Province dei Paesi Bassi

primo livello di suddivisione territoriale olandese

Le province dei Paesi Bassi (provincies) costituiscono la suddivisione territoriale di primo livello della parte europea del Paese e sono in tutto 12; ciascuna di esse si suddivide a sua volta in comuni (gemeenten), che agiscono a livello locale.[1]

Mappa animata che mostra le varie province dei Paesi Bassi e i loro emblemi

Amministrazione provinciale

Il governo di ciascuna provincia consiste di un'assemblea provinciale (Provinciale Staten) eletta ogni 4 anni, di un governo provinciale (Gedeputeerde Staten) eletto all'interno dell'assemblea, e di un commissario reale (Commissaris van de Koning) nominato dalla Corona, ovvero dal governo nazionale e dal sovrano. Il commissario reale presiede il governo provinciale, ma il suo è un ruolo soprattutto simbolico.

Ogni 4 anni le 12 assemblee provinciali eleggono i 75 membri della Prima Camera (Eerste Kamer, simile al Senato italiano) del Parlamento dei Paesi Bassi.

Ogni provincia ha una propria bandiera, i cui colori sono riprodotti in un gonfalone di forma allungata.

Lista delle province

ProvinciaSimboloAbitantiArea (km²)CapoluogoAltre cittàNote
Limburgo (Limburg) 1 143 0002 167MaastrichtVenlo, Heerlen, Roermond, Weerta sud-est, incuneato fra Belgio e Germania
Brabante Settentrionale (Noord-Brabant) 2 407 0004 938Den BoschEindhoven, Breda, Tilburg, Helmond, Roosendaal, Bergen op Zoomprincipale regione a sud dei fiumi
Zelanda (Zeeland) 378 0001 792MiddelburgFlessinga, Goes, Terneuzena sud-ovest, allo sbocco del delta
Olanda Meridionale (Zuid-Holland) 3 453 0002 860L'AiaRotterdam, Leida, Delft, Goudalungo la costa centro-meridionale
Olanda Settentrionale (Noord-Holland) 2 584 0002 660HaarlemAmsterdam, Alkmaar, Den Helder, Zaanstad, Hilversum, Hoofddorp, Purmerend, Heerhugowaardsulla costa centro-settentrionale, fra IJsselmeer (o 'Lago di Yssel') e il Mare del Nord; comprende l'isola di Texel
Utrecht 1 159 0001 356UtrechtAmersfoort, Woerden, Houtenal centro del Paese
Gheldria (Gelderland) 1 968 0004 995ArnhemApeldoorn, Nimegacostituisce un'ampia regione orientale
Flevoland 356 0001 426LelystadAlmereal centro, completamente ricavata dai terreni prosciugati dallo Zuiderzee
Overijssel 1 106 0003 337ZwolleDeventer, Enschedeconfine centro-settentrionale con la Germania
Drenthe 482 0002 652AssenEmmena nord-est, al confine con la Germania
Frisia (Fryslân) 643 0003 361LeeuwardenSneek, Heerenveena nord-ovest, sul mare del Nord; comprende diverse isole
Groninga (Groningen) 576 0002 344GroningaDelfzijl, Harenestremo nord-est, fra Germania e mare del Nord

Storia

Mappa dei Paesi Bassi con la divisione in province. Le stelle indicano i capoluoghi di provincia.

Quasi tutte le province dei Paesi Bassi possono esser fatte risalire a qualche staterello medievale, trasformato in provincia all'epoca dell'unificazione delle Fiandre (XIV e XV secolo). Quando ottennero l'indipendenza alla fine del XVI secolo le Province Unite erano sette: Olanda, Zelanda, Gheldria, Utrecht, Frisia, Overijssel e Groninga.[2] Per la verità già allora le Province Unite si estendevano anche sul Drenthe e su parti del Brabante, del Limburgo e dell'attuale Belgio. Il Drenthe era autonoma, ma considerata inferiore alle altre province, mentre le regioni del sud (Brabante degli Stati, Fiandre degli Stati e parte dell'attuale Limburgo con l'Oltremosa degli Stati e l'Alta Gheldria degli Stati) erano considerate conquiste territoriali e governate direttamente dagli Stati Generali, l'allora Parlamento nazionale. Da qui il nome "degli Stati".In quell'epoca ciascuna delle sette province principali godeva di ampia autonomia, collaborando con le altre nel campo della difesa ed in generale a livello di relazioni internazionali, ma non per quel che riguardava gli affari interni. L'ordinamento istituzionale prefigurava quindi un sistema federale.

Il 1º gennaio 1796, durante la Repubblica Batava, la Drenthe e lo Staats-Brabant (che successivamente mutò nome in Brabante Settentrionale) diventarono l'ottava e la nona provincia dei Paesi Bassi.

Quando nel 1815, all'indomani del Congresso di Vienna fu stabilito il Regno Unito dei Paesi Bassi le province persero gran parte delle loro autonomie; inizialmente il nuovo regno comprendeva anche il Belgio, ed era costituito da 17 province. Quando nel 1830 il Belgio ottenne l'indipendenza la provincia del Limburgo fu inizialmente assegnata al Belgio, ma nel 1839 si decise per una divisione della stessa. La parte settentrionale fu quindi considerata la decima provincia dei Paesi Bassi (la parte belga conserva anch'essa il nome di Limburgo).

Nel 1840 l'Olanda, che era la più grande e popolata di tutte le province, fu suddivisa nelle sue parti settentrionale e meridionale, portando ad 11 il numero delle province.

Il 1º gennaio 1986 Flevoland, nata grazie al prosciugamento di parte dell'IJsselmeer (il suo territorio è stato in gran parte strappato al mare nel XX secolo), divenne la dodicesima provincia.

Note

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