739 ufficio proteste 25h24 10:59, 5 feb 2024 (CET)
[@ S141739] In realtà la prima affermazione non è sempre vera: ad esempio a Trevignano il capoluogo e la sede comunale sono situate in frazioni diverse (art. 5 dello statuto). Ecco perché è sempre fondamentale consultare buone fonti prima di giungere a determinate conclusioni.--3knolls (msg) 11:36, 5 feb 2024 (CET)

Ma sì

Te lo scrivo anche qui. :) Da tutte le discussioni che abbiamo avuto ho ricavato che sei una persona intelligente e preparata. Perdonami, so che sei mille cose di più, ma tanto poco si vede attraverso un monitor! :) Non mi dispiace dunque che siamo stati distanti in "mille" discussioni specifiche. Del tuo operato di admin so pochissimo, ma una persona intelligente e preparata non può fare male. Ci vediamo alla prossima scornata! ;-) --pequodø 16:29, 5 feb 2024 (CET)

Grazie di cuore [@ Pequod76], a presto!--3knolls (msg) 17:11, 5 feb 2024 (CET)

Grazie!

Buona continuazione! --Smatteo499 (msg) 07:35, 6 feb 2024 (CET)

Alfonso d'Altavilla

Ciao, faccio riferimento alla voce in oggetto, ma ho visto che anche altre voci riportavano lo stesso problema. Quando si aggiungono tramite tag ref delle note, specialmente in voci dove mancavano totalmente, è necessario accertarsi della presenza della sezione standard "Note" che ha una precisa collocazione. Ti consiglio di leggere le linne guida riportate in Aiuto:Sezioni#Sezioni predefinite. Grazie per il tuo contributo. --Sanghino Scrivimi 12:17, 22 feb 2024 (CET)

[@ Sanghino] Sì, lo so bene; l'unico problema è che... me ne dimentico sempre. Grazie per la collaborazione!--3knolls (msg) 12:22, 22 feb 2024 (CET)

Denominazioni voci

Va da sé che se le lingue sono due e una è chiamata lingua siciliana non ci sia possibilità di confusione tra le due. Dopotutto nel nord Italia si parlano molte più lingue, ma la diversa denominazione impedisce di confonersi, qui sarebbe lo stesso."Italiano meridionale" sarebbe ambiguo in un discorso generico o in mancanza di specificazione, ma il titolo sarebbe lingua italiana meridionale, non italiano meridionale. E ovviamente una lingua non può essere la versione locale di un'altra. --Malassaperde (msg) 23:26, 4 mar 2024 (CET)

