Provincia di Asti

provincia italiana

La provincia di Asti (in piemontese provincia d'Ast) è una provincia italiana del Piemonte; conta 207 152 abitanti.[2] Il capoluogo di provincia è Asti.

Provincia di Asti
provincia
Provincia di Asti – Stemma
Provincia di Asti – Bandiera
Provincia di Asti – Veduta
Provincia di Asti – Veduta
Palazzo della Provincia, attuale sede dell'amministrazione provinciale.
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Piemonte
Amministrazione
CapoluogoAsti
PresidenteMaurizio Rasero (Forza Italia) dal 16-9-2022
Data di istituzione1º aprile 1935
Territorio
Coordinate
del capoluogo
44°53′56″N 8°12′28″E / 44.898889°N 8.207778°E44.898889; 8.207778 (Provincia di Asti)
Altitudineda circa 100 m a 845[1] m s.l.m.
Superficie1 510,19 km²
Abitanti207 152[2] (30-6-2023)
Densità137,17 ab./km²
Comuni117 comuni
Province confinantiCuneo, Torino, Alessandria, Savona
Altre informazioni
Linguepiemontese, italiano
Cod. postale14100, 14010-14059
Prefisso011, 0141, 0144
Fuso orarioUTC+1
ISO 3166-2IT-AT
Codice ISTAT005
Cod. catastale453567
TargaAT
Cartografia
Provincia di Asti – Localizzazione
Provincia di Asti – Localizzazione
Provincia di Asti – Mappa
Provincia di Asti – Mappa
Posizione della provincia di Asti all'interno del Piemonte.
Sito istituzionale

Confina a nord-ovest con la città metropolitana di Torino, a est con la provincia di Alessandria, a sud con la Liguria (provincia di Savona) per soli 3 km nel comune di Serole e a ovest con la provincia di Cuneo.

Storia

MoascaCircondario di Asti sotto la provincia di Alessandria

Le più antiche notizie che si hanno della provincia di Asti risalgono alle Regie Lettere Patenti di S.A.R. Carlo Emanuele I del 22 novembre 1620, secondo le quali la provincia di Asti era formata da 42 comuni, buona parte dei quali non più appartenenti alla attuale circoscrizione.

Nel 1622 la provincia si ingrandì a comprendere 87 comuni, alcuni dei quali appartenenti al territorio albese.

Dal 1797 al 1814 la provincia di Asti fu dominio della Repubblica Francese prima e dell'Impero Napoleonico poi, formando parte del dipartimento di Marengo con capoluogo Alessandria.

Caduta la dominazione straniera e restaurata la dinastia dei Savoia con decreto 21 maggio 1814 ritorna in vigore l'antica Costituzione, ed Asti torna ad essere provincia aggregata alla divisione amministrativa di Alessandria.

Dal 1842 al 1847 la provincia di Asti fu parte dell'intendenza generale di Casale; nel 1847 ritornò ad essere aggregata ad Alessandria e vi rimase fino al 1859, anno in cui con la legge del 23 ottobre, proposta dall'allora Ministro Urbano Rattazzi, venne diviso il Regno d'Italia in province, circondari, mandamenti e comuni. L'antica provincia di Asti venne soppressa e fu costituito il circondario di Asti, che comprendeva gli stessi comuni, formando parte della provincia di Alessandria con Acqui, Casale, Novi e Tortona.

La provincia di Asti venne ricostituita con deliberazione del Consiglio dei Ministri del 30 marzo 1935, promulgata con regio decreto n. 297 del 1º aprile 1935, con capoluogo Asti e circoscrizione formata da 105 Comuni[3].

Le cronache dell'epoca scrissero di ricostruzione e non di creazione della provincia di Asti, perché Asti, dopo il periodo repubblicano e dopo quello della dominazione straniera, fu sempre provincia.

Nell'Asti repubblicana l'ente provincia viene riconsiderato con i primitivi compiti, sorto per soddisfare esigenze ed interessi locali che superano la cerchia dei singoli comuni, i suoi specifici elementi dell'autarchia e della territorialità.

Dopo la liberazione, negli anni 1947-49, viene riconosciuta dignità di ente autonomo ad una serie di comuni, che durante la parentesi fascista erano stati aggregati a realtà comunali maggiormente significative. La provincia viene così ad essere formata da 120 comuni, per ricostituzione dei seguenti: Azzano, Cantarana, Capriglio, Castellero, Cerreto, Loazzolo, Colcavagno (uno dei tre comuni che formerà poi nel 1998 Montiglio Monferrato), Corsione, Cortandone, Maretto, Moasca, Moransengo, Pino d'Asti, Roatto e Tonengo.

