Crunchyroll

servizio di streaming statunitense
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Crunchyroll
Logo in uso dal 2018
StatoBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
TipologiaIPTV
EditoreCrunchyroll, LLC
GruppoSony Corporation
Data di lancio14 maggio 2006
Sede principaleSan Francisco
Nº abbonaticirca 120 milioni (2024, [1][2][3])
Sitohttps://www.crunchyroll.com/
Dati tecnici
LinguaBandiera dell'Italia Italiano

Crunchyroll è un servizio di streaming video on demand statunitense di proprietà di Sony Corporation. La piattaforma distribuisce principalmente serie anime, ma anche film e serie televisive prodotti dai media dell'Asia orientale.

Storia

Crunchyroll viene fondata nel 2006 da un gruppo di laureati della UC Berkeley[4] come sito di upload e streaming di video a scopo di lucro specializzato nell'hosting di contenuti video dell'Asia orientale.

Dal 2009 Crunchyroll si è impegnata a rimuovere tutto il materiale che viola il copyright dal sito e ad ospitare solo i contenuti per i quali disponeva dei diritti di distribuzione.[5]

Il 9 settembre 2015 viene annunciato ufficialmente il lancio del servizio in Italia e in lingua italiana.[6]

Nel gennaio 2018, Otter Media ha completato l'acquisizione di Crunchyroll.[7] Nell'agosto 2018, AT&T ha acquisito il controllo di Otter Media; la società e Crunchyroll sono state quindi cedute a WarnerMedia.[8]

Il 4 marzo 2019 è stato annunciato che Otter Media sarebbe stata posta sotto la Warner Bros. come parte di una riorganizzazione. A seguito di tale riorganizzazione, la società e Crunchyroll sono diventate sorelle aziendali del canale via cavo statunitense Cartoon Network.[9] A causa di una successiva riorganizzazione, Crunchyroll è stata trasferita sotto la divisione WarnerMedia Entertainment nel maggio 2019.[10]

Il 6 settembre 2019,[11] la società ha annunciato di aver siglato un accordo con il Gruppo Hitotsubashi per associare la sua piattaforma alla rete di soci, distributori e licenziatari del VIZ Media Europe Group con l'obiettivo di diventarne l'investitrice di maggioranza.[12] Crunchyroll ha consolidato questo accordo il 4 dicembre 2019, diventando il proprietario di maggioranza di VIZ Media Europe Group mentre il Gruppo Hitotsubashi è rimasto come socio di minoranza.[13]

Il 2 aprile 2020, Crunchyroll ha annunciato ufficialmente di aver rinominato VIZ Media Europe come Crunchyroll EMEA.[14]

Il 9 dicembre 2020, Funimation, sussidiaria di Sony Pictures Television, ha annunciato di aver raggiunto un accordo con AT&T e WarnerMedia per acquisire Crunchyroll per circa 1,175 miliardi di dollari[15] e il 9 agosto 2021, Sony ha annunciato di aver completato l'acquisizione di Crunchyroll.[16][17][18]

Il 23 aprile 2022, in occasione del Napoli Comicon, Crunchyroll annuncia le prime serie anime doppiate in italiano.[19]

Il 24 ottobre 2023 Crunchyroll annuncia l'apertura di un suo canale tematico su Prime Video. Inizialmente il canale viene lanciato negli Stati Uniti, Canada, Svezia e nel Regno Unito. [20]

The Anime Awards

Gli Anime Awards, noti anche come Crunchyroll Anime Awards, sono premi annuali assegnati per riconoscere gli anime dell'anno precedente. I premi si sono tenuti per la prima volta nel gennaio 2017. Crunchyroll seleziona venti giudici provenienti da background diversi che poi creano un elenco di sei candidati all'interno di ciascuna categoria. Questo elenco viene quindi messo a disposizione del pubblico tramite votazione online per la scelta dei vincitori.[21]

Accessibilità

Crunchyroll è accessibile liberamente da browser desktop e mobile. Attraverso la sottoscrizione di un abbonamento, è possibile utilizzarlo mediante un'apposita applicazione anche dalle console Xbox 360[22], Xbox One[23], Wii U[24], PS4[25], PS3[26], PS Vita[27], Nintendo Switch[28] e su tutti i dispositivi con sistema operativo Windows Phone, Windows 10, Windows 10 Mobile, iOS e Android che possono connettersi a una rete Wi-Fi. Nel giugno 2013 è stato reso disponibile anche per Apple TV[29]. È stato inoltre pubblicato sul WiiWare di Wii nell'ottobre 2015[30], diventando l'ultima applicazione ad essere pubblicata su tale negozio virtuale.

Alcuni contenuti richiedono un abbonamento a pagamento mensile, mentre altri diventano gratuiti a distanza di un periodo di tempo predefinito dalla pubblicazione. A seconda dei contratti di licenza, i titoli possono essere riservati agli utenti abbonati e possono essere resi disponibili solo in alcune parti del mondo.

Produzioni e co-produzioni

Prima del 2020

Nel 2015 Crunchyroll annunciò una collaborazione con Sumitomo Corporation, che portò l'azienda a co-produrre diversi anime, tra cui The Rising of the Shield Hero.[31]

Crunchyroll Originals

Il 25 febbraio 2020, Crunchyroll annunciò diverse serie sotto la sua nuova etichetta "Crunchyroll Originals".[32] Si tratta di anime o altre serie animate (non solo di produzione giapponese) coprodotte o prodotte direttamente dalla società. Questo elenco includerà solo quelli che Crunchyroll stesso colloca ufficialmente sotto l'etichetta:

TitoloPubblicazioneStudio d’animazione
In/Spectre11 gennaio 2020Brain's Base
Tower of God1º aprile 2020Telecom Animation Film
The God of High School6 luglio 2020MAPPA
Gibiate15 luglio 2020Lunch Box
Studio Elle
Tonikawa: Over The Moon For You3 ottobre 2020Seven Arcs
Noblesse7 ottobre 2020Production I.G
Onyx Equinox21 novembre 2020Crunchyroll Studios
So I'm A Spider, So What?8 gennaio 2021Millepensee
Dr. Ramune: Mysterious Disease Specialist10 gennaio 2021Platinum Vision
Ex-Arm11 gennaio 2021Visual Flight
Fena: Pirate Princess15 agosto 2021Production I.G
High Guardian Spice26 ottobre 2021Crunchyroll Studios
Blade Runner: Black Lotus14 novembre 2021Sola Digital Arts
FreakAngels27 gennaio 2022Crunchyroll Studios
Shenmue6 febbraio 2022Telecom Animation Film
Meiji Gekken: 187414 gennaio 2024Tsumugi Akita Anime Lab

Crunchyroll Channel

Il 4 ottobre 2023, Sony ha annunciato che avrebbe lanciato Crunchyroll Channel come rete televisiva in streaming gratuita supportata da pubblicità (FAST) nell'ambito di una partnership tra le sue divisioni Crunchyroll e Game Show Network.[33] Il servizio lineare è stato lanciato l'11 ottobre per le piattaforme The Roku Channel, LG Channels e Vizio WatchFree+. Il canale è successivamente diventato disponibile su Amazon Freevee il 17 ottobre, e su Pluto TV il 5 febbraio 2024. La programmazione iniziale prevedeva episodi doppiati in inglese di titoli anime.[34][35]

Note

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

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