[@ Malassaperde] Secondo me si confonderebbe ugualmente, e comunque si tratterebbe di una dizione molto rara e artificiosa, oltre che troppo recente. Perfino "lingua napoletana" ha il difetto di essere anacronistica (il regno di Napoli è sorto soltanto nel XIII secolo, ma la lingua era già attestata precedentemente), figuriamoci poi "lingua italiana meridionale" che fa implicito riferimento allo stato italiano. Se è così, conviene lasciare "Lingua napoletana", oppure spostare a "Volgare pugliese" che costituisce la vera denominazione storica originaria.--3knolls (msg) 05:11, 5 mar 2024 (CET)
Certo che si può lasciare lingua napoletana, ma deve essere chiaro da quali dialetti è composta. Sono cose che abbiamo già detto.
Quando dici "secondo me si confonderebbe ugualmente" potresti motivare?
Per me si può lasciare lingua napoletana, ma va chiarito che essa non è la parlata di Napoli, cosa che al momento pensa 3/4 degli utenti italiani. --Malassaperde (msg) 12:54, 5 mar 2024 (CET)
PS Oppure si potrebbe anche spostare a "Lingua napoletano-calabrese", così come denominata da alcune fonti, in modo da evitare ogni ambiguità e da rendere comprensibile il motivo per cui il codice è NAP.--3knolls (msg) 11:32, 5 mar 2024 (CET)
Francamente orribile, anche perché la maggioranza dei calabresi parla siciliano. E non si capirebbe perché si è scelto un nome simile, perché non napoletano-lucano, napoletano-abruzzese allora?
Dubito che fonti serie utilizzino un termine del genere --Malassaperde (msg) 12:56, 5 mar 2024 (CET)
[@ Malassaperde] E allora proviamo ad attenerci alle denominazioni ufficiali: Ethnologue la chiama "Napoletano", Unesco la chiama "Continental Southern Italian", ISO-639-3 la chiama "Neapolitan" (con codice NAP), Glottolog la chiama "Continental Southern Italian", Olac la chiama "Neapolitan language", ITM la chiama "Continental Southern Italian", il World Atlas la chiama "Napolitanian". Quindi, a meno che non si vogliano lasciare i titoli in inglese, mi sembra che le possibilità sono soltanto due: o lasciamo "Lingua napoletana" come è adesso, oppure intitoliamo "Lingua italiana meridionale continentale". Altre soluzioni non credo che siano accettabili.--3knolls (msg) 17:22, 5 mar 2024 (CET)
Va bene napoletana ovviamente. Il punto della discussione non era la correttezza o meno della voce, ma la sua presentazione e il suo collegamento ai vari dialetti meridionali intermedi. Ad esempio abbiamo fatto il caso del barese, in una voce su di esso, stando alle classificazioni attuali, deve essere scritto che è un dialetto/varietà della lingua napoletana/italiana meridionale, da non confondersi col dialetto proprio di Napoli. [1]
Tu invece sostieni che la lingua napoletana sia altra cosa rispetto ai dialetti meridionali, basandoti sul fatto che i linguisti italiani parlino sempre di "dialetti" e mai di lingua.
Ho risposto che è un fatto di scarsa rilevanza perché per la maggioranza dei linguisti italiani l'utilizzo del termine "dialetti" è in ottica sociolinguistica, non linguistica, e spiegano che essi sono "lingue sorelle dell'italiano" e l'uso di "dialetto" è dovuto a comodità. Gli enti e i linguisti internazionali usano costantemente napoletano/italiano meridionale in riferimento a questi dialetti.
Ti ho chiesto cosa sia per te allora la lingua napoletana, ma non hai risposto, puoi chiarire?
D
Difatti prima della sulle lingue leggedeanni90ingue la lingua sarda era "dialetti sardi", la lingua fri iulanera i "dialetti friulani". Dopo che è cambiato lo status politico di questi due idiomi i linguisti itatica) hanno cambiato termine. Tutt'oggi si utilizza "dialetti veneti", raramente lingua veneta (anche se il suo utilizzo è in crescita), mentre in ambito internalz è l'inverso. cose