La provincia subì pesanti danni per le alluvioni del 1948, del 1968 e del 1994, che provocarono anche alcune vittime.

Nel 1998 i comuni della provincia diventarono 118, con la fusione di Colcavagno, Montiglio e Scandeluzza a formare il comune di Montiglio Monferrato. Nel 2023 sono diventati 117, con la fusione di Moransengo e Tonengo nel nuovo comune di Moransengo-Tonengo.

Infrastrutture e trasporti

Autostrade

Elenco delle autostrade in Provincia di Asti

Autostrada dei Vini(Torino - Piacenza - Brescia)
Autostrada delle Langhe(Asti - Alba / Cherasco - Cuneo)

Strade Regionali

Questo è un elenco delle ex strade statali presenti sul territorio della Provincia di Asti, divenute nel 2001 strade regionali in seguito al decreto legislativo n. 112 del 1998, e divenute infine nel 2008 strade provinciali con la legge regionale Piemonte 6 agosto 2007 n. 18 (BUR 9/8/2007 n. 32)[4] e la conseguente soppressione dell'ARES (Agenzia regionale strade) di cui facevano parte:

Strade Provinciali

Di seguito le principali Strade Provinciali della Provincia di Asti:

  • SP1/A Dir. per Chiusano
  • SP1/B Dir. per Cortanze
  • SP1/C Dir. per Piea
  • SP1/D Dir. per Cerreto
  • SP1/E Dir. per Aramengo
  • SP2 Murisengo-Villanova
  • SP2/A Dir. per Rinco
  • SP2/B Dir. per staz. ferr. di Villanova
  • SP2/C Bretella Villanova d'Asti
  • SP3 Di Val Tiglione
  • SP3/A Dir. per Vigliano
  • SP3/B Dir. per Strada Annone - Castiglione Tinella
  • SP3/C Dir. per Montaldo Scarampi
  • SP4 Bruno - Alice Bel Colle
  • SP5 Mombercelli - Castelnuovo Calcea
  • SP5/A Dir. per Mombercelli
  • SP6 Montegrosso - Bubbio
  • SP6/A Dir. per Fonti di Agliano
  • SP6/B Dir. per Opessina
  • SP7 Santo Stefano Belbo - Agliano
  • SP8 Asti - Govone per Antignano
  • SP9 Piea - Baldichieri
  • SP9/A Dir. per Baldichieri
  • SP10/A Dir. per Cantarana
  • SP11 di Valle Bormida
  • SP12 Monale - Canale per Cisterna
  • SP12/A Dir. per Castellero
  • SP12/B Dir. per Vaglierano
  • SP12/C Dir. per Tigliole
  • SP12/D Dir. per San Damiano
  • SP12/E Dir. per Canale
  • SP13 Revigliasco - Tigliole
  • SP13/A Dir. per Antignano
  • SP14 Asti - Montemagno
  • SP15 Rocca d'Arazzo - Vigliano
  • SP15/A Dir. per Asti
  • SP15/B Dir. per Mongardino
  • SP15/C Dir. per SP59
  • SP16 Casalborgone - Pralormo
  • SP16/A Dir. per Cinzano
  • SP16/B Dir. per Villanova
  • SP16/C Dir. per Villanova stazione
  • SP16/D Dir. per Isolabella
  • SP16/E Dir. per Villata
  • SP16/F Dir. per Montà
  • SP16/G Dir. per Valfenera
  • SP17 Gallareto - Castelnuovo Don Bosco
  • SP17/A Dir. per Buttigliera
  • SP18 Cunico - Lauriano
  • SP18/A Dir. per Moransengo - Brusasco - Cavagnolo
  • SP18/B Dir. per Cavagnolo
  • SP19 Villanova - Govone
  • SP19/A Dir. per Ferrere - Montà
  • SP20 Cocconato - Valle Cerrina
  • SP21/A Dir. per Robella
  • SP22 Di Valle Versa
  • SP22/A Dir. per Villadeati
  • SP22/B Dir. per Colcavagno
  • SP22/C Dir. per staz. ferr. di Montiglio
  • SP23 Costigliole - Alba
  • SP23/A Dir. per Santo Stefano Belbo
  • SP23/B Dir. per Castiglione Tinella
  • SP24 Vesime - Mombaldone
  • SP24/A Dir. per San Giorgio Scarampi
  • SP24/B Dir. per Olmo Gentile
  • SP24/C Dir. per Denice
  • SP24/D Dir. per Mombaldone
  • SP25 Di Valle Bormida
  • SP25/A Dir. per Ponti
  • SP26 Portacomaro - Quattordio
  • SP27 Castello d'Annone - Nizza Monferrato
  • SP27/A Dir. per Cerro Tanaro
  • SP28 Di Valle Belbo
  • SP28/A Dir. per Bruno
  • SP28/B Dir. per Castelnuovo Belbo
  • SP29 Calliano - Quattordio
  • SP29/A Dir. per Pergatti - Franchini
  • SP30 Alessandria - Moncalvo
  • SP30/A Dir. per Vignale
  • SP30/B Dir. per Ottiglio
  • SP30/C Dir. per Ottiglio
  • SP30/D Dir. per Ottiglio
  • SP31 Grazzano - Moncalvo
  • SP31/A Dir. per Alfiano Natta
  • SP32 Cinzano - Riva di Chieri
  • SP32/A Dir. per Marentino
  • SP32/B Dir. per Casalborgone - Pralormo
  • SP32/C Dir. per Riva di Chieri
  • SP32/D Dir. per Castelnuovo Don Bosco
  • SP33 Berzano San Pietro - Viale
  • SP33/A Dir. per Abbazia di Vezzolano
  • SP33/B Dir. per Capriglio
  • SP33/C Dir. per Montafia
  • SP34 Gallareto - Murisengo
  • SP34/A Dir. per Montiglio
  • SP35 Camerano Casasco - Settime
  • SP35/A Dir. per Cinaglio - SP458
  • SP36 Cardona - Asti per Tonco
  • SP37 Asti - Grana per Portacomaro
  • SP38 Asti - Casorzo per Scurzolengo
  • SP39 Castello d'Annone - Castiglione Tinella
  • SP39/A Dir. per Costigliole d'Asti
  • SP39/B Dir. per Coazzolo
  • SP39/C Dir. per Neive
  • SP40 Mombercelli - Nizza
  • SP58 Palucco - San Damiano d'Asti
  • SP410 Aramengo - Cisterna

