Dinastia

sequenza di governanti membri della stessa famiglia

Una dinastia[1], o casata[2], indica un gruppo di individui influenti tutti appartenenti allo stesso albero genealogico, che può essere unito o ramificato in più famiglie anche molto diverse tra loro.

Carlo I d'Inghilterra e suo figlio, il futuro Giacomo II d'Inghilterra, del Casato degli Stuart.
Carlo I d'Inghilterra e suo figlio, il futuro Giacomo II d'Inghilterra, del Casato degli Stuart.

Sebbene venga spesso usato per parlare di nuclei familiari di tipo nobiliare, il termine dinastia può essere inoltre applicato a longeve e importanti famiglie di imprenditori, politici o comunque di personalità in elevate condizioni socio-economiche. Il termine dinastia è usato in senso stretto per famiglie influenti dal punto di vista politico, economico o artistico (ad es. la dinastia Bach).

Il termine viene inoltre usato per descrivere un'era in cui una famiglia ha regnato influenzando fortemente eventi, tendenze o manufatti (a titolo d'esempio, riconoscendo un vaso cinese del XV secolo, lo si definisce "vaso Ming"). Molto spesso la dinastia è estinta, ma aggettiviamo il nome per descrivere un periodo in cui una famiglia ha svolto un ruolo fondamentale su qualcosa in particolare (si usa ad esempio parlare di “stile Tudor”, di “espansione ottomana”, ecc.).

La storia della politica europea è stata determinata dalle casate dei Medici, Carolingi e Capetingi, degli Asburgo, dei Borbone, degli Hohenzollern, degli Stuart, dei Romanov, dei Savoia e dei Bonaparte.

La storia arabo-islamica è invece stata contrassegnata dalle casate alidr, omayyade, abbaside, fatimide, selgiuchide, ghaznavide, Dinastia ottomana, safavide, Al'saul e Al'assad.

Matrimonio dinastico

Un "matrimonio dinastico" è quello che rispetta le restrizioni del diritto interno monarchico, in modo che i discendenti possano ereditare il trono o altri privilegi reali[3]. Ad esempio, il matrimonio di Willem-Alexander dei Paesi Bassi con Máxima Zorreguieta nel 2002 fu dinastico, rendendo la loro figlia maggiore, la principessa Caterina Amalia di Orange-Nassau, l'erede della corona dei Paesi Bassi. Il matrimonio di suo fratello minore, il principe Friso di Orange-Nassau, nel 2003 non ha avuto il sostegno del governo e l'approvazione parlamentare. Pertanto, il principe Friso perse il suo posto nella linea di successione al trono dei Paesi Bassi e di conseguenza perse il titolo di "Principe dei Paesi Bassi" e lasciò i suoi figli senza diritti dinastici.

Storia

Gli storici periodizzano le storie di molti Stati e civiltà, come l'Antico Iran (3200 – 539 a.C.), l'Antico Egitto (3100 – 30 a.C.) e la Cina antica e imperiale (2070 a.C. – 1912 d.C.), utilizzando un quadro di dinastie successive. In quanto tale, il termine "dinastia" può essere utilizzato per delimitare l'era durante la quale regnò una famiglia, e anche per descrivere eventi, tendenze e manufatti di quel periodo (ad esempio, "un vaso della dinastia Ming"). Fino al XIX secolo si dava per scontato che una funzione legittima di un monarca fosse quella di ingrandire la sua dinastia: cioè espandere la ricchezza e il potere dei membri della sua famiglia[4].

Prima del XVIII secolo, la maggior parte delle dinastie in tutto il mondo erano tradizionalmente considerate patrilineari, come quelle che seguono la legge salica franca. Nei sistemi politici in cui era consentita, la successione attraverso una figlia di solito stabiliva una nuova dinastia nel nome della famiglia del marito. La situazione è cambiata in tutte le rimanenti monarchie d'Europa, dove le leggi e le convenzioni sulla successione hanno mantenuto i nomi dinastici de jure attraverso una donna. Ad esempio, la Casa reale di Windsor viene mantenuta attraverso i figli della Regina Elisabetta II, come avvenne con la monarchia dei Paesi Bassi, la cui dinastia rimase la Casa d'Orange-Nassau attraverso tre successive regine regnanti. Il primo esempio del genere tra le principali monarchie europee fu nell'Impero russo nel XVIII secolo, dove il nome della Casa dei Romanov fu mantenuto attraverso la Granduchessa Anna Petrovna Romanova. Ciò accadde anche nel caso della regina Maria II del Portogallo, che sposò il principe Ferdinando II del Portogallo, ma i cui discendenti rimasero membri del Casato di Braganza, secondo la legge portoghese; infatti, a partire dal 1800, l'unica monarca donna in Europa ad avere figli appartenenti a una casa diversa fu la regina Vittoria e ciò a causa di disaccordi su come scegliere una casa non tedesca. Nella provincia del Limpopo in Sud Africa, la regina Modjadji determinò la discendenza matrilineare, mentre in altri tempi i governanti adottarono il nome della dinastia materna quando entrarono in possesso della sua eredità. Meno frequentemente, una monarchia si è alternata o è stata ruotata, in un sistema multi-dinastico (o polidinastico), ovvero i membri viventi più anziani di dinastie parallele, in qualsiasi momento nel tempo, costituiscono la linea di successione.