sostieni che la lingua napoletana/italiana meridionale sia tutt'altra cosa rispetto ai diale italiani meridionalitti. --Malassaperde (msg) 23:23, 5 mar 2024 (CET)
[@ Malassaperde] Non ho mai detto che "è tutt'altra cosa", ho detto invece che le lingue (tutte le lingue) derivano dai dialetti, a prescindere dal fatto che abbiano o meno uno standard. È chiaro che lo standard non si raggiunge da un giorno all'altro, e una volta raggiunto lo si può anche perdere. Tuttavia, affinché si possa parlare di "lingua", occorre almeno che da parte di chi parla o scrive vi sia la capacità e l'intenzione (potremmo dire l'animus) di essere compresi in un territorio molto più ampio rispetto a quello ove si parla un singolo dialetto. Se noi oggi diciamo che la Divina Commedia è scritta in lingua italiana, è proprio perché Dante aveva la grande capacità e la precisa intenzione di farsi comprendere da tutti gli italiani (e non soltanto dai suoi concittadini). Ma facciamo anche l'esempio più attuale della Corsica: fino all'Ottocento ognuno parlava soltanto il proprio dialetto cittadino (di tipo toscano a nord, di tipo gallurese a sud), oltre all'italiano o al francese. Il concetto di "lingua corsa" a quel tempo nemmeno esisteva, e nessun linguista ne ammetteva l'esistenza. Poi pian piano, grazie alla volontà comune isolana, si è riusciti a costruire una lingua standard (benché non ufficiale) dotata di un proprio dizionario, insegnata nelle scuole e nelle università, utilizzata nella segnaletica e nella cartellonistica, e riconosciuta nelle classificazioni internazionali. Questo però non vuol dire che le centinaia di dialetti corsi siano scomparsi o si siano uniformati, poiché il parlante può sempre scegliere se esprimersi nella lingua standard o nel proprio dialetto (oppure in francese, essendo nel frattempo scomparso l'italiano). Ora è chiaro che il napoletano/meridionale-continentale potrebbe anche non avere attualmente uno standard (anche se verosimilmente ce l'aveva in passato, e potrebbe nuovamente avercelo in futuro), ma tutto ciò è irrilevante ai fini del nostro discorso, così come è irrilevante l'assenza del riconoscimento legale di lingua minoritaria. Se leggi la voce Lingua napoletana scoprirai (con tanto di fonte) che già nel primo Seicento il napoletano Giambattista Basile scriveva in una lingua napoletana diversa dal dialetto napoletano dell'epoca, proprio perché egli non intendeva rivolgersi soltanto ai cittadini napoletani, ma a tutti i regnicoli. E per finire con un esempio contemporaneo, Renzo Arbore è diventato famoso per le sue canzoni in lingua napoletana/meridionale-continentale, ma per farlo ha dovuto rinunciare ad esprimersi in dialetto foggiano stretto, altrimenti nessuno lo avrebbe compreso fuori della sua città.--3knolls (msg) 07:06, 6 mar 2024 (CET)
PS E comunque vorrei che fosse ben chiara una cosa: inutile prendere come riferimento le voci dei dialetti settentrionali poiché, mentre una frase del tipo "il bergamasco è un dialetto lombardo" conterebbe fonti in abbondanza, affermazioni del tipo "il bergamasco è un dialetto della lingua lombarda" o "il bergamasco è una varietà della lingua lombarda" non si basano su alcuna fonte autorevole e si trovano scritte soltanto su Wikipedia o su altri siti che da Wikipedia hanno tratto spunti. E questo è tutto.--3knolls (msg) 18:07, 6 mar 2024 (CET)