Questo non è l'elenco completo delle strade provinciali della Provincia di Asti. Esso è invece disponibile nell'area dedicata nel sito istituzionale della provincia[5].

Trasporto ferroviario

La stazione di Nizza Monferrato

La rete ferroviaria astigiana comprende le seguenti linee:

La Ferrovia Alessandria-San Giuseppe di Cairo, passa per il territorio provinciale di Mombaldone con la stazione ferroviaria con la Stazione di Mombaldone-Roccaverano, nel territorio di Mombaldone, viene anche servito il comune astigiano di Roccaverano.

Aeroporti

Non sono presenti aeroporti nel territorio provinciale. I più vicini ad esso sono l'Aeroporto di Torino-Caselle, l'Aeroporto di Cuneo-Levaldigi e l'Aeroporto di Alessandria.

Geografia

Callianetto (fraz. di Castell'Alfero) sotto la neve

Le montagne

La Provincia di Asti comprende una piccola parte di Appennino Ligure, dove raggiunge la sua altezza massima con il Bric Puschera (851 m).

Le colline

La maggior parte del territorio astigiano è composto da rilievi collinari quali il Monferrato, Colline del Po e Langhe.

La pianura

In Provincia di Asti la pianura è rappresentata dalle valli dei fiumi e dei torrenti tra le colline, in particolare la Valle Belbo che attraversa il Sud della provincia. In queste sono edificate il capoluogo ed altri comuni principali.

Corsi d'acqua e laghi

I principali corsi d'acqua che bagnano il territorio sono i fiumi Tanaro e Bormida e i torrenti Banna, Belbo, Tiglione, Borbore, Stura e Versa (principalmente affluenti dei fiumi Tanaro e Po).L'unico lago della provincia è il lago di Codana, nei comuni di Montiglio Monferrato e Castell'Alfero.

Il clima

La provincia presenta un clima tipicamente padano, con estati molto calde ed afose e inverni freddi e nebbiosi. Le precipitazioni sono sotto la media nazionale.

L'economia

Vista da San Marzano Oliveto, Monferrato astigiano, verso il Monviso

Asti è una provincia sostanzialmente agricola, con particolare rilievo per i vigneti (famosi anche all'estero i vini del Monferrato e dell'Astigiano). L'industria, sviluppata soprattutto nel capoluogo e nei comuni limitrofi, non è di fondamentale importanza nell'economia, anche se in ogni caso la provincia costituisce la sede di numerose attività del settore secondario.

Artigianato

L'artigianato è molto importante nel territorio astigiano. Sono diverse, infatti, le Scuole Secondarie che preparano i giovani in questo settore. Si tratta sia di istituti statali che di scuole private:

  • l'IPSIA Alberto Castigliano di Asti;
  • l'Istituto Privato GAUSS, anch'esso in Asti;
  • l'Istituto Professionale Statale Pietro Andriano di Castelnuovo Don Bosco.

