János Neu

calciatore, dirigente sportivo e allenatore di calcio ungherese

János Neu, noto anche come Giovanni Neu (Budapest, 4 settembre 1908[1]Aosta, 13 gennaio 1993[1][2]), è stato un calciatore, dirigente sportivo e allenatore di calcio ungherese.

János Neu
NazionalitàBandiera dell'Ungheria Ungheria
Calcio
RuoloAllenatore (ex calciatore)
Carriera
Squadre di club1
????MTK Budapest? (?)
????Budai 11? (?)
Carriera da allenatore
1934-????Kavala
1939-1940Arīs SaloniccoD.T.
1949-1950Treviso
1951Piacenza
1951-1954Aosta
1954-1956Pro Vercelli
1956-1957Asti
1957IvreaD.T.
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Carriera

Milita come calciatore nel MTK Hungaria[3][4] e nel Budai 11[4]. Viene anche convocato in alcune occasioni nella Nazionale ungherese, pur senza scendere mai in campo[1].

Smessi i panni del calciatore, nel 1934 esordisce come allenatore segnalandosi come tecnico più attento al lato umano che a quello strettamente tattico[5]. Si trasferisce in Grecia[1][3], dove allena il Kavala[3] e poi passa come direttore tecnico all'Aris Salonicco, con cui arriva in finale di Coppa di Grecia nel 1940[3].

Dopo la Seconda Guerra Mondiale entra nei quadri dirigenziali del MTK[3][6] e si diploma in educazione fisica alla Scuola Superiore di Budapest[4]. Nel 1948 lascia l'Ungheria e dopo un breve periodo in Austria[3] nel 1949 si trasferisce in Italia, chiamato a collaborare con il Torino dal connazionale Egri Erbstein[3]. Dopo la Tragedia di Superga passa al Treviso nella Serie C 1949-1950, venendo esonerato a favore di Antonio Bisigato con la squadra al sesto posto in classifica ma ancora in lotta per la promozione in Serie B, che arriverà sotto il suo successore[7]. Nel gennaio 1951 subentra a Bruno Barbieri sulla panchina del Piacenza[4][8] e dall'anno successivo allena l'Aosta[9], entrambe in Serie C. Nel capoluogo valdostano rimane fino al 1954[1], quando si trasferisce sulla panchina della Pro Vercelli, in IV Serie. Nell'aprile 1955 rassegna le dimissioni per contrasti con la dirigenza, ma viene riconfermato alla guida della squadra[10] . Allena le bianche casacche per due stagioni, sfiorando in entrambe la promozione in Serie C[2].

Nel marzo 1957 affianca Vincenzo Coltella come direttore tecnico sulla panchina dell'Ivrea[11].

Terminata l'attività calcistica si stabilisce definitivamente in Valle d'Aosta[1], restando sempre nell'orbita societaria dell'Aosta come dirigente[12][13].

Palmarès

Allenatore

Competizioni nazionali

Aosta: 1953-1954

Note