Filippo del Belgio

re dei Belgi
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Filippo (francese: Philippe Léopold Louis Marie, olandese: Filip(s) Leopold Lodewijk Maria; Bruxelles, 15 aprile 1960) è il re dei Belgi, salito al trono il 21 luglio 2013.

Filippo del Belgio
Filippo del Belgio in visita ufficiale in Italia nel 2021
Re dei Belgi
Stemma
Stemma
In caricadal 21 luglio 2013
(10 anni e 322 giorni)
PredecessoreAlberto II
EredeElisabetta
Nome completoolandese: Filip Leopold Lodewijk Maria van België
francese: Philippe Léopold Louis Marie de Belgique
TrattamentoSua Maestà
Altri titoliPrincipe del Belgio (1960-2013)
Duca di Brabante (1993-2013)
NascitaBruxelles, 15 aprile 1960 (64 anni)
Casa realeSassonia-Coburgo-Gotha
PadreAlberto II dei Belgi
MadrePaola Ruffo di Calabria
ConsorteMathilde d'Udekem d'Acoz
FigliElisabetta
Gabriele
Emanuele
Eleonora
ReligioneCattolicesimo
Firma
Principe Filippo del Belgio
Filippo del Belgio nel settembre 2013

Membro del Senato del Belgio
Senatore di diritto
Durata mandato21 giugno 1994 –
21 luglio 2013
Legislatura1991-1995, 1995-1999, 1999-2003, 2003-2007, 2007-2010, 2010-2014
Sito istituzionale

Dati generali
Titolo di studioMaster of Arts in Scienze politiche
UniversitàAccademia militare reale di Bruxelles
Trinity College
Università di Stanford
FirmaFirma di Principe Filippo del Belgio

È il figlio primogenito di re Alberto II, a cui è succeduto dopo l'abdicazione di quest'ultimo per motivi di salute[1], e di Paola Ruffo di Calabria. Ha sposato la contessa Mathilde d'Udekem d'Acoz, da cui ha avuto quattro figli. La figlia maggiore, Elisabetta, è la prima in linea di successione.

Biografia

Nascita e battesimo

Il battesimo di Filippo del Belgio

Filippo è nato il 15 aprile 1960 nel Castello Belvedere a Laeken in Belgio ed è stato battezzato un mese dopo nella chiesa di Saint Jacques-sur-Coudenberg a Bruxelles. Il suo padrino e la sua madrina furono suo nonno paterno, il re Leopoldo III, e sua nonna materna, Luisa Ruffo di Calabria.

Istruzione

Filippo, maggior generale nella componente aerea (2008)

L'allora principe Filippo ha ricevuto la sua educazione primaria e tre anni di istruzione secondaria presso il Collège Saint-Michel d'Etterbeek.

Dal 1978 al 1981 il re Filippo ha frequentato l'accademia reale militare belga nel 118° "Promotion Toutes Armes". Il 26 settembre 1980 è stato nominato sottotenente e ha prestato giuramento come ufficiale. Nel 1982, il brevetto di pilota di caccia e poi quello da paracadutista.[2][3] Ha continuato il suo percorso educativo al Trinity College a Oxford e ha frequentato la scuola di specializzazione alla Stanford University in California, dove si è laureato il 1985 con un Master of Arts in scienze politiche.[2][4][5]

Nel 1989 ha frequentato una serie di sessioni speciali presso il Regio Istituto Superiore della Difesa. Lo stesso anno è stato promosso a colonnello. Il 25 marzo 2001 il principe è stato nominato al grado di maggior generale nella componente terrestre e nella componente aerea e al grado di retroammiraglio nella componente marittima.[3]

Duca di Brabante

Dopo la morte del re Baldovino il 31 luglio 1993 e l'ascesa al trono di suo padre il 9 agosto, Filippo divenne principe ereditario e ricevette il titolo di duca di Brabante.[6]

Come è consuetudine, il principe ereditario ha prestato giuramento il 21 giugno 1994 come senatore di diritto e qualche anno dopo è stato raggiunto dalla sorella, la principessa Astrid e dal fratello, il principe Laurent. Ogni anno presiede diverse missioni economiche di diversi giorni all'estero. La presenza del figlio del re a capo di una delegazione facilita la firma dei contratti e offre una maggiore copertura mediatica alle aziende belghe, principalmente nei paesi visitati.[7]

Succede al padre come presidente onorario dell'Ufficio per il commercio estero belga (OBCE). A seguito della parziale regionalizzazione del commercio estero e della scomparsa dell'OBCE, il 3 maggio 2003 il principe Filippo è stato nominato presidente onorario della nuova agenzia per il commercio estero.