Luoghi d'interesse

Castelli

Qui di seguito vi sono elencate i principali complessi e castelli della Provincia di Asti:

  • Belveglio (castello)
  • Bruno (castello dei Faà)
  • Bubbio (castello)
  • Burio (fraz. di Costigliole d'Asti, castello)
  • Calamandrana (castello)
  • Calosso (castello Roero, torre circolare)
  • Camerano Casasco (castello di Camerano, palazzo Balbo)
  • Camerano Casasco (castello di Casasco)
  • Canelli (castello Gancia ex Scarampi Crivelli)
  • Casorzo (resti del castello, torre)
  • Cassinasco (torre, altri resti del castello)
  • Castagnole Monferrato (resti del castello)
  • Castell'Alfero (castello dei conti Amico)
  • Castellero (castello)
  • Castelletto Molina (castello)
  • Castello di Annone (borgo, ruderi del castello)
  • Castelnuovo Belbo (resti delle mura del castello)
  • Castelnuovo Calcea (castello)
  • Cerro Tanaro (resti del castello)
  • Cessole (resti del castello)
  • Cisterna d'Asti (castello)
  • Coazzolo (castello)
  • Colcavagno (fraz. di Montiglio Monferrato, castello dei Balbiano)
  • Corsione (resti del castello)
  • Cortanze (castello dei Roero)
  • Cortazzone (castello)
  • Corveglia (fraz. di Villanova d'Asti, castello, torre)
  • Cossombrato (castello dei Pelletta)
  • Costigliole d'Asti (castello)
  • Cunico (resti del castello)
  • Dusino San Michele (castello)
  • Frinco (castello)
  • Gorzano (fraz. di San Damiano d'Asti, castello)
  • Incisa Scapaccino (castello nuovo)
  • Incisa Scapaccino (resti del castello medievale)
  • Loazzolo (resti del castello)
  • Maranzana (castello)
  • Marmorito (fraz. di Passerano Marmorito, resti del castello dei Radicati)
  • Moasca (castello Pacherano-Secco Suardo)
  • Mombaldone (borgo, resti del castello dei marchesi del Carretto)
  • Mombercelli (resti del castello)
  • Monale (castello Scarampi)
  • Monastero Bormida (castello)
  • Moncalvo (resti del castello dei marchesi del Monferrato)
  • Moncucco Torinese (castello dei Grisella)
  • Mondonio (fraz. di Castelnuovo Don Bosco, castello dei Turco)
  • Montaldo Scarampi (resti del castello)
  • Montegrosso d'Asti (castello)
  • Montemagno (castello dei Conti Calvi di Bergolo)
  • Moransengo (castello)
  • Nizza Monferrato (palazzo comunale e torre civica)
  • Olmo Gentile (castello, torre)
  • Passerano Marmorito (castello Radicati)
  • Piea (castello)
  • Pino d'Asti (castello)
  • Rinco (fraz. di Montiglio Monferrato, castello, torre)
  • Roatto (castello)
  • Robella d'Asti (castello)
  • Roccaverano (resti del castello, torre)
  • Rocchetta Tanaro (castello dei Marchesi di Incisa della Rocchetta)
  • San Martino Alfieri (castello)
  • San Marzano Oliveto (castello degli Asinari)
  • San Paolo Solbrito (castello di Solbrito, "castello" di San Paolo)
  • Schierano (fraz. di Passerano Marmorito, resti del castello)
  • Scurzolengo (castello)
  • Sessame (ruderi del castello)
  • Settime (castello dei Borsarelli di Riofreddo)
  • Soglio (castello)
  • Tigliole (castello, palazzo Comunale)
  • Tonco (resti del castello)
  • Vaglio Serra (castello Stella, palazzo dei baroni Crova)
  • Vesime (ruderi del castello degli Scarampi)
  • Viale (castello)
  • Vigliano d'Asti (castello)
  • Villa (fraz. di Isola d'Asti, castello)
  • Villanova d'Asti (castello De Robertis, torre Civica)
  • Montiglio Monferrato (castello)

Chiese e luoghi di culto

Le singole voci sono elencate nella Categoria:Chiese della provincia di Asti.

Nel territorio provinciale sono numerosi gli edifici ecclesiastici di grande bellezza e importanza artistica e culturale, tra le quali sono degni di citazione la Abbazia di Vezzolano, presso Albugnano, e la Cattedrale di Santa Maria Assunta (Asti).Sono da segnalare la presenza di una moschea, di un tempio e di un museo ebraico e della sala dei Testimoni di Geova in Asti e Nizza Monferrato.