Longevità

Le dinastie che durano almeno 250 anni includono quanto segue. I lignaggi leggendari che non possono essere storicamente confermati non sono inclusi.

EraDinastiaLunghezza della regola
660 a.C. – presente[5][6][7]Yamato2.683 anni
400 a.C. – 1618 d.C.[8][9]Pandya2.018 anni stimati
C. 300 a.C. – 1279 d.CChola1.579 anni stimati
C. V secolo – 1971 d.CGuhila - Sisodia1.371 anni stimati
Anni 950 d.C. - presente

(titolo Tuʻi Tonga fino al 1865 d.C.)

Tonga1.070 anni stimati
C. 780 – 1812 d.CBagrationi1.032 anni stimati
C. 900 – 1930 d.CBorjigid1.030 anni stimati
730-1855 circaBohkti1.125 anni stimati
C. 1700 – 722 a.CLista reale assira978 anni stimati
C. 891 – 1846 d.CSayfawa955 anni stimati
665 – 1598 d.CPaduspanidi933 anni
57 a.C. – 935 d.CSilla992 anni stimati
1128 – 1971Kachhwaha843 anni
987 – 1792, 1814 – 1848 d.CCapetingi839 anni
1046–256 a.CZhou790 anni
750 – 1258 d.C., 1261 – 1517 d.CAbbasid764

anni

862 – 1598 d.CRurikidi736 anni
1243 – 1971Rathore728 anni
37 a.C. – 668 d.CGoguryeo705 anni
1270 – 1975 d.CSolomonidi705 anni
651 – 1349 d.CBavand698 anni
18 a.C. – 660 d.CBaekje678 anni
1360 – presenteBolkiah656 anni o 661 anni
1299 – 1922 d.COttomaniC. 623 anni
543 a.C. – 66 d.CVijaya608 anni
1228 – 1826 d.CAhom598 anni
1600-1046 a.C. o 1766-1122 a.CShang554 anni o 644 anni
1392 – 1910 d.CJoseon e Impero Coreano518 anni
1370 – 1857 d.CTimuridi487 anni
918 – 1392 d.CGoryeo474 anni
247 a.C. – 224 d.CArsacidi471 anni
1154 – 1624 d.CNabhani470 anni
202 a.C. – 9 d.C., 25 – 220 d.CHan e Shu Han448 anni
858 – 1301 d.CArpadi443 anni
1586 – presenteMataram438 anni
224 – 651 d.CSassanidi427 anni
1010 – 586 a.CDavide424 anni
220-638 d.CGhassanidi418 anni
960 – 1370 d.CPiasti410 anni
730-330 a.CAchemenidi400 anni
1220 – 1597 d.CSiri Sanga Bo377 anni
661 – 750, 756 – 1031 d.COmayyadi364 anni
1271 – 1635 d.CYuan e Yuan settentrionale364 anni
1057 – 1059, 1081 – 1185, 1204 – 1461 d.C.Komnenos

(designato come Megas Komnenos dalla fine del XIII secolo)

363 anni
1428 – 1527, 1533 – 1789 d.C355 anni
1047 – 1375, 1387 – 1412 d.CEstridsen353 anni
C. 653 a.C. – 309 a.CArgeadi344 anni
1278 – 1914 d.CAsburgo636 anni
1371 – 1651, 1660 – 1714 d.CStuart334 anni
1154 – 1485 d.CPlantageneti330 anni
905 – 1234 d.CJiménez329 anni
1699 – presenteBendahara325 anni
960 –1279 d.CSong319 anni
1613 – 1917 d.CRomanov304 anni
300 – 602 d.CLakhmid302 anni
916 – 1218 d.CLiao e Kara Khitay302 anni
1616 – 1912 d.CLater Jin e Qing296 anni
1368 – 1662 d.CMing e Ming Meridionali294 anni
305-30 a.CTolemaici275 anni
618 – 690, 705 – 907 d.CTang274 anni
909 – 1171 d.CFatimidi262 anni
1230 – 1492 d.CNasridi262 anni
1550 – 1292 a.CThutmosid258 anni
1034 – 1286 d.CDunkeld252 anni

Dinastie sovrane esistenti

Ci sono 43 stati sovrani con un monarca come capo di stato, di cui 41 governati da dinastie. Attualmente esistono 26 dinastie sovrane.