vaita

Buongiorno 3knolls, ho visto che hai spostato la pagina "Le vaite di Spoleto" a "Vaita". Credo che questo nuovo titolo non rappresenti adeguatamente l'oggetto stesso della pagina che riguarda la terminologia, diffusasi soltanto a Spoleto (a partire dal VI secolo fino al XVII secolo), ignota ai più, relativa alle suddivisioni territoriali della stessa. Pertanto la parola "Vaita", disgiunta da "Spoleto", non sembra avere ragion d'essere, non viene mai citata in altri contesti né in altre città come succede invece per Sestiere, Terziere, ecc. Se il problema è l'articolo, togliamolo senza problemi, "Vaite di Spoleto" rende l'argomento molto meglio di "Vaita". Anche io sono stata molto in dubbio se metterlo o no, so che è fuori standard, ma mi suonava molto meglio l'articolo determinativo per indicare proprio quella cosa unica, ho creduto fosse la forma migliore, perché la più diffusa. Ma ho sbagliato. Credi sia possibile spostare la pagina a "Vaite di Spoleto"? Grazie del tuo tempo. --Manuela Musco (msg) 23:46, 11 mar 2024 (CET)

Salve [@ Manuelarosi], ho spostato la voce perché quel titolo era fuori standard. Il fatto che le vaite esistessero soltanto a Spoleto è una ragione in più per cui la specifica non è necessaria; per fare un esempio analogo, anche Montebibico esiste soltanto a Spoleto, ma proprio per questo la voce si intitola soltanto "Montebibico" (e non "Montebibico di Spoleto").--3knolls (msg) 08:57, 12 mar 2024 (CET)
Non sono per nulla d'accordo, ma mi adeguo! --Manuela Musco (msg) 23:45, 12 mar 2024 (CET)
[@ Manuelarosi] Per maggior sicurezza ho aperto un thread in Discussioni progetto:Coordinamento/Connettività, così da valutare anche il parere di altri utenti. Saluti, 3knolls (msg) 04:29, 13 mar 2024 (CET)
Lo apprezzo molto. Grazie! Saluti! --Manuela Musco (msg) 23:56, 13 mar 2024 (CET)