Dall'ottobre 1993 al maggio 1997, il principe Filippo ha assunto la presidenza del Consiglio nazionale per lo sviluppo sostenibile, creato in seguito alla conferenza di Rio. Quando, nel 1997, questa istituzione è stata trasformata in Consiglio federale per lo sviluppo sostenibile, ne ha accettato la presidenza onoraria.[4]

Dal 2000, il principe Filippo ha concesso il suo alto patrocinio alla ONG Plan International Belgium. Nel settembre 2002 ha presieduto, con il primo ministro Guy Verhofstadt, la delegazione belga al vertice delle Nazioni Unite sullo sviluppo sostenibile a Johannesburg, in Sudafrica.[4] Il principe è anche presidente onorario della International Polar Foundation, dell'Amicale Nationale Para-Commando e della Bio, società di investimento belga per i paesi in via di sviluppo.

Nel 2002 ha ricevuto una Laurea honoris causa dalla Katholieke Universiteit Leuven.[8][9]

Matrimonio

Filippo del Belgio e Mathilde d'Udekem d'Acoz a Stoccolma nel 2010

Il 4 dicembre 1999, a Bruxelles, con rito civile nel municipio di Bruxelles e con rito religioso nella Concattedrale di San Michele e Santa Gudula, Filippo ha sposato Mathilde d'Udekem d'Acoz, figlia di un conte vallone di nobile famiglia belga e discendente in linea femminile di nobili famiglie polacche come i principi Sapieha e i conti Komorowski.

Re del Belgio

Il re Filippo e la regina Matilde dopo il giuramento di Filippo come nuovo sovrano belga

Il 3 luglio 2013 il re Alberto II ha annunciato la sua intenzione di abdicare in favore del figlio Filippo il successivo 21 luglio.[10] 90 minuti dopo l'abdicazione del padre, Filippo ha prestato giuramento come re dei Belgi.[3][11]

Ha fatto il suo primo viaggio all'estero come re con la regina Matilde l'8 novembre 2013 nei Paesi Bassi. Fu ricevuto al Palazzo Noordeinde dal re Guglielmo Alessandro e dalla regina Máxima e fu il primo re belga nella storia a visitare gli Stati Generali, il parlamento dei Paesi Bassi.

Filippo ha svolto un ruolo preminente nella formazione di un governo di coalizione dopo le elezioni parlamentari del 2014.[12] Gli incontri politici con il re sono stati spostati dal Castello di Laeken al Palazzo reale di Bruxelles.[12][13]

Durante il suo regno ha accolto diversi capi di stato stranieri, tra cui il presidente cinese Xi Jinping nel 2014, i presidenti degli Stati Uniti Barack Obama nel 2014 (due volte)[14][15], Donald Trump nel 2017[16] e Joe Biden nel 2021[17][18], nonché il re Abd Allah II di Giordania nel 2016.[19]

L'incontro tra il re Filippo, il primo ministro belga Alexander De Croo e il presidente degli Stati Uniti Joe Biden nel 2021

Dopo gli attacchi terroristici di Bruxelles e Zaventem del 22 marzo 2016, si è rivolto a tutti i belgi sui media nazionali.[20]

Nel maggio del 2019 il re ha incontrato il presidente del Vlaams Belang Tom Van Grieken; questa è stata la prima volta che il partito ha ricevuto un'udienza reale.[12]