L'Abbazia di Vezzolano presso Albugnano.

Musei

Sono numerosi i complessi museali nel territorio provinciale. Degno di nota ad Asti è il "Museo degli Arazzi". Presso Castagnole delle Lanze è molto importante il "Museo della Civiltà Contadina dell'Alto Monferrato e della Bassa Langa". Altrettanto importanti sono, a Castelnuovo Don Bosco, il Museo della "Vita Contadina" e il "Museo Etnologico Missionario". Nel paese di Cisterna d'Asti un'importante complesso museale è rappresentato dal "Museo di Arti e Mestieri di un Tempo". A Grazzano Badoglio, rappresentativo il "Museo Badogliano", centrato sulla vita del paesano Pietro Badoglio. In Maranzana importante il "Museo Giacomo Bove", mentre a Mombercelli è rappresentativo il Museo di Arte Moderna. A Nizza Monferrato vi è, infine, il Museo "Bersano" delle Contadinerie e Stampe antiche del vino.Degne di nota, infine, alcune mostre inusuali come il "Museo a cielo aperto d'arte moderna muriMAESTRI" a Cerreto d'Asti e la "Gipsoteca Gonetto" di Cinaglio.

Altre attrazioni turistiche

Chiesa di San Eusebio di Castelnuovo Don Bosco
Veduta del centro di Asti: Piazza Roma, il monumento all'Unità d'Italia e la Torre Comentina

Prodotti tipici

Tra i migliori prodotti tipici della Provincia di Asti si possono annoverare la robiola di Roccaverano e la Muletta (un salame grosso fatto di pancetta, filetto, coscia, spalla disossata e sgrassata). Tra i prodotti ortofrutticoli della provincia annoveriamo il cardo, utilizzatissimo nella preparazione del piatto tipico per eccellenza, la bagna cauda (o caôda), i peperoncini e la mostarda d’uva. Abbondante la presenza dei buonissimi e ricercati tartufi bianchi e della nocciola Piemonte. Piatti tipici della gastronomia di Asti sono i risotti e i tajerìn (o tajarìn).

Tra i migliori vini di Asti la Barbera, il Moscato e il Grignolino sono i fiori all’occhiello delle sue colline. Importante anche la Freisa.

Comunità collinari e comunità montane

La fontana di Piazza Medici e la Torre Troyana, Asti
ComunitàTipo di comunitàNumero di comuni appartenentiComune di ubicazione della sede dell'enteAltri comuni appartenenti all'entePopolazione (ab.)Superficie (km²)Densità (ab./km²)
Alto Astigianocollinare11Castelnuovo Don Bosco (3.167 ab.)Albugnano, Aramengo, Berzano di San Pietro, Buttigliera, Capriglio, Cerreto, Montafia, Moransengo-Tonengo, Passerano Marmorito, Pino d'Asti9.49511582,60
Colli Divini nel cuore del Monferratocollinare6Scurzolengo (545 ab.)Casorzo, Castagnole Monferrato, Grana Monferrato, Montemagno Monferrato, Viarigi4.9417169,65
Colline Alfiericollinare3Tigliole (1.719 ab.)Antignano, Cisterna3.90438103,52
colline tra Langa e Monferratocollinare5Costigliole d'Asti (5.771 ab.)Calosso, Castagnole delle Lanze, Coazzolo, Montegrosso13.34894142,47
Langa Astigiana Val Bormidamontana14Roccaverano (395 ab.)Bubbio, Cassinasco, Castel Boglione, Cessole, Loazzolo, Mombaldone, Monastero Bormida, Montabone, Olmo Gentile, Rocchetta Palafea, San Giorgio Scarampi, Serole, Vesime5.86117633,33
Monferrato Valleversacollinare4Tonco (809 ab.)Calliano Monferrato, Castell'Alfero, Portacomaro6.78560112,67
Val Rilatecollinare13Montechiaro (1.266 ab.)Camerano Casasco, Chiusano, Cinaglio, Corsione, Cortanze, Cortazzone, Cossombrato, Frinco, Piea, Settime, Soglio, Villa San Secondo6.4008377,53
Val Tiglione e dintornicollinare7Montaldo Scarampi (747 ab.)Agliano Terme, Azzano, Castelnuovo Calcea, Mombercelli, Rocca d'Arazzo, Vaglio Serra6.6766899,11
Via Fulviacollinare5Cerro Tanaro (607 ab.)Castello di Annone, Masio (AL), Refrancore, Rocchetta Tanaro6.8917987.03
Vigne & Vinicollinare13Incisa Scapaccino (2.186 ab.)Bruno, Calamandrana, Castelletto Molina, Castelnuovo Belbo, Cortiglione, Fontanile, Maranzana, Mombaruzzo, Nizza Monferrato, Quaranti, San Marzano Oliveto, Vinchio19.710151130,94
Valtriversacollinare7Castellero (290 ab.)Cantarana, Maretto, Monale, Roatto, Cortandone, Castellero3.0493488,47