Disambigua

Scusami se avevo messo le bandiere ma avevo visto anche la modifica di L’Ospite Inatteso a Fet e pensavo che fosse giusto visto anche che è un mover --S7Pa (msg) 14:48, 26 mar 2024 (CET)

Ok [@ S7Pa], l'ho spiegato anche all'Ospite inatteso. Grazie, 3knolls (msg) 15:02, 26 mar 2024 (CET)

Pagine di disambiguazione

Ciao, scusa, riprendo la discussione Bandiere nelle disambigue per chiederti una cosa: in effetti non trovo nella pagina Aiuto:Disambiguazione indicazioni su come compilare gli elenchi delle sezioni "Geografia" da inserire in una pagina di disambiguazione. La consuetudine è ovviamente quella di raggrupparle per nazione, ma su come wikificare questo elenco non c'è indicazione precisa e le soluzioni possono essere molteplici. Quale soluzione va adottata? Credo che la soluzione più logica sia questa:
* '''[[Nazione]]'''
** '''[[Voce]]''' - descrizione
Giusto? O c'è un'indicazione diversa? Giusto per capire come fare e non costringere poi qualcun altro a correggere il mio lavoro. Grazie. :-) -- L'Ospite Inatteso - amo sentirvi 09:11, 4 apr 2024 (CEST)

Ciao [@ L'Ospite Inatteso], in realtà non credo che abbia molto senso inserire il grassetto e il wikilink alla nazione, per il semplice fatto che non sono loro l'oggetto della ricerca. Credo invece che la soluzione più logica sia quella di creare tante sottosezioni quante sono le nazioni, anche per consentire di linkare direttamente tali sottosezioni. Esempio: chi sta cercando (tramite ricerca da casella) una località italiana chiamata "Cittadella", potrebbe essere tentato dal cliccare su Cittadella (Italia), anche se magari stava cercando il quartiere di Verona; ad ogni modo, poiché in cima alla voce "Cittadella (Italia)" vi è la nota disambigua che punta direttamente alla sezione "Italia", potrà facilmente rimediare. Ma se invece si va a rimuovere la sottosezione "Italia" nella disambigua Cittadella, il wikilink non collegherà più direttamente a una sezione ormai inesistente, complicando così inutilmente la vita al lettore. Sperando di aver chiarito i tuoi dubbi, ti saluto cordialmente.--3knolls (msg) 09:35, 4 apr 2024 (CEST)
Il grassetto secondo me sì. Il Wikilink non lo so. Di solito vedo che lo si inserisce sempre anche se per Geografia c'è una sola voce e la nazione viene inserita nella descrizione dopo il trattino... non credo sia overlink. Non in questo caso... Boh. Comunque ci vorrebbe un qualcosa di chiaro, magari di generico, atto a definire eventuali sottoelenchi nelle varie sezioni... Non se n'è mai discusso? -- L'Ospite Inatteso - amo sentirvi 13:37, 4 apr 2024 (CEST)
[@ L'Ospite Inatteso] Beh, mi sembra comunque che le linee guida di Aiuto:Grassetto siano fin troppo chiare, così come quelle di Aiuto:Sezioni#Formattazione del testo. Aggiungo inoltre che il sezionamento e il sotto-sezionamento sono le uniche possibilità per far sì che tutto quanto compaia nell'indice, oltre che per far funzionare i wikilinks a sezione, come già detto.--3knolls (msg) 09:04, 5 apr 2024 (CEST)
Uhm. OK. Allora ci sono sicuramente un sacco di disambigue fuori standard. Perché ho trovato di ogni. :-) Comunque OK, allora in caso di molteplici voci andiamo di sottosezioni? Tipo:
== Geografia ==
=== Nazione ===
* '''[[Voce]]''' - descrizione
Così? Perché direi che una volta chiarito, secondo me si può anche proporne l'inserimento nella guida Aiuto:Disambiguazione. Che ne dici? -- L'Ospite Inatteso - amo sentirvi 11:10, 5 apr 2024 (CEST)
[@ L'Ospite Inatteso] Premesso che la formulazione corretta dell'ultima riga è
* '''[[Voce]]''' – descrizione
(la differenza è nel trattino lungo), è chiaro che per modificare Aiuto:Disambiguazione occorre prima discuterne nella relativa talk, in modo da raccogliere quanti più pareri possibile. Io facevo soltanto notare che la linea guida attuale parla espressamente di sezionamento, mentre non fa alcun accenno a soluzioni tipo questa; ma naturalmente è soltanto una mia interpretazione, che potrebbe essere anche totalmente errata.--3knolls (msg) 22:46, 5 apr 2024 (CEST)
Capisco. OK. Allora farò così. Poi ci sarà qualcuno che avrà da obiettare. :-) Comunque direi di sì, bisogna discuterne. Grazie. -- L'Ospite Inatteso - amo sentirvi 09:42, 6 apr 2024 (CEST)

