Renzo Castagnini
Renzo Castagnini (Reggello, 14 novembre 1956) è un dirigente sportivo ed ex calciatore italiano, di ruolo mediano e libero, attuale direttore sportivo del Brescia.
Renzo Castagnini | ||
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Nazionalità | Italia | |
Altezza | 180 cm | |
Peso | 76 kg | |
Calcio | ||
Ruolo | Difensore | |
Termine carriera | 1991 | |
Carriera | ||
Squadre di club1 | ||
1974-1976 | Figline | 26 (0) |
1976-1977 | Massese | 21 (0) |
1977-1978 | Taranto | 15 (0) |
1978-1979 | Lucchese | 24 (1) |
1979-1982 | Catania | 83 (1) |
1982-1983 | Taranto | 34 (2) |
1983 | Cavese | 5 (0) |
1983-1984 | Prato | 25 (1) |
1984-1987 | Barletta | 95 (8) |
1987-1990 | Cosenza | 82 (3) |
1990-1991 | Livorno | 18 (0) |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||
Statistiche aggiornate al 23 dicembre 2011 |
Carriera
Giocatore
Ha iniziato la carriera indossando le maglie di Figline (Serie D), Massese (Serie C). Nel 1977 è ingaggiato dal Taranto, con cui esordisce in Serie B disputando 15 partite nella stagione 1977-1978[1], prima di tornare in Serie C1 con le maglie di Lucchese[2] e Catania. Resta in Sicilia tre stagioni, conquistando la promozione in Serie B nel campionato 1979-1980[3], prima di tornare un'annata al Taranto dove questa volta gioca titolare in Serie C1[4].
Nel 1983 torna brevemente in serie cadetta alla Cavese, da riserva, poi si trasferisce in autunno al Prato in C1. Nella stagione 1984-1985 va al Barletta in Serie C, dove resta tre stagioni indossando la fascia di capitano[5], ottenendo la sua seconda promozione in serie B nel 1987; Castagnini non segue i pugliesi in Serie B, passando al Cosenza in Serie C. In Calabria resta tre anni conquistando una nuova promozione nella prima stagione[6], prima di chiudere la carriera da calciatore in Serie C2 vestendo la maglia del Livorno.
Ha totalizzato 124 presenze in Serie B, 3 gol (uno nel Catania, 2 nel Cosenza).
Dirigente
È stato direttore sportivo di Salernitana (promossa in Serie B nel 1994[7]), Catania[8], Cosenza[9], Genoa[9], Vicenza[10], Piacenza[11], con cui rescinde a maggio 2008[12]. Dal 2008 a maggio 2010 è responsabile degli osservatori e del settore giovanile della Juventus[13][14]. A luglio 2010 torna a lavorare col Cosenza da direttore generale. A gennaio, per problemi societari, si dimette assieme ad allenatore e team manager[15].
Il 18 maggio 2011 diventa direttore sportivo del Barletta[16], lasciando l'incarico il 18 dicembre successivo per motivi familiari[17].
Da febbraio 2015 a dicembre 2017 è direttore sportivo del Brescia Calcio.[18]
Il 3 agosto 2019 diventa il direttore sportivo del Palermo riportandolo in Serie B nel 2022.[19] Il 27 luglio 2022, a quattro giorni dal debutto stagionale in Coppa Italia e a poche settimane dall’inizio del campionato di Serie B, a sorpresa Castagnini e il tecnico Silvio Baldini si dimettono per divergenze con la nuova proprietà del Palermo.[20]
Il 31 ottobre 2022 firma un contratto fino al 30 giugno 2024 con il Perugia[21], che rescinde consensualmente il 5 giugno 2023, dopo la retrocessione in C.
Il giorno seguente viene ufficializzato il ritorno al Brescia dopo quasi 6 anni. Ricoprirà lo stesso ruolo.
Palmarès
Club
Competizioni nazionali
- Serie C1: 2
Note
Collegamenti esterni
- (DE, EN, IT) Renzo Castagnini (calciatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- (DE, EN, IT) Renzo Castagnini (allenatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- Renzo Castagnini, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH.
- Statistiche su Uslivorno.it, su uslivorno.it. URL consultato il 23 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2016).