Relazioni con il Congo

Filippo del Belgio nel 2019

Nel 2020, Filippo ha chiesto ufficialmente scusa per gli "atti di violenza e crudeltà" commessi durante il dominio coloniale belga dello Stato Libero del Congo.[12] L'8 giugno 2022, re Filippo ha ribadito il suo "più profondo rammarico per le ferite" inflitte al Congo durante il periodo coloniale durante un discorso pronunciato a Kinshasa.[21] Durante questo secondo viaggio, il re si è recato al Museo Nazionale della Repubblica Democratica del Congo (MNRDC), dove discusse la questione della restituzione degli oggetti d'arte sottratti durante l'era coloniale, stimata in circa 84.000 oggetti. In questa occasione, il sovrano prestò per un periodo illimitato al museo una maschera gigante chiamata kakuungu, che veniva utilizzata per i riti di iniziazione e guarigione dell'etnia Suku, precedentemente esposta al Museo reale per l'Africa Centrale in Belgio.[21][22]

Discendenza

Dal matrimonio tra Filippo e Mathilde d'Udekem d'Acoz sono nati quattro figli:

Nel 1991 è stata abolita la legge salica e introdotta la primogenitura assoluta, permettendo alle principesse del Belgio di ascendere al trono e di avere la precedenza sui maschi secondo il naturale ordine di età. La principessa Elisabetta, primogenita della coppia, è la prima nella linea di successione al trono, prima dei suoi fratelli e di sua sorella, che sono al secondo, terzo e quarto posto nella successione.

Titoli, trattamento e stemma

Titoli e trattamento

Stemma e stendardo

Dal 12 luglio 2019, per decreto del re Filippo, lo stemma reale si differenzia da quello dello stato grazie all'aggiunta, sul tutto, dello scudo familiare dei Wettin, casata del re, rimosso dopo la prima guerra mondiale in quanto stemma anche della Sassonia. Viene aggiunta anche la ripetizione del motto nazionale nelle tre lingue ufficiali francese, tedesco e olandese.

Ascendenza


GenitoriNonniBisnonniTrisnonni
Alberto I del BelgioFilippo del Belgio 
 
Maria di Hohenzollern-Sigmaringen 
Leopoldo III del Belgio 
Elisabetta di BavieraCarlo Teodoro in Baviera 
 
Maria José di Braganza 
Alberto II del Belgio 
Carlo di SveziaOscar II di Svezia 
 
Sofia di Nassau 
Astrid di Svezia 
Ingeborg di DanimarcaFederico VIII di Danimarca 
 
Luisa di Svezia 
Filippo del Belgio 
Principe Fulco Beniamino Ruffo di CalabriaPrincipe Fulco Ruffo di Calabria-Santapau 
 
Eleonora Galletti dei marchesi di San Cataldo 
Principe Fulco Ruffo di Calabria 
Laura Mosselman du ChenoyTheodore Mosselman du Chenoy 
 
Isabelle dei Conti Coghen 
Paola Ruffo di Calabria 
Augusto Gazzelli dei conti di RossanaConte Calisto Gazelli di Rossana 
 
Francesca Cotti dei conti di Ceres 
Luisa Gazelli dei Conti di Rossana 
Maria dei Conti RignonConte Felice Rignon 
 