Comuni

Panorama di Nizza Monferrato. Dopo il capoluogo è il centro più importante della provincia assieme a Canelli.
Canelli, città sede dello stabilimento Gancia.
Tramonto sui vigneti a Cantarana.
Il Borgo Villa, centro storico di Incisa Scapaccino. Fu sede del Marchesato di Incisa.
Panorama da Albugnano.
Montemarzo, frazione di Asti.
San Marzanotto, altra frazione di Asti.
Palio di Asti.
Il vino, la principale risorsa agricola della provincia.
Castello di Costigliole d'Asti.

Appartengono alla provincia di Asti i seguenti 117 comuni:

StemmaCittàPopolazione (ab.)Superficie (km²)
Agliano Terme159215,38
Albugnano5419,47
Antignano1 02510,89
Aramengo63211,41
Asti75 256151,82
Azzano d'Asti4196,43
Baldichieri d'Asti1 1145,21
Belveglio3265,35
Berzano di San Pietro4317,42
Bruno3519,19
Bubbio91215,70
Buttigliera d'Asti2 55218,82
Calamandrana1 78412,74
Calliano Monferrato1 39217,44
Calosso1 33115,73
Camerano Casasco4806,69
Canelli10 56923,58
Cantarana1 0239,77
Capriglio3005,08
Casorzo Monferrato65712,58
Cassinasco59011,71
Castagnole Monferrato1 27117,26
Castagnole delle Lanze3 78421,37
Castel Boglione61412,01
Castel Rocchero3965,64
Castell'Alfero2 75019,96
Castellero3024,34
Castelletto Molina1843,00
Castello di Annone1 92823,16
Castelnuovo Belbo8959,43
Castelnuovo Calcea7658,00
Castelnuovo Don Bosco3 26022,40
Cellarengo71410,81
Celle Enomondo4805,51
Cerreto d'Asti2203,98
Cerro Tanaro6704,69
Cessole42011,11
Chiusano d'Asti2262,48
Cinaglio4555,38
Cisterna d'Asti1 28610,65
Coazzolo3164,12
Cocconato1 56416,77
Corsione2055,15
Cortandone3235,02
Cortanze2884,46
Cortazzone65810,37
Cortiglione6118,43
Cossombrato5045,33
Costigliole d'Asti5 98136,86
Cunico5456,86
Dusino San Michele93311,64
Ferrere1 55813,93
Fontanile5568,01
Frinco7627,28
Grana Monferrato6386,03
Grazzano Badoglio62910,44
Incisa Scapaccino2 25620,85
Isola d'Asti2 11613,58
Loazzolo35715,48
Maranzana3144,50
Maretto3874,86
Moasca4254,14
Mombaldone23212,25
Mombaruzzo1 15222,11
Mombercelli2 40114,20
Monale1 0139,11
Monastero Bormida98714,15
Moncalvo3 35617,66
Moncucco Torinese92314,36
Mongardino9726,74
Montabone3688,52
Montafia97714,56
Montaldo Scarampi7286,66
Montechiaro d'Asti1 40910,14
Montegrosso d'Asti2 17515,61
Montemagno Monferrato1 23915,90
Montiglio Monferrato1 74527,00
Moransengo-Tonengo42510,91
Nizza Monferrato10 38830,41
Olmo Gentile955,11
Passerano Marmorito43912,09
Penango5479,47
Piea6198,89
Pino d'Asti2424,05
Piovà Massaia70610,80
Portacomaro2 01710,94
Quaranti2092,96
Refrancore1 63713,15
Revigliasco d'Asti9238,94
Roatto3946,46
Robella52012,16
Rocca d'Arazzo94112,62
Roccaverano45829,90
Rocchetta Palafea3717,83
Rocchetta Tanaro1 43816,04
San Damiano d'Asti8 46548,02
San Giorgio Scarampi1226,02
San Martino Alfieri7267,36
San Marzano Oliveto1 0839,75
San Paolo Solbrito1 19511,93
Scurzolengo6455,31
Serole15611,82
Sessame2868,48
Settime5726,66
Soglio1633,50
Tigliole1 71416,11
Tonco93011,81
Vaglio Serra2834,64
Valfenera2 36822,23
Vesime68313,44
Viale2823,96
Viarigi1 00013,67
Vigliano d'Asti8806,66
Villa San Secondo3966,02
Villafranca d'Asti3 13912,91
Villanova d'Asti5 34142,14
Vinchio6779,31

