Pregnana Milanese

comune italiano
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Pregnana Milanese (Pregnana in dialetto milanese) è un comune italiano di 7277 abitanti della città metropolitana di Milano in Lombardia. La sua altitudine è di 154 metri s.l.m. e presenta un'ambientazione tipica della Pianura Padana.

Pregnana Milanese
comune
Pregnana Milanese – Stemma
Pregnana Milanese – Bandiera
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Lombardia
Città metropolitana Milano
Amministrazione
SindacoAngelo Bosani (lista civica di centro-sinistra “Insieme per Pregnana”) dal 13-06-2017 (2º mandato dal 14-06-2022)
Territorio
Coordinate45°31′N 9°01′E
Altitudine154 m s.l.m.
Superficie5,07 km²
Abitanti7 277[1] (30-6-2023)
Densità1 435,31 ab./km²
Comuni confinantiBareggio, Cornaredo, Pogliano Milanese, Rho, Sedriano, Vanzago
Altre informazioni
Cod. postale20006
Prefisso02
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT015179
Cod. catastaleH026
TargaMI
Cl. sismicazona 4 (sismicità molto bassa)[2]
Cl. climaticazona E, 2 631 GG[3]
Nome abitantipregnanesi
PatronoSanti Pietro e Paolo
Giorno festivo29 giugno
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Pregnana Milanese
Pregnana Milanese
Pregnana Milanese – Mappa
Pregnana Milanese – Mappa
Posizione del comune di Pregnana Milanese all'interno della città metropolitana di Milano
Sito istituzionale

Storia

La prima notizia documentaria sul conto di Pregnana Milanese risale al XII secolo quando l'abitato venne saccheggiato dalle armate di Federico Barbarossa, anche se si ha ragione di credere che l'origine del nome si rifaccia ad un nome proprio romano Proenius o Perennius. All'invasione del Barbarossa seguirono due ondate di carestia che investirono in pieno Pregnana, una nel 1242 e l'altra nel 1246, fatti che condizionarono la poca urbanizzazione del borgo in epoca antica.

Nel Liber Notitiae Sanctorum Mediolani di Goffredo da Bussero sappiamo che Pregnana era compresa nella pieve di Nerviano e vi era presente la chiesa di San Pietro, elencata anche nel censimento ordinato dal duca Gian Galeazzo Visconti. Dal 1302 al 1311 gran parte delle terre di Pregnana erano di proprietà di Guido della Torre, oltre ad un ristretto numero di possidenti nobili come i Barbò, i d'Adda e la chiesa locale, poteri forti che riuscirono a permanere durante i domini visconteo e sforzesco.

Fu solo sul finire dell'Ottocento che il paese di Pregnana iniziò a trasformarsi lentamente da agricolo a industriale, unitamente al passaggio del Canale Villoresi, inaugurato nel 1868 e alla costruzione della ferrovia Milano-Rho-Arona, ultimata proprio in quell'anno. Già da un decennio, inoltre, esisteva nei pressi di Pregnana la ferrovia Milano-Novara.

Il 20 settembre 1900 il consiglio comunale ottenne dal governo di aggiungere al nome di Pregnana la denominazione “Milanese” per distinguere il paese da altri comuni omonimi esistenti. Nel 1925 venne impiantato in paese il primo stabilimento di tessitura.

Nel 1962 la Olivetti stabilì qui il proprio polo di Ricerca e Sviluppo[4]: tra i vari risultati di queste ricerche ci fu la nascita, tra il 1962 e il 1964, della Programma 101, il primo personal computer al mondo.

Simboli

Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 30 ottobre 1954.[5]

«Di verde, allo scaglione d'azzurro, sormontato dalle chiavi di San Pietro ed avente in punta la torre d'argento, merlata alla guelfa, aperta e finestrata di nero. Ornamenti esteriori da Comune.»

Il gonfalone è un drappo di verde.[5]

Monumenti e luoghi d'interesse

Chiese

Chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo

Costruita durante la seconda guerra mondiale, fu ideata dal parroco don Giuseppe Fumagalli (1905-1991) e consacrata il 30 giugno 1945 dal cardinale Ildefonso Schuster, con storici e solenni festeggiamenti, è un edificio importante perché è stato voluto e costruito con sacrifici e operoso zelo dalla popolazione pregnanese di quell'epoca.