Cancellazione ingiustificata di informazioni aggiunte

Non esiste un ortografia "standard" della lingua siciliana. Pertanto non è sbagliato informare i lettori che esiste piu di una proposta ortografica, come quella della cademia siciliana o della kademia du krivu.

Per quanto riguarda l'inno, ci sono state davvero delle polemiche sul fatto che sia stato fatto in italiano e non in siciliano.

Non penso sia giusto cancellare informazioni utili al lettore in quanto un lettore siciliano ha il diritto di sapere che esiste una versione dell'inno nella sua lingua madre.

--151.63.212.116 (msg) 15:21, 4 mag 2024 (CEST)

Mi dispiace ma non funziona così, occorrono invece fonti terze e autorevoli a supporto. Altrimenti è promozionale.--3knolls (msg) 16:13, 4 mag 2024 (CEST)
perfetto, è giusto. Ma allora spiegami quali sono le fonti autorevoli che dicono che quello è L'alfabeto siciliano, perché io sono studente di linguistica e dialettologia e che io sappia, nemmeno il centro di studi linguistici e filologici siciliano ,che è la massima autorità riconosciuta in merito, ha riconosciuto un alfabeto siciliano ufficiale.
Ad ogni modo, non è promozionale scrivere che esistono varie proposte di ortografia. --Sicilia4498 (msg) 16:30, 4 mag 2024 (CEST)
vorrei sottolineare tra l'altro che nella voce " alfabeto siciliano" c'è scritto che ci si basa su Salvatore Camilleri, ma nessuna istituzione lo ha riconosciuto come autorità nella lingua siciliana o ha mai accettato la sua proposta di ortografia. Quindi è giusto informare i lettori che non esiste un alfabeto ufficiale ma che invece ci sono varie proposte.
Prima di cancellare sarebbe ottimo informarsi prima. Invece di cancellare a caso.
Grazie --Sicilia4498 (msg) 17:05, 4 mag 2024 (CEST)
utente:Sicilia4498 La voce Alfabeto siciliano ha le sue buone fonti (Salvatore Camilleri è stato uno dei più grandi scrittori in lingua siciliana): ma se anche ci fosse qualche passaggio privo di fonti occorrerebbe rimuoverlo, non certo aggiungere altro materiale privo di fonti. --3knolls (msg) 17:11, 4 mag 2024 (CEST)
Certamente, nessuno mette in dubbio il talento di Camilleri. Ma è sbagliato scrivere che L'alfabeto siciliano è quello adoperato da Camilleri perché non è vero. Nessuna autorità in materia ha detto così. Continui a ripetere che ci sono fonti, ma ti garantisco che nessuna autorità in materia ha detto che l'alfabeto siciliano è quello di Camilleri. Quindi o si aggiungono tutte le proposte oppure si toglie anche quello di Camilleri.
È un informazione errata, sbagliata, non esiste da nessuna parte, sarei curioso di vedere queste fonti. --Sicilia4498 (msg) 17:16, 4 mag 2024 (CEST)
Utente:Sicilia4498 Le altre proposte di alfabeto si possono inserire soltanto se supportate da fonti almeno altrettanto autorevoli. Occorre cioè far riferimento ad autori siciliani che abbiano almeno la stessa rilevanza di Camilleri.--3knolls (msg) 17:24, 4 mag 2024 (CEST)
Ma io ho fatto riferimento ad istituzioni che sono la massima autorità nel campo. Camilleri per quanto autorevole sia, è nato in un epoca dove la Sicilia era già italianizzata.
E poi non per dire, la kademia du krivu si rifà ad autori quali Antonio vVeneziano, Giovanni Meli, lo Scobar, che perdonami ma loro hanno fatto la lingua siciliana. Senza offesa per Camilleri ma Antonio Veneziano è molto più autorevole di lui.
Poi se tu insisti nel voler mettere il Camilelri solo perché piace a te, allora non lo trovo giusto --Sicilia4498 (msg) 17:30, 4 mag 2024 (CEST)