Comuni alle estremità geografiche

StemmaComuneEstremità geografica
Moransengo-TonengoComune più settentrionale
SeroleComune più meridionale
MombaruzzoComune più orientale
Villanova d'AstiComune più occidentale


Comuni più popolosi

Il gonfalone della provincia

La provincia di Asti è suddivisa in 118 comuni, dopo al capoluogo le città più importanti a livello storico-culturale e agricolo, oltre ad essere gli unici comuni della provincia a raggiungere i 10.000 abitanti sono Nizza Monferrato e Canelli, entrambe Patrimonio dell'Umanità UNESCO dal 2014 per i beni paesaggistici e per il vino. I comuni più popolosi in ordine sono:

PosizioneStemma

della città

Nome della CittàPopolazione (ab.)Territorio

(km²)

1 Asti76 164151,31
2 Canelli10 46523,43
3 Nizza Monferrato10 36930,36
4 San Damiano d'Asti10 00347,87
5 Costigliole d'Asti5 86536,94
6 Villanova d'Asti5 66741,95
7 Castagnole delle Lanze3 77221,57
8 Castelnuovo Don Bosco3 23521,61
9 Villafranca d'Asti3 06412,88
10 Moncalvo2 98817,42

Amministrazione

Gli organi della provincia sono il Presidente della provincia, eletto fra i sindaci della provincia, il Consiglio provinciale, composto dal presidente della provincia e da consiglieri dei comuni della provincia e l'Assemblea dei sindaci, costituita dai sindaci dei comuni della provincia di Asti. Il presidente della provincia è il sindaco di Valfenera.

Elenco dei presidenti

PeriodoPresidentePartitoCaricaNote
14 agosto 198525 gennaio 1994Guglielmo TovoDemocrazia CristianaPresidente della provincia[6]
25 gennaio 199414 febbraio 1994Piero GoitrePartito Socialista ItalianoAssessore anziano[6]
14 febbraio 19948 maggio 1995Luciano GrassoPartito Liberale ItalianoPresidente della provincia[6]
8 maggio 199528 giugno 1999Giuseppe GoriaPartito Democratico della SinistraPresidente della provincia[6][7]
28 giugno 199913 febbraio 2008Roberto MarmoForza ItaliaPresidente della provincia[6]
13 febbraio 200829 aprile 2008Mario SpanuCommissario prefettizio[6]
29 aprile 200830 ottobre 2012Maria Teresa ArmosinoIl Popolo della LibertàPresidente della provincia[6]
30 ottobre 20128 luglio 2014Alberto ArdiaCommissario prefettizio[6]
8 luglio 201413 ottobre 2014Alfredo NappiCommissario prefettizio[6]
13 ottobre 201420 marzo 2015Fabrizio BrignoloPartito DemocraticoPresidente della provincia[6][8]
20 marzo 201527 maggio 2019Marco GabusiForza ItaliaPresidente della provincia[6][9]
27 maggio 201916 settembre 2022Paolo LanfrancoLega NordPresidente della provincia[6][10]
16 settembre 2022in caricaMaurizio RaseroForza ItaliaPresidente della provincia[6]

Gemellaggi

Giornali locali

In provincia di Asti i giornali principali sono tre: la Gazzetta d'Asti, la Nuova Provincia e il Corriere dell'Astigiano.

Società

Evoluzione demografica

Da quanto si evince dai dati ISTAT di dicembre 2019, in quella data si contavano 213 216 abitanti, di cui 24 596 stranieri.

Le più grandi comunità di stranieri, cioè quelle oltre le 1 500 persone, sono:

Qualità della vita

Nel dicembre 2014 la qualità della vita del capoluogo, Asti, era migliorata rispetto all'anno precedente, ma la città si attestava al 97º posto per ordine pubblico su 107 classificate. A pari merito con Asti erano la città di Savona mentre, in Piemonte, si possono citare Torino (102) e Novara (104). Questi dati erano forniti dall'annuale classifica de "Il Sole 24 ore", che mette a confronto, sulla base di un'indagine statistica che analizza diversi parametri suddivisi in sei capitoli di indagine, la qualità della vita nei diversi capoluoghi di provincia italiani. Migliori le posizioni nelle altre categorie.

Riassumendo Asti era all'incirca a metà della classifica generale che vedeva sul podio Ravenna, Trento e Modena e ultima Agrigento. Rispetto all'anno precedente, Asti aveva recuperato quattro posizioni.