Le pitture interne vennero realizzate ad opera dal pittore Natale Penati (1884-1955): sull'abside e sulla volta è rappresentata la "gloria", la vita e il martirio dei santi patroni Pietro e Paolo. Vi sono anche due affreschi che rappresentano l'Ultima Cena e la Crocefissione. Nel lato sinistro vi sono il battistero e l'altare dell'Addolorata (compatrona), nel lato destro l'altare della "Regina Pacis" che ricorda il bombardamento aereo su Pregnana avvenuto il 19 aprile 1945, l'altare di San Giovanni Battista e l'altare di San Giuseppe.

Vecchia chiesa parrocchiale

Situato a fianco dell'attuale chiesa parrocchiale, il vecchio edificio risale nelle sue forme attuali alla metà del Settecento, sebbene le sue origini siano molto più remote.

La chiesa venne riadattata ed ampliata per venire incontro alle esigenze dei fedeli tra il 1889 ed il 1899. In realtà i primi restauri sulla struttura vennero indicati già il 28 aprile 1570 dal cardinale san Carlo Borromeo giunto qui in visita pastorale, di cui rimangono alcune tracce decorative nell'abside. La chiesa si presenta con una struttura interna piuttosto semplice e non appoggia su fondamenta, motivo per cui all'interno si sviluppa oggi come un tempo una certa umidità. La facciata è lineare, sovrastata da un timpano e divisa da lesene. Nel 1770 la comunità cittadina applicò al campanile della chiesa parrocchiale un orologio e contemporaneamente venne posto di fianco alla chiesa il cimitero, di cui oggi rimane solo una colonna di granito sormontata da una croce in ferro. Nel medesimo periodo venne realizzato il prezioso pavimento in cotto lombardo ancora oggi visibile.

Dopo la costruzione della nuova chiesa parrocchiale, l'antica chiesa venne utilizzata come salone del cinema ed oggi funge da cappella dell'oratorio locale.

Cappella del Lazzaretto

L'edificio si trova a nord-ovest del territorio di Pregnana Milanese, esattamente ai margini della via che collega il comune con Vanzago. La costruzione risale presumibilmente all'epoca della grande peste del 1630 e sorgeva vicino al Lazzaretto, luogo preposto al ricovero degli appestati, lasciando quindi comprendere la posizione periferica rispetto all'abitato. Si interpreta tra la fine del XVIII secolo e l'inizio del XIX la realizzazione del portale, posto verso la strada principale, con l'intento di riconvertire il luogo in cappella di culto al servizio della comunità. Sull'unico altare, gli affreschi raffigurano le anime del Purgatorio che, per intercessione della Beata Vergine Maria, vengono portate dagli angeli in Paradiso.

Ville e palazzi

Cascina Comune

La struttura risale al XV secolo ed è ricca di storia e di tragici avvenimenti. Le pestilenze del XVI secolo e ancor di più la grande peste di Milano del 1630, colpirono anche Pregnana, alla cui memoria rimane ancor oggi il Lazzaretto. Ai tempi delle pestilenze e delle epidemie di tifo e di colera (1529 e 1540), la Cascina Comune venne destinata quale principale ricovero degli ammalati; l'assistenza venne affidata ai monaci cistercensi di Parabiago, che vi si stabilirono per alcuni mesi per la salvaguardia degli ammalati e dei moribondi. Quando nel 1871 venne acquistata dalla famiglia Oldrati, sui muri vennero ritrovate numerose croci dipinte a carbone, probabilmente per indicare il numero dei morti colpiti dalla pestilenza, di cui era tradizione ogni anno recarsi in processione per pregare alla memoria. La costruzione presenta ancora una torretta campanaria con campanella, un piccolo altarino ed un bassorilievo di manifattura molto antica. Venduta nel 1901 dalla famiglia Oldrati alla famiglia Gallotti è stata rivenduta da quest'ultima nel 1921 all'attuale proprietaria famiglia Casati.

