Pringlea antiscorbutica
Il cavolo delle Kerguelen (Pringlea antiscorbutica R.Br. ex Hook.f.) è una angiosperma della famiglia delle Brassicaceae.[1] È l'unica specie del genere Pringlea.[2]
Cavolo delle Kerguelen | |
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Cavoli delle Kerguelen nell'isola di Mayes, (Isole Kerguelen) | |
Classificazione APG IV | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
(clade) | Angiosperme |
(clade) | Mesangiosperme |
(clade) | Eudicotiledoni |
(clade) | Eudicotiledoni centrali |
(clade) | Superrosidi |
(clade) | Rosidi |
(clade) | Eurosidi |
(clade) | Eurosidi II |
Ordine | Brassicales |
Famiglia | Brassicaceae |
Genere | Pringlea R.Br. ex Hook.f. |
Specie | P. antiscorbutica |
Classificazione Cronquist | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
Divisione | Magnoliophyta |
Classe | Magnoliopsida |
Ordine | Capparales |
Famiglia | Brassicaceae |
Genere | Pringlea |
Specie | P. antiscorbutica |
Nomenclatura binomiale | |
Pringlea antiscorbutica R.Br. ex Hook.f. | |
Nomi comuni | |
Cavolo delle Kerguelen, Pringlea |
Storia
Il nome fu attribuito alla specie nel 1776 dal medico e naturalista William Anderson, appartenente alla spedizione di esplorazione di James Cook, in onore a Sir John Pringle, Presidente della Royal Society inglese.
Descrizione
La specie è l'unica del proprio genere. Si tratta di una pianta ramificata i cui steli si sviluppano a partire da rizomi. La foglie sono ovali e formano una testa (rosetta) di colore blu-verdastro, che può raggiungere una lunghezza di quasi 30 cm e una larghezza di circa 15 cm a piena maturazione. La rosetta è composta da una quarantina di foglie. Le inflorescenze sono disposte tra le foglie, e i fiori a quattro petali si collocano all'apice di pezzioli disposti tra quattro sepali verdi.
Distribuzione e habitat
La pianta cresce nelle Isole Heard e McDonald, Crozet, Principe Edoardo e naturalmente nelle Isole Kerguelen.[3] L'antenato di P. antiscorbutica probabilmente arrivò dall'America meridionale circa cinque milioni di anni fa.[4] Tutte queste isole sono localizzate nell'ambiente oceanico australe pre-antartico, in una fascia oceanica a circa 50º di latitudine sud, e sono continuamente spazzate da un vento violento, umido e gelido.
Biologia
La impollinazione della Pringlea è fortemente basata sulla impollinazione, o auto-impollinazione anemofila, cioè recata dal vento. Tale tipo di impollinazione spiega la presenza delle evidenti infiorescenze erette, a forma di stilo, prive di petali. Il clima particolarmente inclemente delle isole ed il vento costante rendono infatti più vantaggiosa l'impollinazione anemofila rispetto a quella da insetti. Un particolare dittero senza ali (Calycopteryx moseleyi) è associato alla pianta e vive allo stato adulto sulle sue foglie, nutrendosi dei loro essudati, mentre le sue larve scavano gallerie nei rizomi della pianta.[5]
Usi
La pianta è commestibile e contiene elevati livelli di potassio ma soprattutto contiene un alto livello di vitamina C (nelle foglie centrali 155 mg ogni 100 grammi).[6][7] Queste caratteristiche ne fanno un ottimo rimedio contro lo scorbuto e spiegano il nome di specie della pianta.[6] Per la presenza di vitamina C fu quindi molto ricercata dai marinai che frequentarono quei mari[8][9].
Note
Altri progetti
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Pringlea antiscorbutica
- Wikispecies contiene informazioni su Pringlea antiscorbutica
Collegamenti esterni
- Voce "prìnglea", in Vocabolario on line, Istituto Treccani. URL consultato il 24 luglio 2019.
- (EN) New taste sensations from the 'down-under' islands
- (EN) Kerguelen cabbage