Utente:Sicilia4498 Non ha molto senso dire che la Sicilia al tempo di Camilleri era già stata "italianizzata", altrimenti potremmo anche dire che al tempo di Veneziano la Sicilia era stata già "normannizzata". In realtà è perfettamente normale che una lingua si evolva nel tempo, è così per qualsiasi lingua. Per me Camilleri si esprime in siciliano moderno, mentre Veneziano in siciliano arcaico. Altrimenti perché oggi nessun autore rilevante usa la grafia di Veneziano?--3knolls (msg) 17:39, 4 mag 2024 (CEST)
nessuno usa più il siciliano di Veneziano perché i copisti toscani hanno trascritto le poesie della scuola poetica siciliana per adeguarla ai propri gusti e in seguito con l'affermarsi della lingua italiana nelle istituzioni e nel pubblico si è di conseguenza diffusa una lingua siciliana "toscanizzata ". Quindi possiamo dire che è quasi stato imposto il cambiamento.
È sbagliato dire per me è moderno o arcaico. Quando si aggiungono delle informazioni su un sito pubblico, bisogna essere imparziali, neutrali, infstti io non avevo tolto il Camilleri dalla voce ma soltanto aggiunto le altre proposte per una conoscenza completa del lettore. Non puoi mettere solo il Camilleri perché è il tuo preferito, perdonami.
Ps. Veneziano è nato secoli dopo la dominazione normanna --Sicilia4498 (msg) 17:47, 4 mag 2024 (CEST)
E vorrei anche dire, che io non ho scritto di usare il siciliano di Veneziano o di Meli, ma ho soltato i formato i lettori riguardo al lavoro delle istituzioni in merito alla lingua siciliana. Non ho scritto che Camilleri non è autorevole. Anzi appunto perché non è riconosciuto nessun alfabeto, in pratica puoi usare la scrittura che vuoi per esprimerti in siciliano. --Sicilia4498 (msg) 17:51, 4 mag 2024 (CEST)
e comunque riguardo alla questione della "Normannizzazione", il fatto è che con le dominazioni precedenti, il siciliano ha comunque mantenuto una sua identità, perché comunque i normanni e gli arabi avevano una politica di tolleranza qui in Sicilia, non volevano sopprimere la cultura locale, ma invece integrarla. La dominazione italiana invece è diversa, perché impone una lingua sola, e tende a sovrastare la cultura locale --Sicilia4498 (msg) 17:54, 4 mag 2024 (CEST)
In realtà non esiste alcuna legge italiana che imponga ai siciliani quale alfabeto utilizzare: gli autori siciliani moderni sono infatti liberi di esprimersi nella propria lingua materna usando l'alfabeto che preferiscono, esattamente come erano liberi gli autori siciliani antichi. È chiaro però che anche la lingua siciliana, al pari di tutte le altre lingue vive, si evolve nel tempo. Perciò sarebbe anacronistico voler riesumare forzosamente un alfabeto fossile: altrimenti sarebbe come pretendere di scrivere in inglese "þe" anziché "the". Comunque, qualora vi fossero delle fonti autorevoli e aggiornate, nulla impedisce di inserire anche altri alfabeti siciliani, purché effettivamente in uso presso importanti autori moderni.--3knolls (msg) 18:21, 4 mag 2024 (CEST)
Io capisco il tuo punto di vista ma il punto è proprio questo. Non c'è neanche una legge che obbliga le persone ad usare l'alfabeto di un autore autorevole e moderno.
E in ogni caso se un istituzione decide di usare un alfabeto vecchio e la regione siciliana lo approva a quel punto che si fa ?
Si chiamano appunto proposte, non ho mai scritto che bisogna usare quell'alfabeto o quell'altro. Ripeto che ho solo detto che alcune istituzioni hanno fatto le loro proposte. Mi spieghi perché non vuoi che i siciliani sappiano che esistono istituzioni che si occupano di lingua siciliana ? --Sicilia4498 (msg) 18:26, 4 mag 2024 (CEST)