DinastiaRegnoMonarca regnanteFondatore dinasticoLuogo di origine dinastico
Casa dei WindsorAntigua e BarbudaRe Carlo IIIRe-Imperatore Giorgio VTuringia e Baviera

(nella moderna Germania)

Commonwealth dell'Australia
Commonwealth delle Bahamas
Belize
Canada
Grenada
Giamaica
Nuova Zelanda
Stato Indipendente di Papua Nuova Guinea
Federazione di San Cristoforo e Nevis
Santa Lucia
Saint Vincent e Grenadine
Isole Salomone
Tuvalu
Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord
Casa di KhalifaRegno del BahrainRe Hamad bin Isa Al KhalifaSceicco Khalifa bin MohammedNajd

(nella moderna Arabia Saudita)

Casa del BelgioRegno del BelgioRe FilippoRe Alberto ITuringia e Baviera

(nella moderna Germania)

Dinastia WangchuckRegno del BhutanDruk Gyalpo Jigme Khesar Namgyel WangchuckDruk Gyalpo Ugyen WangchuckTrongsa,

Bhutan

Casa di BolkiahBrunei DarussalamSultano Hassanal BolkiahSultano Muhammad ShahTarim in Hadhramaut

(nello Yemen moderno)

Casa di NorodomRegno della CambogiaRe Norodom SihamoniRe Norodom ProhmbarirakCambogia
Casa di GlücksburgRegno di DanimarcaRe Federico XFederico Guglielmo, duca di Schleswig-Holstein-Sonderburg-GlücksburgGlücksburg

(nella moderna Germania)

Regno di NorvegiaRe Harald V
Casa dei DlaminiRegno di SwazilandRe Mswati IIICapo Dlamini IAfrica dell'est
Casa Imperiale del GiapponeGiapponeImperatore NaruhitoImperatore JimmuNara

(nel Giappone moderno)

Casa di HashimRegno hascemita di GiordaniaRe Abdullah IIRe Hussein ibn Ali al-HashimiHejaz

(nella moderna Arabia Saudita)

Casa di SabahStato del KuwaitEmiro Mishal Al-Ahmad Al-Jaber Al-SabahSheikh Sabah I bin JaberNajd

(nella moderna Arabia Saudita)

Casa di MosheshRegno del LesothoRe Letsie IIICapo della Paramount Moshoeshoe ILesoto
Casa del LiechtensteinPrincipato del LiechtensteinPrincipe Hans-Adam IIPrincipe Carlo IBassa Austria

(nell'Austria moderna)

Casa di Lussemburgo-NassauGranducato di LussemburgoGran Duca EnricoGranduca AdolfoNassau

(nella moderna Germania)

Dinastia BendaharaMalesiaYang di-Pertuan Agong AbdullahBendahara Tun Habib Abdul MajidJohor

(nella moderna Malesia)

Casa GrimaldiPrincipato di MonacoPrincipe Alberto IIFrancesco GrimaldiGenova

(nell'Italia moderna)

Dinastia alawitaRegno del MaroccoRe Mohammed VISultano Abul Amlak Sidi Muhammad as-Sharif ibn 'AliTafilalt

(nel moderno Marocco)

Casa d'Orange-NassauRegno dei Paesi BassiRe Guglielmo AlessandroPrincipe Guglielmo INassau

(nella moderna Germania)

Casa di BusaidSultanato dell'OmanSultano Haitham bin TariqSultano Ahmad bin Said al-BusaidiOman
Casa di ThaniStato del QatarEmiro Tamim bin Hamad Al ThaniSceicco Thani bin MohammedNajd

(nella moderna Arabia Saudita)

Casa dei SaudArabia SauditaRe Salman bin Abdulaziz Al SaudEmiro Saud IDiriyah

(nella moderna Arabia Saudita)

Casa di Borbone-AngiòRegno di SpagnaRe Filippo VIRe Filippo VBourbon-l'Archambault

(nella Francia moderna)

Casa di BernadotteRegno di SveziaRe Carlo XVI GustavoRe Carlo XIV GiovanniPau

(nella Francia moderna)

Dinastia ChakriRegno di TailandiaRe VajiralongkornRe Rama IPhra Nakhon Si Ayutthaya

(nella moderna Thailandia)

Casa di TupouRegno di TongaRe Tupo VIRe Giorgio Tupou ITonga
Casa di NahyanEmirati Arabi UnitiPresidente Mohamed bin Zayed Al NahyanSheikh Dhiyab bin Isa Al NahyanOasi di Liwa

(nei moderni Emirati Arabi Uniti)

Famiglie politiche

Sebbene nei governi eletti il governo non si trasmetta automaticamente per via ereditaria, il potere politico spesso spetta a generazioni di individui imparentati nelle posizioni elettive delle repubbliche e delle monarchie costituzionali. Eminenza, influenza, tradizione, genetica e nepotismo possono contribuire al fenomeno.

