Partito Socialdemocratico d'Austria

partito politico

Il Partito Socialdemocratico d'Austria (in tedesco Sozialdemokratische Partei Österreichs - SPÖ) è un partito politico austriaco; fondato nel 1889 come Partito Socialdemocratico dei Lavoratori (Sozialdemokratische Arbeiterpartei - SDAP), nel 1945 assunse il nome di Partito Socialista d'Austria (Sozialistische Partei Österreichs), venendo infine ridenominato nel 1991.

Partito Socialdemocratico d'Austria
(DE) Sozialdemokratische Partei Österreichs (SPÖ)
PresidenteAndreas Babler
StatoBandiera dell'Austria Austria
SedeLöwelstraße 18
A-1014 Vienna
Fondazione30 dicembre 1888/
1º gennaio 1889
(come SDAP)
IdeologiaSocialdemocrazia[1][2]
Europeismo[3][4]
In passato
Socialismo
Marxismo
Correnti interne:
 · Socialismo democratico
 · Austromarxismo
 · Socialismo rivoluzionario
CollocazioneCentro-sinistra
In precedenza
Sinistra
Partito europeoPartito del Socialismo Europeo
Gruppo parl. europeoAlleanza Progressista dei Socialisti e dei Democratici
Affiliazione internazionaleInternazionale Socialista
Seggi Nationalrat
40 / 183
(2019)
Seggi Bundesrat
18 / 61
Seggi Europarlamento
5 / 19
(2019)
Iscritti180 000 (2017)
Sito webwww.spoe.at
Bandiera del partito

Aderisce al Partito del Socialismo Europeo e all'Internazionale Socialista.

Storia

Nel 1874 ebbe luogo il primo convegno dei socialisti austriaci, che fondarono la Sozialdemokratische Arbeiterpartei (SDAP) (Partito Socialdemocratico dei Lavoratori) al congresso di Hainfeld (30 dicembre 1888 - 1º gennaio 1889), grazie soprattutto a Viktor Adler che ne redasse la “Prinzipienerklärung” (Dichiarazione dei Principi), ispirata al marxismo. Il neonato partito partecipò alla fondazione della Seconda Internazionale a Parigi il 14 luglio 1889. In seguito all'introduzione del suffragio universale maschile nel 1905, alle elezioni del Reichsrat del 1907 lo SDAP ottenne 87 seggi su 516, diventando il secondo gruppo parlamentare dopo il Partito Cristiano-Sociale (CSP), che superò alle elezioni del 1911. Lo SDAP appoggiò la dichiarazione di guerra alla Serbia che diede avvio alla prima guerra mondiale nel 1914, ma chiese la pace già dal dicembre 1916.

Al termine della guerra il leader socialdemocratico Karl Renner divenne cancelliere e proclamò la Repubblica il 12 novembre 1918, nella prospettiva di una unione politica (proibita dai trattati di pace) con la Germania. Indebolita dalla contemporanea scissione dei comunisti (KPÖ) e divisa tra i socialdemocratici di Renner e gli austromarxisti di Otto Bauer, dopo le elezioni dell'ottobre 1920 la SDAPÖ passò all'opposizione dei cristiano-sociali, pur governando da sola la capitale Vienna (“Rotes Wien” ossia Vienna rossa) dal 1919; nel febbraio 1934 la SDAPÖ fu messa fuorilegge dalla neonata dittatura del cancelliere Engelbert Dollfuss. Il 12 marzo 1938 l'Austria fu annessa (Anschluss) dalla Germania nazista, un'annessione che a molti socialdemocratici apparve comunque la realizzazione della propria antica aspirazione.

Subito dopo l'occupazione sovietica di Vienna alla fine della seconda guerra mondiale (13 aprile 1945) i social-democratici ricostituirono il loro partito, con il nome Sozialistische Partei Österreichs (SPÖ) (Partito Socialista d'Austria), che tenne il suo primo congresso nel dicembre 1945 e successivamente partecipò alla fondazione della Internazionale socialista a Francoforte. Già il 27 aprile Renner proclamò la formazione di un governo provvisorio austriaco, con il consenso sovietico, e fu eletto presidente della Repubblica il 20 ottobre. Non più pan-germanisti, i nuovi partiti (SPÖ e ÖVP) eredi dei due antichi rivali formarono un governo di grande coalizione che durò dal 1945 al 1966, per ben 21 anni (Proporz). La SPÖ avrebbe guidato il governo dal 1970 al 1999, da sola, con i liberali (FPÖ) o di nuovo con i popolari (ÖVP).

Nel 2006 l'SPÖ vinse le elezioni politiche con il 35,3% dei voti e 68 seggi su 183 (contro i 66 e il 34,3% dei cristianodemocratici della ÖVP). Nel gennaio 2007 formò il nuovo governo con l'OVP, esprimendo il cancelliere della Repubblica Austriaca: Alfred Gusenbauer, leader del partito dal 2000.