[ Rientro] Utente:Sicilia4498 Forse la Cademia siciliana potrebbe anche andare come fonte, ma la kademia du krivu invece no, perché non è altro che un sito web facente capo a questo tal Filippo Maria Provitina, che al momento è un signor nessuno.--3knolls (msg) 19:11, 4 mag 2024 (CEST)

mi sa che neanche hai letto chi è il professore provitina e che cosa ha fatto w quali sono stati i suoi contributi. Anche la cademia siciliana non è nessuno, è un istituzione creata dal nulla, che va diffondendo la propria ortografia come se vosse l'unica e sola. Però comunque queste due cademie hanno fatto una proposta, e siccome nessuna è stata riconosciuta, il lettore ha diritto di sapere quali sono queste proposte. Non sei né tu né io a decidere quale merita di più. Le informazioni sono neutre, non puoi scrivere quello che piace a te, devi scrivere quello che è. Sarà il lettore a decidere quale proposta usare. Non puoi imporre al lettore il tuo gusto o la tua opinione. Si scrivono tutte senza però dire di usarne una o l'altra. Non puoi dire " devi usare questo alfabeto per scrivere ". Come hai detto prima non c'è una legge. E infatti non c'è una legge che mi obbliga ad usare il Camilleri. È un dato di fatto. Il lettore va informato, non influenzato. --Sicilia4498 (msg) 19:23, 4 mag 2024 (CEST)
Assolutamente no, Utente:Sicilia4498, Wikipedia non funziona così. Non "sarà il lettore a decidere quale proposta usare", ma saranno invece i principali autori in lingua siciliana a decidere. Se da parte tua non c'è consenso a inserire la Cademia siciliana, allora vorrà dire che resterà solo Camilleri. Ma se invece credi che Wikipedia possa essere un mezzo per diffondere il pensiero di tal Provitina, allora sei totalmente sulla cattiva strada. Ti pregherei di non insistere su questo.--3knolls (msg) 19:32, 4 mag 2024 (CEST)
Allora non hai capito, io le ho inserite tutte. Sei tu che vuoi mettere solo camilleri.
E poi saranno le istituzioni a decidere quale usare non gli autori, tantè che per l'italiano si prese ad esempio manzoni e non dante che di sicuro era molto piu autorevole.
E poi scusami se te lo dico ma tu non sei ne un autore ne un istituzione. Tu non puoi decidere nulla. Quando diventi ministro dell'istruzione allora potrei decidere. Fino ad allora non puoi obbligare nessuno, non puoi imporre niente . E adesso io ti pregherei di non insistere. --Sicilia4498 (msg) 19:35, 4 mag 2024 (CEST)
Quando qualcuno nei piani alti dello stato deciderà quale alfabeto usare, allora tutti saranno obbligati ad usarlo, fino ad allora io posso scrivere sc con la x e nessuno può dirmi niente --Sicilia4498 (msg) 19:37, 4 mag 2024 (CEST)
e poi non mettermi parole in bocca che non ho detto. Io non diffondo niente, infatti ho messo tutte le proposte, tu invece mi sa che vuoi utilizzare Wikipedia per diffondere Camilleri. --Sicilia4498 (msg) 19:43, 4 mag 2024 (CEST)
e di certo Camilleri non è il più autorevole, vedi buttitta --Sicilia4498 (msg) 19:43, 4 mag 2024 (CEST)
utente:Sicilia4498 Certamente, tutte le fonti possono essere inserite; purché autorevoli, però. E Provitina non lo è di certo, e su Wikipedia non troverà nemmeno un minimo spazio, su questo ci puoi giurare. Su tutti gli altri si può discutere tranquillamente, se non vanno bene si tolgono anche gli altri (anche se credo che almeno Camilleri sia enciclopedico).--3knolls (msg) 20:11, 4 mag 2024 (CEST)
Non sto assolutamente dicendo che Camilleri non è enciclopedico ma se qualcuno si chiede quali proposte sono state fatte per un ortografia standard, perché mentire alle persone dicendo che nessuno ha fatto proposte ? Non ho mai detto che provitina è migliore di Camilleri, ho solo detto che ha fatto una semplice proposta, niente di più, come la Cademia siciliana. Non gli sto dando nessun merito in più. Era solo per informare il lettore su chi ha fatto una proposta. Dire che qualcuno ha fatto una proposta non significa obbligare il lettore a usare quella proposta. Non penso sia sbagliato.
E poi scusami ma è sbagliato dire " su Wikipedia non troverà il minimo spazio ". Non sei tu a decidere, si puo anche creare una voce su di lui o sul panellaro. Wikipedia è un posto libero --Sicilia4498 (msg) 20:16, 4 mag 2024 (CEST)
ad ogni modo aggiungerò nelle note i riferimenti ai vari siti e ai libri come fonti --Sicilia4498 (msg) 20:22, 4 mag 2024 (CEST)
Utente:Sicilia4498 Le proposte non sono affatto enciclopediche, anch'io posso proporre un alfabeto, ma poi non posso pretendere di scrivere su Wikipedia "3knolls ha proposto questo". Wikipedia ha le sue linee guida, non è un posto dove ognuno può scrivere quello che vuole. Qui infatti è scritto: "Enciclopedicità non vuol dire necessariamente notorietà al grande pubblico, ma certamente vuol dire rilevanza nel proprio ambito, già acquisita prima d'essere inseriti in Wikipedia. Wikipedia non è un mezzo per divulgare, e meno ancora promuovere, argomenti non ancora affermati, per quanto meritevoli possano essere". Spero che sia sufficientemente chiaro.--3knolls (msg) 20:39, 4 mag 2024 (CEST)
è chiarissimo, sono d'accordissimo.
Ma il mio dubbio è, e non voglio essere offensivo, è solo una domanda. Quale esperienza nel campo hai tu per dire se una cosa è autorevole o no ? --Sicilia4498 (msg) 20:41, 4 mag 2024 (CEST)
io comunque ho sempre parlato di istituzioni, già rinomate nell'ambito della linguistica. Quindi hanno tutto il diritto di entrare nella sezione di riferimento. --Sicilia4498 (msg) 20:42, 4 mag 2024 (CEST)
anche tu puoi proporre un alfabeto ma la differenza è che tu non sei un professore con lauree e dottorati mentre quelli di cui parlo io sì. Penso che un minimo autorevoli nel campo lo siano. Scusami eh --Sicilia4498 (msg) 20:43, 4 mag 2024 (CEST)
la persona di cui parlo ha scritto vocabolari, libri sulla toponomastica ecc... scusami se è poco --Sicilia4498 (msg) 20:46, 4 mag 2024 (CEST)
@Sicilia4498 questo atteggiamento sta rasentando l'abuso, Ti invito caldamente a spostarti nella pagina di disussione della voce. --I Need Fresh Bloodcorrispondenze V"V 20:53, 4 mag 2024 (CEST)
d'accordo --Sicilia4498 (msg) 21:04, 4 mag 2024 (CEST)