Dittatura ereditaria

Le dittature ereditarie sono dittature personaliste nominalmente democratiche in cui il potere politico rimane all'interno della famiglia di un uomo forte grazie alla schiacciante autorità di esso, piuttosto che al consenso democratico del popolo. L'uomo forte in genere ricopre incarichi governativi con i suoi parenti. Possono trovare un successore durante la loro vita, oppure un membro della loro famiglia può manovrare per prendere il controllo della dittatura dopo la morte dell'uomo forte.

Attuali dittature ereditarie
DinastiaRegimeLeader attualeFondatore dinasticoAnno di fondazione
Dinastia KimRepubblica Democratica Popolare di CoreaKim Jong UnKim Il Sung1948
Dinastia Gnassingbé[10]TogoFaure GnassingbeGnassingbé Eyadéma1967
Dinastia AssadRepubblica Araba SirianaBashar al-AssadHafez al-Assad1970
Dinastia Gouled-Guelleh[11]GibutiIsmail Omar GuellehHassan Gouled Aptidon1977
Dinastia Déby[12]ChadMahamat DébyIdriss Déby1990
Dinastia Aliyev[13]Repubblica dell'AzerbaigianIlham AliyevHeydar Aliyev1993
Dinastia Hun[14][15][16]Regno della CambogiaHun ManetHun Sen1997
Dinastia Berdimuhamedow[17]TurkmenistanSerdar BerdimuhamedowGurbanguly Berdimuhamedow2006

Galleria d'immagini

Note

  • ^ (EN) John S. Brownlee, Political Thought in Japanese Historical Writing: From Kojiki (712) to Tokushi Yoron (1712), Wilfrid Laurier Univ. Press, 14 agosto 1991, ISBN 978-0-88920-997-8. URL consultato il 14 aprile 2024.
  • ^ (EN) Ezra F. Vogel, China and Japan: Facing History, Harvard University Press, 30 luglio 2019, ISBN 978-0-674-24076-6. URL consultato il 14 aprile 2024.
  • ^ (EN) Timothy Hoye, Japanese Politics: Fixed and Floating Worlds, Prentice Hall, 1999, ISBN 978-0-13-271289-7. URL consultato il 14 aprile 2024.
  • ^ (EN) William P. Harman, The Sacred Marriage of a Hindu Goddess, Motilal Banarsidass Publ., 1992, ISBN 978-81-208-0810-2. URL consultato il 14 aprile 2024.
  • ^ R. Sathyanatha Aiyar e S. Krishnaswami Aiyangar, History of the Nayaks of Madura, in Journal of the American Oriental Society, vol. 46, 1926, pp. 94, DOI:10.2307/593785. URL consultato il 14 aprile 2024.
  • ^ Togo votes as Faure Gnassingbe seeks to extend dynasty's rule, su Aljazeera, 22 febbraio 2020. URL consultato il 20 febbraio 2024.
  • ^ Djibouti's President Guelleh wins fifth term with 97% of votes, su Reuters, 10 aprile 2021. URL consultato il 20 febbraio 2024.
  • ^ New constitution, old playbook: Chad’s Deby continues power play in Sahel, su Al Jazeera, 26 dicembre 2023. URL consultato il 12 aprile 2024.
  • ^ Bayram Balci, Presidential Elections in Azerbaijan Fail to End the Aliyev's Dynastic and Autocratic Rule, su Carnegie Endowment for International Peace, 14 ottobre 2023. URL consultato il 7 febbraio 2024.
  • ^ What to expect from Cambodia's new 'dynastic' prime minister, in Deutsche Welle, 8 agosto 2022. URL consultato il 25 agosto 2023.
  • ^ (EN) What to Know About Cambodia's Hun Manet, su TIME, 26 luglio 2023. URL consultato il 14 aprile 2024.
  • ^ Luke Hunt, Assessing Cambodia's New Political Leadership, in The Diplomat, 23 agosto 2023. URL consultato il 25 agosto 2023.
  • ^ Victoria Clement, The Aura of Governance in Turkmenistan, in The Diplomat, 14 marzo 2023. URL consultato il 27 ottobre 2023.
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