Il partito era all'opposizione dalle elezioni dell'autunno 1999 (pur essendo il primo partito con il 33,2% dei voti e 65 seggi), confermate dalle elezioni del novembre 2002 (secondo partito con il 36,5% dei voti e 69 seggi). La risalita era cominciata con le vittorie nei Land, alle elezioni presidenziali dell'aprile 2004 e alle elezioni al Parlamento Europeo del giugno 2004 (33,5% dei voti e 9 seggi su 18).

Alle politiche del 2008 l'SPÖ ha ottenuto, il secondo peggior risultato per i socialdemocratici dal 1945. SPÖ, infatti, pur rimanendo il primo partito austriaco, ha conseguito il 29,7% dei voti ed ha eletto 57 deputati. Ad affermarsi sono stati i due partiti di destra: FPÖ (18%) e BZÖ (11%). Alle successive politiche il partito ha ricevuto il peggior risultato dal '45, perdendo un ulteriore 2,5% di voti rispetto a quelli delle già pessime elezioni di 5 anni prima e riuscendo ad eleggere solo 52 deputati.

Leader del partito

Risultati elettorali

Elezioni parlamentari

AnnoVoti%+/-Seggi+/-Status
19451 434 89844,6 (2.º)
76 / 165
Governo
19491 623 52438,7 (2.º) 5,9
67 / 165
9Governo
19531 818 51742,1 (1.º) 3,4
73 / 165
6Governo
19561 873 29543,0 (2.º) 0,9
74 / 165
1Governo
19591 953 93544,8 (1.º) 1,8
78 / 165
4Governo
19621 960 68544,0 (2.º) 0,8
76 / 165
2Governo
19661 928 98542,6 (2.º) 1,4
74 / 165
2Opposizione
19702 221 98148,4 (1.º) 5,8
81 / 165
7Governo
19712 280 16850,0 (1.º) 1,6
93 / 183
12Governo
19752 326 20150,4 (1.º) 0,4
93 / 183
Governo
19792 413 22651,0 (1.º) 0,6
95 / 183
2Governo
19832 312 52947,6 (1.º) 3,4
90 / 183
5Governo
19862 092 02443,1 (1.º) 4,5
80 / 183
10Governo
19902 012 78742,8 (1.º) 0,3
80 / 183
Governo
19941 617 80434,9 (1.º) 7,9
65 / 183
15Governo
19951 843 47438,1 (1.º) 3,2
71 / 183
6Governo
19991 532 44833,2 (1.º) 4,9
65 / 183
6Opposizione
20021 792 49936,5 (2.º) 3,3
69 / 183
4Opposizione
20061 663 98635,3 (1.º) 1,2
68 / 183
1Governo
20081 430 20629,3 (1.º) 6,0
57 / 183
11Governo
20131 258 60526,8 (1.º) 2,5
52 / 183
5Governo
20171 351 91826,9 (2.º) 0,1
52 / 183
Opposizione
20191 011 86821,2 (2.º) 5,7
40 / 183
12Opposizione

Elezioni presidenziali

AnnoCandidato

supportato

1º Turno2º Turno
Voti%Voti%
1951Theodor Körner1 682 88139,2 (2.º)2 178 63152,1 (1.º)
1957Adolf Schärf2 258 25551,1 (1.º)
1963Adolf Schärf2 473 34955,4 (1.º)
1965Franz Jonas2 324 43650,7 (1.º)
1971Franz Jonas2 487 23952,8 (1.º)
1974Rudolf Kirchschläger2 392 36751,7 (1.º)
1980Rudolf Kirchschläger3 538 74879,9 (1.º)
1986Kurt Steyrer2 061 10443,7 (2.º)2 107 02346,1 (2.º)
1992Rudolf Streicher1 888 59940,7 (1.º)1 915 38041,1 (2.º)
1998Nessun candidato supportato
2004Heinz Fischer2 166 69052,4 (1.º)
2010Heinz Fischer2 508 37379,3 (1.º)
2016Rudolf Hundstorfer482 79011,3 (4.º)
2022Nessun candidato supportato

Elezioni europee

AnnoVoti%+/-Seggi+/-
19961 105 91029,2 (2.º)
6 / 21
1999888 33831,7 (1.º) 2,5
7 / 21
1
2004833 51733,3 (1.º) 1,6
7 / 18
2009680 04123,7 (2.º) 9,6
4 / 17
5 / 19
3

1

2014680 18024,1 (2.º) 0,4
5 / 18
2019903 15123,9 (2.º) 0,2
5 / 18

Note

Altri progetti

Collegamenti esterni

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