Olivier Chevallier

Faceva parte di una famiglia numerosa e appassionata di sport motoristici, tanto è vero che anche il fratello Alain si fece conoscere nell'ambiente motociclistico per le preparazioni di moto a base di un proprio telaio e motorizzazione Yamaha che corsero in varie edizioni del mondiale appunto come Chevallier-Yamaha.

Per l'inizio della sua carriera utilizzò delle moto Aermacchi partecipando a gare nazionali francesi; nel 1971 acquistò le prime Yamaha per poter gareggiare nei gran premi.

Il suo esordio nel motomondiale avvenne nell'edizione del 1972 del Gran Premio motociclistico di Francia sul circuito di Clermont-Ferrand e prima del termine della stagione di gare ottenne il suo primo piazzamento a punti; tra l'altro in occasione del Gran Premio motociclistico di Finlandia venne dapprima classificato al settimo posto finale, prima di essere retrocesso al 14º per motivi mai chiariti completamente.

Ha corso poi fino al 1979, alternandosi nelle classi 250, 350 e 500, sempre a bordo di modelli con motore Yamaha e, dal 1974, spesso con telaio preparato dal fratello.

Durante la sua carriera ha ottenuto una vittoria, due secondi posti e quattro terzi posti e ha ottenuto, come miglior piazzamento finale, un 6º posto nel 1977 in 350.

Durante una gara di contorno della Moto-Journal 200 il 6 aprile 1980 sul Circuito Paul Ricard, cadde, procurandosi un trauma toracico; morì in ospedale la sera stessa. E sepolto nel cimitero di Vendôme nel Loir et Cher.

1972	Classe	Moto														Punti	Pos.
	250	Yamaha		-	-	-	-	-		16	-		-	14	10	1[2]	48º

1973	Classe	Moto														Punti	Pos.
	250	Yamaha	18										16			0

1974	Classe	Moto														Punti	Pos.
	250	Yamaha	NE	-	NE	7		13	15	-	-	Rit	-	8		7[3]	24º

1975	Classe	Moto														Punti	Pos.
	250	Yamaha	NQ	-	NE	-	15		-	-	-	14	-	8		3[4]	34º

1976	Classe	Moto														Punti	Pos.
	250	Yamaha	4	NE	9	3		15	-	-	11	13	6	-		25[5]	9º

1977	Classe	Moto														Punti	Pos.
	250	Yamaha	8	NE	-	Rit	3	12	Rit	11	18	8	10	9	5	25[6]	13º

1978	Classe	Moto														Punti	Pos.
	250	Yamaha	4	7	NE	8	7	16	NQ	Rit	11	5	11	15	Rit	25[7]	12º

1979	Classe	Moto														Punti	Pos.
	250	Yamaha	4	NE	17	13	11	14	Rit	-	9	14	6	7	8	22[8]	11º

1973	Classe	Moto														Punti	Pos.
	350	Yamaha	-	-	-	-	-	-	-	NE	-	10	5	-		7[9]	26º

1974	Classe	Moto														Punti	Pos.
	350	Yamaha	11	-	20	10		16	NE	10	-	NE	8	3		15[10]	15º

1975	Classe	Moto														Punti	Pos.
	350	Yamaha	NQ	-	Rit	-	Rit		-	NE	NE	Rit	2	Rit		12[11]	17º

1976	Classe	Moto														Punti	Pos.
	350	Yamaha	5	7	-	1		11	NE	NE	12	19	10	10		27[12]	9º

1977	Classe	Moto														Punti	Pos.
	350	Yamaha	Rit	AN	3	12	Rit	8	6	7	NE	12	6	11	2	39[13]	6º

1978	Classe	Moto														Punti	Pos.
	350	Yamaha	Rit	NE	5	7	8	Rit	NE	12	8	8	7	12	7	27[14]	10º

1979	Classe	Moto														Punti	Pos.
	350	Yamaha	9	-	-	NQ	Rit	12	9	NE	NE	Rit	7	Rit	11	8[15]	20º

1974	Classe	Moto														Punti	Pos.
	500	Yamaha	11		13	Rit			11			12	NE	NE		0

1975	Classe	Moto														Punti	Pos.
	500	Yamaha		NE						Rit	14		5	NE		6[16]	23º

1976	Classe	Moto														Punti	Pos.
	500	Yamaha	11	18		NE			Rit			6		NE		5[17]	30º

1978	Classe	Moto														Punti	Pos.
	500	Yamaha		Rit										NE	NE	0

1979	Classe	Moto														Punti	Pos.
	500	Suzuki		Rit										NE		0

^[1]

• Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Olivier Chevallier

• Scheda sul sito MotoGP, su motogp.com. URL consultato il 15 aprile 2011 (archiviato dall'url originale il 10 marzo 2016).
• (EN) Scheda su motorsportmemorial, su motorsportmemorial.org.
• (FR) Biografia di Olivier Chevallier, su appeldephare.com. URL consultato il 16 aprile 2011 (archiviato dall'url originale il 2 gennaio 2010).

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