Luisa Perrone dei Conti di San Martino 
 

Ascendenza patrilineare

  1. Dedi di Hassegau (+ 957)
  2. Teodorico I di Liesgau (910 circa-976)
  3. Dedi I (950 circa-1009), conte di Merseburgo
  4. Teodorico II di Wettin (989 ca.-1034), margravio della Bassa Lusazia
  5. Thimo di Wettin, (1010 circa-1090/1091 o 1100 circa) conte di Wettin e Brehna
  6. Corrado il Grande (1097 circa-1157), margravio di Meißen
  7. Ottone II di Meißen (1125-1190), margravio di Meißen
  8. Teodorico I di Meißen (1162-1221), margravio di Meißen
  9. Enrico III di Meißen (1218-1288), margravio di Meißen e langravio di Turingia
  10. Alberto II di Meißen (1240-1314), margravio di Meißen, langravio di Turingia e conte palatino di Sassonia
  11. Federico I di Meißen (1257-1323), margravio di Meißen e langravio di Turingia
  12. Federico II di Meißen (1310-1349), margravio di Meißen
  13. Federico III di Meißen (1332-1381), langravio di Turingia e margravio di Meißen
  14. Federico I di Sassonia (1370-1428), marchese di Meißen, langravio di Turingia e principe elettore di Sassonia
  15. Federico II di Sassonia (1412-1464), principe elettore di Sassonia, marchese di Meißen e conte di Turingia
  16. Ernesto di Sassonia (1441-1486), principe elettore di Sassonia
  17. Giovanni di Sassonia (1468-1532), principe elettore di Sassonia
  18. Giovanni Federico I, elettore di Sassonia (1503-1554)
  19. Giovanni Guglielmo, duca di Sassonia-Weimar (1530 – 1573)
  20. Giovanni di Sassonia-Weimar (1570-1605), duca di Sassonia-Weimar e di Jena
  21. Ernesto I di Sassonia-Gotha-Altenburg (1601-1675), duca di Sassonia-Gotha e duca di Sassonia-Altenburg
  22. Giovanni Ernesto di Sassonia-Coburgo-Saalfeld (1658 – 1729), duca di Sassonia-Coburgo-Saalfeld
  23. Francesco Giosea, duca di Sassonia-Coburgo-Saalfeld (1697-1764)
  24. Ernesto Federico, duca di Sassonia-Coburgo-Saalfeld (1724-1800)
  25. Francesco, duca di Sassonia-Coburgo-Saalfeld (1750-1806)
  26. Leopoldo I del Belgio (1790-1865), re del Belgio
  27. Filippo del Belgio, conte di Fiandra
  28. Alberto I del Belgio (1875-1934), re del Belgio
  29. Leopoldo III del Belgio (1901-1983), re del Belgio
  30. Alberto II del Belgio (* 1934), re del Belgio
  31. Filippo del Belgio (* 1960), re del Belgio

Onorificenze

Onorificenze belghe

— 21 luglio 2013; già Gran Cordone dal 15 aprile 1990
— 21 luglio 2013; quiescente dal 30 giugno 1960
— 21 luglio 2013; quiescente dal 30 giugno 1960

Onorificenze straniere

I Medaglia commemorativa del Giubileo di re Carlo XVI Gustavo (CXVIG:sJmt, Svezia)
— 30 aprile 1996[37]
III Medaglia commemorativa del Giubileo di re Carlo XVI Gustavo (CXVIG:sJmtIII, Svezia)
— 30 aprile 2016[38]

Onorificenze dinastiche di ex Case Regnanti

Note

  • ^ a b (EN) Belgian royals in DR Congo: King Philippe laments racism of colonial past, in BBC News, 8 giugno 2022. URL consultato il 17 ottobre 2022.
  • ^ Cecilia Cacciotto, Visita storica di re Filippo del Belgio in RDC, su euronews, 12 giugno 2022. URL consultato il 17 ottobre 2022.
  • ^ Prince Philippe receives an international sportive prize, su mil.be. URL consultato il 3 giugno 2013 (archiviato dall'url originale il 6 gennaio 2014).
  • ^ Alamy
  • ^ Belga Pictures, State visit in Japan, 1996, Sovereign couples & Prince Philippe Archiviato il 2 gennaio 2014 in Internet Archive.
  • ^ Getty Images
  • ^ Getty Images
  • ^ Vanitatis
  • ^ Presidency
  • ^ Sito web del Quirinale: dettaglio decorato.
  • ^ https://www.quirinale.it/elementi/61400#&gid=1&pid=11/
  • ^ (EN) Order of Oman for the King of the Belgians, su twitter.com. URL consultato il 3 febbraio 2022.
  • ^ The Netherlands
  • ^ Vanitatis
  • ^ Copia archiviata, su ordredusaintsepulcre.be. URL consultato il 27 febbraio 2022 (archiviato dall'url originale il 27 febbraio 2022).
  • ^ Bollettino Ufficiale di Stato
  • ^ The Royal Forums
  • ^ Daily Mail
  • ^ King Philippe of Belgium presents Order of Leopold to President Erdogan, Presidency of the Republic of Turkey, 5 ottobre 2015. URL consultato il 24 ottobre 2015.
  • ^ Elenco dei Cavalieri dell'Ordine supremo della Santissima Annunziata
  • Voci correlate

    Altri progetti

    Collegamenti esterni

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