Cascine

Altre cascine ancora esistenti, molte delle quali comprese nel territorio del Parco del Basso Olona, sono la cascina Fabriziana (detta "Cascina rossa") per la tinteggiatura esterna che la rese nota per vari decenni del XX secolo, la cascina Orombella (o Cascinetta) nei cui pressi si trova il fontanile Serbelloni (detto "Costa azzurra"), il molino Sant'Elena (oggi noto come Murin di rusi) posto lungo il corso del fiume Olona e documentato sin dal 1600, poi la cascina San Giovanni e la cascina Madonnina lungo la strada per Arluno. La cascina Serbelloni, ora stretta tra le ferrovie storica e alta velocità Milano Torino, è una località costituita da due grandi corti, con una quarantina di famiglie e una trattoria di antica presenza, sul tracciato Bareggio - Pregnana ormai irriconoscibile. Fanno fede di questa antica visibilità sia la trattoria attivissima tutt'oggi, che una scritta storica sul muro, ora pericolante, di un fabbricato che prospettava sulla strada. In uno dei grandi cortili, alcuni volenterosi residenti hanno rimesso in funzione l'antico forno per la cottura del pane.

Società

Evoluzione demografica

Nel 1811, durante il regno di Napoleone, Pregnana fu brevemente unita a Cornaredo.Abitanti censiti[6]

Etnie e minoranze straniere

Al 31 dicembre 2022 la popolazione straniera era di 485 persone, pari al 6,21% della popolazione.[7]

Infrastrutture e trasporti

Ferrovie

Il comune è servito dalla stazione di Pregnana Milanese, sulla linea S6 (NovaraMilanoPioltello) del servizio ferroviario suburbano di Milano. Il servizio è gestito da Trenord nell'ambito del contratto stipulato con Regione Lombardia.

Mobilità urbana

I trasporti interurbani di Pregnana Milanese vengono svolti con autoservizi di linea gestiti da MOVIBUS. Essi la collegano con la città di Milano, avendo come capolinea la stazione di Molino Dorino della linea M1. Il paese è ben collegato alla rete autostradale avendo a pochi minuti gli imbocchi con l'autostrada A4 Torino-Milano e Milano-Venezia, con l'Autostrada dei Laghi e con la Tangenziale Ovest di Milano. Inoltre, a pochi minuti si trova la Strada statale 33 del Sempione.

Amministrazione

Sindaci dalla Liberazione ad oggi

NomeInizio mandatoFine mandatoPartitoElezione
1Angelo Cattaneo30 aprile 19457 aprile 1946Partito Comunista Italiano
Sindaci eletti dal consiglio comunale (1946-1997)
2Giuseppe Fagnani7 aprile 194627 maggio 1956Democrazia Cristiana1946
1951
3Giulio Maggioni27 maggio 19567 giugno 1970Democrazia Cristiana1956
1961
1966
4Antonio Cattaneo7 giugno 19702 gennaio 1971Partito Comunista Italiano1970
5Alberto Cogliati2 gennaio 197112 maggio 1985Indipendente di centro-sinistra
1975
1980
(3)Giulio Maggioni12 maggio 198531 gennaio 1989Democrazia Cristiana1985
Enrico De Bonfils

Commissario prefettizio

31 gennaio 198920 luglio 1989
(3)Giulio Maggioni20 luglio 198929 novembre 1991Democrazia Cristiana1989
Anna Maria Cancellieri

Commissario prefettizio

29 novembre 199113 dicembre 1992
6Primo Mauri13 dicembre 199217 novembre 1997Partito Democratico della Sinistra1992
Sindaci eletti direttamente dai cittadini (1997-oggi)
6Primo Mauri17 novembre 199729 maggio 2007Lista civica di centro-sinistra
"Insieme per Pregnana"
1997
2002
7Sergio Romeo Maestroni29 maggio 200713 giugno 2017Lista civica di centro-sinistra
"Insieme per Pregnana"
2007
2012
8Angelo Bosani13 giugno 2017in caricaLista civica di centro-sinistra
"Insieme per Pregnana"
2017
2022

Sport

Pregnana ha diverse associazioni sportive di vario genere:

  • Calcio: G.S. Pregnanese
  • Basket: Pallacanestro Pregnana
  • Ginnastica Artistica: A.G.A.P.
  • Karate: Associazione Cintura Nera Pregnana
  • Ciclismo: UC Pregnana Team Scout
  • A.S.D. Aurora: Associazione Sportiva Dillettantisca dell'oratorio di Pregnana, con squadre di calcio, pallavolo e calciobalilla.

Si corre inoltre annualmente il Trofeo Giacomo Larghi, corsa ciclistica di categoria 1.19 per Under 23 e dilettanti, organizzata dall'UC Pregnana Team Scout.

Note

Altri progetti

Collegamenti esterni

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