Etnie e minoranze straniere

La popolazione straniera residente in provincia di Asti al 1º gennaio 2017, considerando cittadini stranieri le persone di cittadinanza non italiana aventi dimora abituale in Italia, si attesta a 24.293 persone, che rappresentano l'11,2% della popolazione residente.La comunità straniera più numerosa è quella proveniente dalla Romania con il 29,9% di tutti gli stranieri presenti sul territorio, seguita dall'Albania (19,4%) e dal Marocco (11,5%).

Religione

La religione prevalente è il cattolicesimo; la provincia è divisa tra la Provincia ecclesiastica di Torino (diocesi di Alba, diocesi di Asti e Arcidiocesi di Torino e la Provincia ecclesiastica di Vercelli (Diocesi di Acqui e Diocesi di Casale Monferrato), entrambe appartenenti alla Regione ecclesiastica Piemonte.

DiocesiComuniProvincia ecclesiastica
Acqui TermeBruno, Bubbio, Calamandrana, Canelli, Cassinasco, Castel Boglione, Castel Rocchero, Castelletto Molina, Castelnuovo Belbo, Castel Rocchero, Cessole, Cortiglione, Fontanile, Incisa Scapaccino, Loazzolo, Maranzana, Moasca, Mombaldone, Mombaruzzo, Monastero Bormida, Montabone, Nizza Monferrato, Quaranti, Roccaverano, Rocchetta Palafea, San Marzano Oliveto, Serole, Sessame, Vaglio Serra, VesimeVercelli
AlbaCastagnole delle Lanze, CoazzoloTorino
AstiAgliano Terme, Albugnano, Antignano, Asti, Azzano d'Asti, Baldichieri d'Asti, Belveglio, Calosso, Camerano Casasco, Cantarana, Capriglio, Castagnole Monferrato, Castell'Alfero, Castellero, Castello di Annone, Castelnuovo Don Bosco (Parrocchia Santo Stefano e Parrocchia Santi Maria e Domenico Savio), Cellarengo, Celle Enomondo, Cerreto d'Asti, Cerro Tanaro, Chiusano d'Asti, Cinaglio, Cisterna d'Asti, Corsione, Cortandone, Cortanze, Cortazzone, Cossombrato, Costigliole d'Asti, Cunico, Dusino San Michele, Ferrere, Frinco, Isola d'Asti, Maretto, Mombercelli, Monale, Montafia, Montechiaro d'Asti, Montegrosso d'Asti, Piea, Pino d'Asti, Piovà, Portacomaro, Refrancore, Revigliasco d'Asti, Roatto, Rocca d'Arazzo, Rocchetta Tanaro, San Damiano d'Asti, San Paolo Solbrito, Scurzolengo, Soglio, Tigliole, Valfenera, Viale, Viarigi, Vigliano d'Asti, Villafranca d'Asti, Villanova d'Asti, Villa San Secondo, VinchioTorino
Casale MonferratoCalliano Monferrato, Casorzo, Cocconato, Grana Monferrato, Grazzano Badoglio, Moncalvo, Montemagno, Montiglio Monferrato, Moransengo-Tonengo, Penango, Robella, ToncoVercelli
TorinoAramengo, Berzano di San Pietro, Buttigliera d'Asti, Castelnuovo Don Bosco, Moncucco Torinese, Passerano MarmoritoTorino

Onorificenze

La provincia di Asti è tra le istituzioni insignite della medaglia d'oro al valor militare il 17 maggio 1996, per la sua attività nella lotta partigiana durante la seconda guerra mondiale:

«Provincia contadina per eccellenza, durante i venti mesi della Resistenza vide svilupparsi un movimento partigiano di straordinaria ampiezza per numero di volontari in un breve territorio, pagò un duro tributo in Caduti, ebbe negli uomini e nelle donne della campagna l'insostituibile alimento a questa testimonianza di volontà di riscatto nazionale, schierò un clero generosamente a fianco degli oppressi, impegnò nella lotta le sue forze del lavoro di fabbrica in non mai dismesse dimostrazioni dei loro sentimenti di libertà, dagli scioperi del marzo 1943 al blocco della produzione nelle giornate insurrezionali. Grazie anche ai suoi numerosi partigiani, combattenti all'estero, rappresentò un esempio di corale e civile slancio affinché l'Italia rinascesse a democrazia in orizzonti di ritrovate speranze per l'avvenire. Asti, 8 settembre 1943 - 25 aprile 1945»
— Roma, 17 maggio 1996[12]

Galleria d'immagini

Note

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

Controllo di autoritàVIAF (EN160146391 · GND (DE4466747-4 · BNF (FRcb11956248w (data) · WorldCat Identities (ENviaf-160146391